salve, è da qualche mese che sto soffrendo spesso di reflusso c’è una dieta specifica che mi tolga q
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salve, è da qualche mese che sto soffrendo spesso di reflusso c’è una dieta specifica che mi tolga questo disturbo? non ho nessun problema organico ma è un reflusso psicosomatico. ho provato a prendere farmaci prescritti dal gastroenterologo ma non ho molti benefici.
salve per il suo problema le consiglio quanto segue
1. Alimenti da preferire:
- Frutta non acida: Banane, mele e pere possono essere più facili da digerire.
- Verdure: Carote, broccoli, zucchine e patate sono generalmente ben tollerate.
- Cereali integrali: Riso integrale, avena e pane integrale possono aiutare a mantenere la digestione regolare.
- carni: Pollo, tacchino e pesce sono buone fonti di proteine senza grassi eccessivi.
- Grassi : Olio d'oliva e avocado in moderazione possono essere utili.
2. Alimenti da evitare o ridurre al minimo:
- Cibi piccanti: Peperoncino e spezie forti possono irritare l'esofago.
- Cibi acidi: Agrumi, pomodori e aceto possono aggravare il reflusso.
- Cibi grassi: Fritture e cibi ricchi di grassi saturi possono rallentare la digestione.
- Caffeina e alcol: Possono aumentare il rischio di reflusso.
- Cioccolato: Può avere un effetto simile alla caffeina.
3. Abitudini alimentari:
- Pasti piccoli e frequenti;
- Masticare bene
- Evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato
- Mantenere una buona postura
4. Gestione dello stress:
Poiché ha menzionato che il suo reflusso è di natura psicosomatica, consideri anche tecniche di gestione dello stress come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda, che possono aiutare a ridurre l'ansia e migliorare il suo benessere generale, potrebbe essere utile tenere un diario alimentare per identificare quali cibi scatenano i sintomi. Spero che questi suggerimenti possano essere utili! per qualsiasi altro chiarimento non esiti a contattarmi
cordiali saluti
Dott.ssa Marchiano Ester
1. Alimenti da preferire:
- Frutta non acida: Banane, mele e pere possono essere più facili da digerire.
- Verdure: Carote, broccoli, zucchine e patate sono generalmente ben tollerate.
- Cereali integrali: Riso integrale, avena e pane integrale possono aiutare a mantenere la digestione regolare.
- carni: Pollo, tacchino e pesce sono buone fonti di proteine senza grassi eccessivi.
- Grassi : Olio d'oliva e avocado in moderazione possono essere utili.
2. Alimenti da evitare o ridurre al minimo:
- Cibi piccanti: Peperoncino e spezie forti possono irritare l'esofago.
- Cibi acidi: Agrumi, pomodori e aceto possono aggravare il reflusso.
- Cibi grassi: Fritture e cibi ricchi di grassi saturi possono rallentare la digestione.
- Caffeina e alcol: Possono aumentare il rischio di reflusso.
- Cioccolato: Può avere un effetto simile alla caffeina.
3. Abitudini alimentari:
- Pasti piccoli e frequenti;
- Masticare bene
- Evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato
- Mantenere una buona postura
4. Gestione dello stress:
Poiché ha menzionato che il suo reflusso è di natura psicosomatica, consideri anche tecniche di gestione dello stress come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda, che possono aiutare a ridurre l'ansia e migliorare il suo benessere generale, potrebbe essere utile tenere un diario alimentare per identificare quali cibi scatenano i sintomi. Spero che questi suggerimenti possano essere utili! per qualsiasi altro chiarimento non esiti a contattarmi
cordiali saluti
Dott.ssa Marchiano Ester
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Il reflusso gastroesofageo psicosomatico è piuttosto comune, soprattutto in periodi di stress o ansia. Se i farmaci non ti danno molti benefici, lavorare sull'alimentazione e sullo stile di vita può essere molto utile. Ecco alcuni consigli:
Alimenti da preferire
Verdure non acide (zucchine, carote, finocchi, patate, lattuga)
Frutta poco acida (mele, pere, banane mature)
Proteine magre (pollo, tacchino, pesce bianco, uova sode)
Cereali integrali (riso integrale, farro, avena)
Grassi sani (olio extravergine d'oliva, mandorle, semi di lino)
Latte vegetale (latte di mandorla senza zucchero)
Alimenti da evitare o ridurre
Cibi acidi (pomodori, agrumi, aceto)
Alcol, caffè, tè nero, bevande gassate
Cioccolato e dolci industriali
Cibi fritti, grassi e troppo speziati
Latticini interi e formaggi stagionati
Abitudini utili
Mangiare lentamente e in porzioni moderate
Evitare di sdraiarti subito dopo i pasti (aspetta almeno 2-3 ore)
Dormire con la testa leggermente sollevata
Bere tisane rilassanti (camomilla, finocchio, malva)
Gestire lo stress con attività come meditazione, yoga o passeggiate
Dal momento che il tuo reflusso è psicosomatico, potrebbe essere utile anche un supporto per la gestione dell’ansia (ad esempio con tecniche di rilassamento o terapia cognitivo-comportamentale).
Hai già provato qualche accorgimento alimentare o notato cibi che peggiorano i sintomi?
Alimenti da preferire
Verdure non acide (zucchine, carote, finocchi, patate, lattuga)
Frutta poco acida (mele, pere, banane mature)
Proteine magre (pollo, tacchino, pesce bianco, uova sode)
Cereali integrali (riso integrale, farro, avena)
Grassi sani (olio extravergine d'oliva, mandorle, semi di lino)
Latte vegetale (latte di mandorla senza zucchero)
Alimenti da evitare o ridurre
Cibi acidi (pomodori, agrumi, aceto)
Alcol, caffè, tè nero, bevande gassate
Cioccolato e dolci industriali
Cibi fritti, grassi e troppo speziati
Latticini interi e formaggi stagionati
Abitudini utili
Mangiare lentamente e in porzioni moderate
Evitare di sdraiarti subito dopo i pasti (aspetta almeno 2-3 ore)
Dormire con la testa leggermente sollevata
Bere tisane rilassanti (camomilla, finocchio, malva)
Gestire lo stress con attività come meditazione, yoga o passeggiate
Dal momento che il tuo reflusso è psicosomatico, potrebbe essere utile anche un supporto per la gestione dell’ansia (ad esempio con tecniche di rilassamento o terapia cognitivo-comportamentale).
Hai già provato qualche accorgimento alimentare o notato cibi che peggiorano i sintomi?
Buongiorno, si esistono degli accorgimenti sull'alimentazione che possono giovare la condizione di reflusso, anche se non patologico. ad esempio fare piccoli pasti frequenti distanziati di circa 2-3 h, evitare cibi grassi ed elaborati prediligendo carboidrati integrali e proteine leggere da digerire come quelle di carni e pesci magri e proteine vegetali. Bere adeguatamente e ridurre il consumo di caffè, tè e cioccolato. Magari faccia una inversione dei pasti, consumando il primo piatto la sera ed il secondo piatto a pranzo. Buona giornata
Gentile paziente,
se il reflusso è di origine psicosomatica, l’alimentazione può sicuramente aiutare a ridurre i sintomi, ma sarebbe utile anche affiancare strategie per gestire lo stress e l’ansia come tecniche di rilassamento, attività fisica e terapia cognitivo-comportamentale.
Per quanto riguarda l’alimentazione, è meglio preferire cereali raffinati come riso bianco, pasta bianca e pane bianco meglio se tostato, verdure ben cotte come patate, carote, zucchine e finocchi, proteine magre come pollo, tacchino, pesce bianco e uova meglio l’albume, latticini delattosati o yogurt di soia se ben tollerati, grassi buoni come olio extravergine d’oliva a crudo e avocado in piccole quantità, frutta ben matura e non acida come mele, pere e banane e bevande come tisane leggere a base di camomilla e malva o acqua naturale a temperatura ambiente.
Sarebbe meglio evitare o limitare caffè, tè, alcolici, cioccolato e cacao, cibi fritti e grassi in eccesso, pomodori, agrumi, peperoni, cipolle, aglio, spezie piccanti e menta e bevande gassate.
Per migliorare i sintomi sarebbe utile fare pasti piccoli e frequenti evitando abbuffate, non coricarsi subito dopo i pasti aspettando almeno due o tre ore, dormire con il busto leggermente rialzato per evitare il reflusso notturno e mangiare lentamente masticando bene.
Se il problema persiste potrebbe essere utile un approccio combinato tra dieta e gestione dello stress attraverso yoga, meditazione e tecniche di respirazione, inoltre potrebbe valutare un supporto nutrizionale personalizzato per individuare i cibi più adatti alla sua tolleranza.
Resto a disposizione per qualsiasi altro dubbio.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Francesca Ventresca
se il reflusso è di origine psicosomatica, l’alimentazione può sicuramente aiutare a ridurre i sintomi, ma sarebbe utile anche affiancare strategie per gestire lo stress e l’ansia come tecniche di rilassamento, attività fisica e terapia cognitivo-comportamentale.
Per quanto riguarda l’alimentazione, è meglio preferire cereali raffinati come riso bianco, pasta bianca e pane bianco meglio se tostato, verdure ben cotte come patate, carote, zucchine e finocchi, proteine magre come pollo, tacchino, pesce bianco e uova meglio l’albume, latticini delattosati o yogurt di soia se ben tollerati, grassi buoni come olio extravergine d’oliva a crudo e avocado in piccole quantità, frutta ben matura e non acida come mele, pere e banane e bevande come tisane leggere a base di camomilla e malva o acqua naturale a temperatura ambiente.
Sarebbe meglio evitare o limitare caffè, tè, alcolici, cioccolato e cacao, cibi fritti e grassi in eccesso, pomodori, agrumi, peperoni, cipolle, aglio, spezie piccanti e menta e bevande gassate.
Per migliorare i sintomi sarebbe utile fare pasti piccoli e frequenti evitando abbuffate, non coricarsi subito dopo i pasti aspettando almeno due o tre ore, dormire con il busto leggermente rialzato per evitare il reflusso notturno e mangiare lentamente masticando bene.
Se il problema persiste potrebbe essere utile un approccio combinato tra dieta e gestione dello stress attraverso yoga, meditazione e tecniche di respirazione, inoltre potrebbe valutare un supporto nutrizionale personalizzato per individuare i cibi più adatti alla sua tolleranza.
Resto a disposizione per qualsiasi altro dubbio.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Francesca Ventresca
buonasera; dovrebbe, senza ombra di dubbio, prenotare una visita con nutrizionista e capire meglio le sue abitudini alimentari. A presto.
E' FONDAMENTALE PER IL REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO, FARE PICCOLI PASTI, FREQUENTI DURANTE LA GIORNATA, MANGIANDO DEI CIBI SECCHI AD OGNI PASTO, SOPRATTUTTO NEGLI SPUNTINI, COME FRESELLE, FETTE BISCOTTATE O CRACKER. lA CAMMOMILLA E' OTTIMA, VA BEVUTA TIEPIDA. NON CENI TROPPO TARDI, QUANDO TORNA DAL LAVORO MANGI DELLE FETTE BISCOTTATE O FRESELLE. EVITI LA CAFFEINA, QUINDI BEVA I CAFFE' DECA, EVITI LA CIOCCOLATA, I FORMAGGI STAGIONATI, LE FRITTURE, L'ASSOCIAZIONE MOZZARELLA E POMODORO, MANGI IL PANE A LIEVITAZIONE NATURALE(CON PASTA MADRE) LA FRUTTA LONTANO DAI PASTI E PRIMA MANGI SEMPRE UNA FETTA BISCOTTATA, ANCHE IL THE DEVE ESSERE DETEINATO, RIDUCA I POMODORI, AL MASSIMO SOLO UN SUGO AL POMODORO FRESCO, MA NON MANGI I POMODORI.
Salve...se i farmaci prescritti dal gastroenterologo non hanno alleviato la sintomatolgia e se il suo reflusso è di natura psicosomatica...oltre a modificare il suo stile di vita migliorando in primis l'alimentazione...le consiglio di intraprendere un percorso di terapia cognitivo comportamentale...saluti
Gentile paziente, ecco alcune semplici ma efficaci indicazioni per evitare di peggiorare il reflusso gastrico:
-limitare al minimo il consumo di caffè, the, menta, cioccolato, pomodoro;
-utilizzare cotture semplici come la cottura al vapore e limitare fritti, condimenti e cibi troppo grassi come burro e strutto, formaggi stagionati...
-evitare cibi o bevande troppo caldi o troppo freddi.
Per i primi tempi sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista per una dieta personalizzata.
Rimango a disposizione.
Buona giornata.
Dott.ssa Colciago
Cordialmente
Dott.ssa Colciago
-limitare al minimo il consumo di caffè, the, menta, cioccolato, pomodoro;
-utilizzare cotture semplici come la cottura al vapore e limitare fritti, condimenti e cibi troppo grassi come burro e strutto, formaggi stagionati...
-evitare cibi o bevande troppo caldi o troppo freddi.
Per i primi tempi sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista per una dieta personalizzata.
Rimango a disposizione.
Buona giornata.
Dott.ssa Colciago
Cordialmente
Dott.ssa Colciago
Gentilissima,
Comprendere e gestire il reflusso gastroesofageo, specialmente quando ha origini psicosomatiche, può richiedere un approccio olistico che include anche l’alimentazione. È importante adottare alcune abitudini alimentari che possano alleviare i sintomi.
Innanzitutto, potrebbe essere utile evitare cibi e bevande noti per scatenare il reflusso, come cibi piccanti, agrumi, pomodori, cipolle, cioccolato, caffeina e bevande gassate. Invece, è consigliabile optare per alimenti più leggeri e facilmente digeribili, come riso, patate, carote, pollo e pesce magro. Consumare porzioni più piccole e distribuire i pasti durante la giornata può aiutare a ridurre la pressione sullo stomaco.
Inoltre, è importante evitare di mangiare troppo vicino all’ora di andare a letto. Se possibile, cerchi di lasciare almeno 2-3 ore tra l’ultimo pasto e il momento di coricarsi. Mantenere una buona postura durante e dopo i pasti può anche contribuire a prevenire il reflusso.
Infine, consideri l’importanza di gestire lo stress, poiché questo può influenzare notevolmente il reflusso. Tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione o la respirazione profonda possono essere utili. Se i sintomi persistono, le consiglio di consultare un nutrizionista esperto per una valutazione più dettagliata e un piano alimentare personalizzato. Se ha ulteriori domande o necessità di chiarimenti, non esiti a chiedere.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Comprendere e gestire il reflusso gastroesofageo, specialmente quando ha origini psicosomatiche, può richiedere un approccio olistico che include anche l’alimentazione. È importante adottare alcune abitudini alimentari che possano alleviare i sintomi.
Innanzitutto, potrebbe essere utile evitare cibi e bevande noti per scatenare il reflusso, come cibi piccanti, agrumi, pomodori, cipolle, cioccolato, caffeina e bevande gassate. Invece, è consigliabile optare per alimenti più leggeri e facilmente digeribili, come riso, patate, carote, pollo e pesce magro. Consumare porzioni più piccole e distribuire i pasti durante la giornata può aiutare a ridurre la pressione sullo stomaco.
Inoltre, è importante evitare di mangiare troppo vicino all’ora di andare a letto. Se possibile, cerchi di lasciare almeno 2-3 ore tra l’ultimo pasto e il momento di coricarsi. Mantenere una buona postura durante e dopo i pasti può anche contribuire a prevenire il reflusso.
Infine, consideri l’importanza di gestire lo stress, poiché questo può influenzare notevolmente il reflusso. Tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione o la respirazione profonda possono essere utili. Se i sintomi persistono, le consiglio di consultare un nutrizionista esperto per una valutazione più dettagliata e un piano alimentare personalizzato. Se ha ulteriori domande o necessità di chiarimenti, non esiti a chiedere.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Gentile paziente, se il reflusso è di origine psicosomatica, oltre alla dieta, potrebbe essere utile gestire lo stress e l’ansia, che spesso peggiorano i sintomi.
Quindi, sicuramente una dieta in stile mediterraneo (senza salumi, carni conservate, prodotti confezionati, spezie piccanti, tè e caffè, ma ricca di cereali, legumi, pesce, grassi sani, frutta non acida come mele, pere, banane e verdure come zucchine, carote, finocchi, bietole) può aiutarla a mantenere sotto controllo i sintomi ma deve essere accompagnata a tecniche di rilassamento, gestione emotiva e respirazione. Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone
Quindi, sicuramente una dieta in stile mediterraneo (senza salumi, carni conservate, prodotti confezionati, spezie piccanti, tè e caffè, ma ricca di cereali, legumi, pesce, grassi sani, frutta non acida come mele, pere, banane e verdure come zucchine, carote, finocchi, bietole) può aiutarla a mantenere sotto controllo i sintomi ma deve essere accompagnata a tecniche di rilassamento, gestione emotiva e respirazione. Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone
Salve, con un alimentazione personalizzata è possibile ridurre il reflusso gastroesofageo, ci sono molti alimenti che ne aumentano i sintomi
Il reflusso psicosomatico può essere influenzato dallo stress e da altri fattori emotivi, quindi una dieta mirata, insieme alla riduzione lo stress, può sicuramente aiutare a migliorare la situazione.
Per quanto riguarda la dieta, ci sono alcuni alimenti e comportamenti che possono aiutare a ridurre i sintomi del reflusso:
-Evita cibi che stimolano l’acido gastrico, come agrumi, pomodori, cibi piccanti, fritti, cioccolato, caffeina, alcol e menta.
-Preferisci alimenti facilmente digeribili, come riso, patate, verdure cotte, carni magre e pesce.
-Pasti piccoli e frequenti, piuttosto che abbuffate, per evitare di sovraccaricare lo stomaco.
-Evita di mangiare prima di coricarti, cerca di lasciare almeno 2-3 ore tra l’ultimo pasto e il riposo.
-Aumenta il consumo di fibre, presenti in frutta, verdura e cereali integrali, che aiutano la digestione.
Per quanto riguarda la dieta, ci sono alcuni alimenti e comportamenti che possono aiutare a ridurre i sintomi del reflusso:
-Evita cibi che stimolano l’acido gastrico, come agrumi, pomodori, cibi piccanti, fritti, cioccolato, caffeina, alcol e menta.
-Preferisci alimenti facilmente digeribili, come riso, patate, verdure cotte, carni magre e pesce.
-Pasti piccoli e frequenti, piuttosto che abbuffate, per evitare di sovraccaricare lo stomaco.
-Evita di mangiare prima di coricarti, cerca di lasciare almeno 2-3 ore tra l’ultimo pasto e il riposo.
-Aumenta il consumo di fibre, presenti in frutta, verdura e cereali integrali, che aiutano la digestione.
Buongiorno, Per ridurre il reflusso, prova a preferire pasti leggeri e ben distribuiti nella giornata, evitando abbuffate. I carboidrati come riso e patate, insieme a proteine magre come pollo, uova e tofu, sono più facili da digerire. Attenzione ai cibi acidi, fritti, caffè e spezie troppo piccanti, che possono peggiorare il problema. Mangia lentamente, non sdraiarti subito dopo i pasti e prova a gestire lo stress con attività rilassanti.
Buongiorno, per il reflusso sicuramente è importante avere un'alimentazione bilanciata e ridurre il consumo di certi prodotti come :cibi fritti, alcolici, pomodori, agrumi, caffè...
Essendo però più legato, nel suo caso, ad un discorso psicosomatico, oltre ad avere certe attenzioni alimentari, è fondamentale anche lavorare sul fattore scatenante
Essendo però più legato, nel suo caso, ad un discorso psicosomatico, oltre ad avere certe attenzioni alimentari, è fondamentale anche lavorare sul fattore scatenante
Salve, seguire un piano alimentare elaborato in base ai suoi sintomi permette di migliorare questa condizione. Quindi, le consiglio di effettuare una consulenza nutrizionale con un esperto.
Buongiorno. La risposta l'ha data lei da solo. "non soffro di un problema organico ma è un reflusso psicosomatico". Ha una diagnosi e deve lavorare lì. La invito ad esempio a curare la respirazione diaframmatica. Riguardo la dieta ci sono accorgimenti che la possono aiutare ma non curare. Si affidi ai giusti professionisti.
La saluto cordialmente.
Dott. Matteo Barbanera
La saluto cordialmente.
Dott. Matteo Barbanera
Anche se il reflusso gastroesofageo può avere una componente psicosomatica, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Ti consiglio di:
Evitare alimenti irritanti (caffè, cioccolato, spezie, pomodori, agrumi).
Ridurre il consumo di cibi grassi e molto elaborati.
Mangiare lentamente e in porzioni più piccole.
Evitare di coricarsi subito dopo i pasti.
Se il reflusso è associato a stress, può essere utile abbinare tecniche di rilassamento o consultare uno specialista.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Evitare alimenti irritanti (caffè, cioccolato, spezie, pomodori, agrumi).
Ridurre il consumo di cibi grassi e molto elaborati.
Mangiare lentamente e in porzioni più piccole.
Evitare di coricarsi subito dopo i pasti.
Se il reflusso è associato a stress, può essere utile abbinare tecniche di rilassamento o consultare uno specialista.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Buongiorno, sono la Dottoressa Martina Mantovani, biologa nutrizionista di Torino.
Se vuole sono disponibile a prenderla in carico con una prima visita nutrizionale proprio nell'ottica di attenuare il reflusso: ci sono delle strategie sia nutrizionali che dal punto di vista di regolazione dello stress che possiamo attuare insieme.
Le auguro una buona giornata
Se vuole sono disponibile a prenderla in carico con una prima visita nutrizionale proprio nell'ottica di attenuare il reflusso: ci sono delle strategie sia nutrizionali che dal punto di vista di regolazione dello stress che possiamo attuare insieme.
Le auguro una buona giornata
Se sono state escluse cause organiche come malattia da reflusso gastroesofageo, ernia iatale o simili dovrebbe considerare delle tecniche di respirazione e di rilassamento, magari con l'aiuto di uno/a psicologo/a!
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