Salve, sono un ragazzo di 24 anni, a 18 anni ho avuto una storia di un mese con una ragazza di 15 an

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Salve, sono un ragazzo di 24 anni, a 18 anni ho avuto una storia di un mese con una ragazza di 15 anni che ho interrotto per la distanza perché dovevo prendere i mezzi e impiegavo mezz’ora e la vedevo difficile da mandare avanti. Dopo averla lasciata mi ha scritto qualche volta, ma le dicevo che doveva capire che stavamo lontani. Dopo un anno però si è fatta un tatuaggio per me con un numero pari al giorno in cui ci siamo conosciuti , io appena ho visto questa storia, le ho scritto dicendo che se non l’avevo più cercata era perché il mio interesse non era così forte e lei mi ha detto che non ero stato tanto importante per lei. Dopodiché ho chiuso il mio profilo Instagram in modo che non mi seguiva più. Da lì non ci siamo più sentiti però è rimasto in me un senso di colpa per quel tatuaggio come se dovevo evitarlo, ma non potevo mica immaginarlo. E un po’ ho pensato che fosse ossessione la sua anche se non ha mai fatto azioni . Fatto che che dopo 5 anni lo scorso anno le ho scritto dicendo se il tatuaggio era per me visto che non lo sapevo, e lei mi ha detto che era per me però era un errore da giovane ragazza e che ora non lo attribuiva più a me ma al suo giorno preferito. Io però non gli ho detto chiaramente che da parte mia non c’era più interesse perché l’ho ritenuto superfluo. Fatto sta che ad oggi seppure ho razionalizzato meglio la storia , mantengo un po’ la paura che lei possa ricomparire se vede che sono in un altra storia perché io non ho più avuto relazioni. E anche nel pensiero seppur difficile che io tornassi con lei mi sentirei strano se poi dovessi lasciarla di nuovo per quel tatuaggio ? Insomma non so come vedere bene quel tatuaggio .
Buongiorno, dalle parole che leggo sento che si muovono in te diverse emozioni, sensi di colpa, razionalizzazioni e quant'altro, ritengo possa essere importante prenderti uno spazio tutto tuo in cui poter mettere in luce il tuo vissuto così da poterlo condividere e successivamente poterti riposizionare oggi nel presente. Un primo colloquio con uno psicologo penso potrebbe essere un buon inizio per non sentirti solo in tutto questo sentire. Spero di esser stata utile seppur nella brevità di questo spazio. Buona giornata!

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Gentile Utente, Da quanto posso apprendere dalle sue parole, il senso di colpa che sta vivendo, nonostante siano passati tanti anni da questa situazione, è molto grande. Forse sarebbe il caso che lei approfondisse questa situazione con un professionista, anche solo un primo colloquio per indagare meglio, sia sulla situazione che ha vissuto, sia in generale, per escludere che il senso di colpa di correlato ad altro. Non può vivere in questo stato che, a quanto si apprende dalle sue parole, le sta generando anche ansia per un eventuale relazione futura; quindi sarebbe il caso che lei affronti adesso questa situazione senza aspettare che diventi un impedimento per la sua vita. A sua disposizione, DOC. Giulia Esposito
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Credo che ci sia una forte ambiguità da parte sua: da una parte dice di non provare più sentimenti per questa persona e che tornare insieme sarebbe molto difficile, dall'altra si immagina comunque che possiate tornare insieme e che questo tatuaggio sia un qualche modo un ostacolo. Le mie domande sono le seguenti: che cosa la lega tanto a questo tatuaggio? Perchè non riesce ad accettare e lasciar andare che sia stato qualcosa che effettivamente lei ha fatto con leggerezza quando era più piccola? Perchè questo tatuaggio ricopre tutta questa importanza? Che cosa rappresenta? Il mio consiglio è di provare a rispondere a queste domande per liberarsi dell'influenza che questa persona può avere ancora sulla sua vita. Se fatica a farlo da solo, le suggerisco di farsi affiancare da un professionista, anche per qualche seduta di consultazione che la aiuti a trovare delle chiavi di lettura nuove. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per aver condiviso questa parte del suo vissuto e le emozioni che si stanno muovendo arrecandole malessere. Dal suo racconto la prima domanda che mi verrebbe da porle è come mai convoglia così tanta energia emotiva verso una persona che ha occupato un angolo del suo passato? Ha notato altre volte questa sua modalità di pensiero (dentro e fuori dalle relazioni? Ci sarebbero tante domande e punti da approfondire, attraverso un'analisi condotta col supporto di un professionista potrà sicuramente fare chiarezza e gestire i sintomi spiacevoli che sta vivendo ora. L'approccio integrato cade a pennello col quadro che riporta, per cui per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più preso questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Buongiorno,
grazie per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni.
Leggendo noto una certa confusione tra i suoi sentimenti e quelli della sua ex ragazza.
Un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a capire che significato hanno per lei le relazioni in generale e cosa le ha lasciato questa ragazza.
Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Siri
Buon pomeriggio caro utente, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso la sua storia . Dalle sue parole ho notato che il senso di colpa la logora ancora oggi e percepisco dei sentimenti contrastanti nonostante ribadisca più volte che per la sua ex ragazza non prova più nulla..le suggerisco di valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico con un professionista che possa aiutarla ad approfondire ciò che pensa e sente al fine di giungere ad un benessere interiore..Resto a sua disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Astarita Laura
Gentile utente, il suo messaggio mi incuriosisce molto...
Lei dice di aver scelto di interrompere questa conoscenza in giovanissima età per mancanza di interessa e lei di risposta ha scelto di tatuarsi la data della vostra conoscenza. Come mai dopo cinque anni da allora sente il bisogno di ricercarla?
La scelta del tatuaggio è una scelta personale, sicuramente questa ragazza lo ha scelto arbitrariamente e, sul momento, come gesto per lei... Sento come se ci fosse confusione nei suoi sentimenti. Le capita spesso di avere sensi di colpa di questo tipo? La sento come in balia delle onde e al tempo stesso alla ricerca di un ancoraggio al quale attraccare, pur non sapendo quanto possa essere stabile
Resto a sua disposizione Dott.ssa Gabriella Caracciolo
Caro utente, prima di tutto la ringrazio per aver condiviso la sua storia. Leggendo ciò che ha scritto è possibile capire la confusione che sta vivendo ripensando a questa situazione. Una prima domanda che mi viene da farle è la seguente: ha detto di aver chiuso la storia e di non essere più interessato a lei, tuttavia ci pensa ancora ed ha sentito l'esigenza di scriverle dopo tanto tempo. Come mai convoglia così tanta energia emotiva verso una persona che ha occupato un angolo del suo passato? Possiamo parlarne insieme, se ne sentisse il bisogno.
Un caro saluto
dott.ssa Chiara Bono

Gentile utente, grazie per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e preoccupazioni, e mi dispiace molto per i vissuti negativi che da queste scaturiscono. Se dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso online, utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori modo ssa trovare una strada percorribile verso la serenità.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Un caro saluto, dott.ssa Anastasia Giangrande.
Buongiorno e grazie per la domanda. Non sottovaluti la sua capacità di respingere una richiesta che non considera fattibile, e la possibilità di rifiutare. Sarebbe utile però soffermarsi sul significato che una relazione di cinque anni fa continua ad avere per lei e perché girano attorno ad essa ancora così tante fantasie e significanti. Saluti,

Buongiorno, mi spiace leggere del tuo senso di colpa. Il tuo testo mi ha lasciato un dubbio: nella parte finale affermi di non sapere come vedere bene quel tatuaggio; mi viene da chiedermi se il nodo della questione sia davvero il tatuaggio o se sia, invece, la ragazza in sé.
Provando ad attribuire al tatuaggio la fonte dei tuoi pensieri, mi viene da fare una riflessione: eravate molto giovani all’epoca in cui lei si è tatuata e vi eravate già lasciati. Il fatto che lei abbia comunque voluto tentare di conquistarti con questo gesto, come può essere dipeso da te? Se lei non ti aveva avvisato di volerlo fare, come potevi tu impedirle di farlo? Inoltre, ricordiamo che per lei non sembra essere problematico il tatuaggio, a cui infatti ora ha attribuito un altro significato. Se per lei il tatuaggio ad oggi non è un problema, perché continua ad esserlo per te? Se lei non attribuisce a te le cause/colpe di questo tatuaggio (afferma infatti che è stato un suo errore di ragazza), come mai tu continui a sentirti responsabile per questo tatuaggio?

Riferendoci non più al tatuaggio ma alla ragazza: da dove arriva il tuo pensiero, seppur difficile, di tornare fidanzati se hai ribadito più volte, forse anche a te stesso, di non avere per lei abbastanza interesse? Cosa ti spaventa del fatto che lei possa ricomparire? Il tuo non aver più avuto relazioni è in qualche modo connesso a lei?
Ritengo che questa questione, nata diversi anni fa, abbia bisogno di attenzione...se dopo diversi anni ancora ti porti dentro questo senso di colpa, forse un consulto psicologico potrebbe aiutarti a far un po’ più di luce su tutta la vostra storia passata, presente e futura. Rimango a disposizione.
Ti auguro il meglio
Buongiorno, grazie per aver condiviso questo pensiero con noi. Capisco che questa situazione ti abbia generato confusione e senso di colpa. È normale sentirsi così di fronte a una situazione così delicata. Tuttavia, è importante ricordare che non hai avuto intenzioni di ferire nessuno e hai agito secondo le tue convinzioni del momento. Quanto al tatuaggio, è comprensibile che tu possa sentirne un certo disagio, ma è importante ricordare che le persone cambiano nel corso del tempo e le loro percezioni e sentimenti possono evolversi. È positivo che tu abbia cercato di chiarire la situazione con lei e che abbia accettato la sua spiegazione. Per quanto riguarda la paura che lei possa ricomparire nella tua vita in futuro, è comprensibile, ma cerca di concentrarti sul presente e sulle tue relazioni attuali. Se lei dovesse ricomparire, potresti affrontare la situazione con gentilezza e chiarezza, comunicando apertamente i tuoi sentimenti e le tue intenzioni. In generale, cerca di perdonarti per il passato e concentrati sulle tue esperienze attuali e future. Se il tatuaggio continua a generarti disagio, potresti considerare di parlare con un professionista per elaborare i tuoi sentimenti e trovare una prospettiva più positiva sulla situazione.
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Il tatuaggio rappresenta un gesto significativo per la ragazza, ma è importante ricordare che ciascuno ha il diritto di prendere decisioni indipendenti riguardo alla propria vita, anche quando coinvolgono altre persone. È comprensibile che tu possa provare un senso di colpa, ma non puoi assumerti la responsabilità delle scelte degli altri. È importante comunicare chiaramente i tuoi sentimenti e intenzioni, in modo che entrambi possiate comprendere la situazione attuale. Se ti preoccupa il possibile riemergere di questa persona, è utile stabilire dei confini chiari e assertivi. La chiave è essere sinceri e rispettosi nel comunicare i tuoi sentimenti. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Salve, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Sembra che questa situazione le abbia generato confusione e un senso di colpa. Il tatuaggio ora ha un nuovo significato per la ragazza, che lo attribuisce al suo giorno preferito, mentre per lei sembra essere ancora legato al ricordo di quel momento. Le consiglio di considerare alcuni colloqui di consultazione per fare chiarezza sui suoi sentimenti e rielaborare questa relazione passata. Resto a disposizione anche per consulenze online. Cordiali Saluti. Dott. Edoardo Bunone.
Ti ringrazio per aver condiviso con me i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni riguardo alla situazione con questa ragazza e al tatuaggio che si è fatto in tua memoria.

È comprensibile che ti senta in qualche modo responsabile per il tatuaggio che lei ha fatto in tua memoria, anche se tu non hai mai intenzionalmente incoraggiato tale gesto. È normale provare un senso di colpa o di preoccupazione quando si è coinvolti in situazioni emotivamente complesse come questa.

Tuttavia, è importante ricordare che non sei responsabile per le azioni degli altri, e che hai il diritto di seguire i tuoi sentimenti e i tuoi desideri in merito alle relazioni. È chiaro che non provi più lo stesso interesse per questa ragazza, e questo è assolutamente legittimo. È fondamentale ascoltare e rispettare i tuoi sentimenti, anche se possono essere conflittuali o confusi.

Quanto alla paura che lei possa ricomparire nella tua vita se dovesse vedere che sei coinvolto in un'altra relazione, è comprensibile che questo pensiero possa generare ansia o preoccupazione. Tuttavia, ricorda che hai il controllo della tua vita e delle tue relazioni, e che puoi impostare confini sani e assertivi se necessario.

Quanto al tatuaggio in sé, è importante riconoscere che è stata una scelta personale della ragazza e che ora attribuisce un significato diverso ad esso. È comprensibile che tu possa sentirsi ambivalente riguardo al suo significato e al suo impatto sulla tua vita, ma è importante concentrarti su te stesso e sulle tue esigenze emotive.

Se ritieni che sia necessario chiarire le tue intenzioni o i tuoi sentimenti con questa ragazza, potresti considerare di avere una conversazione aperta e onesta con lei. Tuttavia, ricorda che sei libero di stabilire i confini che ti mettono al sicuro emotivamente.

Se hai bisogno di ulteriori supporto o consigli su come gestire questa situazione, non esitare a contattarmi. Sono qui per aiutarti.

Con cordiali saluti,

Dott.ssa De Pretto
Gentile utente, mi rendo conto che possano esserci molte questioni in sospeso, specialmente a seguito della conclusione di una relazione dove da parte di uno dei due non vi è più il desiderio e la volontà di portare avanti il rapporto.
Sarebbe un buon punto di partenza capire ed analizzare come mai provi un senso di colpa così forte.
Che cosa rappresenta per lei il tatuaggio? Come mai ha un ruolo così importante ancora oggi?
Non ha costretto nessuno a farlo, quindi la responsabilità non è sua, come ha giustamente scritto, non poteva immaginarlo. Tenga presente che ci sono età in cui si vive in modo più viscerale le relazioni e specialmente quando si è più giovani.
Se la ragazza dovesse ricomparire la inviterei ad avere uno scambio ed un confronto chiari e aperti, dove condividere ciò che sente, ciò che pensa e se ve ne fossero, chiarendo eventuali questioni in sospeso.
Questa ragazza ha influito sul suo non avere più relazioni?
Mi ha molto colpito la sua ultima frase “non so come vedere bene quel tatuaggio”, mi incuriosisce molto, sarebbe molto interessante sondare cosa intenda con “bene”.
Si ascolti, si soffermi sui suoi vissuti, su ciò che prova, si dia spazio e provi a scoprire cosa c'è di più profondo e di legato a questa relazione precedente.
Probabilmente ci sono degli aspetti connessi ad episodi passati che la toccano particolarmente e potrebbe essere utile riconoscerli e comprenderli. Un caro saluto.
Caro utente, quello che riporta è un forte senso di colpa per una situazione che l'ha vista coinvolta molti anni fa. Bisognerebbe capire quella relazione cosa ha significato effettivamente per lei perchè riporta di averla lasciata ma poi a ricercarla dopo molti anni è lei? Mi viene da chiederle se la paura vera possa riferirsi al fatto che questa ragazza possa tornare o se la paura può essere invece più riferita a se stesso e quindi al fatto che lei possa ricercarla o non dimenticarla. Se questa ragazza le ha spiegato esplicitamente che il tatuaggio ad oggi ha un significato diverso e personale e sopratutto non mostra emozioni negative verso di lei da cosa scaturisce il senso di colpa? La mia sensazione è che lei stia proiettando le sue emozioni verso questa ragazza, certo è che sono diversi anni che si porta dietro questi pensieri, quello che mi sento di consigliarle è di ritagliarsi un piccolo spazio dove possa affrontare questo argomento, così da chiudere questa storia definitivamente e lasciarla lì nel passato. Rimango a sua disposizione per qualsiasi dubbio. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mestici
Salve, mi sembra di capire che tutto quello che hai scritto si riferisca al tatuaggio eppure mi pare che sia altro quello che non ti permette di chiudere in una scatola questa relazione ed andare avanti. Il tatuaggio è un buon appiglio su cui focalizzarsi per non occuparsi del resto.
Quando sarai pronto a occuparti davvero di quella relazione ti consiglio vivamente di iniziare con uno psicologo!
Caro utente, sicuramente per lei è stata dura a 18 anni chiudere una relazione per la questione distanza, ciò che non capisco è perché se effettivamente non le interessava più niente aveva il bisogno di sentirla e di sapere per chi era il tatuaggio?
Forse questo rappresentava l'unico legame ancora reale che c'è/c'era fra di voi e quindi in qualche modo il pensiero che lei potesse avere sulla pelle un simbolo vostro la faceva ancora sperare?
Se fosse come dice lei il senso di colpa le direi che forse dopo 5 anni la sua ex si sarà presa le sue responsabilità e avrà scelto se tenere il tatuaggio oppure no indipendentemente da lei.
In tutti i casi dopo 5 anni si sente ancora arenato in questo ricordo, ma ciò ostacola la sua crescita e preclude anche la possibilità di altre conoscenze e nuove esperienze magari più intense e importanti.
Un lavoro con un professionista potrebbe aiutarla ad uscire da questo loop!
Coraggio, perché il primo passo dipende sempre da lei.

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