Salve, mi trovo in una situazione complicata e non so proprio come gestirla. Da qualche mese è iniz

24 risposte
Salve, mi trovo in una situazione complicata e non so proprio come gestirla.
Da qualche mese è iniziato un flirt con un ragazzo più grande... nulla di fisico però, anche perché lui è impegnato. Adesso non nego che l'attrazione c'è ma l'idea di andarci a letto anche solo una sera non mi piace, soprattutto perché con lui sarebbe la mia prima volta, ma lui questo non lo sa, perché dato che non stavamo costruendo le basi per una relazione seria non ho visto la necessità di raccontare tutto quello che appartiene alla mia sfera personale e quindi sono sempre rimasta sul vago quando si parlava di questo, anche perché un po' me ne vergogno (dato che non sono proprio giovane con l'età, ho quasi 28 anni) e sinceramente non glielo vorrei raccontare perché si potrebbe arrabbiare per questa mia bugia e perché io non me la sento che si venga a sapere. Lui continua ogni tanto a riprovarci, e sembra non accettare il fatto che non succederà niente tra noi. Come posso uscire da questa situazione? Anche perché per lavoro dobbiamo vederci e io vorrei mantenere un rapporto "amichevole".
Dott.ssa Valeria Filippi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
San Donato Milanese
Gentile utente,
la situazione richiede che lei faccia chiarezza in primis con sè stessa, rispetto a ciò che prova e ciò che desidera dalla frequentazione con questo ragazzo, prima ancora che con lui.
Provi a fermarsi e chiedersi come sta con lui, che desideri e aspettative ha rispetto al vostro rapporto? si sente pienamente sè stessa con lui? pensa di poterci creare un futuro?
Solo dopo aver chiarito i suoi sentimenti può pensare a come gestire la situazione con lui.
Le auguro il meglio e se dovesse avere necessità rimango a disposizione,
Cordialmente
Dott.ssa Filippi

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Dott.ssa Roberta Maccarone
Psicologo, Psicologo clinico
Mesero
Gentile utente, mi dispiace sapere di questa difficile situazione. Penso che dovrebbe essere chiara con questa persona nel voler tenere la distanza. Non serve che lei racconti le sue motivazioni ma che non desidera una relazione sessuale si, in modo da sentirsi comoda. Le auguro il meglio. Resto a disposizione Dott.ssa Roberta Maccarone
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buonasera, capisco la difficoltà della tua situazione. Si tratta di un conflitto interno tra ciò che senti e ciò che vorresti evitare, e questo può creare ansia e confusione. In una situazione come questa, è importante riflettere su cosa desideri veramente per te stesso e stabilire dei confini chiari e rispettosi.

Se l'idea di andare a letto con questa persona ti mette a disagio, è fondamentale che tu rispetti i tuoi sentimenti. Non è mai facile affrontare qualcuno che continua a insistere, ma tu hai il diritto di dire "no" in modo fermo e deciso, senza sentirti in colpa o preoccupato per il suo comportamento.

Ti consiglio di parlargli apertamente riguardo i tuoi sentimenti e di spiegargli in modo sincero ma delicato che non intendi intraprendere una relazione fisica con lui. È importante fare chiarezza anche riguardo alla tua vergogna, che potrebbe essere un ostacolo per te stessa nel comunicare onestamente. La tua esperienza è valida, e non c'è nulla di cui vergognarsi.

Nel caso in cui continui a sentirti sopraffatta o un disagio, potrebbe essere utile rivolgerti a uno specialista per affrontare la situazione in modo più profondo e sano, soprattutto se i confini o le dinamiche relazionali ti risultano particolarmente difficili da gestire.

DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Dott.ssa Francesca Romana Casinghini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
E' una donna matura e non avere avuto rapporti sessuali alla sua età è interessante. Io approfondirei proprio questo: quale blocco le impedisce di vivere relazioni forse anche di tipo sessuale? intraprenda, se se la sente un percorso psicologico che le permetta di conoscere questo lato buio tutto da scoprire.
Dott Francesca R Casinghini
Dott.ssa Laura Messina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
La situazione che ci racconta è comprensibilmente delicata e fonte di stress. Da un lato c'è l'attrazione per questa persona, dall'altro la consapevolezza che non vuole vivere un'esperienza così importante in un contesto privo di basi solide. Il fatto che lui sia impegnato e continua a insistere nonostante i suoi rifiuti rende la situazione ancora più complessa.
È importante che ascolti i suoi bisogni ei suoi valori, senza sentirsi in dovere di giustificarsi o di compiacere l'altro. Non c'è nulla di cui vergognarsi: ogni persona ha i propri tempi e il proprio vissuto, e ciò che conta è che lei scelga ciò che la fa sentire serena e rispettata.
Mantenere un rapporto “amichevole” potrebbe risultare difficile se lui non accetta i suoi confini. Forse sarebbe utile essere ancora più chiara e ferma nel ribadire la sua posizione, evitando ambiguità che potrebbero essere fraintese. Se la situazione fa sentire un disagio, potrebbe essere utile un supporto psicologico per lavorare sulla gestione dei confini e dell'assertività nelle relazioni.
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
La ringrazio per aver condiviso questa situazione, che immagino possa generare confusione e disagio. Da un lato, sente un'attrazione per questa persona, dall’altro sa di non voler vivere questa esperienza con lui. Inoltre, la difficoltà di parlarne apertamente e il contesto lavorativo rendono più complicato gestire il tutto. La vergogna che prova riguardo alla sua prima volta è comprensibile, ma non è qualcosa di cui dovrebbe sentirsi in difetto. Il punto centrale sembra essere il bisogno di stabilire dei confini chiari, sia per evitare che lui continui a insistere, sia per proteggere il suo benessere emotivo. Potrebbe essere utile comunicargli in modo fermo e senza ambiguità che non c’è possibilità che accada nulla tra voi, senza necessariamente entrare nei dettagli della sua vita privata. Mantenere un rapporto amichevole è possibile, ma solo se lui rispetta i suoi limiti.
Dott.ssa Beatrice Canino
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buonasera, penso che lei si ponga troppi problemi: non c'e nulla di male a non aver avuto rapporti a 28, l'amore si fa quando pensiamo che una persona sia quella giusta per noi ; tenere per se, queste informazione e non condividerle con questo ragazzo mi sembra lecito anche perché non avete una vera e propria relazione dal momento come lei racconta il ragazzo vive già una relazione sentimentale. La cosa più semplice sarebbe quella di dirgli una mezza verità, che a lei non interessa avere dei rapporti occasionali con una persona impegnata. Non deve sentirsi inadeguata perché non cede alle sue avance, mi sembra comprensibile la sua posizione. Cerchi di essere il più naturale possibile, cerchi di vederlo in compagnia, di essere gentile ma non troppo confidenziale, alla fine capirà che lei non è interessata a un rapporto mordi e fuggi . poi deciderà lui se vuole esserle amico un semplice collega di lavoro.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, capisco che la situazione che sta vivendo sia delicata e che stia sperimentando emozioni contrastanti. Da un lato c’è l’attrazione verso questa persona, dall’altro il senso di disagio, il timore di essere giudicata e la volontà di non oltrepassare certi confini, soprattutto considerando che lui è già impegnato. È una situazione che la mette in difficoltà e che sembra trascinarla in una direzione che, razionalmente, non vuole seguire. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, potrebbe essere utile analizzare alcuni pensieri che stanno influenzando il modo in cui vive questa esperienza. Ad esempio, ha menzionato il fatto che si vergogna del fatto di non aver ancora avuto la sua prima volta e teme che questa informazione possa cambiare la percezione che lui ha di lei. Questo tipo di pensiero sembra radicato in un giudizio sociale piuttosto diffuso, secondo cui esisterebbe un’età "giusta" per determinate esperienze. Ma è davvero così? Il valore di una persona o di una relazione non è determinato da esperienze passate o da tappe che devono necessariamente essere raggiunte entro una certa età. Ciò che conta è il suo benessere e ciò che sente sia giusto per lei, indipendentemente da ciò che potrebbe pensare qualcun altro. Un altro aspetto importante riguarda i suoi bisogni e i suoi confini. Ha espresso chiaramente che non vuole che questa situazione si trasformi in qualcosa di fisico, ma allo stesso tempo nota che lui continua a insistere, come se non accettasse il suo rifiuto. Questo potrebbe far emergere un senso di frustrazione o di pressione, soprattutto considerando che lo vede nell’ambiente di lavoro e vorrebbe mantenere un rapporto amichevole. È importante chiedersi: si sente davvero a suo agio in questa dinamica? Il desiderio di mantenere un’interazione serena sta portandola, in qualche modo, a tollerare delle pressioni che non dovrebbero esserci? Dal punto di vista pratico, potrebbe essere utile rendere la sua posizione più chiara e ferma. Non è necessario entrare nei dettagli della sua sfera personale, ma può comunque comunicare in modo deciso che non vuole oltrepassare certi limiti e che questo aspetto non è negoziabile. Se lui continua a insistere, potrebbe essere un segnale del fatto che non sta rispettando i suoi confini, e in quel caso sarebbe importante valutare se sia davvero possibile mantenere un rapporto amichevole. Infine, se prova disagio all’idea di affrontare questa situazione da sola, potrebbe essere utile parlarne con qualcuno di fidato o con un professionista. A volte, il confronto con una persona esterna può offrire una prospettiva più chiara e aiutarla a rafforzare la sicurezza nelle sue scelte. Qualunque decisione prenderà, è fondamentale che sia allineata con i suoi valori e il suo benessere, senza lasciarsi condizionare dalla paura del giudizio altrui. Resto a disposizione, Dott. Andrea Boggero
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, posso solo immaginare che per lei sia faticoso condividere con un'altra persona questo pezzo della sua vita. Fermo restando che lei è assolutamente libera di dire o non dire qualcosa che la riguarda, forse potrebbe essere però importante chiedersi lei con questa persona vorrebbe costruire qualcosa? Inoltre lei teme che lui possa arrabbiarsi per la sua omissione, tuttavia credo anche che una comunicazione onesta e sincera delle ragioni e delle emozioni che l'hanno portata ad agire così potrebbe creare un clima di condivisone ed apertura. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Nicole Crivaro
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
gentilissima, da quanto scrive sembra che lei voglia mantenere un rapporto "amichevole" dato che per lavoro finite per vedervi. la sua richiesta qui è come uscire da questa situazione di flirt? l'attrazione c'è e questo la tiene agganciata a lui, è comprensibile. tuttavia racconta di come il fatto che andarci a letto rappresenti per lei una difficoltà, perchè sarebbe la sua prima volta e le fa provare vergogna il fatto che "non è proprio giovane con l'età". Quello che le chiedo è, non succederà niente tra di voi per quale motivo? l'ostacolo più grande qual è? è attratta da quali aspetti di lui? il fatto che è già impegnato la blocca? o la blocca la vergogna di un eventuale rapporto fisico?
la lascio con un po' di riflessioni, anche perchè il lavoro che si fa in uno studio è proprio questo: conoscere, comprendere, accettare e cambiare ove necessario, muovendosi in linea con i propri valori, senza scappare da tutte le paure, ma pur rispettando i propri tempi!
auguri!
Dott.ssa Alessia Autore
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Salve, è importante che lei si rapporti, in generale, con persona che la mettano a suo agio e che la facciano stare bene e serena. Non si sente a suo agio con quest'uomo per la sua età o perchè la fa sentire inferiore? Potrebbe provare ad esplicitare le sue paura a questa persona se crede che possa essere comprensibile nei suoi confronti e rispetto ai suoi vissuti.
Dott.ssa Tatiana Pasino
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Gentile signora,

mi permetta di esprimerle la mia comprensione riguardo alla sua situazione. È del tutto normale sentirsi in imbarazzo, specialmente quando si tratta di esperienze così personali e significative. La prima volta, in particolare, può essere un momento speciale, carico di emozioni e significato, ma è fondamentale che avvenga con la persona giusta e nel contesto giusto.

Considerando che il ragazzo in questione è già impegnato, è essenziale riflettere su cosa desidera realmente da questa interazione. È lecito, dunque, instaurare un dialogo aperto con lui, in modo da chiarire le sue intenzioni e le sue aspettative. Potrebbe essere utile esprimere i suoi sentimenti, senza necessariamente rivelare dettagli intimi che non si sente pronta a condividere.

La comunicazione onesta potrebbe aiutarla a comprendere se questo flirt ha delle fondamenta solide o se, al contrario, è meglio prendere le distanze per preservare la sua integrità e il suo benessere emotivo. Ricordi che, qualunque sia la scelta che farà, è importante agire in modo coerente con i suoi valori e desideri.

Le auguro di trovare la chiarezza di cui ha bisogno e di affrontare questa situazione con serenità. Resto a disposizone qualora lo desiderasse, un caro saluto
Dott.ssa Daniela Panorano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Valentino Torio
Salve. Le posso suggerire di mettere in chiaro prima la vostra situazione relazione e poi quella sessuale. Visto anche l'ambiente lavorativo che condividete, forse sarebbe opportuno procedere gradualmente proprio per evitare equivoci
Dott.ssa Rolanda Caterina Gravina
Psicologo, Psicoterapeuta
Catanzaro
Carissima, grazie per aver condiviso la tua storia. Intanto tieni presente che nessuno può e deve farti sentire forzata a fare nulla. Il timore, l'insicurezza e l'imbarazzo nell'approcciarsi all'altra persona sono legittimi e non c'è da vergognarsi di questo. Il consiglio che mi sento di darti è quello di non farti travolgere dalla fretta, ma di scegliere con cura la persona con la quale avrai davvero desiderio di vivere la tua prima volta, una persona con la quale sentirai di poterti confidare con naturalezza. è importante che tu impari a riconoscere e apprezzare il tuo valore, e fare le scelte che più ti fanno stare bene. Sperando di esserti stata un po' d'aiuto, ti mando un caro saluto e resto a disposizione
Dott. Marco Squarcini
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentilissima, comprendo le sue difficoltà e la sua incertezza su come sbrogliare la situazione che descrive. Credo anche che ci sarebbe da indagare meglio come lei si sta vivendo la relazione con questo ragazzo, in quanto per certi versi sembra dirsi aperta ad una relazione con lui, per altri sembra essere un pò spaventata dal fatto che lui si stia interessando a lei anche sessualmente. Forse potrebbe esserle utile esplorare come lei vive il senso di vergogna che descrive per non aver avuto rapporti di natura sessuale, sento che questo fattore sta in qualche modo limitando la sua libertà all'interno di questa potenziale relazione. Che cosa significa per lei non aver avuto rapporti? Che cosa ci sarebbe di male nel confidarlo? Come mai teme che l'altro potrebbe arrabbiarsi? Uscire da questa situazione senza avere la possibilità di affrontare queste tematiche con l'altro potrebbe tradursi nel disinvestire e forse incrinare il rapporto. Naturalmente comprendo anche le difficoltà che prova nell'affrontare tale argomento, tuttavia potrebbe esserle d'aiuto rivolgersi ad un professionista con il quale poter comprendere meglio questi aspetti, in modo da aver maggior consapevolezza e sicurezza nell'affrontare queste situazioni relazionali che potrebbero anche in futuro ripresentarsi.
Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Dott.ssa Elena Santomartino
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Preganziol
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente. dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Ciao, capisco che ti trovi in una situazione davvero delicata, e voglio aiutarti a riflettere su come gestirla in modo sano per te. Ecco alcune cose che potresti considerare per affrontare questa situazione in maniera chiara e rispettosa per entrambe le parti.

### 1. **Chiarezza sui tuoi limiti e desideri**
Il fatto che tu non voglia andare oltre e che non ti senta pronta per una relazione fisica con lui è un punto fondamentale. È importante che tu chiarisca a te stessa quali sono i tuoi limiti e desideri, anche se non ti senti pronta a rivelare tutto alla persona in questione. Essere chiari con se stessi aiuta a prendere decisioni più consapevoli.

### 2. **Comunicazione onesta**
In una situazione come questa, la comunicazione diretta e sincera è fondamentale, anche se può sembrare difficile. Potresti dirgli, con gentilezza ma fermezza, che non sei interessata a proseguire sul piano fisico, e che preferisci mantenere un rapporto amichevole e professionale. Non è necessario entrare nel dettaglio di aspetti personali che non ti senti di condividere, come il fatto che non hai mai avuto esperienze intime prima. Non sei obbligata a rivelare qualcosa che non ti senti a tuo agio a condividere. L'importante è che lui capisca chiaramente i tuoi limiti.

Puoi dirgli, ad esempio:
> "Ti apprezzo molto come persona e mi fa piacere stare in tua compagnia, ma non voglio andare oltre un rapporto amichevole. Mi sembra importante che tra noi ci sia rispetto reciproco e che ognuno si senta libero di essere se stesso senza aspettative di altro."

Questo approccio ti permette di rimanere ferma nei tuoi intenti senza dover spiegare troppo della tua sfera personale.

### 3. **Gestire la pressione**
Se lui continua a fare avances nonostante tu gli abbia fatto capire la tua posizione, potrebbe essere il momento di essere ancora più chiara, ripetendo con calma ma senza ambiguità che non è quello che desideri. Se il comportamento persiste, potrebbe essere utile anche stabilire dei confini più netti, evitando di incontrarlo al di fuori dell’ambito lavorativo, per esempio, in modo da evitare qualsiasi malinteso.

### 4. **Mantenere un rapporto amichevole**
Se il tuo obiettivo è mantenere un rapporto amichevole e professionale, cerca di concentrarti su questo aspetto, evitando situazioni che potrebbero alimentare fraintendimenti o attrazione. Potresti stabilire dei limiti pratici, come ridurre le interazioni al minimo necessario per il lavoro e cercare di non essere troppo aperta o coinvolta emotivamente se lui continua a fare avance. Se ti sembra che l'ambiente diventi troppo complicato o teso, potresti anche pensare di discutere con lui anche in ambito lavorativo su come mantenere il giusto equilibrio tra professionalità e relazione amichevole.

### 5. **Essere gentile con te stessa**
Infine, voglio sottolineare che la tua situazione è assolutamente legittima. Non c’è nulla di sbagliato nel volere mantenere un limite rispetto a una situazione che ti fa sentire a disagio. Non c'è motivo di vergognarti né di sentirti in obbligo di fare qualcosa che non desideri. Le tue emozioni e i tuoi limiti vanno rispettati, e la comunicazione chiara è il modo migliore per proteggere te stessa e il tuo benessere.

Quindi, affronta la situazione con calma e sincerità. Se lui rispetta i tuoi limiti, potresti riuscire a mantenere un rapporto amichevole. Se invece la situazione continua a essere difficile o scomoda, potrebbe essere necessario rivedere le dinamiche lavorative o interpersonali.

Spero che queste riflessioni ti possano aiutare a prendere una decisione che ti faccia sentire serena e in controllo della situazione!
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, la situazione che descrive è sicuramente delicata e comprendo il suo senso di disagio e di difficoltà nel gestirla. Da quello che racconta, sembra esserci una parte di lei che prova attrazione per questa persona, ma al tempo stesso avverte chiaramente che non vuole vivere questa esperienza in modo superficiale, specialmente considerando che si tratterebbe della sua prima volta. Questo è un aspetto molto importante, perché denota un forte rispetto per se stessa e per ciò che sente essere giusto per lei.

Il fatto che non abbia condiviso questo dettaglio con lui è comprensibile, dal momento che si tratta di un aspetto molto intimo della sua vita e che non esiste l'obbligo di rivelarlo, soprattutto in una situazione che non sta evolvendo verso una relazione stabile. Tuttavia, il suo timore che lui possa "arrabbiarsi" nel caso venisse a saperlo sembra indicare una dinamica in cui si sente sotto pressione o teme il suo giudizio. Questo potrebbe essere un segnale da ascoltare con attenzione: se una persona reagisse negativamente a una verità così personale, potrebbe non essere la persona giusta con cui condividere un’esperienza così importante.

Dal suo racconto emerge anche il desiderio di mantenere con lui un rapporto amichevole, forse per motivi professionali o per non creare situazioni spiacevoli. Tuttavia, se lui continua a insistere nonostante il suo rifiuto, sarebbe utile chiedersi se sia davvero possibile mantenere un rapporto di amicizia con qualcuno che non sembra rispettare fino in fondo i suoi confini. Forse, per proteggere il suo benessere emotivo, potrebbe essere necessario stabilire dei limiti più chiari, sia a livello comunicativo che nei modi in cui interagisce con lui.

Non c’è nulla di cui vergognarsi rispetto alla sua esperienza personale. Ognuno ha i propri tempi e il proprio modo di vivere la sfera intima, e ciò che conta davvero è che lei possa fare le sue scelte con serenità, senza sentirsi costretta o giudicata. Le consiglio di ascoltare ciò che sente davvero e di dare priorità al suo benessere, proteggendosi da situazioni che potrebbero metterla a disagio o farle vivere esperienze che non rispecchiano ciò che desidera per sé.
Resto a disposizione se sente il bisogno di approfondire ulteriormente.

Dott. Luca Vocino
Buonasera cara. Capisco quanto questa situazione possa essere complessa e delicata. È naturale sentirsi combattuta tra l’attrazione che prova e il bisogno di proteggere la sua sfera personale e il suo benessere emotivo. Inoltre, percepisco il timore del giudizio di questa persona e il peso che questo sta avendo su di Lei.
Desidero rassicurarla su un aspetto fondamentale: Lei ha tutto il diritto di vivere le sue esperienze con qualcuno che la faccia sentire sicura e pienamente a suo agio. La prima volta – come qualsiasi esperienza intima – dovrebbe essere qualcosa che nasce dalla fiducia e dal rispetto reciproco, non da pressioni o paure. Se non si sente pronta a condividere questo aspetto della sua vita, non deve farlo per forza, ma è importante chiedersi se il suo silenzio dipenda solo da una sua scelta personale o dal timore di una possibile reazione negativa da parte di questa persona.
Inoltre, lui è già impegnato. Ognuno merita di essere scelto apertamente, di vivere una relazione alla luce del sole e di sentirsi importante, non un segreto da custodire. Lei merita una connessione autentica, fatta di rispetto e serenità, non di incertezze o di relazioni vissute a metà.
Ma soprattutto, questo è un momento importante per Lei. Dovrebbe chiedersi cosa desidera davvero, senza mettere al primo posto le aspettative o le reazioni degli altri. Quali sono i suoi bisogni? Qual è la relazione che vuole per sé? Con chi si sente davvero al sicuro? Queste sono domande fondamentali da porsi, perché la cosa più importante è che Lei viva le sue esperienze con autenticità e tranquillità.
Se sente che questa situazione la sta facendo soffrire o che non la fa stare bene, potrebbe valutare due strade: provare a essere sincera con lui, ponendo dei limiti chiari, o distaccarsi gradualmente, riducendo il contatto e la confidenza, in modo da preservare un rapporto professionale senza che questo la metta a disagio. La sua serenità deve venire prima di tutto, e ha il diritto di proteggere il suo spazio emotivo senza sentirsi in colpa.
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gent.ma Buonasera,
Comprendo che la situazione che sta vivendo possa sembrare complicata, specialmente quando si sente un conflitto tra l'attrazione che prova e il desiderio di mantenere un rapporto amichevole e professionale.
Devo sottolineare che come professionista, il mio ruolo non è quello di dare consigli o risposte preconfezionate. Ogni situazione è unica, e il mio obiettivo è aiutarla a esplorare le sue riflessioni e le sue emozioni per permetterle di arrivare a una comprensione più profonda di ciò che desidera e di come agire di conseguenza. Non c'è una soluzione giusta o sbagliata, ma piuttosto un processo che riguarda la sua crescita personale e il rispetto di sé.
Data tale premessa, potrei suggerirle spunti di riflessione. Ad esempio, Le chiederei, come si sentirebbe riguardo alla possibilità di stabilire dei confini chiari con lui? Potrebbe essere utile esplorare se ci sono dei limiti che potrebbe sentire più necessari in questo contesto, magari per proteggere se stessa senza rinunciare alla comunicazione onesta.
Inoltre, potrebbe essere interessante riflettere sul motivo per cui sente la necessità di proteggere una parte così personale di sé e se, eventualmente, questa protezione potrebbe interferire con la sua serenità. Ha mai pensato che potrebbe essere utile esprimere, con gentilezza ma fermezza, ciò che desidera veramente in modo che l’altro possa comprenderlo senza interpretazioni?
Riflettendo su ciò che vuole davvero, senza cercare di rispondere alle aspettative altrui, potrebbe trovare più chiarezza su come affrontare la situazione. Cosa ne pensa di esplorare questi aspetti, senza sentirsi sotto pressione per agire in un determinato modo?
Spero di aver stimolato qualcosa
Io sono a disposizione su Bologna, Lecce ed anche online eventualmente,

Un caro saluto,

Dr. Giorgio De Giorgi
Dott.ssa Debora Versari
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Buongiorno le consiglio di comunicare apertamente con questa persona.. la sincerità a mio avviso paga sempre..chiaramente mantenendo i confini.
Un saluto
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Hai il diritto di scegliere i tuoi tempi e di proteggere la tua intimità senza sensi di colpa. Potresti provare a stabilire confini chiari, comunicando con gentilezza ma fermezza ciò che ti fa stare bene. Coltivare un rapporto rispettoso, anche amichevole, nasce proprio dal rispetto reciproco. Inizia da te: ascolta il tuo valore e agisci per preservarlo. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,
la situazione che descrive è comprensibilmente delicata, soprattutto perché coinvolge una parte molto personale della sua vita e un contesto lavorativo in cui deve comunque mantenere un rapporto equilibrato. Il fatto che provi attrazione e allo stesso tempo senta che quella non è la direzione giusta per Lei è già un segnale importante: sta ascoltando i suoi limiti, i suoi valori e ciò che la fa sentire protetta.

È altrettanto comprensibile che non voglia condividere informazioni intime che non sente di dover dare, e che abbia timore di essere giudicata o fraintesa. Non è obbligata a rivelare la sua storia personale a nessuno, e soprattutto non è tenuta a giustificare la sua scelta di non voler vivere un coinvolgimento fisico. Il suo “no” è sufficiente, anche senza spiegazioni ulteriori.

La difficoltà nasce dal fatto che lui sembra non accettare i confini che Lei sta cercando di stabilire. In questi casi diventa fondamentale essere chiari, non tanto nei contenuti, quanto nella posizione: far capire che non si tratta di un rifiuto momentaneo, né di un gioco di ambiguità, ma di una scelta definitiva e non negoziabile. Può farlo con poche parole, semplici e ferme, senza entrare in dettagli che non vuole condividere. Se lui dovesse insistere, questo non parlerebbe di un problema suo, ma del modo in cui lui gestisce i limiti altrui.

Per mantenere un rapporto professionale, può essere utile spostare gradualmente la comunicazione su un piano più neutro, mantenendo educazione e rispetto ma riducendo gli spazi personali. Questo permette di evitare ambiguità senza creare tensioni inutili. Se dovesse percepire ancora pressioni, potrebbe valutare di prendere le distanze in modo più netto, tutelando prima di tutto il suo benessere.

Lei sta già facendo qualcosa di molto importante: ascoltare ciò che sente e proteggere la sua storia e i suoi tempi. È un passo di grande maturità, e merita di essere rispettato.

Dott.ssa Sara Petroni

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