Salve, presento allergia a Nichel da contatto. Sapreste indicarmi gli alimenti da evitare? Ed esse
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Salve, presento allergia a Nichel da contatto.
Sapreste indicarmi gli alimenti da evitare?
Ed essendo a contatto con oli quale tipologia di oli corpo potrei utilizzare?
Grazie
Sapreste indicarmi gli alimenti da evitare?
Ed essendo a contatto con oli quale tipologia di oli corpo potrei utilizzare?
Grazie
Gentilissima/o,
Se presenta un'allergia al nichel da contatto, è importante prestare attenzione anche all'alimentazione, poiché alcuni alimenti possono contenere nichel in quantità variabili. Ecco un elenco di alimenti da evitare o limitare:
Alimenti da evitare:
1. Legumi: fagioli, lenticchie, piselli.
2. Cereali: grano, avena, orzo e prodotti integrali.
3. Frutta secca: noci, nocciole, mandorle, anacardi.
4. Cioccolato e cacao: in particolare il cioccolato fondente.
5. Verdure: spinaci, broccoli, cavoli, asparagi, cipolle.
6. Pesce e crostacei: alcune varietà possono contenere più nichel.
7. Alcuni frutti: kiwi, ribes, fragole, ananas, pomodori.
Alimenti da preferire:
- Riso
- Patate
- Carni fresche
- Uova
- Latticini
Per quanto riguarda gli oli corpo:
È consigliabile optare per oli che non contengono nichel. Alcuni oli generalmente ben tollerati includono:
Olio di cocco: idratante e non irritante.
Olio di oliva: delicato sulla pelle e adatto per l'uso quotidiano.
Olio di mandorle dolci: generalmente ben tollerato, ma verificare la sensibilità individuale.
Olio di jojoba: simile al sebo naturale della pelle e spesso ben tollerato.
È sempre consigliabile fare un patch test con nuovi prodotti sulla pelle e consultare un dermatologo o un allergologo per ulteriori indicazioni specifiche in base alla sua situazione.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Se presenta un'allergia al nichel da contatto, è importante prestare attenzione anche all'alimentazione, poiché alcuni alimenti possono contenere nichel in quantità variabili. Ecco un elenco di alimenti da evitare o limitare:
Alimenti da evitare:
1. Legumi: fagioli, lenticchie, piselli.
2. Cereali: grano, avena, orzo e prodotti integrali.
3. Frutta secca: noci, nocciole, mandorle, anacardi.
4. Cioccolato e cacao: in particolare il cioccolato fondente.
5. Verdure: spinaci, broccoli, cavoli, asparagi, cipolle.
6. Pesce e crostacei: alcune varietà possono contenere più nichel.
7. Alcuni frutti: kiwi, ribes, fragole, ananas, pomodori.
Alimenti da preferire:
- Riso
- Patate
- Carni fresche
- Uova
- Latticini
Per quanto riguarda gli oli corpo:
È consigliabile optare per oli che non contengono nichel. Alcuni oli generalmente ben tollerati includono:
Olio di cocco: idratante e non irritante.
Olio di oliva: delicato sulla pelle e adatto per l'uso quotidiano.
Olio di mandorle dolci: generalmente ben tollerato, ma verificare la sensibilità individuale.
Olio di jojoba: simile al sebo naturale della pelle e spesso ben tollerato.
È sempre consigliabile fare un patch test con nuovi prodotti sulla pelle e consultare un dermatologo o un allergologo per ulteriori indicazioni specifiche in base alla sua situazione.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
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Buongiorno, le reazioni al nichel da contatto vengono comprese nella cosiddetta sindrome di allergia al nichel sistemica (SNAS). Questa richiede di seguire una dieta speciale elaborata dal nutrizionista esperto nel settore. Esistono molte tabelle su internet, ma è necessario affidarsi a tabelle serie pubblicate su riviste scientifiche, materiale del Nutrizionista e soprattutto farsi elaborare una dieta bilanciata per la SNAS per non andare in carenza nutrizionale. Quindi si suggerisce di non fare diete ad esclusione basandosi su tabelle prese dal web.
Gli alimenti da evitare per chi ha allergia al nichel includono:
Legumi (soprattutto soia e lenticchie)
Frutta secca (arachidi, mandorle, noci)
Cioccolato e cacao
Pomodori, spinaci, asparagi
Cereali integrali e avena
Per gli oli corpo, scegli prodotti etichettati come "nichel tested" o formulati per pelli sensibili. Evita prodotti generici senza certificazione.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Legumi (soprattutto soia e lenticchie)
Frutta secca (arachidi, mandorle, noci)
Cioccolato e cacao
Pomodori, spinaci, asparagi
Cereali integrali e avena
Per gli oli corpo, scegli prodotti etichettati come "nichel tested" o formulati per pelli sensibili. Evita prodotti generici senza certificazione.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, il nichel è un metallo duro, malleabile e duttile utilizzato per realizzare diverse leghe metalliche, come l’acciaio inossidabile. Lo si trova in svariati oggetti metallici di uso quotidiano. In natura il nichel è presente nell’acqua e in moltissimi alimenti comuni oltre che all’interno del nostro organismo che è comunque necessaria, poiché altrimenti la sua carenza può causare insufficienza epatica. Tra gli alimenti da evitare ci sono i seguenti : pomodoro, cacao, spinaci, legumi, aglio, frutta secca, frutti di mare. Questi alimenti sono da escludere qualora lei presenti un'allergia al nichel scatenata dagli alimenti e non un'allergia al nichel da contatto.
Buongiorno, occorre verificare se si parla anche di allergia sistemica al nichel solfato che va accertata con esami specifici (patch test). Successivamente, si valuta un protocollo alimentare di eliminazione e reintroduzione di determinati alimenti e di desensibilizzazione (occorre rivolgersi allo specialista). Presti attenzione anche alle stoviglie e utensili da cucina (devono essere privi di nichel ) e vale la stessa cosa per la cosmesi. Saluti
Dott.ssa Ritacco Maria Rosaria
Dott.ssa Ritacco Maria Rosaria
Salve, nel caso di allergia da contatto bisogna evitare il contatto con il metallo sia nel caso di oggetti di uso comune che per cosmetici, prodotti per l'igiene personale o detersivi che lo contengono. Per quanto riguarda gli alimenti la dieta ad esclusione viene consigliata in caso di allergia alimentare sistemica al nichel che non è il suo caso. Per quanto riguarda gli oli da utilizzare scuramente sono da preferire quelli bio fatti con erbe, è sempre importante leggere le etichette.
Cordiali saluti, Dott.ssa Roberta Iacomino
Cordiali saluti, Dott.ssa Roberta Iacomino
Buongiorno, non tutte le persone che presentano allergia da contatto hanno anche problemi con gli alimenti. Oltretutto, una vera e comprovata lista di alimenti ricchi di nichel da evitare non esiste, il contenuto in nichel è variabile e dipende da tante cose, tra cui per esempio il terreno in cui i vegetali sono stati coltivati. Le prove di evidenza scientifica che abbiamo sono spesso discordanti e sono pochissimi gli alimenti che ricorrono tra i vari studi. Sicuramente è molto più sicuro e importante fare attenzioni ai materiali con cui si entra in contatto e al fumo di sigaretta. Poi un/a collega nutrizionista può valutare se fare alcune prove sensate, ma si fanno sempre seguiti per evitare di incorrere in inutili e dannose carenze. Per quanto riguarda gli oli corpo onestamente non mi risulta contengano nichel ma le consiglio di rivolgersi al suo/alla sua immunologo/a per averne certezza. Cordialmente dott.ssa Claudia Penzavecchia
Salve, è importante trattare con attenzione l'allergia al nichel, che può manifestarsi con irritazioni cutanee o reazioni più gravi quando si entra in contatto con oggetti o alimenti contenenti tracce di questo metallo.
Tra gli alimenti più comuni da evitare ci sono:
-Pomodori, spinaci, melanzane, cavolfiori, peperoni, cipolle, asparagi
-Frutta come fragole, kiwi, mele, pere, ananas e frutti di bosco
-Legumi, come piselli, fagioli e lenticchie
-Prodotti a base di farina integrale
-Riso integrale e grano
-Noci, mandorle, nocciole e arachidi
-Alcuni pesci e crostacei (come sardine, tonno e molluschi) potrebbero contenere tracce di nichel.
Altri alimenti, possono essere quelli conservati in lattine o contenitori metallici, che potrebbero essere contaminati, ma anche il cioccolato e alcuni dolci contenenti cacao.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Tra gli alimenti più comuni da evitare ci sono:
-Pomodori, spinaci, melanzane, cavolfiori, peperoni, cipolle, asparagi
-Frutta come fragole, kiwi, mele, pere, ananas e frutti di bosco
-Legumi, come piselli, fagioli e lenticchie
-Prodotti a base di farina integrale
-Riso integrale e grano
-Noci, mandorle, nocciole e arachidi
-Alcuni pesci e crostacei (come sardine, tonno e molluschi) potrebbero contenere tracce di nichel.
Altri alimenti, possono essere quelli conservati in lattine o contenitori metallici, che potrebbero essere contaminati, ma anche il cioccolato e alcuni dolci contenenti cacao.
Spero di esserle stata d'aiuto.
va da un nutrizionista e avrà l'alimentazione giusta per lei
Il nichel si trova in una varietà di alimenti, specialmente nei cibi che contengono alti livelli di questo metallo. Di seguito sono elencati i gruppi alimentari che generalmente contengono nichel e che potrebbero essere da evitare: Legumi: Fagioli (fagioli borlotti, fagioli cannellini, ecc.) Lenticchie Piselli Frutta in scatola (spesso con livelli più alti di nichel rispetto alla frutta fresca) Banane Kiwi Fragole Albicocche Prugne Spinaci Pomodori Peperoni Funghi Cipolle Cavoli e broccoli Grano (e tutti i suoi derivati come pane, pasta e dolci) Avena Segale Noci (anche quelle in guscio) Mandorle Pistacchi Semi di girasole, Alcuni tipi di pesce e crostacei possono contenere tracce di nichel (particolarmente se in scatola o conservati in modo particolare), Cioccolato e alimenti ad alto contenuto di cacao.
Alcuni oli corpo come oli a base di mandorla, di cocco o di jojoba possono contenere nichel. Richiedere un prodotto Nichel free e fare un test dermatologico
Alcuni oli corpo come oli a base di mandorla, di cocco o di jojoba possono contenere nichel. Richiedere un prodotto Nichel free e fare un test dermatologico
Il Nichel come altri metalli pesanti è presente come contaminante in quasi tutti gli alimenti seppur con concentrazioni variabili. Prestare attenzione anche alla lavorazione e al confezionamento del prodotto specifico in quanto il contaminante potrebbe aumentare. I principali cibi che lo possono contenere sono: pomodori, frutta secca, legumi, cipolle, cacao e varie spezie
L'allergia al nichel da contatto richiede attenzione sia nella scelta degli alimenti che dei prodotti cosmetici.
E' importante ricordare che il nichel è un minerale presente nel suolo, e unito ad altri minerali è usato per formare leghe utilizzate per la creazione di bigiotteria, padelle e pentole soprattutto in acciaio inox.
Il nichel è presente anche in alcuni prodotti di bellezza e di igiene.
Alimenti da evitare: È consigliabile limitare o evitare l'assunzione di alimenti ad alto contenuto di nichel, tra cui:
Frutta: prugne, pere, uva, mirtilli, lamponi, kiwi.
Verdure: funghi, asparagi, broccoli, pomodori, lattuga, cipolle, carote, cavolfiori.
Legumi: fagioli, lenticchie, ceci.
Cereali integrali: avena, grano saraceno, segale, mais, miglio, crusca
Frutta secca e semi: mandorle, noci, nocciole, anacardi, semi di sesamo, semi di chia.
Pesce: frutti di mare, salmone, sgombro, tonno
Altri alimenti: caffè, tè, lievito, vino, margarina, aglio, cacao
È importante notare che la tolleranza al nichel può variare tra gli individui; pertanto, è consigliabile monitorare la propria reazione a diversi alimenti e consultare un professionista della salute per una dieta personalizzata.
Oli corpo adatti: Per quanto riguarda l'uso di oli per il corpo, è fondamentale scegliere prodotti privi di nichel.
In alternativa, oli vegetali puri come l'olio di oliva o l'olio di semi di girasole, che contengono quantità molto basse di nichel, possono essere utilizzati. È consigliabile iniziare con piccole quantità per valutare la reazione cutanea.
In generale, è consigliabile utilizzare prodotti cosmetici etichettati come "Nichel Tested" o "Nichel Free" per ridurre il rischio di reazioni allergiche, inoltre, è importante eseguire un patch test prima di utilizzare nuovi prodotti sulla pelle.
Bracciali e gioielli: È fondamentale evitare accessori contenenti nichel, come bracciali, orecchini, collane e anelli, poiché possono scatenare reazioni allergiche. Optare per gioielli realizzati con materiali ipoallergenici, come titanio, oro 18 carati o platino, può ridurre il rischio di reazioni cutanee.
Padelle e utensili da cucina: Alcuni materiali da cucina possono contenere nichel e, se utilizzati, possono trasferirlo agli alimenti. È consigliabile evitare pentole e padelle in acciaio inox di bassa qualità, alluminio non anodizzato e utensili con rivestimenti che potrebbero contenere nichel. Materiali più sicuri includono pentole in ghisa, acciaio inox 18/0 o 18/10 (garantiti senza nichel) e utensili in ceramica o vetro.
Per qualsiasi info non esiti a contattarmi
Dott.ssa Martina Rosati
E' importante ricordare che il nichel è un minerale presente nel suolo, e unito ad altri minerali è usato per formare leghe utilizzate per la creazione di bigiotteria, padelle e pentole soprattutto in acciaio inox.
Il nichel è presente anche in alcuni prodotti di bellezza e di igiene.
Alimenti da evitare: È consigliabile limitare o evitare l'assunzione di alimenti ad alto contenuto di nichel, tra cui:
Frutta: prugne, pere, uva, mirtilli, lamponi, kiwi.
Verdure: funghi, asparagi, broccoli, pomodori, lattuga, cipolle, carote, cavolfiori.
Legumi: fagioli, lenticchie, ceci.
Cereali integrali: avena, grano saraceno, segale, mais, miglio, crusca
Frutta secca e semi: mandorle, noci, nocciole, anacardi, semi di sesamo, semi di chia.
Pesce: frutti di mare, salmone, sgombro, tonno
Altri alimenti: caffè, tè, lievito, vino, margarina, aglio, cacao
È importante notare che la tolleranza al nichel può variare tra gli individui; pertanto, è consigliabile monitorare la propria reazione a diversi alimenti e consultare un professionista della salute per una dieta personalizzata.
Oli corpo adatti: Per quanto riguarda l'uso di oli per il corpo, è fondamentale scegliere prodotti privi di nichel.
In alternativa, oli vegetali puri come l'olio di oliva o l'olio di semi di girasole, che contengono quantità molto basse di nichel, possono essere utilizzati. È consigliabile iniziare con piccole quantità per valutare la reazione cutanea.
In generale, è consigliabile utilizzare prodotti cosmetici etichettati come "Nichel Tested" o "Nichel Free" per ridurre il rischio di reazioni allergiche, inoltre, è importante eseguire un patch test prima di utilizzare nuovi prodotti sulla pelle.
Bracciali e gioielli: È fondamentale evitare accessori contenenti nichel, come bracciali, orecchini, collane e anelli, poiché possono scatenare reazioni allergiche. Optare per gioielli realizzati con materiali ipoallergenici, come titanio, oro 18 carati o platino, può ridurre il rischio di reazioni cutanee.
Padelle e utensili da cucina: Alcuni materiali da cucina possono contenere nichel e, se utilizzati, possono trasferirlo agli alimenti. È consigliabile evitare pentole e padelle in acciaio inox di bassa qualità, alluminio non anodizzato e utensili con rivestimenti che potrebbero contenere nichel. Materiali più sicuri includono pentole in ghisa, acciaio inox 18/0 o 18/10 (garantiti senza nichel) e utensili in ceramica o vetro.
Per qualsiasi info non esiti a contattarmi
Dott.ssa Martina Rosati
Alimenti da evitare o quanto meno limitare:
- legumi (soia, lenticchie, fagioli, ceci, piselli)
- frutta secca e semi (mandorle, nocciole, noci, anacardi, semi di girasole, semi di lino)
- Cereali integrali (avena, farro, orzo, grano saraceno, crusca)
- Cioccolato e cacao
- Frutta e verdura (spinaci, asparagi, pomodori, funghi, cipolle, cavolfiori, pere)
- Pesce e crostacei (tonno in scatola, salmone, aringhe, cozze e ostriche)
- alimenti in scatola
- Tè e caffè (soprattutto tè nero e caffè solubile)
- legumi (soia, lenticchie, fagioli, ceci, piselli)
- frutta secca e semi (mandorle, nocciole, noci, anacardi, semi di girasole, semi di lino)
- Cereali integrali (avena, farro, orzo, grano saraceno, crusca)
- Cioccolato e cacao
- Frutta e verdura (spinaci, asparagi, pomodori, funghi, cipolle, cavolfiori, pere)
- Pesce e crostacei (tonno in scatola, salmone, aringhe, cozze e ostriche)
- alimenti in scatola
- Tè e caffè (soprattutto tè nero e caffè solubile)
Buongiorno, in realtà l'allergia al Nichel da contatto non indica una conseguente sensibilità al Nichel contenuto negli alimenti! Bisognerebbe, però, valutare la sua sensibilità specifica, e la presenza di un'effettiva intolleranza alimentale a questo minerale...solitamente, in caso di effettivo fastidio, andrebbero limitati alimenti quali il cioccolato, i pomodori, cacao, the, alcune tipologie di frutta secca o legumi ecc... le ricordo che è però molto importante non eliminare intere tipologie di alimenti dalla propria dieta "a prescindere", ma di valutare l'effettiva sensibilità individuale. L'aiuto di un professionista può sicuramente darle maggiori indicazioni e valutare la sua situazione specifica! Buona giornata
Buongiorno,
Per quanto riguarda il nichel è un metallo presente in tantissimi alimenti e la sua quantità varia in base a determinati fatturi (luogo in cui l'alimento cresce, stagione ecc). Per quanto riguarda il nichel risulta fondamentale fare un primo periodo di pulizia intestinale andando a ridurre gli alimenti che presentano un più alto quantitativo per poi reintrodurli gradualmente. Inoltre risulta fondamentale agire anche a livello di integrazioni vitaminiche (es vitamina C) e probiotici. Le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista che le possa indicare il modo migliore per seguire tale protocollo di disintossificazione, dal momento che ciascun soggetto presenta una differente tolleranza e non tutti gli alimenti quaindi danno fastidio nella stessa maniera.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Per quanto riguarda il nichel è un metallo presente in tantissimi alimenti e la sua quantità varia in base a determinati fatturi (luogo in cui l'alimento cresce, stagione ecc). Per quanto riguarda il nichel risulta fondamentale fare un primo periodo di pulizia intestinale andando a ridurre gli alimenti che presentano un più alto quantitativo per poi reintrodurli gradualmente. Inoltre risulta fondamentale agire anche a livello di integrazioni vitaminiche (es vitamina C) e probiotici. Le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista che le possa indicare il modo migliore per seguire tale protocollo di disintossificazione, dal momento che ciascun soggetto presenta una differente tolleranza e non tutti gli alimenti quaindi danno fastidio nella stessa maniera.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Gentile paziente, il nichel è un elemento ubiquitario (presente ovunque) dovrebbe eliminare o ridurre al minimo i seguenti alimenti: cacao, lenticchie, fagiolini, fagioli, marmellate noci, mandorle e cereali integrali ma anche sgombro e tonno (soprattutto se in scatola) e conseguentemente valutare eventuale reazioni alimentari. Per quanto concerne gli oli corpo dovrebbero portare la dicitura nichel free (senza nichel)oppure nel caso in sui cosmetici sia presente la dicitura nichel tester significa che quel cosmetico contiene nichel in misura uguale o inferiore a 1ppm
Cordialmente
Dot.ssa Marchianò Ester Angela
Cordialmente
Dot.ssa Marchianò Ester Angela
Salve, comprendo perfettamente la sua necessità di avere indicazioni chiare sugli alimenti e i prodotti da utilizzare, data la sua allergia al Nichel da contatto. È importante gestire questa condizione con attenzione anche attraverso la dieta e i prodotti per la cura del corpo.
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### Alimenti da Evitare o Limitare in Caso di Allergia al Nichel da Contatto
L'allergia al Nichel da contatto è una reazione cutanea che si manifesta al contatto diretto con oggetti contenenti nichel. Tuttavia, in alcuni soggetti particolarmente sensibili, l'ingestione di alimenti ad alto contenuto di nichel può scatenare o peggiorare i sintomi, provocando una reazione sistemica che si manifesta anche con dermatite.
È importante sottolineare che **non esiste una dieta "zero nichel"**, in quanto questo metallo è ampiamente diffuso in natura e quindi in quasi tutti gli alimenti. L'obiettivo è piuttosto quello di **ridurre l'apporto complessivo di nichel** per abbassare la soglia di reazione.
Ecco un elenco degli alimenti generalmente considerati ad alto contenuto di nichel, da **evitare o limitare** severamente, specialmente durante una fase acuta o se si sospetta una reazione sistemica:
* **Cereali Integrali e Derivati:** Avena, grano saraceno, farina integrale, pane integrale, pasta integrale. Il nichel si concentra nella parte esterna del chicco.
* **Legumi:** Lenticchie, fagioli, ceci, soia e i loro derivati (tofu, tempeh). Sono tra le fonti più ricche di nichel.
* **Frutta Secca e Semi Oleosi:** Noci, nocciole, mandorle, anacardi, arachidi, semi di girasole, semi di lino, semi di sesamo (quindi anche il **tahin**).
* **Cacao e Cioccolato:** Tutte le forme di cioccolato e cacao sono molto ricche di nichel.
* **Alcune Verdure:** Spinaci, lattuga, cipolla, asparagi, funghi, pomodori (soprattutto concentrato e pelati, a causa del metallo delle lattine), cavoli, patate (soprattutto la buccia).
* **Alcuni Frutti:** Pere, lamponi, prugne secche.
* **Frutti di Mare:** Molluschi e crostacei (ostriche, cozze, vongole, gamberetti).
* **Prodotti Animali:** Carni in scatola, salumi e insaccati possono contenere nichel.
* **Bevande:** Tè (soprattutto quello nero), caffè, birra, vino. L'acqua può contenere nichel a seconda della zona geografica e delle tubature.
* **Lievito Chimico:** Spesso usato nei prodotti da forno.
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### Consigli Aggiuntivi per la Dieta:
* **Preferire Alimenti Freschi e Poco Lavorati:** Gli alimenti freschi e biologici tendono ad avere un minor contenuto di nichel rispetto a quelli lavorati o in scatola.
* **Acqua:** Se l'acqua del rubinetto della sua zona è ricca di nichel (può verificarlo con test specifici o informandosi presso l'acquedotto), potrebbe essere utile considerare l'uso di acqua imbottigliata a basso contenuto di nichel.
* **Cottura:** Utilizzare pentole e utensili in acciaio inossidabile di buona qualità (con dicitura 18/10 o 18/0, dove 10 o 0 indicano la percentuale di nichel) o, meglio ancora, in vetro, ceramica o pyrex. Evitare pentole nichelate o rovinate.
* **Variare la Dieta:** Non eliminare completamente intere categorie alimentari senza una guida professionale. L'obiettivo è ridurre la quantità, non azzerarla, e compensare con alimenti a basso contenuto di nichel per garantire un apporto nutritivo completo.
* **Integratori:** Alcuni studi suggeriscono che un'integrazione di **Vitamina C** e **Ferro** (sotto controllo medico) possa aiutare a ridurre l'assorbimento del nichel.
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### Oli Corpo per Chi Lavora a Contatto con Oli (e Allergia al Nichel)
La sua condizione di essere a contatto con oli rende la scelta dei prodotti per la pelle ancora più delicata. L'obiettivo è trovare oli che siano naturalmente a basso contenuto di nichel e che non causino irritazioni cutanee.
Ecco alcune tipologie di oli corpo che potrebbe considerare, privilegiando sempre le versioni pure e biologiche:
1. **Olio di Mandorle Dolci:** Generalmente ben tollerato e a basso contenuto di nichel. È emolliente e idratante.
2. **Olio di Riso:** Ottima scelta, è leggero, si assorbe bene e ha un profilo molto basso per il nichel. È anche noto per le sue proprietà lenitive.
3. **Olio di Sesamo (non Tahin!):** Sebbene il sesamo sia una fonte di nichel nella dieta (soprattutto i semi e la pasta come il tahin), l'olio puro di sesamo per uso esterno, se raffinato, può essere utilizzato da alcuni soggetti. Tuttavia, se ha una sensibilità molto elevata, potrebbe essere meglio evitarlo o fare un test su una piccola area.
4. **Olio di Borragine o Olio di Enotera:** Sono oli preziosi, ricchi di acidi grassi essenziali, con proprietà antinfiammatorie. Sono generalmente a basso contenuto di nichel e possono essere utili per la pelle sensibile o irritata.
5. **Olio di Girasole:** Sebbene i semi di girasole contengano nichel, l'olio di girasole puro e raffinato è spesso ben tollerato sulla pelle.
6. **Olio di Jojoba:** Tecnicamente una cera liquida, è molto simile al sebo naturale della pelle, si assorbe bene e difficilmente causa reazioni. È a basso contenuto di nichel.
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### Consigli Aggiuntivi per gli Oli Corpo:
* **Patch Test:** Prima di utilizzare un nuovo olio su tutto il corpo, applicarne una piccola quantità su una zona circoscritta e poco visibile della pelle (es. interno del gomito) per 24-48 ore. Se non compaiono reazioni, può usarlo con più tranquillità.
* **Purezza:** Preferisca oli puri al 100%, biologici e spremuti a freddo, senza aggiunta di profumi, coloranti o conservanti che potrebbero essere irritanti o contenere nichel.
* **Prodotti Specifici per Pelli Sensibili/Allergiche:** Esistono linee di prodotti cosmetici formulate appositamente per pelli atopiche o molto sensibili, che spesso escludono gli allergeni comuni, incluso il nichel. Cerchi la dicitura "nickel tested" o "nickel free" (anche se quest'ultima indica solo tracce minime, non assenza totale).
* **Guanti:** Se il contatto con gli oli al lavoro è inevitabile, consideri l'uso di guanti protettivi in materiali anallergici per ridurre l'esposizione.
Data la complessità della gestione dell'allergia al Nichel sistemico e le sue implicazioni, le consiglio vivamente di consultare un **dermatologo allergologo** o un **nutrizionista specializzato** in allergie. Possono fornirle un piano personalizzato e monitorare la sua risposta alla dieta e ai prodotti, assicurando il massimo beneficio con il minor disagio.
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### Alimenti da Evitare o Limitare in Caso di Allergia al Nichel da Contatto
L'allergia al Nichel da contatto è una reazione cutanea che si manifesta al contatto diretto con oggetti contenenti nichel. Tuttavia, in alcuni soggetti particolarmente sensibili, l'ingestione di alimenti ad alto contenuto di nichel può scatenare o peggiorare i sintomi, provocando una reazione sistemica che si manifesta anche con dermatite.
È importante sottolineare che **non esiste una dieta "zero nichel"**, in quanto questo metallo è ampiamente diffuso in natura e quindi in quasi tutti gli alimenti. L'obiettivo è piuttosto quello di **ridurre l'apporto complessivo di nichel** per abbassare la soglia di reazione.
Ecco un elenco degli alimenti generalmente considerati ad alto contenuto di nichel, da **evitare o limitare** severamente, specialmente durante una fase acuta o se si sospetta una reazione sistemica:
* **Cereali Integrali e Derivati:** Avena, grano saraceno, farina integrale, pane integrale, pasta integrale. Il nichel si concentra nella parte esterna del chicco.
* **Legumi:** Lenticchie, fagioli, ceci, soia e i loro derivati (tofu, tempeh). Sono tra le fonti più ricche di nichel.
* **Frutta Secca e Semi Oleosi:** Noci, nocciole, mandorle, anacardi, arachidi, semi di girasole, semi di lino, semi di sesamo (quindi anche il **tahin**).
* **Cacao e Cioccolato:** Tutte le forme di cioccolato e cacao sono molto ricche di nichel.
* **Alcune Verdure:** Spinaci, lattuga, cipolla, asparagi, funghi, pomodori (soprattutto concentrato e pelati, a causa del metallo delle lattine), cavoli, patate (soprattutto la buccia).
* **Alcuni Frutti:** Pere, lamponi, prugne secche.
* **Frutti di Mare:** Molluschi e crostacei (ostriche, cozze, vongole, gamberetti).
* **Prodotti Animali:** Carni in scatola, salumi e insaccati possono contenere nichel.
* **Bevande:** Tè (soprattutto quello nero), caffè, birra, vino. L'acqua può contenere nichel a seconda della zona geografica e delle tubature.
* **Lievito Chimico:** Spesso usato nei prodotti da forno.
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### Consigli Aggiuntivi per la Dieta:
* **Preferire Alimenti Freschi e Poco Lavorati:** Gli alimenti freschi e biologici tendono ad avere un minor contenuto di nichel rispetto a quelli lavorati o in scatola.
* **Acqua:** Se l'acqua del rubinetto della sua zona è ricca di nichel (può verificarlo con test specifici o informandosi presso l'acquedotto), potrebbe essere utile considerare l'uso di acqua imbottigliata a basso contenuto di nichel.
* **Cottura:** Utilizzare pentole e utensili in acciaio inossidabile di buona qualità (con dicitura 18/10 o 18/0, dove 10 o 0 indicano la percentuale di nichel) o, meglio ancora, in vetro, ceramica o pyrex. Evitare pentole nichelate o rovinate.
* **Variare la Dieta:** Non eliminare completamente intere categorie alimentari senza una guida professionale. L'obiettivo è ridurre la quantità, non azzerarla, e compensare con alimenti a basso contenuto di nichel per garantire un apporto nutritivo completo.
* **Integratori:** Alcuni studi suggeriscono che un'integrazione di **Vitamina C** e **Ferro** (sotto controllo medico) possa aiutare a ridurre l'assorbimento del nichel.
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### Oli Corpo per Chi Lavora a Contatto con Oli (e Allergia al Nichel)
La sua condizione di essere a contatto con oli rende la scelta dei prodotti per la pelle ancora più delicata. L'obiettivo è trovare oli che siano naturalmente a basso contenuto di nichel e che non causino irritazioni cutanee.
Ecco alcune tipologie di oli corpo che potrebbe considerare, privilegiando sempre le versioni pure e biologiche:
1. **Olio di Mandorle Dolci:** Generalmente ben tollerato e a basso contenuto di nichel. È emolliente e idratante.
2. **Olio di Riso:** Ottima scelta, è leggero, si assorbe bene e ha un profilo molto basso per il nichel. È anche noto per le sue proprietà lenitive.
3. **Olio di Sesamo (non Tahin!):** Sebbene il sesamo sia una fonte di nichel nella dieta (soprattutto i semi e la pasta come il tahin), l'olio puro di sesamo per uso esterno, se raffinato, può essere utilizzato da alcuni soggetti. Tuttavia, se ha una sensibilità molto elevata, potrebbe essere meglio evitarlo o fare un test su una piccola area.
4. **Olio di Borragine o Olio di Enotera:** Sono oli preziosi, ricchi di acidi grassi essenziali, con proprietà antinfiammatorie. Sono generalmente a basso contenuto di nichel e possono essere utili per la pelle sensibile o irritata.
5. **Olio di Girasole:** Sebbene i semi di girasole contengano nichel, l'olio di girasole puro e raffinato è spesso ben tollerato sulla pelle.
6. **Olio di Jojoba:** Tecnicamente una cera liquida, è molto simile al sebo naturale della pelle, si assorbe bene e difficilmente causa reazioni. È a basso contenuto di nichel.
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### Consigli Aggiuntivi per gli Oli Corpo:
* **Patch Test:** Prima di utilizzare un nuovo olio su tutto il corpo, applicarne una piccola quantità su una zona circoscritta e poco visibile della pelle (es. interno del gomito) per 24-48 ore. Se non compaiono reazioni, può usarlo con più tranquillità.
* **Purezza:** Preferisca oli puri al 100%, biologici e spremuti a freddo, senza aggiunta di profumi, coloranti o conservanti che potrebbero essere irritanti o contenere nichel.
* **Prodotti Specifici per Pelli Sensibili/Allergiche:** Esistono linee di prodotti cosmetici formulate appositamente per pelli atopiche o molto sensibili, che spesso escludono gli allergeni comuni, incluso il nichel. Cerchi la dicitura "nickel tested" o "nickel free" (anche se quest'ultima indica solo tracce minime, non assenza totale).
* **Guanti:** Se il contatto con gli oli al lavoro è inevitabile, consideri l'uso di guanti protettivi in materiali anallergici per ridurre l'esposizione.
Data la complessità della gestione dell'allergia al Nichel sistemico e le sue implicazioni, le consiglio vivamente di consultare un **dermatologo allergologo** o un **nutrizionista specializzato** in allergie. Possono fornirle un piano personalizzato e monitorare la sua risposta alla dieta e ai prodotti, assicurando il massimo beneficio con il minor disagio.
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