Salve, qualche mese fa ho avuto un attacco di panico e da allora ho ansia e paranoie per qualsiasi c

23 risposte
Salve, qualche mese fa ho avuto un attacco di panico e da allora ho ansia e paranoie per qualsiasi cosa, ho paura di impazzire e di perdere il controllo, di far del male a qualcuno o al contrario che qualcuno faccia male a me. Andando avanti di giorno in giorno ho sempre più pensieri per la testa che mi fanno essere costantemente in ansia ed ho paura che possa essere qualcosa di grave, per favore rispondete, non ce la faccio più
Dott.ssa Ambra Salustri
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, la sintomatologia e la sofferenza che riporta sembrano essere molto intense e potrebbero essere compatibili, come lei stesso afferma, con un disturbo da attacchi di panico. Mi chiedo, al di là della propria percezione personale, se abbia avuto un confronto con qualche specialista per confermare la diagnosi e, soprattutto, per valutare di intraprendere un percorso di cura. Al di là della sintomatologia attuale, sarebbe inoltre importante esplorare come lei affronti le esperienze in senso più ampio e se i vissuti d'ansia siano un aspetto che riconosce in sè al di là dei sintomi attuali. Considerando l'intenso malessere che lei riporta, le suggerirei di prendere contatto con uno psicoterapeuta per considerare l'inizio di un percorso di terapia. La sintomatologia legata al panico deve essere infatti inserita nella storia di vita della persona per acquisire un significato e poter essere gradualmente risolta. Cordiali saluti, Dott.ssa Salustri
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Dott.ssa Marianna Genitore
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che attraverso un maggiore approfondimento diagnostico e una valutazione degli aspetti sintomatologici saprà indicarle il tipo di intervento più appropriato in questo momento. La gravità di una condizione è dettata dalla im-possibilità che abbiamo di affrontarla.
Un saluto,
MG
Dott.ssa Elisa Galantini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, sarebbe utile consultare uno psicoterapeuta che possa sostenerla in questo difficile momento, esplorando insieme quelle dimensioni che racconta provocarle ansia e paura, come se sia il mondo interno che quello esterno le rimandassero un messaggio di pericolo. Dia seguito a questa sua richiesta, fermarsi o aspettare potrebbe portare a una sofferenza maggiore. Un caro saluto Dottsa Elisa Galantini
Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
Buongiorno. Immagino che il timore di essere pericoloso per sè o per gli altri sia il motivo che fa scatenare questa sensazione di urgenza. In realtà questi pensieri ossessivi spesso si scatenano in momenti di forte ansia, ma rimangono pensieri e raramente diventano agiti
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, comprendo il suo stato d'animo e le consiglio di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla ad elaborare quanto sta vivendo. Le paranoie tendenzialmente alimentano l'ansia ma rimangono esclusivamente pensieri su cui comunque ha la possibilità di intervenire.
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, immagino la difficoltà che sta provando. La sintomatologia che riporta è molto chiara ed esplicita. Le consiglio di contattare uno psicologo per lavorare con lui sul momento che sta passando. Qualora volesse, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott. Alessio Vellucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente,
Purtroppo una delle conseguenze più comuni del panico è che lascia in eredità il timore di un ritorno, e questo porta spesso a stravolgere la quotidianità, perché fare le cose con la spensieratezza di prima è ormai impossibile. Tenga presente che questo ci porta ad evitare ogni situazione potenzialmente pericolosa e a causa del sollievo che questa scelta ci dà, il problema rischia di cronicizzarsi, anche a causa del rimuginio continuo sui temi ansiosi. Prenda contatto con uno Psicoterapeuta e metta mano al problema, con gradualità e costanza si risolverà così come si è generato. Mi contatti se ha bisogno di informazioni. Un caro saluto
Dott.ssa Sabrina Scarpetta
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Buongiorno comprendo il suo forte disagio.noto dalla sua descrizione pensieri di natura ossessiva. le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico dal quale trovare sollievo per poi eliminare completamente questa forma di forte disagio . per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . cordiali saluti
Dott.ssa Michela Campioli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Modena
Buongiorno, dato che lei ha classificato l'episodio come attacco di panico percepisco la consapevolezza che la natura del suo malessere sia più legata ad una difficoltà di natura psicologica. Probabilmente trarrebbe un beneficio da un percorso psicoterapeutico che la aiuti ad individuare e focalizzare l'origine del malessere e ad affrontarlo con strategie e strumenti adeguati.
Dott.ssa Ilaria Barbetti
Psicologo, Psicoterapeuta
Macerata
Gentile utente, la condizione che sta vivendo sembra ben riconducibile ad un episodio di attacco di panico. Cosa accade? Quando ci troviamo in una situazione che ci fa sperimentare timore per la nostra incolumità o quella di una persona cara, proviamo delle emozioni di ansia e paura così intense che ci attivano una serie di modificazioni a livello fisico che fanno parte di esse. In quel momento, però, non riusciamo a ricondurre queste sensazioni all'emozione provata, ma sperimentiamo il timore di morire oppure di perdere il controllo. Timori che poi continuano ad accompagnarci nell'arco delle nostre giornate, in quanto ci sentiamo come continuamente "minacciati" dalla possibilità che l'evento che temiamo possa accadere. Questo costante stato di allerta provoca un significativo malessere nella persona perché, oltre a mantenere attivo il nostro fisico e farci provare tutte quelle sensazioni collegate all'ansia, mantiene costantemente attiva la nostra mente, attivando una sorta di rimugino continuo sul timore di poter perdere il controllo e di impazzire. Tutto ciò innesca dei circoli viziosi che con il tempo possono determinare un esaurimento delle risorse psicofisiche della persona.
La sofferenza in questo tipo di situazioni è elevatissima per la persona che si trova a viverla, ma la buona notizia è che si può imparare a conoscerla e gestirla per riuscire a stare meglio! Purtroppo non sempre riusciamo da soli a spezzare quei circoli che si creano e che provocano sofferenza. Se la situazione non sembra migliorare, le consiglio di chiedere aiuto ad uno specialista.
Un sincero augurio,
Dott.ssa Ilaria Barbetti
Dott.ssa Giulia Bernardinello
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Bologna
Gentile utente, è lampante la difficoltà che sta provando, si percepisce. La conseguente paura che ogni episodio possa ripresentarsi in futuro è una delle principali cause di profezia che si autoavvera. La invito a provare a capire la natura della sua paura di impazzire e perdere il controllo così da raggiungere in modo profondo il suo stato d'animo, e ritrovare un equilibrio.
Buonasera, sarebbe importante conoscere ulteriori informazioni circa la situazione che descrive. Emerge certamente il suo disagio e per questo le consiglierei di richiedere una consulenza psicologica. Potrà affrontare le sue paure e il suo stato ansioso, le cause che provocano questo suo disagio, per riuscire a ritrovare la serenità.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Dott.ssa Maria Cristina Pacella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Mi sembra che le sue preoccupazioni siano diventate talmente intense e perturbanti da minare il suo equilibrio e la sua serenità. Ha paura di impazzire e fare del male, pensieri forti che andrebbero condivisi con uno psicoterapeuta per contenerli e ridimensionarli. Cerchi la persona che le sembra più adatta e si dia la possibilità di stare bene. Cari saluti
Dott.ssa Sara Strufaldi
Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buonasera, da quello che ci scrive le sue paure sono per lei invalidanti per il prosieguo delle sue attività quotidiane e la frase "non ce la faccio più" mi fa capire che questo limite deve essere in qualche modo affrontato.
Ci sono tecniche molto efficaci per lavorare sui pensieri intrusivi e negativi.
Le consiglio di rivolgersi ad un/a Psicologo/a e rimango a disposizione per ulteriori domande, dubbi e chiarimenti. Un saluto caro. Dott.ssa Sara Strufaldi
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente, da quel poco che scrive si intuisce la sua sofferenza.
Per questo la invito a rivolgersi con urgenza ad uno specialista (psicologo o psichiatra), anche attraverso il servizio pubblico, perché occorre fare luce su questo "attacco di panico".
Le auguro di risolvere presto
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, l'attacco di panico nasce da una forte ansia della persona, vorrei chiederle in generale che rapporto ha con questa.
Ho lavorato per anni con persone che hanno avuto attacchi di panico, stia tranquilla, passano. Chiaramente si rivolga ad uno specialista e cerchi di indagare l'origine di questa sua ansia.
Buona giornata.

Dott. Fiori
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente,

I pensieri e la sintomatologia da lei espressa é tipica degli attacchi di panico. Il trattamento di questi ultimi é oggetto di un approccio integrato. Per poter ridimensionare L’ ansia e la sintomatologia molto forte potrebbe esser consigliato un consulto psichiatrico mediante il quale poter ricevere una prescrizione farmacologica. Questo allieterebbe il sintomo nell’ immediatezza. Allo stesso tempo le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapico. La psicoterapia punta ad un benessere più a lungo termine e le consentirebbe di andare alle origini e alla funzionalitá del sintomo. La psicoterapia é la cosa più importante da fare in questi casi se si desidera star meglio.
Dovesse aver bisogno, non esiti a contattarmi privatamente.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
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Dott.ssa Alessia Rita Candiloro
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Professional counselor
Napoli
Gentile ciò che riporta, la sofferenza associata, la difficoltà a sostenere tale vissuto, non possono far altro che suggerire la necessità di un intervento specialistico. Si affidi ad uno/a psicoterapeuta. Saluti.
Dr. Giorgio Ioimo
Psicologo, Psicoterapeuta
Firenze
Buongiorno con la terapia breve strategica è possibile attraverso un protocollo di intervento specifico risolvere in breve tempo il suo problema

Dott. Ioimo
Dott.ssa Claudia Sposini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Lodi
Buongiorno, il suo disagio è assolutamente risolvibile, ma non esiti a contattare un terapeuta in quanto i pensieri che manifesta ("far male a qualcuno", "qualcuno che faccia male a me", "ho paura che possa essere qualcosa di grave" ) non sono da sottovalutare per il suo benessere psicologico.
Un caro saluto Dr.ssa Sposini
Dr. Manuel Marco Mancini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve,
la paura della paura può portare a non vivere più.
La paura affrontata diventa coraggio.
Si rivolga a un professionista.
Un saluto,
MMM
Salve, immagino che quello che sta vivendo sia molto difficile da sopportare.
Questi pensieri intrusivi, anche quelli violenti o assurdi, sono molto comuni nei disturbi d’ansia e nel disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).
Non è segno che sta impazzendo, anche se può sembrarlo, ma è un segnale che indica sofferenza che necessita del giusto supporto psicologico-medico.
Un caro saluto!
Dott. Ciro Napoletano
Psicologo, Psicologo clinico
Nocera Inferiore
Capisco quanto spavento e smarrimento possano esserci dietro quello che descrivi. Quando si vive un attacco di panico, l’esperienza può essere così intensa da lasciare una traccia: il corpo e la mente restano in uno stato di allerta, come se temessero che possa accadere di nuovo. Da lì, ogni sensazione, pensiero o immagine può diventare una possibile minaccia, e l’ansia finisce per alimentarsi da sola.

Dal punto di vista sistemico, si può pensare che il tuo sistema personale — fatto di corpo, emozioni, pensieri e relazioni — stia cercando un nuovo equilibrio dopo un evento che lo ha scosso. La paura di impazzire o di perdere il controllo spesso nasce proprio da questo tentativo del sistema di proteggersi da ciò che non comprende o non può prevedere.

In questo momento, più che cercare una spiegazione medica o “grave”, può essere utile considerare questi sintomi come un linguaggio del corpo e della mente che stanno chiedendo ascolto e contenimento. L’ansia non è il nemico, ma un segnale che qualcosa dentro di te ha bisogno di sentirsi più sicuro, più sostenuto, forse meno solo.

Ciò che stai vivendo può essere compreso e trasformato: non si tratta di “impazzire”, ma di trovare un modo per riaccordare il tuo equilibrio interno, con uno sguardo che accolga anche la tua storia, le tue paure e le tue relazioni.

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