Salve, ho 25 anni, da anni prendevo citalopram 20 mg e depas 0, 5 l

4 risposte
Salve, ho 25 anni, da anni prendevo citalopram 20 mg e depas 0, 5 la sera, in quest’ultimo periodo ho avuto un crollo avendo forte ansia, attacchi di panico e depressione.

Ho deciso di passare a un nuovo psichiatra e mi ha cambiato tutto facendomi prendere mezza pasticca di citalopram per una settimana e poi sospenderla e nel mentre prendere la sera per 3 giorni mezza pasticca di Sereupin per poi passare ad una sana, e inoltre al posto del depas mi ha messo EN 5 gocce mattina e 5 il pomeriggio, adesso sono in ansia perche ho paura di cambiare farmaci anche se i precedenti non funzionavano più, ho paura che magari per ora essendoci due antidepressivi possa avere reazioni gravi o altro.
Secondo voi è nella norma fare cambi di farmaci in questo modo?

Grazie in anticipo per le risposte
Gli switch di terapia possono essere fatti secondo diverse tecniche , informi il suo psichiatra delle sue perplessità ed eventuali sintomi.

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Dr. Mauro Adragna
Psichiatra, Psicoterapeuta
Palermo
Oltre ad uno switch della terapia farmacologica, forse dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di affrontare il suo disagio da un punto di vista psicoterapeutico…
Dott. Carlo Romano
Psichiatra, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno, lo switch della terapia farmacologica era necessario per l'inefficacia della precedente, non deve preoccuparsi per la presenza contemporanea dei due farmaci
Dott. Raffaele Falato
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Firenze
Salve, i cambi di farmaci antidepressivi vanno spesso fatti in modo graduale, con brevi periodi di sovrapposizione. Lo schema che descrive (riduzione progressiva del Citalopram e introduzione della Paroxetina, con EN come supporto ansiolitico) rientra in pratiche comuni e non è pericoloso se seguito dallo specialista. All’inizio possono comparire più ansia o qualche effetto collaterale, ma in genere si stabilizzano. Non abbia timore: se ci sono sintomi forti, li comunichi subito al suo psichiatra.

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