Salve,incomincio con il dire che sono una ragazza di 19 anni,studio all’università e ho una difficil

18 risposte
Salve,incomincio con il dire che sono una ragazza di 19 anni,studio all’università e ho una difficile situazione familiare. Soffro di ansia e stress,da vari giorni ho un dolore ad una costola nel lato sinistro verso la parte più alta. Prima di procede a radio grafie volevo sapere se ciò potrebbe essere influenzato dallo stress e che non sia nulla di preoccupante.grazie in anticipo
Cara utente, sicuramente prima di fare qualunque tipo di diagnosi vanno escluse le patologie organiche. Tuttavia una volta esclusa la componente organica, le sintomatologie fisiche posso essere psicosomatiche. Il nostro corpo spesso parla per noi, porti fuori il malessere che non riusciamo a esprimere in altro modo. Senta il suo medico curante e poi valuti anche la possibilità di consultare uno psicologo che la possa aiutare nella gestione dell'ansia e dello stress e che l'aiuti a comprenderne le cause. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, non è possibile rispondere alla sua domanda. Quello che sappiamo è che ansia e stress possono certamente esprimersi nel corpo. La presenza di un dolore fisico, che non passa, suggerisce un controllo medico che porti ad escludere una casua organica. Fatto questo si può pensare ad un'altra origine. In ogni caso, se riconosciamo una sofferenza mentale che ci sembra di non riuscire ad affrontare da soli, vale sempre la pena di considerare la possibilità di un consulto psicologico. Dott.ssa Franca Vocaturi
Gentile utente, anche io le suggerirei come prima cosa di farsi prescrivere dal suo medico di medicina generale gli accertamenti più indicati al fine di escludere cause organiche per la problematica che riporta.
Parallelamente, può intraprendere un percorso di supporto psicologico che le consenta di indagare e dare significato ai vissuti di ansia da lei descritti.
Una cosa non esclude l'altra, ma anche per lavorare su un eventuale disturbo psicosomatica è importante poter escludere problematiche organiche.
Un caro saluto, Dott.ssa Diane Zanella
Gentile utente, non escludo che possa essere legato allo stress che sta vivendo ma sarebbe molto importante approfondire con esami medici per escludere qualsiasi possibile causa organica. Se poi lo ritiene necessario può a prescindere considerare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico per affrontare i suoi vissuti e trovare gli strumenti per gestire l'ansia che in questo momento le causa fatica e disagio. Resto a sua disposizione e le auguro buona fortuna! Un saluto!
Buonasera, è opportuno che lei si rivolga al suo medico e segua tutte le sue indicazioni al fine di escludere cause organiche. Al contempo, o Comunque successivamente, valuti un percorso professionale che le sia di supporto, dalla sua narrazione emerge che stia vivendo un periodo complesso. Un saluto cordiale
Gentilissima buonasera, consulti il medico per escludere la causa organica. Successivamente valuti se eventualmente vuole intraprendere un percorso per comprendere e gestire meglio la sua ansia e le sue preoccupazioni. Cordiali saluti, Paolo Mirri
Gentilissima
Purtroppo abbiamo pochi elementi per farle una risposta. La risposta alla sua domanda può essere affermativa in quanto l’ansia e lo stress nel suo caso si possono somatizzare in quel punto da lei descritto ma dall’altra parte può essere anche negativa in quanto non ha escluso ancora aspetti di natura organica per tale motivo le consiglierei per prima cosa di parlarne con il suo medico curante per valutare insieme un’eventuale cura ma parallelamente può anche seguire un percorso psicologico per ridurre questo suo stato di stress.
Resto a sua disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Solano Giusy
Gentilissima, si è presentata nella prima frase riferendosi a una "difficile situazione familiare" che, certamente, deve darle diversi pensieri e appesantire in modo importante la sua quotidianità. Per una giovane studentessa che si sta affacciando alla vita adulta ed è gravata dagli studi universitari deve essere proprio faticoso convivere con il quadro che, seppur brevemente, ci ha condiviso. Ovviamente, è sempre bene escludere le cause di natura organica ma, al contempo, sarebbe davvero importante esplorare i suoi vissuti in modo più puntuale ogni qual volta si sente "in ansia" o "stressata". Ha mai pensato di chiedere una consulenza psicologica? Ritengo che potrebbe esserle di grande aiuto. Resto a sua disposizione per ulteriori necessità, Un caro saluto
Buonasera, mi dispiace per la difficile situazione familiare alla quale accenna. Uno psicologo potrebbe esserle senz'altro di aiuto per affrontare il disagio che riferisce.
Per quanto riguarda il dolore intercostale che accusa da un po' di giorni, sarebbe buona norma effettuare una visita medica per escludere cause organiche. Lo stress e l'ansia possono portare vari sintomi, anche a livello corporeo, ma in questo caso non possiamo con certezza affermare che ne siano la causa. Una volta escluse patologie fisiche, si potrà intervenire con tecniche per la gestione dell'ansia e dello stress. Un caro saluto!
Gentilissima, l'ansia e lo stress tendono a far ingigantire la percezione e la rimuginazione su qualsiasi "doloretto" il soggetto riesca a percepire. Potrà averne facile conferma con una semplice visita dal suo medico di base che, con poche domande sul complesso della sua sintomatologia, fugherà i suoi timori sui dolori intercostali. Dovrà poi pensare a come gestire la sua ansia ed anche su questo tema potrà ascoltare i suggerimenti del suo curante. Auguri!
Buongiorno, è necessario innanzitutto escludere cause organiche con l'aiuto del suo medico curante. Non è raro, però, che ansia e stress possano avere una manifestazione somatica, per cui potrebbe giovare iniziare un percorso con un collega.
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, può condividere queste sue preoccupazioni con il suo medico di base per poter escludere qualsiasi causa organica (trauma, stiramento muscolare, ecc). Escluse le cause organiche valuti se eventualmente intraprendere un percorso terapeutico per comprendere e gestire meglio la sua ansia e le sue preoccupazioni.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Federica Moro
Buongiorno, si rivolga al suo medico curante al fine di escludere eventuali cause organiche.
A quel punto, potrebbe essere utile rivolgersi ad un professionista per esplorare lo stress e l’ansia di cui parla in modo tale da poter sviluppare delle strategie di regolazione emotiva che possano aiutarla a far fronte a questi vissuti.
Inoltre ansia e stress comportano uno stato di attivazione fisiologica tale per cui si manifestano anche sintomi somatici.
Uno spazio d’ascolto potrebbe aiutarla a condividere il suo malessere e accogliere le emozioni che esso evoca, anche rispetto alla difficile situazione familiare che sta affrontando.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Martina Orzi
Buonasera, mi dispiace molto leggere di questo suo malessere. Certamente l'ansia e lo stress possono essere correlate ad un malessere fisico, tuttavia è impossibile sciogliere i suoi dubbi in questo spazio. Se sente la necessità di fare questo esame specifico per escludere cause organiche, può rivolgersi al suo medico e sapere cosa ne pensa. Tuttavia per le situazioni che ha descritto, la inviterei a valutare un percorso psicologico nel quale possa dare il giusto spazio ai suoi vissuti. Resto a disposizione per qualsiasi necessità e le auguro una buona serata
Gentilissima, credo che nel momento in cui si manifestano sintomi fisici per maggior sicurezza e scrupolo sia il caso di rivolgersi al proprio medico di base che la potrà indirizzare al meglio per approfondire la cosa se lo riterrà necessario. In contemporanea si potrebbe prendere cura di lei da un punto di vista emotivo visto e considerato che ha accennato una situazione di disagio soprattutto da un punto di vista familiare. Ci sono tutti i presupposti per fare un bel lavoro di integrazione tra corpo e mente.
Un caro saluto, Valentina.
Gentile utente, buongiorno. Mi dispiace per la tua situazione. Sicuramente l’ansia e lo stress possono provocare ulteriori malesseri e avere quindi un impatto spiacevole in altre aree. Hai iniziato da poco l’università? I cambiamenti possono essere causa di disturbi d’ansia e di sintomi somatici. Quello che mi sento però di dirti è che prima di tutto è importante escludere fattori medici e quindi pensare ad una visita dal medico di base seguendo le sue prescrizioni, proprio per ridurre il senso di preoccupazione che senti. L’aiuto psicologico, poi, è sempre utile e suggerito, per la gestione sia di stati ansiosi sia dei sintomi fisici. Resto a disposizione, dott.ssa Sharon Bocca
Buongiorno, generalmente è sempre opportuno indagare prima sul piano medico qualsiasi tipo di disturbo fisico, onde escludere cause organiche. Solo dopo che tali cause siano state escluse si può indagare se vi siano aspetti psicologici che possano aver causato una somatizzazione. Resta comunque in ogni caso la sua generale situazione di ansia e stress che, a prescindere da questo specifico disagio fisico, andrebbe indagata e risolta tramite un percorso terapeutico. L'approccio cognitivo-comportamentale propone i trattamenti e le tecniche più efficaci per la gestione dell'ansia. Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio

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