Salve Una mia riflessione: da tempo leggo e mi sento dire in diverse occasioni la frase "Non puoi a

20 risposte
Salve
Una mia riflessione: da tempo leggo e mi sento dire in diverse occasioni la frase "Non puoi amare qualcuno se prima non ami te stessa". Allora pensandoci mi son detta, dato che io sono una persona che non riesce a volersi bene per tutta una serie di motivi, che faccio bene a starmene da sola, ho sempre rifiutato le relazioni, sia amicali che non, ma in generale faccio fatica a stare con le persone. Quindi chiedo a voi, è giusto che una persona che non sa ancora amarsi se ne stia dola e alla larga da ogni possibile incontro, nascita di un legame?
Gentile utente, credo che difficilmente la solitudine sia una scelta ricercata. E' una condizione, che il più delle volte è dettata da resistenze interiori, eventi di vita avversi, paure di vario genere. Si può fare come scelta di vita e non c'è nulla di male, purchè rispecchi un reale desiderio. Non credo sia una questione di giustizia o ingiustizia. Piuttosto mi chiedo come mai non riesce ad amarsi e che male c'è nel lasciare all'altro la possibilità di amarla.
Se mai volesse approfondire i suoi vissuti in un contesto come quello di una relazione psicoterapeutica, mi rendo disponibile.
Un caro saluto,
Rosella Pettinari

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Buongiorno Gentile Utente,
il circolo da Lei descritto in realtà alimenta l'impossibilità di volersi bene, la percezione che abbiamo di noi stessi passa anche dal confronto con gli altri.
Sarebbe importante capire la "serie di motivi" che la condizionano, una relazione terapeutica in questo la potrebbe aiutare.
Un saluto
Dott.ssa Meloni Federica
Buongiorno, la sua domanda mi colpisce. Chiede se sia giusto rimanere soli quando non ci si ama ma io partirei dall'origine di tutto questo e quindi da diverse domande, a mio parere fondamentali. Si è fatta un'idea sul motivo per cui non si ama? Ha mai avuto voglia di cambiare questa condizione? Come si sente quando è sola? Quali sono i suoi desideri al livello relazionale? Credo sia per lei fondamentale valutare l'idea di fissare un incontro con uno psicoterapeuta per poter approfondire tutto questo. La risposta alla sua domanda? Non è questione di giusto o sbagliato ma di come tutto ciò che si fa viene vissuto.
Rimango a sua disposizione se ha bisogno,
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile Signora, penso che normalmente la condizioni di solitudine non sia naturale per noi esseri umani e che nella relazione ognuno di noi conosca più a fondo se stesso. Evitare la relazione può mettere al riparo da delusioni, conflitti e problemi, ma solo per il fatto che lei sta scrivendo in questo sito ponendo questa domanda, significa che necessita di confronto e socialità e che con un valido aiuto psicoterapeutico potrebbe prendere in considerazione il provare un approccio in tal senso. Un saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
Gentile Signora vorrei portare la sua attenzione dall'idea legata al "giusto" che una persona che non sa ancora amarsi se ne stia sola al che cosa significa e che cosa provoca a livello affettivo. Forse il tema non è la giustizia ma è il desiderio o meglio la paura che questo desiderio non si avveri. Proseguendo nella sua nota lei testualmente scrive dell suo desiderio di attenzione quando ci dice che "io sono una persona che non riesce a volersi bene" e che data questa situazione non può fare altro che "starmene da sola" e che "ho sempre rifiutato le relazioni". Certo questa è solo una prima ipotesi sul suo modo di vivere le relazioni che da una parte sono ricercate e dell'altra la portano ad allontanarsi. Forse stare da soli non la posizione più utile per lei che di fatto vorrebbe altro. Trovare le ragioni e i motivi personali che spingono ad allontanarsi può offrirle una nuova chiave di lettura dei sui comportamenti e forse portarla ad altre modalità. Ovviamente questa è solo una ipotesi ma sembra possibile e forse potrebbe esserle utile valutarla. Sulla base delle sue indicazioni probabilmente un consulto con uno psicoterapeuta potrebbe essere una buona possibilità per analizzare questi temi. Di solito la conoscenza dei modi e dei motivi comporta dei cambiamenti e quindi delle diverse possibilità di sentire e vivere le relazioni ma questa è una decisione che spetta a lei. Un cordiale saluto

Salve, ha mai pensato ad un consulto psicologico? Potrebbe trovare le risposte che cerca e chiarirsi alcune idee.
Buona giornata.
Dott. Fiori
salve , ritengo che non si risolve il problema così ma si crea un circolo vizioso , forse sarebbe opportuno ricercare i motivi del "non amarsi" e trovare magari dei nuovi punti di vista in proposito . un percorso di psicoterapia potrebbe essere un modo opportuno per ritrovarsi e ritrovare il desiderio dell'incontro con gli altri.
resto a disposizione se ha bisogno
cordiali saluti
dott.ssa Marina Pisetzky
"Quindi chiedo a voi, è giusto che una persona che non sa ancora amarsi se ne stia sola e alla larga da ogni possibile incontro, nascita di un legame?"
Non è giusto, è giusto, invece, che questa persona faccia una psicoterapia per "imparare" a volersi bene.
Gentile utente di mio Dottore,
le chiedo che correlazione trova tra il non volersi bene/ stare da sola.
Riconosce inconsciamente che volersi bene allora vuol dire cercare la relazione?
Spero si comprenda..
Provi ad uscire da una logica di questo tipo..se/allora e a cercare uno spazio di riflessione sulle sue dinamiche interne, sui suoi vissuti in relazione al mondo esterno, sui suoi legami e su che tipo di relazione cerca/rifugge.
Provi ad aprire le sue mani e a prendere...a riprendersi la sua Libertà.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Buongiorno,
Quello che è giusto per una persona, potrebbe non esserlo per un’altra. Ci sono persone che non soffrono la solitudine ma anzi la ricercano e viceversa persone che da soli non sanno stare. Analizzi in quale delle categorie si sente più rappresentata e poi valuti il da farsi.
Gentile utente, dalle sue parole sembra che il suo non volersi bene la costringa ad una condizione di solitudine e lontananza dalle persone.
Amare se stessi è un bisogno che abbiamo dalla nascita che cresce e si evolve con la nostra stessa crescita ed evoluzione.
Più frequentemente di quanto si possa pensare questo processo subisce attacchi e traumi dall’esterno che portano le persone ad amarsi in modo sbagliato o non amarsi affatto.
La psicoterapia può sicuramente essere utile nel rigettare le basi per un corretto processo di amore verso se stessi.
La solitudine non ha una valenza positiva o negativa di per sè, è il come ci fa sentire che fa la differenza.
Un saluto. Dott.ssa Villani
Gentile utente, rinunciare ad investire nella relazioni è una scelta che può portare chiaramente ad un isolamento sociale che può nel tempo avere delle conseguenze più o meno gravi sul tono dell'umore, potrebbe essere importante iniziare ad indagare queste sue difficoltà con un terapeuta provando innanzitutto a migliorare il rapporto che ha con se stessa.
Dott. Marenco
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La sua domanda mi sembra molto amorevole verso l'altro. Penso che lei sia capace di amare, anche di darlo a se stessa. Sarebbe "giusto" capire come mai si ritiene così immeritevole e sperimentare strade diverse da quelle fino ad ora percorse.
Penso sia proprio importante per lei dedicarsi del tempo per scoprire come cominciare a vedersi e a trattarsi meglio.
Se ha bisogno non esiti a contattarmi.
Buona ricerca.
non crede che potrebbe essere maggiormente di aiuto chiedersi se è quello che vuole invece di chiedere ad altri (che possano essere anche psicoterapeuti) se è giusto per la sua vita?
Salve, io credo che sia necessario nutrirsi del calore dell'altro, quindi non si può vivere completamente isolati o evitare relazioni. Si può anche ritrovare il naturale amore per se stessi, legato alla forza vitale che ci fa battere il cuore, non a caso le due immagini spesso vengono associate. Si dia il permesso di indagare ulteriormente se stessa, chissà che non si sorprenda in modo diverso.
Saluti
Massimiliano
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buongiorno a lei, la ricerca della solitudine non può essere considerata patologica né soggetta a giudizio. Credo sia importante che lei si interroghi su come vive da sola? Si sente serena o le mancano i legami sociali?Utilizzi gli spazi di solitudine che si è ricavata per interrogarsi su di sé e cerchi di capire se sente la reale necessità di un aiuto psicologico.
Un saluto cordiale, dott.ssa Margherita Maggioni.
Buongiorno,
non c'è una cosa giusta o sbagliata in assoluto, ma piuttosto ciò che è bene o male per lei, probabilmente è proprio il suo non stare bene con se stessa che la allontana dagli altri e dalle relazioni, o magari lei sta bene così da sola, in fondo ognuno cerca e trova il suo equilibrio come meglio può e sa fare.
Saluti.
Buongiorno gentile utente,
la frase "Non puoi amare qualcuno se prima non ami te stessa" può essere intesa in più modi. Un modo può essere "Se non sai amare te stessa è giusto che stai da sola". Un altro modo può essere "E' necessario che tu impari ad amare te stessa, così da poter amare anche gli altri".
Lei dice di non riuscire a volersi bene "per tutta una serie di motivi". Ma il "volersi bene" (l'amore) non può essere condizionato. "Se faccio questo allora sono degno d'amore, se non lo faccio non lo sono... Se sono in un certo modo merito di essere amato, altrimenti no...". L'amore (il vero amore) è incondizionato. Mi voglio bene per quello che sono, per come sono, con le mie qualità e i miei limiti.
La mia sensazione è che la prima relazione che lei rifiuta sia quella con se stessa e che faccia fatica a stare con le persone perchè fa fatica a stare con se stessa.
Per rispondere alla sua domanda, non si tratta di stare da soli e alla larga dagli incontri. Si tratta di stare con noi stessi e incontrare noi stessi, senza giudicarci. Perchè prima dell'incontro con le altre persone c'è l'incontro con noi stessi.
Un cordiale saluto.
Gentile utente la risposta alla sua domanda non è semplice e non solo perchè credo che ognuno può avere il suo modo di amare, ma perchè da quello che scrive sembra che con la sua riflessione lei voglia solo convincersi che sia una naturale conseguenza del suo modo di essere. In realtà non fa altro che spostare l'attenzione dalla sua difficoltà principale che è quella di stare con l'altro. Perchè le fa così paura la relazione? Perchè non permette all'altro di avvicinarsi? Valuti la possibilità di comprendere meglio le sue paure attraverso un percorso di psicoterapia. Resto a disposizione per un consulto, anche online.
Le mando un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello

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