Salve, sono un ragazzo di 20 anni e ho assunto per due giorni delle proteine in polvere isolate del

12 risposte
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e ho assunto per due giorni delle proteine in polvere isolate del siero del latte. Oggi mi sono svegliato con un piccolo livido sotto l'occhio, probabilmente traumatico dovuto a qualche movimento involontario notturno. Ma per caso potrebbe invece essere qualche tipo di accumulo proteico, o problema dovuto all'assunzione? Tipo amiloidosi?
Buonasera,
Il fai-da-te in ambito nutrizionale è sempre sconsigliato; prima di utilizzare un qualsiasi integratore bisognerebbe rivolgersi a un professionista abilitato nel campo della nutrizione, che sia capace di valutarne l'opportunità e i potenziali effetti avversi, riscontrabili soprattutto in caso di assunzione in dosi superiori a quelle raccomandate e per periodi di tempo prolungati.

Le consiglio di porgere questa domanda anche al suo medico curante per un riscontro clinico, e successivamente di consultare un nutrizionista per l'elaborazione di un piano alimentare per sportivi.

Non esistono integratori o altri prodotti in grado di controbilanciare gli effetti negativi di un piano alimentare sbilanciato e/o di una programmazione di allenamento inefficace: la cura di questi ultimi dovrebbe essere sempre la priorità e, soltanto in seguito, si potrebbe valutare l'eventualità di un'integrazione mirata.

A disposizione per ulteriori chiarimenti, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

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Buongiorno,
Trattandosi di un evento eccezionale,non è consigliabile fare correlazioni.
Era già capitato in passato di svegliarti con questi piccoli lividi?
Inoltre avendo assunto le proteine del siero del latte per soli due giorni, escluderei la connessione con la manifestazione del livido stesso.
La diagnosi di amiloidosi, per altro, è di pertinenza medica ed è anche, quasi mai, semplice da fare.
Ci tengo infine a chiederti: le proteine del siero del latte hai deciso in maniera autonoma di assumerle?
In che dosaggio le consumi?
Rimango a disposizione per eventuali altri dubbi.
Dott.ssa Martina Guida
Buongiorno, mi viene spontaneo chiederle come mai ha avuto il dubbio proprio con l'amiloidosi? Non è una frequente pertanto è necessario approfondire se lei già ne soffre... Lasciando questa questione al parere dei medici competenti mi sentirei di ribadire come i miei colleghi di evitare il fai da te. È vero che alimentarsi è un bisogno primordiale e siamo tutti capaci a farlo ma spesso cambiare le nostre abitudini e sperimentare qualcosa di nuovo richiederebbe una guida al fine di massimizzare il risultato sperato e arginare eventuali e/o possibili rischi. Sono certa che un professionista della nutrizione saprà consigliarle lo stile alimentare ed eventuale integrazione più idonea al suo obiettivo e in linea a eventuali patologie preesistenti.
Distinti saluti
Buongiorno, concordo pienamente con i colleghi e mi unisco a loro nel dire che il fai-da-te non è la soluzione migliore, anzi, sarebbe da evitare. Trattandosi di soli due giorni di integrazione escluderei la correlazione con la comparsa della sintomatologia da lei indicata, ma invito vivamente a farlo presente al suo medico curante.
Sono a disposizione qualora volesse essere seguito dal punto di vista alimentare, sicuramente rivolgendosi ad un professionista può raggiungere i suoi obiettivi in maniera più serena, senza necessariamente dovendo ricorrere a integrazioni, se non strettamente necessarie.
Saluti, Dott.ssa Valentina Pavone
Buonasera,
mi sembra azzardato collegare il livido con le proteine assunte peraltro per un periodo limitato di tempo. Va verificata invece la vera necessità di assumere proteine da te descritte.
Resto a disposizione
Drssa G.Viviana Martiradonna
Salve,
Non credo ci sia correlazione. Ne parli anche col suo medico.
Consiglio visita-nutrizionale per meglio capire la necessità di assumere o meno integrazione proteica
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Buongiorno,
Innanzitutto, come suggerito dai colleghi, eviterei l'assunzione di proteine o integratori se non consigliati o se non previsti all'interno di un percorso nutrizionale accompagnato da un professionista.
In secondo luogo non credo assolutamente che ci possa essere una correlazione con quanto emerso dopo soli 2 giorni di integrazione.
Aggiungo che l'amiloidosi è una malattia rara, complessa e con decorso molto lento che porta alla deposizione di proteine mal "foldate" (pertanto inattive e non funzionali) sulle pareti degli organi corporei interni.
Non vedo correlazioni con quanto segnalato.
A disposizione e buona giornata

Dott. Riccardo Didonè
Buonasera la correlazione livido-proteine del latte è un molto azzardata, un livido compare dopo un evento traumatico oppure per rottura di un capillare, il consiglio è quello di rivolgersi al medico e di farlo valutare. Per le proteine del latte è un altro discorso, nel senso che se è la prima volta o meno che le assumi, e sopratutto chi li ha consigliate? Un carico proteico se non gestito da persone competenti potrebbe causare altri sintomi ma mai lividi al massimo edema, ma non lo dichiari quindi è anche difficile risponderti.
Per completezza l'amiloidosi è una patologia rara con esordio intorno ai 40 anni più o meno ed è caratterizzata da molti sintomi ma non i lividi.
Innanzitutto non ritengo ci sia correlazione tra i lividi e l'assunzione delle proteine del siero del latte per un lasso di tempo molto breve e con effetti collaterali di questo tipo. Mi soffermerei a consigliare l'uso degli integratori sempre sotto controllo dello specialista della nutrizione e mai il fai da te Inoltre gli integratori vanno assunti se è necessario e per un ciclo breve e non sostituiscono una dieta sana ed equilibrata Resto a disposizione per eventuali altri dubbi Dottoressa Domenica Tallarico
Buongiorno. Essendo un consumo limitato a soli due giorni, mi sento di escludere una correlazione tra i due eventi. Sicuramente, bisogna indagare il motivo per cui ha iniziato ad assumere integratori proteici perché molto spesso questi non sono necessari, ma si assumono tutte le proteine di cui si ha bisogno tramite la semplice alimentazione. Il consiglio è sempre di evitare l'autosomministrazione e di rivolgersi a un professionista esperto in materia.
Buonasera,
L'assunzione per soli due giorni non può arrecare conseguenze come amiloidosi, resta comunque auspicabile un consulto con il suo medico curante per valutare la fragilità capillare.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Buonasera, non credo ci sia correlazione, l'assunzione è troppo limitata nel tempo..... eventualmente ne può parlare con il suo medico curante.
Concordo con i colleghi di prendere poi un appuntamento con un nutrizionista per valutare un percorso seguito da un professionista.

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