Dott.ssa
Valentina Bonaccio
Psicologo,
Psicologo clinico
Psicoterapeuta
Altro
Pescara 1 indirizzo
Esperienze
Taglio il traguardo dell’esame di maturità. L’estate trascorre nell’ebbrezza del dolce far nulla. Il mese di settembre arriva e impone la scelta dell’Università. Da dove iniziare per scegliere? Scartare ciò che non voglio fare mi sembra un buon inizio. La matematica, la fisica e la chimica certamente non rientrano nelle mie corde. Le lingue e la loro grammatica non mi fanno gioire ma la letteratura quella sì che mi affascina. Eureka! Farò l’insegnante di letteratura italiana!
Valigia pronta, casa affittata e via si parte per frequentare qualche precorso di latino.
Ops … il latino!
Come ho detto prima le lingue e le loro grammatiche non mi entusiasmano. Ma in fondo quanti esami mai potranno esserci di latino?!. Decisamente tanti. Troppi per la mia sopportazione.
Ottobre 2005
I pensieri che attraversano vorticosamente la mia testa sembrano condurre tutti ad una domanda: “Faccio ancora in tempo a cambiare?”. Crisi mistica.
Valigia pronta, stanza disdetta e via si parte per tornare a casa.
La mia piccola città riserba di tanto in tanto delle piacevoli sorprese. Incontro un caro amico, che non vedo da anni, e tra una chiacchiera e l’altra apprendo che ha scelto di frequentare la Facoltà di Psicologia.
Psi-co-lo-gia …
Francamente non ricordo di aver mai pensato alla psicologia come opzione valida, ma tentar non nuoce. Appena tornata a casa scatta una ricerca telematica compulsiva!
Anno 2022
Faccio la psicoterapeuta, da diversi anni, e posso affermare che semmai avessi intrapreso una strada diversa avrei commesso un grande errore. Custodisco gelosamente il ricordo di quella sera di inizio autunno in cui ho rivisto il mio amico, ormai collega. La comprensione di quell’evento, inizialmente interpretato come del tutto casuale, è venuta anni dopo. Lo psicoanalista James Hillman cita il mito platonico di Er:
“Quando tutte le anime si erano scelte la vita si presentavano davanti a Lachesi. A ciascuna ella dava come compagno il genio, il daimon, perché le facesse da guardiano durante la vita e adempisse il destino da lei scelto. […]”. Fortunatamente i nostri daimon terreni esistono. Credo che nulla sia casuale e che il nostro daimon ci offre dei segni da comprendere per adempiere al nostro disegno prescelto. Fatalista? No, semplicemente innamorata della magia della Vita.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia perinatale
- Psicologia forense
Principali patologie trattate
- Ansia ,
- Disturbo d'ansia generalizzato ,
- Depressione ,
- Disturbi dell'umore ,
- Disturbo ossessivocompulsivo ,
- +10 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Via Conte di Ruvo, n.153, Pescara 65128
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
70 € -
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Colloquio psicologico clinico
70 € -
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Consulenza online
70 € -
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Consulenza psicologica
70 € -
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Psicoterapia
70 € -
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Recensioni
7 recensioni
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M
M. T.
Non era la prima volta, e la precedente non sembrava andata neanche male. Eppure sentivo il bisogno di continuare, di riportarmi all’interno di quella cucina dell’anima che è lo studio di uno psicoterapeuta. Ho incontrato la D.ssa Bonaccio anni fa, in uno dei suoi seminari psicodrammatici. Ho pensato a un tipo di percorso colorato, pieno di gioco, decidere d’intraprendere quella strada sembrava la via più semplice.
In realtà ero ancora vittima della mentalità con cui avevo intrapreso la terapia precedente: più che vivere e interrogare il mio male per trarne consapevolezza, cercavo una scorciatoia allettante e possibilmente comoda per “continuare a tirare avanti nonostante”.
La via non si è rivelata né semplice né comoda, e devo riconoscere alla dottoressa l’attenzione e la cura con cui è riuscita a stare con me nel dolore. Inutile cucire una ferita se dentro vi è rimasto immateriale estraneo: bisogna aver pazienza, lasciarla aperta per farne uscire lacrime e pus, pulire e ripulire, tamponare con sentimento. Mesi difficili, di turbolenze e incertezza. Io e la dottoressa continuavamo la nostra opera, il suo sguardo in fiduciosa attesa. Essere due in tutto ciò è stata un’esperienza molto forte per il mio vissuto.
A un certo punto qualcosa si è mosso, ho potuto fare i primi movimenti per risalire, ho capito che quella me in grado di stare e reggere il dolore non era necessariamente in antitesi con la me che voleva vivere. Le tenevo entrambe presenti e forse la prima poteva dare spessore all’altra proprio nelle gioie. In questa fase ho riscoperto la dottoressa dell’impressione iniziale: aperta all’evoluzione e allo sperimentarsi, particolarmente intuitiva, pronta a ridere quando ci vuole. Gli intrecci e le trame della mia interiorità in questa seconda fase si sono arricchiti in spessore e complessità grazie all’incontro/scontro delle nostre osservazioni. Con un occhio sempre rivolto al senso pratico, la sua conoscenza del mito e della letteratura non raramente contribuiva a condire le nostre sedute e ad aprirmi prospettive insolite.
È difficile, da pazienti, accettare che l’altro sia con te nelle difficoltà emotive senza poter ricambiare. Con questa recensione conto di restituire del bene.
• Studio Privato - Pescara • psicoterapia individuale •
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M
MN
Ho sempre pensato di non aver bisogno di un aiuto psicologico, illudendomi di potermela cavare da sola in ogni situazione. Poi il crollo fisico e la necessità di trovare qualcuno che mi aiutasse a capire cosa stesse accadendo al mio fisico. La dottoressa mi ha permesso di conoscere un mondo a me sconosciuto fino ad allora. Grazie a lei ho capito finalmente chi sono. Accogliente, pacata, gentile, mi ha guidato lentamente nei posti della mia mente in cui non osavo avventurarmi per paura. Per lei solo parole di ammirazione e infinita gratitudine.
• Studio Privato - Pescara • psicoterapia •
Dott.ssa Valentina Bonaccio
Ti ringrazio molto per queste parole sincere e generose. Desidero ringraziarti per il tuo coraggio e per avermi dato la possibilità di entrare nella tua storia.
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N
N. D. I.
Professionista competente e preparata. Sa come prendersi cura della gente, a dispetto della giovane età sembra non aver mai fatto altro. All'inizio l'ho stimata, poi ho provato profonda gratitudine per la capacità di condurre un gruppo nella terapia. Nessuno del gruppo è rimasto senza benefici, e il merito è certamente per buona parte della dottoressa Bonaccio. A chiunque nutra esitazione e remore, a chiunque sia spaventato e demotivato, consiglio di affidarsi a lei.
• Studio Privato - Pescara • psicoterapia di gruppo •
Dott.ssa Valentina Bonaccio
Ti ringrazio molto per queste parole autentiche. La mia esperienza professionale e privata, gli psicoterapeuti a loro volta sono dei pazienti, della terapia di gruppo mi ha fatto vivere, e in un secondo momento mi ha insegnato, la potenza curativa del gruppo. Ogni persona ha un vissuto, ogni vissuto è una storia ed ogni storia ha un copione. Mettere in scena questo copione, all'interno di un gruppo di persone, significa autorizzarsi a condividere, a mettersi in discussione e a cercare la giusta distanza dal proprio modo abituale di essere nelle situazioni. Ci vuole coraggio e tu ne hai avuto. Un caro saluto.
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C
C. D.
La dott.ssa Bonaccio è gentile e professionale, sa come mettere a proprio agio il paziente. Ero spaventata e bloccata quando sono arrivata in terapia. Mi sono sentita accolta e accettata, sono molto grata alla dottoressa per avermi guidato nel mio cammino di rinascita.
• Studio Privato - Pescara • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Valentina Bonaccio
Grazie di cuore per il tuo feedback. Sostengo che la psicoterapia sia un rapporto paradossale in quanto dall'inizio sappiamo che deve finire. Il riuscire a condurre il paziente alla fine della terapia significa aver fatto la terapia. Il rapporto del paziente è con la terapia, con la relazione terapeutica; si costruisce tramite il terapeuta ma non è con il terapeuta. Il tuo "cammino di rinascita" è frutto della tua nuova capacità di sintonizzazione con te e con l'altro. Un caro saluto.
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S
S. V.
Sono contento di aver incontrato la dottoressa Bonaccio perché per la prima volta ha saputo impostare una terapia funzionale per me. Ho provato tanti terapeuti ma mai prima mi ero sentito davvero preso in carico. Consiglio a tutti gli indecisi.
• Consulenza Online • consulenza online •
Dott.ssa Valentina Bonaccio
Ogni persona è animata da un bisogno primitivo della psiche: cercare la sicurezza all'interno della relazione con l'altro. Io sono "l'altro" e in quanto psicoterapeuta ho la responsabilità di accogliere e prendere in carico la persona che ho davanti. Vedere nelle tue parole un riconoscimento di questa funzione terapeutica mi restituisce un feedback fondamentale per la mia professionalità. Grazie!
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A
A. D. I.
Disponibile, cortese e puntuale. Estremamente professionale, mi ha accolto con una cura e un'attenzione che mai mi sarei aspettata. Mi ha saputo indirizzare nella terapia, mi sono sentita al sicuro e tutelata. Ero spaventata prima di cominciare, soprattutto di non trovare la persona giusta, invece la dottoressa era esattamente la terapeuta di cui avevo bisogno. La consiglio vivamente.
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Dott.ssa Valentina Bonaccio
Ti ringrazio molto per il tuo sincero riconoscimento. Credo fortemente nelle parole di Irvin Yalom, noto psicoterapeuta, quando scrive: "Il terapeuta ha molti pazienti, il paziente ha un solo terapeuta". Faccio del mio meglio per ricordare e rispettare questo insegnamento ogni giorno della mia vita professionale. Un caro saluto.
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C
C.M.
Professionale e accogliente. Mi sono sentita subito a mio agio ed ho parlato ininterrottamente senza paura di essere giudicata. Professionista top.
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Dott.ssa Valentina Bonaccio
La spontaneità della tua recensione mi fa arrivare il tuo sincero riconoscimento. Grazie!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 11 domande da parte di pazienti di MioDottore
Dopo 23 anni di analisi ,la psicanalista di 82 anni mi dice che non lavorerà più.
Per me un abbandono traumatico che mi ha fatto regredire e detestare la dottoressa. Che faccio????Devo ricominciare da capo con un altro terapeuta: non c'è la farei....
Grazie per l'attenzione e una risposta
Gentile utente
le consiglierei di parlare con la sua psicoterapeuta di come si sente. Ciò vi permetterà di preparare ed elaborare insieme la vostra separazione. Si ricordi che l'esperienza della separazione costituisce l'esperienza stessa del vivere. Buon lavoro!
Un saluto
Salve, sono una ragazza di 30 anni e da tutta una vita soffro di un problema. Sono troppo insicura introversa timida, questa cosa mi affligge molto perchè non trovo soluzione al mio problema. Non riesco a essere me stessa al 100% ho paura di tutto di affrontare gli ostacoli della vita e se lo faccio lo faccio sempre con una certa insofferenza, non riesco a essere socievole con gli altri vorrei tanto esserlo ma non riesco sono sempre quella che parla poco che sta zitta che deve controllarsi su cosa dice perche ho il terrore di fare brutte figure, paura che la gente possa ridere di me essere al centro dell attenzione o provare imbarazzo è un blocco che non riesco a superare ormai da anni. Inoltre essendo una persona gentile e buona fa si che la gente mi prenda per debole non so farmi rispettare non so rispondere vorrei essere più cattiva sfacciata non avere paura ma non ci riesco io credo che ormai il mio carattere si sia formato e non so se possa cambiare qualcosa, tante volte mi hanno detto vai buttati fai quello che ti fa paura, ho provato ma sempre con scarsi risultati queste situazioni non mi aiutano mi fanno rimanere sempre al punto di partenza e sinceramente non so più cosa fare ne pensare, ma mi rendo conto che non mi godo la vita al 100% in tutte le situazioni per fare un esempio se vado a ballare in discoteca, ho paura che tutti mi guardano per come ballo ma dentro di me la voglia di ballare è tanta e quindi mi limito a non esagerare, e questa è solo una delle tante situazioni che si vengono a creare ma potrei andare all infinito. Sono stanca, stanca di sopportare tutto questo e di non riuscire a cambiare non so più cosa pensare.
Gentile utente,
come dico sempre ai miei pazienti, e loro giustamente fanno fatica a crederci, questo è per lei un momento della vita che ringrazierà di avere avuto. Si trova in una fase esistenziale in cui sente una profonda spinta al cambiamento. E' stanca di stare "dietro le quinte" e ha voglia di andare sul palco a fare il suo "monologo". Vuole esprimersi ma non sa come fare. Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico per poter andare "in scena". Buona giornata.
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