Salve , ho una relazione con la mia ragazza da circa un anno , in questo anno abbiamo imparato ad am
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Salve , ho una relazione con la mia ragazza da circa un anno , in questo anno abbiamo imparato ad amarci moltissimo, premetto che per lei è la prima relazione ( siamo tutti e due circa sui 30 anni) mentre io ne ho avute già di diverse. Nonostante l'inizio sia stato faticoso poiché non voleva staccarsi dal suo mondo di rapporti occasionali alla fine lei stessa si è innamorata di me . Tra noi va tutto molto bene , inizialmente non riuscivamo a fare sesso perché lei non sentiva nulla e io perdevo continuamente l'erezione. Fortunatamente dopo mesi e visita con una sessuologa abbiamo trovato il nostro modo e sessualmente nell'atto di penetrazione va bene , però lei ultimamente mi ha sottolineato che sono rare le volte in cui sente qualcosa a pelle nella fase precedente alla penetrazione . Da quello che dice non c'è chimica tra noi due e ne fa una questione di pelle , è attratta da me fisicamente, si bagna , ma non sente quella scossa che la porta ad una forte eccitazione che invece aveva nei rapporti occasionali . Vorrei evitare di perderla per questo motivo anche se so benissimo essere importante , abbiamo una forte intesa e anche nello stare insieme nel quotidiano stiamo bene , siamo molto comunicativi sui nostri sentimenti e cerchiamo di aprirci e parlare delle nostre cose . Ci amiamo e non ho mai sentito una cosa così con nessuna delle precedenti relazioni , però vorrei che lei riuscisse a sentire quella cosa e fare si che anche nella fase preliminare riesca a venire ( masturbazione o sesso orale da parte mia ) cosa che non succede perché non sente nulla appunto , solitamente dopo questa fase facciamo sesso e con l'aiuto di un vibratore durante la penetrazione lei viene , a sua detta è anche molto forte ed intenso , ma è molto frustrata che non ci sia questa cosa tra di noi .
Grazie
Grazie
Gentile utente,
è chiara la sua domanda. Per prima cosa mi viene da osservare che stranamente la richiesta di aiuto viene da lei e non da chi presenta il problema. Ma capisco le sue ragioni, di non volerla perdere.
Ora, visto che come coppia avete consultato una sessuologa, penso che sarebbe opportuno che la sua ragazza si facesse aiutare da uno/a psicologo/a. Il fatto di godere con un "estraneo" (sesso occasionale) e non con il proprio fidanzato (soprattutto dopo i suggerimenti avuto dalla sessuologa), depone per una difficoltà psicologica, e non sessuale.
Cordiali saluti.
Dott. Francesco Romano
è chiara la sua domanda. Per prima cosa mi viene da osservare che stranamente la richiesta di aiuto viene da lei e non da chi presenta il problema. Ma capisco le sue ragioni, di non volerla perdere.
Ora, visto che come coppia avete consultato una sessuologa, penso che sarebbe opportuno che la sua ragazza si facesse aiutare da uno/a psicologo/a. Il fatto di godere con un "estraneo" (sesso occasionale) e non con il proprio fidanzato (soprattutto dopo i suggerimenti avuto dalla sessuologa), depone per una difficoltà psicologica, e non sessuale.
Cordiali saluti.
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Leggendo questa richiesta di aiuto, mi viene da sottolineare la probabile mancanza di desiderio quando ha rapporti con il proprio fidanzato.
Quindi credo che il problema è da risolvere in coppia per quanto riguarda la sessualità con sedute individuali per quanto riguardano i dubbi.
Consiglio un sessuologo/a clinico iscritto alla fiss e come psicoterapeuta uno psicodinamico.
auguri
Quindi credo che il problema è da risolvere in coppia per quanto riguarda la sessualità con sedute individuali per quanto riguardano i dubbi.
Consiglio un sessuologo/a clinico iscritto alla fiss e come psicoterapeuta uno psicodinamico.
auguri
Buonasera, sarebbe importante capire se la sua partner ha lo stesso desiderio di cambiamento e miglioramento della vostra relazione. A quel punto potreste valutare che tipo di aiuto chiedere, se di coppia o individuale, in base, appunto, ai vostri desideri.
Buonasera, da quello che scrive sembrerebbe che ci siano modalità diverse, da parte della sua compagna, di vivere la sessualità, correlate al tipo di relazione in cui si trova (occasionale o più stabile). Per questo potrebbe essere utile cercare di capire (tramite una percorso di psicoterapia) quali motivazioni profonde potrebbero esserci alla base, tenendo conto che spesso quando ci si trova profondamente coinvolti in una relazione paradossalmente si può avere più "timore" a lasciarsi andare, e questo si può manifestare anche nella sessualità.
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