Salve, Ho sempre avuto un problema dove se improvvisamente (sopratutto quando sono sovrappensiero)

18 risposte
Salve,
Ho sempre avuto un problema dove se improvvisamente (sopratutto quando sono sovrappensiero) entra qualcuno nella stanza dove sono e ne sento la voce alle mie spalle ad esempio, mi spavento al punto da sobbalzare o in alcuni casi cacciare dei versi di spavento. Ultimamente però noto che mi spavento di più, che non è più solo un piccolo sobbalzo, ma in alcuni casi ho iniziato ad urlare dallo spavento.
Dovrei preoccuparmi?
Potrebbe essere sintomo di qualcosa di peggio?
Buongiorno e grazie per la condivisione.
L'esperienza di cui parla è comprensibilmente fastidiosa e fonte di disagio. Appare del tutto normale spaventarsi e provare paura a seguito di esperienze simili: sobbalzare e gridare dallo spavento fanno parte delle reazioni comportamentali automatiche legate all'emozione della sorpresa.
Se possibile, sarebbe utile avvisare le persone con le quali interagiamo di fare attenzione a non presentarsi alle nostre spalle all'improvviso, in modo che non ci facciano spaventare. Semplici accorgimenti come bussare alla porta prima di entrare in stanza possono evitare l'insorgere di problemi di questo tipo e aiutare il clima relazionale portando le persone ad essere più rispettose e attente agli spazi individuali.
La saluto e rimango a disposizione. dr. Luca Barbieri

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Buongiorno, cosa la preoccupa di questo suo spaventarsi? La limita nelle attività quotidiane? Sta passando un periodo particolare?
Gentilissima buongiorno, capisco quanto la sua domanda possa essere pertinente, soprattutto se confrontandosi con altri ha potuto constatare che le sue reazioni appaiono più intense della media, ma le informazioni che ci ha fornito non sono sufficienti a comprendere la situazione Per esempio: queste reazioni avvengono sempre o quando è impegnata in situazioni particolari; appaiono ovunque o solo in determinati luoghi, ci sono episodi passati della sua vita che potrebbero spiegare questa sua elevata suscettibilità? Resto a sua disposizione nell'attesa di ulteriori informazioni e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara utente, credo che la sua reazione sia assolutamente normale. Ciò che mi colpisce è la sua preoccupazione a riguardo. Cosa la preoccupa? Come mai per lei questa sua reazione di paura e spavento potrebbe essere un problema? Come la vive lei?
Potrebbe chiedere alle persone che vivono con lei di avere attenzione verso questo suo bisogno. Tuttavia se c'è qualcosa che lei sente vada oltre la semplice paura può sempre rifletterne con uno psicologo. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera, se la cosa la limita e le causa sofferenza consideri di poter prendere una consulenza con uno psicoterapeuta. Per quanto riguarda il "sintomo" in questione non possiamo fare diagnosi qui, l'iter diagnostico è molto complesso e richiede la collaborazione della persona. Cordiali Saluti, Paolo Mirri
Buonasera, da ciò che descrive sembra che lei sperimenti della preoccupazione e dell'ansia, ed è comprensibile: quando ci troviamo a reagire in modi che non riusciamo a spiegare andiamo nel panico e ne siamo destabilizzati. Certamente l'esperienza che riporta non dev'essere piacevole, ma ciò che mi viene da dirle è che potrebbe essere utile per lei indagarne le motivazioni. Da dove viene questa paura? Succede con tutte le persone quando entrano nella stanza in cui si trova? Inoltre quando si è sovrappensiero non si è del tutto presenti, e forse possono venir meno le difese da mettere in atto di fronte ad un'ipotetica situazione di pericolo, reale o percepita. Se è qualcosa in cui sente difficoltà e malessere, l'invito è quello di chiedere supporto ad una persona esperta che possa aiutarla. Rimango a disposizione, dott.ssa Sharon Bocca
Buongiorno, spaventarsi se qualcuno entra all'improvviso nella stanza è normale. La preoccupa l'idea di spaventarsi o il fatto che ritiene questa reazione esagerata?
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, per rispondere alla sua domanda "Dovrei preoccuparmi?" dipende da quanto quello che le accade impatto su di lei, sulle sue relazioni, nei contesti che frequenta e che tipo di impatto ha. Potrebbe iniziare ad ascoltarsi per avere più consapevolezza su diverse cose: cosa pensa quando dice di essere assorta, cosa sente dopo lo "spavento"? C'è o ci sono pensieri ripetuti o dominanti, sente un'emozione in particolare associata? A volte fermarsi sulla consapevolezza del nostro corpo e della nostra mente, è un grande primo passo.

Saluti
Dott.ssa Erika Antonucci
Gentile utente buongiorno.
Quello che lei descrive potrebbe essere un piccolo segnale di un periodo di stress più accentuato del solito. Lo "stare sulle spine", che è la sensazione di eccitabilità che si manifesta per esempio nella reazione di sobbalzare al minimo rumore o stimolo percettivo imprevisto o improvviso, denota esattamente una predisposizione automatica e inconscia a rivelare minacce nell'ambiente circostante.

Fin qui tutto normale, succede a tante persone di stare sempre sul chi va là, anche se ci si può chiedere il perché succede e la risposta è spesso una condizione sottostante di stress cronico o di ansia generalizzata.
Se osserva che questi episodi di spavento aumentano per frequenza e intensità, vuol dire che la sua soglia di tolleranza si sta abbassando e che il suo sistema di allerta è sempre acceso e pronto a reagire (per esempio urlando).

Il mio consiglio è di cominciare a monitorare la sua vita in generale, le sue giornate, se ci sono eventi e situazioni che in questo periodo la rendono preoccupata, ansiosa, delusa, triste, o qualsiasi altra emozione negativa. Probabilmente alcuni pensieri circolano più spesso di altri nella sua testa e la mantengono costantemente in tensione e quindi in allerta, pronta a scattare al minimo stimolo.

Un supporto psicologico mirato potrebbe aiutarla a comprendere meglio queste dinamiche e allentare un po' le sue difese, in modo da percepire più comfort e meno stress.

Se lo desidera, posso aiutarla a comprendere l'utilità dell'intervento psicologico in un caso come il suo.
Spero di averla aiutata in qualche modo, un caro saluto,
Dott. Antonio Cortese
Gentilissimo utente
Il fatto che si spaventi quando sta pensando ad altro ed entra qualcuno e’ normale, capita a tutti gli esseri umani nel suo caso però è opportuno capire se in questo periodo c’è qualcosa che la preoccupa o se si trova in un periodo un po’ più stressato del solito. Per sciogliersi questo dubbio le consiglierei di fare un consulto psicologico per valutare meglio la situazione.
Resto a sua disposizione
Cordialmente
Dott.ssa solano Giusy
Carissima, non è facile dare una risposta con così pochi elementi, tuttavia dal suo racconto sembrerebbe che il suo stato di allerta si sta facendo via via più presente, come se avvertisse una specie di minaccia incombente, un ansia che che cresce. Deve essere lei a valutare quanto questa condizione, che si verifica con lo spavento, diviene invalidante e/o si allarga anche ad altre aree della sua quotidianità. In quel caso prenderei in considerazione l'incontro con un professionista che possa aiutarla a comprendere meglio cosa sta accadendo e cosa potrebbe essere utile fare per individuare strategie di fronteggiamento. Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buonasera. Mi spiace per il disagio causato da ciò che ha descritto. Purtroppo con gli elementi che ci ha fornito è difficile risponderle correttamente e soprattutto approfonditamente. Mi sento di consigliarle di richiedere un colloquio con uno psicoterapeuta così da poter approfondire meglio ciò che sta vivendo e che le crea questo stato di allerta.
Dott. Iacopo Curzi
Buonasera. Grazie per aver condiviso con noi un suo disagio. Il sobbalzare difronte a eventi improvvisi è una reazione normale del nostro organismo. Se in questo periodo ha notato un aumento nella quantità e nella qualità, potrebbe essere dovuto a vari fattori, come per esempio un periodo di maggior stress. Lo stress cronico può avere un grosso impatto sul nostro organismo e sulla nostra vita.
Oltre ad avvisare le persone a lei vicine, le consiglio un consulto e un percorso con uno psicologo così da valutare bene la situazione e, nel caso, darle gli strumenti adatti per gestirlo, soprattutto perché mi sembra di capire che ha un notevole impatto sulla sua vita quotidiana.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi
Gentilissimo,

È reale che spaventarsi in modo esagerato rispetto alla presenza di qualcuno in una stanza può essere un problema. Come consigliano i colleghi dovrebbe cercare di capire cosa la spaventa esattamente e di conseguenza cercare gli strumenti più efficaci per risolvere il problema.

Se ha bisogno sono a disposizione per un confronto.

Buona giornata,
Gentile utente di mio dottore,
ciò di cui parla potrebbe avere a che fare con un vecchio trauma, magari legato ad un grosso spavento rimosso e mai elaborato.
Nel caso, la terapia EMDR è indicata per il superamento di tali sintomi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, da quello che leggo, immagino che ciò che racconta le sta creando problemi, se crede che queste situazioni le limitano la vita quotidiana o la disturbano in eccesso, può chiedere un consulto specialistico per aiutarla a superare questi momenti.
Rimango a disposizione.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno, grazie per la condivisione.
Si incuriosisca riguardo a questa situazione : che cosa la porta a preoccuparsi di queste sue reazioni? Accade sempre o ci sono delle eccezioni? È cambiato/successo qualcosa in corrispondenza di questo "peggioramento"?
Rimango disponibile per un approfondimento.
Dott.ssa Chiara Carraro

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