Si può assumere con te di limone?con qualè liquido e più efficace?
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risposte
Si può assumere con te di limone?con qualè liquido e più efficace?
Buongiorno, alla sua domanda così generica non si può dare una risposta specifica. La puoi riformulare. Saluti dott.ssa Troisi
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Salve, credo che la domanda non sia arrivata completa. Ho intuito che si tratti di qualche farmaco da diluire, credo sia meglio rivolgere la domanda al medico, sicuramente persona più competente in materia.
Cordialmente, Dott FDL
Cordialmente, Dott FDL
Buongiorno,
la sua domanda non è chiara,
può formularla diversamente?
cordiali saluti
Federica Meloni
la sua domanda non è chiara,
può formularla diversamente?
cordiali saluti
Federica Meloni
Buongiorno, oltre a quanto espresso dai colleghi, probabilmente non è "psicologo" la categoria corretta. Un saluto
Salve, credo che abbia sbagliato categoria.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, penso abbia sbagliato sezione oppure le chiedo di riformulare la domanda. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, confermo quanto detto dai colleghi: credo la domanda non sia stata posta nella sezione adeguata. Un caro saluto. DC
Forse voleva rivolgersi a dei medici. Noti queste disattenzioni capitano spesso.
Saluti
Saluti
Gent.mo utente, riformuli la domanda e se ha bisogno di un chiarimento rispetto ad una farmacoterapia, contatti un medico.
Purtroppo non è di mia competenza, non posso esserle di aiuto
Buongiorno, la domanda sembrerebbe incompleta. Potrebbe aggiungere qualche elemento per renderla piú chiara?
Salve, si rivolga al medico che le ha prescritto l'assunzione del farmaco che vorrebbe prendere con il te. È importante comprendere chi è il professionista adatto a rispondere a domande specifiche. Lo psichiatra e il medico di base possono rispondere adeguatamente a domande inerenti farmaci. Un saluto dott.ssa Cinzia Borrello
gentile signora , la domanda è arrivata con parti mancanti , ritengo oltretutto che la categoria psicologi sia errata
cordialità
cordialità
Buongiorno,
credo che la sua domanda sia incompleta.
Mi sembra però di capire che faccia riferimento all'assunzione di un farmaco. Le consiglio quindi di chiedere al suo medico di base o allo specialista che le ha prescritto il farmaco. E' bene non accettare mai consigli sulle medicine da internet.
Le auguro una buona giornata,
Dott.ssa Alice Carbone
credo che la sua domanda sia incompleta.
Mi sembra però di capire che faccia riferimento all'assunzione di un farmaco. Le consiglio quindi di chiedere al suo medico di base o allo specialista che le ha prescritto il farmaco. E' bene non accettare mai consigli sulle medicine da internet.
Le auguro una buona giornata,
Dott.ssa Alice Carbone
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Salve, che cosa si può assumere con il tè? Si riferisce per caso a qualche farmaco?
Buonasera caro/a utente provi a riformulare la domanda perché risulta poco chiara, se dovesse trattarsi di un farmaco la figura professionale del medico è la più adatta a poterle rispondere in modo esaustivo e preciso.
Resto a disposizione,
Dottoressa Monica Pesenti
Resto a disposizione,
Dottoressa Monica Pesenti
Gentile utente di mio Dottore,
laddove si tratta di indicazioni per l’uso di un farmaco credo sia di pertinenza medica.
Saluti.
Dottore Diego Ferrara
laddove si tratta di indicazioni per l’uso di un farmaco credo sia di pertinenza medica.
Saluti.
Dottore Diego Ferrara
Buongiorno,
penso che la sua domanda sia arrivata incompleta, comunque se si tratta d'informazioni sulla somministrazione di farmaci le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia.
Un saluto Paola Tucci
penso che la sua domanda sia arrivata incompleta, comunque se si tratta d'informazioni sulla somministrazione di farmaci le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia.
Un saluto Paola Tucci
Buongiorno, credo che lei faccia riferimento a qualche farmaco, meglio se contatta chi gliel'ha prescritto o il suo medico. Cordiali saluti
Mi dispiace moltissimo per la situazione che stai vivendo. È chiaro che stai affrontando un periodo molto difficile, con un grande carico emotivo e pratico sulle tue spalle. Ti voglio dire subito una cosa importante: non sei sola, e non sei tu il problema. È molto comune che una persona che ha perso il lavoro si senta frustrata e impotente. Tuttavia, questo non giustifica in alcun modo atteggiamenti ipercritici, svalutanti o, peggio ancora, episodi di violenza verbale o fisica. Il rispetto deve esserci sempre, indipendentemente dalla situazione. È naturale che tu ti senta sopraffatta: stai sostenendo il carico economico della famiglia, subisci critiche continue e non hai nessuno con cui sfogarti. Questo può portare ad un accumulo di tensione, che poi si riflette anche nei rapporti con gli altri.
Il fatto che tu non abbia amicizie o parenti con cui parlare rende la situazione ancora più difficile. L’isolamento è pericoloso perché ti fa sentire intrappolata senza via d’uscita. È comprensibile che tu voglia provare a salvare il rapporto, e la terapia di coppia potrebbe essere un aiuto. Se lui rifiuta l’idea, potresti provare prima di tutto una terapia individuale per te. Uno psicologo potrebbe darti strumenti concreti per gestire la situazione e capire meglio cosa vuoi per il tuo futuro. Andare in terapia non significa essere "matti", ma voler stare meglio. Se ti senti mai in pericolo o se la situazione dovesse peggiorare, ricorda che esistono centri antiviolenza e servizi di emergenza che possono aiutarti. La violenza, anche se rara, non è mai accettabile
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Il fatto che tu non abbia amicizie o parenti con cui parlare rende la situazione ancora più difficile. L’isolamento è pericoloso perché ti fa sentire intrappolata senza via d’uscita. È comprensibile che tu voglia provare a salvare il rapporto, e la terapia di coppia potrebbe essere un aiuto. Se lui rifiuta l’idea, potresti provare prima di tutto una terapia individuale per te. Uno psicologo potrebbe darti strumenti concreti per gestire la situazione e capire meglio cosa vuoi per il tuo futuro. Andare in terapia non significa essere "matti", ma voler stare meglio. Se ti senti mai in pericolo o se la situazione dovesse peggiorare, ricorda che esistono centri antiviolenza e servizi di emergenza che possono aiutarti. La violenza, anche se rara, non è mai accettabile
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Salve,
Mi colpisce la sua domanda rivolta alla categorie di psicologi e psicoterapeuti, in che modo noi potremmo aiutarla? Non mi è chiaro.
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
Mi colpisce la sua domanda rivolta alla categorie di psicologi e psicoterapeuti, in che modo noi potremmo aiutarla? Non mi è chiaro.
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
si con acqua grazie
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