Salve sono un ragazzo di 26 anni e ho problemi nel concentrarmi essere vigile e vedere la luce più f

21 risposte
Salve sono un ragazzo di 26 anni e ho problemi nel concentrarmi essere vigile e vedere la luce più forte tipo un sogno di solito questo mi accade quando non dormo ho diarrea dolori cervicali mal di testa ma quello che mi uccide e non essere vigile sapete dirmi che cosa potrebbe essere non soffro neanche di ansia anzi a volte mi innervosisco e mi irrito per come sento aiutatemi grazie
Gentilissima, i sintomi che descrive potrebbero essere attribuibili ad un problema di carattere organico (come, ad esempio, cefalea muscolo tensiva o emicrania), pertanto come prima cosa sarebbero da effettuare una visita medica ed eventuali accertamenti per escludere appunto un disturbo di pertinenza medica. Parallelamente sarebbe importante affrontare la questione anche con uno psicoterapeuta dal momento che, anche qualora vi fossero questioni organiche alla base dei sintomi che lamenta, un supporto psicologico può rappresentare un valido aiuto. Aiuti che si rivelerebbe essenziale se i sintomi si rivelassero essere di natura psicosomatica, o se fossero comunque “aggravati” da fattori psichici non necessariamente consapevoli. A disposizione per eventuali chiarimenti, un saluto, Marta Corradi.

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Gentile, in prima istanza le consiglio di rivolgersi ad un neurologo per approfondire eventuali problemi di natura organica, da quel che descrive è probabile che la fonte dei suoi disturbi possa essere attribuita a fattori organici. In seguito può valutare se necessita di un supporto psicologico.
Salve il livello di attenzione modificato e la diarrea segnalano qualcosa che va valutato da un buon medico internista che eventualmente suggerisca approfondimenti specialistici e analisi generali e mirate. Quando il nostro corpo per qualche ragione ci da questi segnali è il caso di fare un controllo serio ma anche curioso: in fondo è un modo per avere indicazioni su come vivere meglio, mangiare meglio ecc.
I sintomi psichici come la modificazione dello stato di veglia sono una conseguenza non una causa e per fortuna: il nostro stato d'animo ci parla e sta a noi ascoltarlo fino a capire cosa ci sta succedendo.
I medici fanno questo di mestiere. Le auguro di trovarne uno bravo e gentile magari se la cava con poco.
Poi si vede.
Concordo con la necessità di un approfondimento medico dopo il quale eventualmente approfondire una causa psicologica. Cordiali saluti
Gentilissimo,
anche io concordo con i colleghi sulla necessità di rivolgersi ad un medico. Mi verrebbe anche da suggerirle un neurologo considerando le cefalee. Ancor più potrebbe parlarne (se non lo ha già fatto) con il suo medico di base così da indirizzarla al giusto specialista. Una volta effettuata una diagnosi si può decidere quale tipo di percorso possa essere più utile per lei.
Un caro saluto, Giulia Zani
Buonasera, concordo nel consigliarle di rivolgersi al suo medico, così da descrivere i suoi sintomi ed essere così indirizzato dagli specialisti che il medico riterrà più adeguati per aiutarla.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Buongiorno, difficile dirle di cosa si tratti. In prima battuta Va esclusa Una causa organica e pertanto è necessario con uno screening medico. Qualora non si riveli alcuna malattia organica verrà formulata un'ipotesi diversa, ad esempio un disturbo di conversione. La prima indicazione è però quella di rivolgersi al medico di famiglia
Salve, la sua richiesta necessita prima di tutto di una valutazione medica e successivamente di una consulenza psicologica per comprendere la sua attuale condizione psicofisica.
Cordialmente Enza Marangella
Buonasera, dagli stati che descrive le consiglierei di rivolgersi al suo medico di famiglia col fine di farsi prescrivere esami specifici che escludano cause organiche alla base del suo malessere. Un intervento di tipo psicologico potrebbe risultarle utile, ma primariamente ritengo sia indispensabile un'accurata analisi a livello medico che escluda cause organiche.
Salve,
Concordo con i colleghi nell’andare dapprima dal suo medico di base, il quale potrà indirizzarla verso lo specialista che riterrà più idoneo al caso suo visti i sintomi fisici. Parallelamente può rivolgersi ad uno psicoterapeuta con il quale condividere un percorso di sostegno per la parte più prettamente psicologico-relazionale. Le auguro di trovare l’aiuto che cerca. Un saluto. MF
Buongiorno, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere anche un percorso trapeutico al fine di individuare le cause psicosomatiche della sua patologia. Cordiali saluti
Gentile utente, le consiglierei prima di tutto, se non lo avesse già fatto, di rivolgersi ad un medico specialista. Qualora si potessero escludere origini organiche dei sintomi che descrive, le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo per approfondire quali potrebbero essere le cause psicologiche. In questo caso il suo corpo sembra si stia facendo portavoce di un malessere che non ha origini fisiche ma psichiche e che la sta facendo soffrire compromettendo la qualità della sua vita. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Un caro saluto. V.M.
Buon giorno.
Concordo con tutti i colleghi che le hanno suggerito innanzitutto un approfondimento attraverso specifici esami diagnostici che può prescriverle il medico di base.
Solo dopo aver una diagnosi molto precisa che indica l'origine dei sui sintomi, potrà intraprendere un percorso di cura secondo un piano terapeutico effettuato da uno specialista nella patologia che verrà individuata.
Data la varietà e intensità dei sintomi che descrive non rimandi un confronto con il suo medico di base.
Cordialmente. Bruno Ramondetti
Gentilissimo, concordo con i colleghi nell'evidenziare la necessità di un consulto neurologico. La sintomatologia descritta è indicativa di una possibile problematica organica. Solo laddove il neurologo non rilevi alcuna patologia e non ponga la condizione di ulteriori accertamenti a livello organico, sarà possibile affrontare la questione con un professionista psicoterapeuta per comprendere se è di sua pertinenza. In bocca al lupo, cordialità. DMP
Buonasera, provi a chiedere una consulenza psicologica.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Gentilissimo, le consiglio di rivolgersi ad un neurologo per approfondire eventuali problemi di natura organica. In seguito può valutare se necessita di un supporto psicologico.
Salve,
le consiglio di parlarne con il suo medico di base in modo da dare degli esami specifici ed escludere o meno un eventuale disturbo di natura organica. Se i suoi esami dovessero essere nella norma, allora le consiglio di contattare uno psicoterapeuta in modo da parlarne, perché evidentemente si tratta di disturbi psicosomatici.
Saluti.
Buongiorno, mi sento di consigliarle sicuramente di rivolgersi ad un medico che possa prescriverle degli esami specifici perché è importante innanzitutto capire se è un problema di tipo organico. Se così non fosse, i sintomi che lei descrive potrebbero essere psicosomatici e per questo le sarà utile rivolgersi ad uno psicologo. Resto a sua disposizione per qualsiasi dubbio, domanda o chiarimento.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Salve, potrebbe anche essere ansia ma comunque le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, ritengo opportuno consigliarle un approfondimento medico.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Alessandro D'Agostini

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