Salve, soffro di attacchi di panico veramente forti, ansia generalizzata che mi accompagna tutto il

18 risposte
Salve, soffro di attacchi di panico veramente forti, ansia generalizzata che mi accompagna tutto il giorno e che porta con sé tanti disturbi anche fisici. Ho fatto delle sedute psichiatriche, mi sono stati prescritti degli antidepressivi che però mi recano effetti collaterali e per questo li ho smessi e per paura di stare nuovamente male fisicamente mi sono rifiutata di prendere medicine. Volevo sapere, per cercare di risolvere il problema alla radice, è meglio iniziare un percorso psicologico o psicoterapeutico? Quale è la differenza tra lo psicologo e lo psicoterapeuta?
Grazie
Gentile utente, posso solo immaginare l'enorme fatica che sta affrontando in questo momento. L'interuzione di una terapia farmacologica andrebbe sempre monitorata da un medico, inoltre se la terapia che le è stata prescritta le ha dato effetti collaterali potrebbe sempre rivolgersi al suo medico curante per una variazione. Detto ciò vista la condizione ansiosa che descrive, che necessita sicuramente di approfondimenti clinici e di un'adeguata valutazione psicodiagnostica, potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta/psicologo.
La differenza sostanziale tra uno psicologo ed uno psicoterapeuta è di ordine "formativo". Lo psicologo è un professionista abilitato alla professione di psicologo ed iscritto all'ordine, che non ha però conseguito una specializzazione in termini di approccio al trattamento psicoterapeutico, può svolgere un lavoro di consulenza e supporto psicologico ma non di psicoterapia. La psicoterapia e di conseguenza lo psicoterapeuta è un professionista che oltre all'abilitazione ha conseguito una specializzazione in un approccio terapeutico specifico (ove a appreso tecniche specifiche per il trattamento di diversi disturbi e patologie). La specializzazione per tanto gli permette di trattare i casi che si presentano alla sua attenzione in base al suo orientamento. Spero di esserle stata utile. Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Buongiorno, comprendo la grossa sofferenza legata ai sintomi che descrive. Direi che in questo momento sarebbe utile riprendere la terapia farmacologica prescritta e di esporre gli effetti collaterali al medico in modo che possiate insieme trovare la giusta posologia. Non è mai bene interrompere autonomamente e totalmente la prescrizione.
La differenza fra psicologo e psicoterapeuta direi che è stata descritta adeguatamente dalla collega.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, cordialmente dott.ssa Gabriella Pringigallo
Salve,
Mi spiace molto per tutto quello che stai passando,chi non ha sperimentato gli attacchi di panico,non ha la minima idea di quanta vita ti possa togliere questo disturbo. La cosa positiva in tutto ciò è che un percorso psicoterapeutico abbinato eventualmente ad uno farmacologico per qualche tempo può risolvere la sua problematica e farla tornare a vivere e a non aver più paura. I farmaci utilizzati, questo glielo spiegherà meglio ancora uno psichiatra o anche il suo medico di base, possono avere effetti collaterali. In genere sono transitori e se persistono non è detto che non si possa cambiare molecola. Non abbia timore. Si affidi piuttosto ad un medico psichiatra per un altro parere. Per quanto riguarda la differenza tra uno psicoterapeuta e uno psicologo consiste sostanzialmente nel fatto che il primo si è poi specializzato per successivi 4 anni per poter applicare insieme al paziente tecniche e programmi terapeutici..Lo psicologo può dar in ogni caso sostegno psicologico e fare diagnosi,accompagnare le persone ad orientarsi in periodi difficili,ma non fa psicoterapia. Le auguro di saper prender coraggio e di star meglio il prima possibile. In bocca al lupo,Dr.ssa Cacco Alessandra. Se ne sentisse la necessità sa che può contattarmi come vuole. Un saluto
Gentile utente, gli attacchi di panico e l’ansia possono condizionare fortemente la vita di una persona. Sono dei campanelli d’allarme che ci dicono che c’è qualcosa in noi che non sta andando nel verso giusto.
Ha assolutamente ragione a voler risolvere questa situazione e la figura più indicata è lo Psicoterapeuta, che è uno Psicologo che ha fatto la scuola di specializzazione. Parallelamente si può, quando necessario, affiancare la consulenza con lo Psichiatra che se lo ritiene prescrive dei farmaci. Il lavoro congiunto dello Psichiatra con quello dello Psicoterapeuta possono portare a notevoli miglioramenti.
Le auguro di stare bene presto, e se le fa piacere può contattarmi sia per un consulto on-line o in presenza.
Buona serata.
Dottoressa Emanuela Graziano
Gentilissima,
La differenza credo sia stata spiegata bene… la terapia farmacologica è bene accompagnarla con un supporto psicologico/ terapeutico che dia alla persona anche degli strumenti per comprendere ed affrontare l’attacco di panico. Ogni paura, per ciascuno di noi, ha delle origini e conoscerle è un primo passo per familiarizzare con la stessa al fine di non aver paura della paura stessa.
La saluto con una frase a me cara rimanendo a disposizione anche online:” Ma ricordati sempre
che i mostri non muoiono.
Quello che muore
è la paura che t’incutono.
(Cesare Pavese)
Dott.ssa Teresa Colaiacovo
Buonasera, per risolvere il problema è necessario, in ogni caso, al di là dell'assunzione dei farmaci che nel suo caso non ci sono, affiancare un percorso di psicoterapia. La differenza fra psicologo e psicoterapeuta è che lo psicoterapeuta, oltre alla laurea e all'abilitazione (come lo psicologo) ha conseguito una specializzazione su tecniche di terapia per cui può dedicarsi alla cura . Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Randisi

Buonasera, mi unisco ai colleghi ad invitarla a riprendere i contatti con lo psichiatra per valutare come procedere con un'eventuale terapia farmacologica alternativa e nel contempo a contattare uno psicoterapeuta per lavorare sulla gestione di quest'ansia invalidante e la ricerca del benessere psicologico. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Gentile utente, dalla sua domanda si evince una forte sofferenza relativa ai sintomi che lei descrive.
Sarebbe importante approfondire e capire le origini di questi attacchi di panico che rappresentano dei campanelli d'allarme, attraverso un percorso di psicoterapia.
Rimango a disposizione, un saluto
Dott.ssa Dafne Zikos
Buona sera, una cura farmacologica va affiancata ad incontri di psicoterapia o supporto psicologico.
Le suggerisco di incontrare uno psicologo, psicoterapeuta che l'aiuterà a comprendere, attraverso il colloquio: le differenze di ruolo professionale, di cosa lei sente il bisogno e il percorso da fare assieme.
Un cordiale saluto, dottoressa Teresita Forlano
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Salve cara lettrice, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, ho incontrato molte ragazze che hanno avuto episodi simili di attacchi di panico , difficile da gestire. In alcune fasi della vita soprattutto quelle di passaggio accade che ci siano paure che sembrano immotivate ma generano attacchi di panico. Sarebbe molto utile che intraprendesti un percorso di psicoterapia. La differenza tra un percorso psicologico e di psicoterapia e data dalla specializzazione del professionista che lo svolge e dalla durata. Un percorso psicologico e solitamente più breve è ed una prima consulenza di valutazione. Nel tuo caso e indicata una psicoterapia. Sono a disposizione per ulteriore chiarimenti. Un saluto
Buongiorno, valuterei eventualmente ansiolitici al bisogno. La cosa più importante per agire sulle cause è intraprendere un percorso psicoterapeutico. Per rispondere alla sua domanda percorso psicologico e psicoterapeutico sono spesso usati come sinonimi, ma tecnicamente, nello specifico la psicoterapia è una specializzazione (accessibile a psicologi e medici) che permette di indagare e modificare le strutture più profonde della personalità per innescare quel cambiamento necessario a raggiungere un maggior benessere e serenità. Un percorso psicologico semplice si focalizza tendenzialmente su consulenza e supporto ma non è orientato al cambiamento strutturale.
Buongiorno, attacchi di panico e ansia possono rappresentare sintomi invalidanti e pertanto è necessario affrontarli e risolverli. Ritengo sia fondamentale un percorso psicoterapeutico affiancato eventualmente anche ad un supporto farmacologico, utile nei momenti di acuzie. Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglierei come già hanno fatto i miei colleghi, un contatto con il suo psichiatra di fiducia che potrà dosare o modificare il farmaco che in questi casi aiuta molto. Inoltre un percorso psicoterapico, la cui differenza è stata abbondantemente spiegata dai colleghi, andrebbe affiancato alla terapia farmacologica per aiutarla ad affrontare e conoscere i motivi che causano gli attacchi di panico. Una volta comprese le cause le sarà più facile fronteggiare gli attacchi. Infine sarebbe utile che lo.psichiatra che l ha in cura si confronti con lo psicoterapeuta che la seguira'. Se vuole può contattarmi.
carissim* percepisco la sua sofferenza e, leggendola, comprendo quanto sia grande il disagio che vive in questo periodo: come lei, anche io ho sofferto di attacchi di panico e, per tale ragione, riesco ad entrare in sintonia con i miei pazienti, aiutandoli ad uscire da questo forte disagio.
per rispondere alla sua domanda: sarebbe preferibile iniziare un percorso psicoterapico, rispetto che psicologico in quanto lo psicologo non è formato e non è autorizzato a fare terapia toccando la profondità del disagio.
se posso permettermi consiglierei uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale, poichè tale approccio si è dimostrato funzionale nel breve e nel lungo termine; ovviamente è importante la relazione che si instaura con il proprio psicoterapeuta, e per tale ragione, le consiglio di scegliere chi la fa sentire a suo agio e accolt* a prescindere dall'orientamento =)
spero di esserle stata di aiuto, e, se ne sentisse il desiderio, mi contatti =)
Capisco che lei stia affrontando una sfida difficile con attacchi di panico e ansia generalizzata. Entrambi psicologo e psicoterapeuta possono essere risorse preziose per affrontare questi problemi, ma ci sono alcune differenze da considerare.Uno psicologo è un professionista della salute mentale che ha completato una laurea in psicologia e offre consulenza e supporto emotivo attraverso tecniche di valutazione psicologica, consulenza e psicoterapia. Lo psicoterapeuta, d'altra parte, è un professionista della salute mentale che ha completato una formazione specifica in psicoterapia dopo aver ottenuto una laurea in psicologia o una disciplina correlata. Lo psicoterapeuta è in grado di fornire una gamma più ampia di trattamenti psicoterapeutici mirati a trattare specifici disturbi mentali e emotivi.Considerando la gravità dei suoi sintomi e la sua resistenza agli antidepressivi, potrebbe essere utile iniziare un percorso psicoterapeutico. In una terapia psicologica, lavoreremmo insieme per esplorare le radici dei suoi attacchi di panico e dell'ansia generalizzata, sviluppando strategie pratiche per affrontare e superare questi problemi. Collaboreremmo per identificare pensieri e comportamenti negativi che contribuiscono ai suoi sintomi e lavoreremmo su modelli di pensiero più sani e adattivi. L'obiettivo sarebbe quello di aiutarla a trovare il sollievo e il benessere emotivo di cui ha bisogno.
Gentile utente di mio dottore,
i disturbi d'ansia possono essere trattati con successo attraverso l' ausilio integrato di psicoterapia e farmacoterapia. La prima per poter meglio esplorare le funzioni relazionali dei sintomi la seconda è utile sino a che il paziente non riesce a gestire in autonomia la sua ansia e le sue preoccupazioni.
Si affidi ad uno specialista, vedrà che con il tempo riuscirà ad uscire dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve le consiglio di effettuare una psicoterapia di tipo E.M.D.R. , è molto efficace anche per gli attacchi di panico, non ha controindicazioni ed è un metodo scientifico.
Dott.ssa milvia verginelli

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