Salve , Ho bisogno di aiuto in una cosa , si può chiamare un trauma una delusione nella vita? Come

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buon pomeriggio,
una delusione può a volte essere traumatica.
Occorrerebbe comprendere meglio la sua storia per poter focalizzare meglio la situazione e capire i motivi per cui questa relazione ormai conclusa continua a crearle disagio.
Un percorso psicoterapeutico può certamente aiutarla.
Cordialmente, EP

Buonasera, una delusione se vissuta in modo traumatico potrebbe diventare un trauma, la fine di una storia non è facile, potrebbero entrare in gioco molte emozioni contrastanti difficili da gestire. Le consiglio dei colloqui psicologici per travate delle strategie per gestire la situazione che sta vivendo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Proietti

Buongiorno,innanzi tutto grazie per aver condiviso con noi questo suo dolore.
Quel che da la definizione di trauma non è l'evento in se stesso,quanto la percezione che la persona ha di quell'evento e l'impatto emotivo che ne deriva. Quello che lei descrive è un lutto, e non deve aver timore di dare a questo evento la grande importanza che ha. Razionalmente i suoi ragionamenti sono reali, ma psicologicamente ed emotivamente è molto difficile arrivare alle medesime conclusioni. Quando il pensiero dell'evento si porta dietro la stessa emozione vissuta con la stessa intensità, è si un trauma e come tale va trattato.
Le consiglio di intraprendere un percorso che la aiuti, magari con un esperto nella tecnica EMDR.
A disposizione per ogni necessita' o dubbio.
D.sa Simona Silva

Salve, si a volte una delusione può essere traumatica, dipende dall'intensità dell'emozione. In tal caso invito a contattare un terapeuta per elaborare il suo vissuto emotivo.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, purtroppo una delusione amorosa può essere un evento traumatico. Lo dimostra il fatto che anche nei sogni si ripresenta.
Provi a fare una psicoterapia di tipo E.M.D.R, vedrà un miglioramento in tempi brevi.
Dott.ssa milvia verginelli

Buonasera,
Certo subire le conseguenze di un rapporto dove molto probabilmente si è sentita usata, mette in uno stato di insicurezza e di irruzione del trauma, anche se questo rapporto è stato interrotto.

E' importante che lei possa intraprendere un percorso psicoterapeutico, che possa trovare uno spazio di ascolto, mettere parole e condividere la sofferenza che quel rapporto le ha provocato.

Un caro saluto

Dott.ssa Maria Piscitello

Buonasera,
mi dispiace per la situazione che sta passando, non è certo facile.
Le consiglierei di contattare uno/a Psicologo/a, in quanto la risposta alla sua domanda è: sì, alle volte una forte delusione può risultare traumatica, ma per meglio comprendere e lavorare sull'impatto che esso ha avuto sulla sua vita, è necessario che lei possa ripercorrere la sua storia passata, approfondire quegli elementi, vissuti, emozioni, ... che questa esperienza recente ha scatenato in lei.

Rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Ghirardi R.

Gentile Utente, ciascuno vive le esperienze a modo suo, e ciò che può non essere traumatico per qualcuno, può esserlo per qualcun altro. Nel suo caso, sta vivendo una separazione che lascia strascichi, ovvero sente che il pensiero di questo ragazzo è molto presente nella sua mente. Indipendentemente che sia un trauma o meno, potrà considerare di andare a capire in una terapia cosa di questa separazione non riesce a digerire, fermo restando che in una certa misura è umano continuare a pensarci, soprattutto se separarsi è stata una scelta subita e non presa. Un caro saluto

Il fatto che riviva "lo stesso momento" ripetutamente, i sogni e gli incubi riferiti, fanno ipotizzare che la sua perdita si configuri come un trauma. Si intuisce che si siano verificate situazioni spiacevoli con il suo ex, che sarebbe opportuno approfondire rivolgendosi ad uno specialista psicoterapeuta.

Buonasera. Nella nostra esperienza soggettiva e personale potrebbe esser vissuta come traumatica una delusione legata ad una separazione da un partner, implicando ad esempio l'innesco di una frequente e particolare attivazione emozionale. Tuttavia, a mio avviso, più che soffermarsi in questo spazio sulla distinzione tra aspetti traumatici e non, è importante che lei possa affrontare nel miglior modo possibile l'esperienza che sta vivendo, attraverso la consapevolezza profonda di sé stessa, dei sentimenti che sta vivendo e del suo potere personale di trasformare in senso costruttivo ciò che resta di questa relazione. Se ne sentisse la necessità potrebbe certamente rivolgersi ad un professionista per esplorare ulteriormente la sua condivisione ed avere uno spazio di ascolto e di supporto nell'elaborazione dei suoi vissuti e della sua esperienza. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Gentile utente, ci sono molti problemi nella vita di diversa natura. Strategie per risolverli ce ne sono davvero poche. I problemi si affrontano e si risolvono oppure si evitano e si peggiorano. Nel suo caso far finta di niente significa accettare di convivere con la sofferenza. In quanto al trauma da come lo descrive viene definito tecnicamente"T piccolo", cioè relazionale. Si può affermare e risolvere. Saluti. Dott. Ssa Silvana Zito .

Cara ragazza,
la fine di una relazione comporta inevitabilmente un certo grado di dolore. Gli esseri umani (come tutte le specie animali) cercano di evitare la sofferenza. Per quanto sia naturale, lo sforzo di evitare ad ogni costo di soffrire può rivelarsi un’arma a doppio taglio. al termine di una relazione, la tendenza è quella di esaminare ricordi e avvenimenti del passato. Questo al fine di individuare ciò che non ha funzionato o di proiettarsi nel futuro alla ricerca di soluzioni. La fine di una relazione è un evento che sottopone mente e corpo ad un intenso grado di stress, soprattutto se frutto di una forte delusione vissuta come traumatica. Il problema nasce se tale risposta di stress perdura nel tempo e non tende ad attenuarsi. È importante garantire al proprio corpo e alla propria mente momenti e attività che possano disattivare, anche solo momentaneamente, la risposta di stress. Solitamente tale processo avviene in modo naturale e automatico, a volte però esso resta bloccato e non permette alla persona di costruirsi la vita che desidera.
In questi casi è probabile che elementi del passato, anche remoto, e le credenze sulle relazioni possano impedire l’elaborazione. Un percorso terapeutico può facilitare lo sbloccarsi della situazione e, grazie alla comprensione delle dinamiche interne ed esterne che bloccano il processo, sostenere la persona nel costruirsi una vita sentimentale nuova e appagante. Resto disponibile, qualora volesse esser supportata in tal senso.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara

Gentilissima,
La delusione rappresenta sempre una forte sofferenza e l'attaccamento che Lei ha avuto con questo ragazzo è stato così intenso da non non riuscire ad accettare una separazione.
La vita onirica in cui Lei sogna il ragazzo che le ha arrecato sofferenza è una compensazione legata alla non accettazione della realtà. Un percorso di psicoterapia rappresenta una possibilità per affrontare quello che Lei definisce "un trauma della vita" .

Salve, sulla base delle sue indicazioni, sembra che lei viva una situazione di disagio che merita una maggiore approfondimento. Pertanto valuti l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta. Solo dopo sarà possibile stabilire se sia utile od opportuno lavorare su questo tema. Un cordiale saluto

Buonasera, spesso gli eventi di vita stimolano emozioni e sentimenti sepolti che vanno al di là della memoria e del raziocinio. Non è il ragazzo in sé ma ciò che ha toccato in lei. Per conoscere questi aspetti sarebbe necessario interpellare uno psicoterapeuta. Lasci trascorrere del tempo e deciderà il da farsi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi