Salve mi chiamo Demetrio ed da più di un anno mi è stata data

3 risposte
Salve mi chiamo Demetrio ed da più di un anno mi è stata data dalla mia psichiatra mirtazapina da prendere la notte prima di andare a letto emg durante il giorno sanax a rilascio prolungato E dopo qualche mese sono stato benissimo tutto si è risolto bene e finalmente ho iniziato ad essere propositivo attivo contenti sereno e gioioso tanto che in accordo con ja dottoressa l'abbiamo portata a metà chiaramente avevamo anche già tolti anche sanax a rilascio prolungato quindi sono rimasti con metà mirtazapina sin qui tutto benissimo quando ha valutato che ormai era ora di togliere anche la metà mirtazapina pensavo di essere forte ed abbiamo deciso di toglierla ma da lì in poi mi anno assaliti paure di ritornare con i malesseri e sintomi di prima. Nonostante erano passati quasi 15 giorni senza ma ho iniziato a sentirmi testa pesante unire bassi tesi ecc a tak punto che in accordo l'abbiamo reinserita metà per poi riportarla intera la notte. con sanax dopo colazione dopo pranzo e mezza la sera però ora vi chiedo come mai non sto trovando giovamento e segnali di ripresa sono come spaventato e l'umore non e proprio come vorrei e possibile che non stia funzionando come prima come vorrei? mi e stata questa volta consigliata in aggiunta terapia cognitivista. Comportamentale vorrei ritrovare serenità gioia vorrei anche sapere dai professionisti psichiatri cosa ne pensano grazie
Dr. Antonio Salzano
Psichiatra, Neurologo, Psicoterapeuta
Napoli
Salve
Le fasi di una patologia possono esser differenti
Questo potrebbe giustificare la differente risposta clinica al medesimo trattamento farmacologico
Una valutazione accurata sia anamnestica sia clinica consentirebbe di ristabilire un adeguato programma terapeutico
Cordiali saluti
Dr Antonio Salzano

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Buongiorno, il motivo dietro al suo nuovo peggioramento dopo aver provato la sospensione della mirtazapina è talmente multifattoriale che l’utilità di provare a risalire a tutte le cause rischia di essere bassa. Sicuramente mi sento di rincuorarla sul fatto che non dipende dal fatto che lei non fosse “sufficientemente forte”, ma da più fattori che si sono concatenati. Si affidi alle indicazioni della sua curante e recupererà quella serenità e propositività, anche accresciute e rinnovate.

Dott.ssa Mary Frances Calabria
Dott. Raffaele Falato
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Firenze
Salve Demetrio,
ha fatto un ottimo lavoro nel seguire la cura, e il miglioramento che ha avuto dopo l’inizio della mirtazapina e dello Xanax RP mostra che il trattamento iniziale ha funzionato bene.vCiò che sta vivendo adesso è molto frequente: la ricaduta dopo la sospensione di un farmaco, anche se graduale, può essere legata sia a fattori biologici che psicologici. A volte il cervello ha bisogno di più tempo per mantenere autonomamente l’equilibrio raggiunto con la terapia. Il fatto che, reinserendo la cura, i sintomi non siano migliorati subito non significa che il farmaco non stia più funzionando, ma che potrebbe richiedere qualche settimana in più per ritrovare stabilità, soprattutto in presenza di paure e umore basso. L’aggiunta della terapia cognitivo-comportamentale è una scelta molto utile in questa fase: aiuta a ridurre la sensibilità ai sintomi fisici, affrontare le paure di ricaduta e rafforzare gli strumenti per non dover dipendere solo dai farmaci in futuro. In sintesi, no, non è detto che la cura non funzioni più. È possibile che serva un po’ di tempo, continuità e l’integrazione con la psicoterapia per ritrovare quella serenità e leggerezza che ha già sperimentato. Ha tutte le carte in regola per farcela di nuovo: il fatto che abbia risposto una volta è un ottimo segno.

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