Salve, ho 24 anni e sono uno studente/lavoratore purtroppo da alcuni anni ho dei problemi di ansia,

20 risposte
Salve, ho 24 anni e sono uno studente/lavoratore purtroppo da alcuni anni ho dei problemi di ansia, in realtà lì ho da quando ho 12 anni con paure legate alla sfera della salute e della morte, in seguito a degli eventi di malattia capitati in casa.
Dal 2021 la situazione è cambiata ed ho paura delle malattie mentali, vi faccio un breve quadro di cosa successe 3 anni fa: 3 persone nel mio paese si uccidono (2 di loro gettandosi da palazzi), la cosa brutta è che li conoscevo e vedevo le loro storie Instagram dove minacciavano, appunto, il suicidio, successe tutto molto in fretta e nello stesso periodo un mio amico che sapevo avere il doc scrisse sul suo stato whatsapp "please help me".
Dopo questi eventi casualmente inizio ad avere molta paura per le malattie mentali e inizio ad avere pensieri sulla depressione e sul suicidio che mi mettono un'ansia mai provata prima di allora.
La cosa "divertente" è che ora ho paura del doc, nel senso che questo mio amico disse che sentiva la musica in testa e che non riusciva a non compulsare e dato il mio interesse per la disciplina e la tanta informazione data dalla mia "ipocondria" (spero), inizio a sentirmi i sintomi musicali e ho paura di poter fare la stessa fine di questo mio amico che ormai non esce di casa da anni, inoltre mi vengono pensieri dati dalla paura del doc, che prima di sapere cosa fosse un doc, non ho mai avuto, ovviamente non ho rituali e cose del genere.
Ho parlato in maniera preventiva con uno psichiatra una decina di minuti ed è abbastanza convinto che si tratti di disturbo d'ansia di malattia, ma ciò che fa aumentare i miei dubbi verso il doc è il fatto che da bambino avevo qualche rituale scaramantico, roba leggera, che non mi condizionava minimamente le giornate.
Ora invece come per la paura della depressione ho così tanta paura di avere sintomi (e quindi pensieri) che ovviamente li ho.
Mi piacerebbe avere delucidazioni.
Dott. Giacomo Caiani
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Nova Milanese
Buongiorno,
il quadro che lei riporta è plausibile ma non c'è modo di poterle dare nessuna reale conferma né delucidazioni di altro tipo basandosi su queste poche righe: se davvero è preoccupato per quello che le succede e pensa di avere un disturbo d'ansia dovrebbe iniziare un percorso psicologico con un professionista.

Cordialmente
Dott. Giacomo Caiani

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile unte, posso solo immaginare cosa stia sentendo e provando in questo momento. Credo che sia stato molto bravo a rivolgersi ad un professionista. Tuttavia a prescindere dall'ettichetta diagnostica precisa ciò di cui bisognerebbe prendersi cura è di questi vissuti dolorosi e di quest'ansia che sta diventando molto presente nella sua vita. Si rivolga ad uno psicologo/psicoterapeuta che la possa aiutare a dare un senso alla sua ansia e ai suoi pensieri. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott. Vincenzo Carbone
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
San Giuseppe Vesuviano
L’unico sistema valido per contrastare l’ipocondria è approfondirla con un terapeuta ed è capire cos’è che alimenta così tanto le sue paure, quando la si affronta da soli si continuano a ricercare i sintomi, le loro definizioni, come si evolvono e invece di tranquillizzarsi aumentano soltanto i dubbi che c’è qualcosa che non va finchè non la si trova, in uno stato di ipervigilanza continua.
Se quello che le ho scritto le sembra giusto anche solo in parte, valuti l’idea di cominciare un percorso di psicoterapia che le darà gli strumenti per riprendere il controllo della sua vita.

Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

le confermo come già antipicatole dallo psichiatra che il suo è un disturbo ansioso. Dai disturbi d' ansia si guarisce attraverso l' ausilio integrato di farmacoterapia e psicoterapia. Si affidi ad un terapista quanto prima, vedrà che con il tempo riuscirà ad uscire dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott. Marco Bulgari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Brescia
Grazie per aver condiviso la tua storia con tanta sincerità e dettaglio. Mi dispiace molto sentire delle difficoltà che stai affrontando e capisco come l’ansia e la paura possano essere opprimenti, specialmente quando sono legate a esperienze così intense e personali come quelle che hai descritto. È importante riconoscere il coraggio che hai mostrato nel cercare di comprendere e affrontare questi sentimenti. Le paure legate alla salute e alla malattia mentale sono comuni e comprensibili, ma quando queste diventano così invasive da influenzare negativamente la tua quotidianità, è fondamentale cercare supporto professionale. Parlare con uno psicoterapeuta o uno psichiatra può offrirti uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti e trovare strategie per gestirli efficacemente. Ti incoraggio a non isolarti con questi pensieri e a continuare a cercare supporto. La terapia può essere molto efficace per imparare a gestire l’ansia, la depressione, e le paure specifiche come quella della malattia. Potrebbe anche essere utile, se non l’hai già fatto, considerare un approccio terapeutico continuativo piuttosto che sporadico, che ti permetta di lavorare su queste questioni in modo più strutturato e profondo. Infine, trovare una rete di supporto, sia attraverso amicizie sia in gruppi di supporto dove le persone condividono esperienze simili, può farti sentire meno solo e più compreso nelle tue esperienze. Ti auguro il meglio nel tuo percorso di guarigione e crescita, ricordando che passo dopo passo è possibile ritrovare serenità e benessere.
Dott.ssa Violeta Raileanu
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buonasera.È evidente che gli eventi traumatici e il contesto in cui sono avvenuti abbiano avuto un impatto molto forte su di lei, e quello che sta vivendo è una reazione umana a situazioni che possono essere estremamente stressanti e sconvolgenti.

Quello che descrive sembra rientrare in un quadro di ansia, come ha suggerito lo psichiatra. L'ansia può assumere diverse forme, e nel suo caso sembra essere legata principalmente alla paura di malattie fisiche e mentali. Questo è spesso chiamato "disturbo d'ansia di malattia" o ipocondria, ed è caratterizzato da una preoccupazione persistente e irrazionale riguardo alla propria salute. Quando si tratta di paure riguardo le malattie mentali, è normale che l'ansia possa portare a un'intensa focalizzazione sui sintomi che ha sentito descrivere dagli altri.

È anche possibile che stia vivendo un fenomeno noto come "ansia anticipatoria", che la porta a temere così tanto un possibile sintomo o disturbo da iniziare a percepirne alcuni aspetti. È comune nelle persone ansiose percepire i sintomi di cui hanno paura, perché l'attenzione e il timore finiscono per amplificarli.

La presenza di alcuni rituali scaramantici durante l'infanzia non significa necessariamente che lei abbia un Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) adulto. Molti bambini sperimentano piccole abitudini scaramantiche senza che queste evolvano in un disturbo più strutturato. Il DOC vero e proprio ha un impatto molto più significativo sulla vita quotidiana e comporta pensieri intrusivi e compulsioni che interferiscono in modo sostanziale con il funzionamento personale. Dal momento che dice di non avere rituali attuali e che le sue paure sembrano ruotare attorno al fatto di poter sviluppare questi sintomi, è più probabile che stia vivendo ansia generalizzata e ipocondria piuttosto che un vero DOC.

Potrebbe esserle utile approfondire il tema con un terapeuta specializzato, per esempio nella psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT), che si è dimostrata molto efficace per gestire sia il disturbo d'ansia che le paure ipocondriache. La terapia può aiutarla a identificare i pensieri distorti e ridurre il bisogno di monitorare costantemente i sintomi, oltre a offrirle strategie di gestione dell'ansia.

Prendersi cura di sé è il primo passo per affrontare queste paure. Parlarne è già un ottimo inizio, e la incoraggio a continuare a cercare supporto, senza sentirsi solo in questo percorso.
D.ssa Raileanu
Dott. Emanuele Grilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente, capisco perfettamente la grande “ragnatela mentale” entro cui si dibatte faticosamente. Il suo funzionamento e’ caratterizzato dal pensiero ipocondriaco che è causa ed effetto di un disturbo di ansia. Detto in altri termini la sua mente tende ad “ingannarla”. Troppe informazioni da processare. Le suggerisco di affidarsi ad una psicoterapia o meglio ad uno psicoterapeuta in grado di essere rassicurante e supportivo. Per ogni ulteriore chiarimento rimango disponibile. La saluto cordialmente.
Dr. Bruno De Domenico
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, intelligentemente alla fine lei stesso dice: ho così tanta paura di avere sintomi (e quindi pensieri) che ovviamente li ho. Ed è proprio così. L'insieme dei sintomi da lei descritti è dovuto a un'insieme di circostanze e situazioni, tra cui familiari, e anche quelle, molto traumatiche, di conoscenti che si sono uccisi, tra l'altro in modo plateale e preannunciato. Finché, nella speranza di prevenire tutte queste cose, continuerà a cercare in internet descrizioni di malattie, o a frequentare (anche in modo virtuale) persone che stanno più male di lei, non riuscirà a uscire da questa galleria degli orrori. Ha bisogno francamente di un aiuto per eliminare via via i sintomi più gravi e invalidanti, e poi con gli altri, ma spero che non si faccia condizionare troppo da diagnosi o supposte mancanze/deficit costituzionali (per esempio mi riferisco ai neurotrasmettitori). Le auguro e suggerisco di cominciare un percorso co un professionista che la aiuti e mettere al centro le sue potenzialità e capacità, e a valorizzarle, anziché reificare i suoi molti problemi di cui parla, per quanto invasisi e, antichi. È possibile. Si fidi.
Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile ragazzo, a 24 anni, lavorando e studiando, ti meriti molto di più dalla tua vita. Eventi traumatici e condizionamenti mentali ti hanno portato a sviluppare questi disturbi. E' il momento di farci qualcosa, e per questo hai fatti bene a scrivere qui. Ti suggerisco di intraprendere il prima possibile una psicoterapia che ti aiuti a "scuoterti" dai tuoi pensieri, connessioni mentali e concentrazione sul negativo. Devono venir fuori le tue risorse, che saranno tante e ti hanno permesso di fare il tuo "dovere". Ora spazio ad altro. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Giada Di Veroli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, le suggerisco di iniziare un percorso psicologico per aiutarla a comprendere meglio quanto le accada
Dott.ssa Claudia Romani
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gent.mo, siamo sicuramente nella sfera dei disturbi d'ansia ma direi che a prescindere dalla specifica diagnosi credo che sia molto utile iniziare a lavorare sui vissuti dolorosi che riporta e sulle relative esperienze. Potrebbe essere utile lavorare su queste esperienze con l emdr così da desensibilizzarle e consentirle intanto di vivere una migliore qualità delle sue giornate. Cordiali saluti
Dott.ssa Franca Vocaturi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno, è molto probabile che i suoi malesseri e pensieri ricorrenti siano nell'ambito dei disturbi d'ansia. Valuti con calma la possibilità di fare un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a far fronte alle sue paure e soprattutto a rafforzare le sue risorse e la sua fonte interna di benessere. Le auguro giorni più sereni. Dott.ssa Franca Vocaturi
Dott.ssa Eleonora Errante
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
San matteo della Decima
Buonasera,
mi dispiace molto per quello che sta provando, e sto seguendo diverse situazioni simili in terapia. Ha mai pensato di intraprendere un percorso terapeutico?
Il mio approccio è SISTEMICO RELAZIONALE e indaga l'individuo nel suo contesto familiare (nelle tre generazioni) e relazionale. Nella sua famiglia qualcuno ha avuti sintomi simili ai suoi?
Spesso (quasi sempre direi!) il sintomo è la punta di un iceberg, ma sotto c'è del malessere antico di cui occuparsi.
Mi rendo disponibile per colloqui on line.
Un caro saluto! In bocca al lupo!
Dott.ssa Maria Eugenia Michel
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno, grazie per la tua condivisione, posso capire il periodo difficile che stai attraversando, potresti prendere questo momento come un'occasione per esplorare il tuo mondo interiore, le tue emozioni e i tuoi pensieri in un percorso psicoterapeutico, per capire le cause del tuo disagio
Un abbraccio
Dott.ssa M Eugenia Michel
Dott.ssa Arianna Moroni
Psicoterapeuta, Psicologo
Trieste
Gent.Utente, grazie per la condivisione. Da quello che descrive, sembra che l'ansia si sia evoluta negli anni, passando da una preoccupazione per la salute fisica ad una paura per le malattie mentali. La sua paura del Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) potrebbe essere legata ad ansia da malattia. Tuttavia, tali aspetti necessitano di essere indagati all'interno di un percorso psicoterapico insieme ad un professionista. Cordialmente, Dott.ssa Arianna Moroni, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, mi sembra di capire che la sua ansia la rende sempre più vulnerabile alle influenze esterne e ciò non fa che modificare il quadro sintomatologico. Le suggerisco di prendersi cura di sé e intraprendere, prima possibile, un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Daniela Voza
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Carissimo, rispetto alle problematiche da lei lamentate e alla sua richiesta, le sarebbe utile intraprendere un percorso di psicoterapia Metacognitiva con evidenze empiriche di efficacia. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti, Dott.ssa Daniela Voza
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova


“Per affrontare il suo problema, le consiglio di considerare la psicoterapia breve strategica. Se desidera ulteriori chiarimenti o informazioni, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Scala
Dott.ssa Giulia Diener
Psicoterapeuta, Psicologo
Napoli
Buonasera, credo che la situazione che vive aldilà delle etichette diagnostiche sia per lei motivo di ansia e di disagio. Penso che abbia il diritto di prendersi cura di lei e della sua sofferenza, approfondendo i suoi sintomi all’interno di un percorso terapeutico.
Rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Giulia Diener

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.