Salve dottori mi chiamo Alessandro ho ventisei anni ma da sempre mi sento chiara. Mi piacciono i rag

Salve,
prima di tutto mi sento di ringraziati per aver deciso di condividere con noi questo aspetto della tua via. Sicuramente è una comunicazione delicata da fare e la mia risposta non può e non vuole essere in alcun modo risolutiva o esaustiva rispetto alla tua domanda. Questo perché ci sono molte cose in ballo: la questione identitaria (chi sei), la questione di orientamento sessuale (chi ti attrae) e una questione relazionale-affettiva relativa alla comunicazione con tua madre.
E' una questione complessa: valuta se possa essere il caso di cercare un professionista psicologo che possa essere al tuo fianco in questo momento così delicato. Non esiste infatti una formula magica per comunicare questo tuo sentire, ma solo tramite una attenta osservazione di cosa hai dentro puoi trovare il modo e il momento per farlo!

Saluti,
dott.ssa Claudia Pitzalis

Buongiorno, il tema che poni è importante soprattutto e, nella misura in cui, ti causa malessere. Prima di capire come dirlo a tua madre ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico in modo da approfondire le sfaccettature e diventare maggiormente consapevole rispetto ai tuoi obiettivi e bisogni.

Ciao Alessandro! Comprendo che desideri parlare con tua madre del fatto che ti senti donna, ma hai preoccupazioni su come reagirà. È importante ricordare che la tua identità di genere è valida e importante, e hai il diritto di esprimerti come ti senti veramente.

Prima di affrontare questa conversazione con tua madre, potrebbe essere utile prepararti. Rifletti su come ti senti e cosa desideri condividere con lei. Cerca di essere chiaro e onesto riguardo ai tuoi sentimenti, spiegando che ti senti più a tuo agio e felice quando ti vesti da donna. Sii aperto a rispondere alle sue domande e aiutarla a comprendere meglio la tua situazione.

Ricorda che ogni persona reagisce in modo diverso a queste notizie e potrebbe richiedere tempo per tua madre per elaborare e accettare questa informazione. Cerca di mantenere la calma e la pazienza durante la conversazione e fai del tuo meglio per comunicare i tuoi sentimenti in modo rispettoso.

Se ritieni che possa esserti utile, potresti coinvolgere un consulente o un terapeuta specializzato nella questione della transizione di genere. Un professionista può fornirti un sostegno e aiutarti a gestire le sfide che potresti incontrare lungo il cammino.

Infine, cerca di trovare una rete di supporto. Trovare amici, gruppi di sostegno o risorse online può offrirti un ambiente sicuro per condividere le tue esperienze e ottenere consigli da persone che hanno affrontato situazioni simili.

Ricorda che sei importante, e il tuo benessere e la tua felicità sono fondamentali. Prenditi il tempo di esplorare la tua identità di genere e di trovare modi per esprimerti autenticamente.
Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!

Salve, credo che un genitore desideri anzitutto la serenità dei suoi figli, pensa in primis a questo. Mettiti in contatto con associazioni in cui poter parlare apertamente di questa tua identità, al fine di poter capire se sei veramente pronto ad affrontare la tua vera personalità ed esporti con trasparenza al mondo che ti circonda, perché è questo di cui hai diritto, ma per primo devi essere convinto tu. Solo in questo modo potrai affrontare senza problemi inevitabili pregiudizi. Un percorso psicologico ti sarebbe molto utile. Un carissimo saluto, dr.ssa Daniela Benvenuti

Buonasera, intuisco dal suo scritto che teme di non essere accolto da sua madre. Gli elementi per inquadrare la sua situazione famigliare sono pochi. C è un padre? Ha fratelli cugini zii che la possano supportare in questa comunicazione che la inquieta? Chieda un consulto in modo da avere un po' più di tempo per spiegare bene la sua storia e comprendere maggiormente come pensarsi e poi agire.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,

potrebbe affrontare la sua paura di esprimere ciò che prova e come vorrebbe vivere la sua vita facendosi accompagnare in un processo di crescita da uno specialista. Intraprenda una psicoterapia, si dia la possibilità di affrontare tutto questo non da solo, vedrà che con il tempo troverà il coraggio di vivere meglio e più liberamente la sua sessualità.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno gentile utente. Ci sono dei servizi, regione per regione, che affrontano il percorso di affermazione di genere. Puoi trovarli anche online, con il supporto di vari specialisti.
Cordialmente, Dott.ssa M. Costantini

Caro Utente, purtroppo non esiste un modo giusto per poter esprimere chi sei e cosa senti a tua madre. Quello che puoi fare è trovare il tuo modo e il momento che ritieni giusto per farlo. Se senti di aver necessità di un supporto per farlo, ti consiglio di contattare un professionista.
Saluti Elisabetta

Buongiorno, non c'è nessun problema, è la sua natura. Il genitore anche se sarà spiazzato all'inizio, poi per il bene del figlio accetterà la cosa.
Sono disponibile per colloquio online.
Cordialmente
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buongiorno, lei non deve temere il giudizio del genitore, deve sentirsi libero di esprimere ciò che prova senza vergogna e senza paura. Attraverso il dialogo è possibile risolvere ogni dubbio se non parla con sua madre non saprà mai come reagirà, deve provarci! Solo così potrà sentirsi libero e uscire da questa situazione di immobilità.

Buongiorno.
Le dico solo che finchè non sarà sè stesso non potrà fare niente! Con la consapevolezza e l'accettazione di sè, si fa sempre tutto!
Rimango a disposizione
dott.ssa Nadja Pagliaro

Salve, sono comprensibili il desiderio e il timore che hai al pensiero di affrontare tua madre. I vissuti che riporti meritano di essere esplorati in uno spazio d’ascolto e di accoglienza, magari con un professionista specializzato nell’affrontare questioni legate all’identità di genere e all’orientamento sessuale. Prima di parlare con la mamma potrebbe essere utile iniziare a conoscerti meglio, quali sono i tuoi desideri, i tuoi bisogni. Ascoltati, rispetta la tua persona e i tuoi tempi e vedrai che arriverà da solo il modo e il momento giusto per condividere quanto emerso con lei.
Un caro saluto, Dott.ssa Maria Teresa Poggioni

Gentile utente,
la ringrazio per la sua apertura. Non è semplice sentirsi liberi di esporsi, soprattutto con le persone a cui si tiene. Se non se la sente di parlarne con la sua famiglia, magari sarebbe importante per lei approfondire meglio prima la sua persona, esplorare questo suo desiderio, conoscersi di più in modo tale da essere maggiormente sicuro e non aver paura.
Resto a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Simona Bruno

Buongiorno e grazie mille per aver condiviso la tua esperienza, immagino che non debba essere facile e comprendo il tuo disagio. Sei stato molto forte anche solo a scriverlo qui e questo già è tantissimo. Purtroppo è difficile darti una risposta esaustiva senza approfondire. Se vuoi puoi contattarmi e possiamo insieme trovare una via, la libertà di esprimere le proprie sfumature è un passo necessario se si vuole accedere ad uno stato di serenità stabile e io te lo auguro. In ogni caso ti mando un abbraccio e in bocca alla lupa!
Dott.ssa Jasmine Piraino

Caro Alessandro, bene che abbia esposto qui ciò che ha dentro. Credo che prima di parlarne con sua madre, sia opportuno partire da se stessi. Conoscersi meglio, trovare una persona che possa comprendere e accogliere i suoi vissuti sarebbe fondamentale. Perché non rivolgersi ad un professionista che la ascolti e che le sia di supporto per chiarire il da farsi in futuro?
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Ciao Alessandro, è coraggioso che tu stia cercando di affrontare e condividere i tuoi sentimenti e desideri. È importante comprendere che la tua identità di genere è valida, e il processo di esplorazione e accettazione di te stesso può richiedere tempo e supporto.

Ecco alcuni passi che potresti considerare nel parlare con tua madre riguardo ai tuoi sentimenti e alla tua identità di genere:

Preparati: Prima di affrontare questa conversazione, potresti voler fare un po' di lavoro preparatorio. Cerca di comprendere meglio te stesso, la tua identità di genere e come ti senti. Questo ti aiuterà a rispondere alle domande e alle preoccupazioni che tua madre potrebbe avere.
Scegli un momento adeguato: Cerca di scegliere un momento in cui tu e tua madre abbiate tempo e spazio per una conversazione aperta e privata. Evita di farlo in situazioni stressanti o durante discussioni familiari intense.
Sii onesto e diretto: Quando parli con tua madre, sii sincero e diretto riguardo ai tuoi sentimenti. Dille che ti senti donna e che vuoi esplorare la tua identità di genere.
Spiega il tuo bisogno di vestirti come desideri: Se desideri vestirti come una donna, spiega a tua madre perché è importante per te e come ti fa sentire. Puoi anche condividere che questa è una parte fondamentale della tua identità.
Ascolta e rispetta le sue reazioni: Tua madre potrebbe avere una varietà di reazioni a questa notizia, comprese sorprese, preoccupazioni o confusione. Ascolta attentamente le sue parole e rispondi alle sue domande nel modo più paziente e rispettoso possibile.
Offri risorse: Potresti essere in grado di fornire a tua madre risorse informative sulla questione dell'identità di genere e sulle esperienze delle persone transgender. Ci sono molte organizzazioni e siti web che forniscono informazioni e supporto per genitori di persone transgender.
Considera il supporto di un professionista: Se senti che la conversazione con tua madre potrebbe essere molto difficile o complicata, potresti considerare la possibilità di coinvolgere un terapeuta o un consulente di genere come mediatore o per fornire ulteriori informazioni e supporto.
Ricorda che è importante prenderti cura di te stesso durante questo processo. Trova anche un sostegno da parte di amici, familiari o gruppi di supporto per persone transgender, perché avere una rete di supporto può fare la differenza nel tuo percorso di esplorazione dell'identità di genere. Spero che tu possa trovare il supporto e la comprensione di cui hai bisogno, e ti auguro il meglio nel tuo percorso di autoaccettazione e esplorazione.

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.