Salve, devo fare una pratica notarile per i genitori anziani. Il notaio mi chiede di accertare la lo

Salve,
la verifica della capacità di intendere e volere di una persona anziana è un passaggio fondamentale per garantire che ogni decisione venga presa in piena consapevolezza. Generalmente, questa valutazione viene effettuata da un medico specialista in neurologia, psichiatria o geriatria, spesso su richiesta del notaio o di un giudice, in caso di controversie.

Uno psicologo libero professionista può svolgere una valutazione cognitiva e fornire un parere sul funzionamento mentale della persona, ma per avere un documento con valore legale, di solito è necessario il coinvolgimento di un medico. Tuttavia, uno psicologo può essere di grande supporto nel comprendere la situazione e nell'indirizzare verso il percorso più adeguato.

Per approfondire il caso specifico e ricevere un orientamento personalizzato, sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

1deve fargli fare una perizia da uno psichiatra o neurologo

La capacità di intendere e di volere può essere valutata sia dallo psichiatra che dallo psicologo.
Buona giornata.

Salve: Se i tuoi genitori sono in condizioni di lucidità, in genere il medico di base può essere sufficiente. Se invece ci sono sospetti di decadimento cognitivo, potrebbe essere utile una valutazione specialistica.
Converrebbe chiedere al notaio quale tipo di valutazione accetta e successivamente orientarti al riguardo e fissare un appuntamento con lo specialista che può essere un neurologo, psichiatra, geriatra, Asl, ospedale, centro per i disturbi cognitivi e demenze; lo psicologo privato che è specializzato nella valutazione psicodiagnostica.
Cari saluti, restando sempre a disposizione
Dott.ssa Emerilys Martha Delgado Garcia

Buongiorno, deve rivolgersi ad uno specialista psicologo con competenze in psicodiagnosi che faccia una valutazione psicodiagnostica che attesti la capacità di intendere e di volere dei suoi genitori..Rispetto allo specialista pubblico o privato dipende dalla richiesta

Salve,
In Italia, la competenza per accertare la capacità di intendere e volere in ambito giuridico e notarile è generalmente di natura medico-legale. Solitamente, questa valutazione viene effettuata da un medico specializzato, come un neurologo, uno psichiatra o un geriatra, che possa attestare con un certificato la condizione cognitiva della persona. Anche un medico di base può fornire una prima valutazione, ma in casi di dubbio o contestazione, è preferibile rivolgersi a uno specialista. Uno psicologo libero professionista può certamente svolgere un ruolo di supporto, soprattutto se ha competenze in neuropsicologia o psicologia dell’invecchiamento. Attraverso test specifici e colloqui clinici, lo psicologo può valutare il funzionamento cognitivo ed emotivo della persona, fornendo un quadro dettagliato della sua capacità decisionale. Tuttavia, ai fini legali, la certificazione di idoneità richiesta dal notaio è generalmente rilasciata da un medico, spesso in collaborazione con uno specialista in neurologia o psichiatria. Se la sua preoccupazione riguarda il benessere dei suoi genitori e la loro reale capacità di prendere decisioni in modo lucido e consapevole, potrebbe essere utile un primo consulto con uno psicologo esperto in valutazioni cognitive, che potrebbe poi indirizzarla verso il professionista medico più adatto per la certificazione ufficiale. Comprendo che situazioni come queste possano generare dubbi e anche qualche preoccupazione, ma è positivo che stia affrontando la questione con attenzione e consapevolezza. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, può anche confrontarsi direttamente con il notaio per comprendere nello specifico quali documenti siano necessari e a chi rivolgersi per ottenere una certificazione valida per la pratica in questione.
Cari saluti
Dott. Andrea Boggero

Buongiorno, in base alla mia esperienza e alla zona dove pratico la mia professione generalmente il certificato è rilasciato del medico specialista e, in questo caso, direi un geriatra che attraverso il colloquio e una valutazione con un test evidenzia le condizioni cognitive della persona che dovrà firmare i documenti davanti al notaio. La capacità di firma non è solo nell'atto grafico- motorio ma nella capacità cognitiva di comprendere cosa firmo.

Salve, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che abbia una formazione e competenza nell'ambito della psicologia giuridico - forense.
Dott.ssa Rizzotti

Gentile utente,
la valutazione della capacità di intendere e volere, soprattutto in ambito notarile, rientra nelle competenze mediche e deve essere effettuata da un medico, generalmente uno psichiatra, un neurologo o un geriatra. Uno psicologo libero professionista non può rilasciare certificazioni di questo tipo, in quanto non ha competenza medica.
Le consiglio di rivolgersi al medico curante dei suoi genitori o a uno specialista in ambito medico-legale per ottenere una valutazione adeguata. In alternativa, può chiedere direttamente al notaio quale professionista sia richiesto per la specifica pratica.
Cordiali saluti

Gentile Paziente, per accertare la capacità di intendere e volere dei tuoi genitori è necessario un certificato medico rilasciato da un professionista qualificato. Questo genere di valutazione di solito viene effettuato da un medico specialista in neurologia, psichiatria o geriatria. Uno psicologo può certamente contribuire con una valutazione cognitiva, ma il certificato legalmente valido per la pratica notarile di solito deve essere firmato da un medico. Ti consiglio di chiedere direttamente al notaio quale documentazione specifica sia necessaria in questo caso. Un saluto cordiale, Elena Montagnoli

Gentile paziente,
consiglio di rivolgersi a una struttura pubblica per una valutazione delle capacità cognitive.
saluti

Buongiorno, può rivolgersi a chi si occupa di Neurovalutazione.

Buongiorno! Questo tipo di perizie vengono effettuate sia da CTU che da CTP che possono essere sia psicologi sia medici, con le adeguate specializzazioni.

Buongiorno,
Per una pratica notarile che coinvolge i genitori anziani, il notaio ha bisogno di accertarsi che siano in grado di prendere decisioni consapevoli e di comprendere pienamente il contenuto degli atti che stanno firmando. Questo accertamento riguarda la capacità di intendere e volere, che si riferisce alla lucidità mentale e alla capacità di prendere decisioni autonome.
L’accertamento della capacità di intendere e volere può essere fatto da un medico, solitamente un medico di base o uno specialista (come un geriatra), ma, in alcuni casi, può essere effettuato anche da uno psicologo, specialmente se la richiesta è più orientata a una valutazione psicologica delle facoltà mentali. Quindi, sì, è possibile rivolgersi a uno psicologo libero professionista, purché abbia le competenze adeguate per effettuare una valutazione psicologica riguardante la capacità di intendere e volere.
Se il notaio richiede un documento formale, come un certificato di capacità di intendere e volere, lo psicologo dovrà redigere una relazione che descriva l’esito della valutazione. In alternativa, il medico di famiglia può anche rilasciare una dichiarazione.
Le consiglio comunque di parlare direttamente con il notaio per capire esattamente che tipo di documentazione richiede e se preferisce che la valutazione venga fatta da un medico o psicologo in particolare.
Sperando di esserle stata di aiuto, le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Dettori Alessandra

Buongiorno gentile Utente, la richiesta del notaio di accertare la capacità di intendere e volere dei suoi genitori anziani è comprensibile, in quanto si tratta di una garanzia per assicurarsi che possano compiere atti giuridici in piena consapevolezza. Tuttavia, la valutazione della capacità di intendere e volere è di competenza medica e, più nello specifico, viene generalmente effettuata da un medico specialista in neurologia, psichiatria o geriatria.

Uno psicologo libero professionista può certamente fornire un supporto nell'osservazione e nella valutazione delle funzioni cognitive, ma la certificazione ufficiale richiesta per un atto notarile deve essere rilasciata da un medico, solitamente attraverso una visita specialistica o, nei casi più complessi, con un accertamento presso una struttura pubblica o un medico legale.

Le suggerisco di contattare il notaio per chiarire se abbia bisogno di un certificato medico specifico e, in tal caso, di rivolgersi al medico di base dei suoi genitori per avere indicazioni su come procedere con la valutazione specialistica necessaria.

Dott. Luca Vocino

Salve, per accertare la capacità di intendere e di volere dei suoi genitori, il notaio ha bisogno di una valutazione che certifichi che, al momento dell'atto, le persone siano in grado di comprendere pienamente la natura e le conseguenze delle decisioni che stanno prendendo. In genere, questo accertamento può essere effettuato da un medico, ma anche uno psicologo libero professionista, specializzato in neuropsicologia o in psichiatria, può svolgere questa valutazione. È importante che lo psicologo svolga una valutazione adeguata del funzionamento cognitivo e psichico, per garantire che non vi siano difficoltà legate a disturbi che potrebbero compromettere la capacità di prendere decisioni consapevoli. Le consiglio di consultare uno psicologo con esperienza in questo tipo di valutazione per ricevere una relazione formale da presentare al notaio.

no. si può fare solo tramite ausl poichè è una certificazione che va poi in commissione medica. grazie

Buongiorno, deve rivolgersi ad un professionista sanitario che rilascia queste certificazioni.
Dott.ssa Pinessi Giorgia

Salve. La verifica della capacità di intendere e volere dei suoi genitori anziani è un passaggio importante per la pratica notarile che desidera intraprendere. Di solito, il notaio richiede un accertamento che può essere effettuato da un medico specialista, come un neurologo o uno psichiatra, che valuti le condizioni cognitive dei suoi genitori.

Tuttavia, può anche rivolgersi a uno psicologo libero professionista, a patto che questo abbia le competenze necessarie per effettuare una valutazione idonea. È consigliabile che lo psicologo abbia esperienza nel campo delle valutazioni legali e, se possibile, che fornisca una relazione scritta da presentare al notaio. Non esiti a informarsi presso il notaio stesso, che potrà fornirle indicazioni specifiche sulla procedura da seguire. Resto a sua disposizione, un caro saluto

Non credo che venga accettata una semplice valutazione di qualunque psicologo/a. Occorre anzitutto una specializzazione in neuropsicologia o psicometria. Comunque vengono preferiti i referti medici o quantomeno svolti in equipe. Cordialmente dr. Tacchini

Salve, servirebbe la visita di un neurologo o di un neuropsicologo che testi il funzionamento cognitivo dei suoi genitori, spero di esserle stata d'aiuto

Salve,
nonostante sono una psicologa libero professionista ti suggerisco di rivolgerti ad un collega del sistema sanitario nazionale in quanto tale perizia se fatta dal regime SSN viene considerata "Impugnabile" rispetto una perizia svolta da uno psicologo privato che potrebbe aver fatto i tuoi interessi. Ti dico ciò per correttezza professionale nonostante che svolgo il lavoro da libera professionista. Un caro saluto. Dott.ssa Ilardi Chiara

Salve, per accertare la capacità di intendere e volere ai fini di una pratica notarile, solitamente è necessario un certificato medico redatto da un medico specialista, come un geriatra, un neurologo o uno psichiatra. Il notaio richiede questa valutazione per assicurarsi che i suoi genitori siano pienamente consapevoli delle decisioni che stanno prendendo.
Uno psicologo libero professionista può effettuare una valutazione cognitiva e delle funzioni mentali, ma non può rilasciare un certificato con valore legale ai fini notarili, poiché la competenza in questo ambito è riservata ai medici. Tuttavia, lo psicologo può supportare il processo con test cognitivi e relazionare il suo parere, che potrebbe essere utile per il medico certificante.
Le consiglio di chiedere al notaio se ha indicazioni specifiche su quale professionista debba effettuare l’accertamento, e nel caso di rivolgersi a un medico specialista per ottenere il certificato richiesto. Se ha bisogno di approfondire, resto a disposizione!

Salve, la invito a rivolgersi a un medico legale, figura dotata delle competenze necessarie per soddisfare la sua richiesta.
Cordiali saluti,
Dr. Martinelli Trevis Massimiliano