Salve,da tre anni soffro di bromidrosi ascellare (odore sgradevole) ho fatto tantissime visite derma
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Salve,da tre anni soffro di bromidrosi ascellare (odore sgradevole) ho fatto tantissime visite dermatologiche ed endocrinologiche,le analisi sono a posto.ho provato miliardi di deodoranti nessuno funziona, I medici non sono ancora riusciti a capire da dove proviene il problema l’unica opzione che mi resta è l’alimentazione. Peso 60 kg e sono alta 1,55. È possibile che il problema venga dall’intestino? siete mai riusciti ad aiutare qualcuno con questo problema?
Non mangio pesce, e raramente mangio cipolla o aglio.
Non mangio pesce, e raramente mangio cipolla o aglio.
Buongiorno, l'alimentazione antinfiammatoria è la base per lei, come una detossicazione continua degli organi emuntori; io come biologo nutrizionista utilizzo estratti di verdura e digiuno intermittente a tale scopo, ma reputo che il suo problema vada risolto da un endocrinologo e la valutazione, complessa, vada effettuata da specialisti in questo campo e che conoscano le nuove frontiere degli ormoni bioidentici in modo da evitare sovraccarichi.
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Buonasera le consiglio di seguire una dieta detossificante e antinfiammatoria indicata da un Nutrizionista. Alcune persone traggono vantaggio dall’uso di detergenti antisettici a livello delle ascelle, che abbassano la carica batterica sulla pelle. In ogni caso una sua valutazione ormonale, può aiutare lo specialista endocrinologo nella scelta della eventuale terapia da consigliarle.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Il problema a mio avviso viene dal fegato. Ho seguito vari pazienti con questo problema ottenendo buoni risultati dopo il lavoro sul fegato.
Resto a disposizione
Drssa Gemma Viviana Martiradonna
Resto a disposizione
Drssa Gemma Viviana Martiradonna
Buongiorno,
diverse patologie dermatologiche ed endocrine hanno una buona risposta con una sana flora intestinale.
L'alimentazione potrebbe supportarla nel migliorare e riequilibrare, se il caso, il microbioma intestinale.
Ma, per un consiglio più mirato è necessario avere maggiori informazioni con un consulenza.
Un cordiale saluto dott.ssa Stefania Conti
diverse patologie dermatologiche ed endocrine hanno una buona risposta con una sana flora intestinale.
L'alimentazione potrebbe supportarla nel migliorare e riequilibrare, se il caso, il microbioma intestinale.
Ma, per un consiglio più mirato è necessario avere maggiori informazioni con un consulenza.
Un cordiale saluto dott.ssa Stefania Conti
consiglio un esame del microbiota per valutare quale battere si profilera e una volta valutato si va da gire con una alimentazione che porta ad un aumento della flora sana; i pazienti che soffrono di questo problema hanno trovato giovamento con una alimentazione che porta ad un riequilibrio del flora intestinale e delle funzioni del fegato; se ha bisogno posso propormi per poterla fare
Buongiorno, le consiglio di fare una dieta antinfiammatoria e detossificante per avere sia un miglioramento del profilo ormonale sia dell'equilibrio epatico; resto a disposizione per una consulenza online e per migliorare eventuali abitudini alimentari che alimentano il suo disagio.
buona giornata.
buona giornata.
Buon pomeriggio, la giusta strategia dietetica potrebbe migliorare il suo problema: come detto dai colleghi lavorare in senso antinfiammatorio, cercando di ridurre al minimo le tossine con un'attenzione particolare alla salute epatica e al microbiota potrebbe portare un miglioramento della sua condizione.
Cordialità
Cordialità
Buonasera, come detto dai colleghi un'alimentazione bilanciata e antinfiammatoria potrebbe essere di aiuto per migliorare la situazione a livello epatico e del microbiota. Le consiglio di affidarsi ad uno specialista che le possa indicare un protocollo adeguato nel suo caso. Saluti Dott.ssa De Bellis Maria Chiara
Sicuramente la correzione del regime alimentare potrà darle risultati positivi
Saluti
Dott Stefano Carrara biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Saluti
Dott Stefano Carrara biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Alcuni studi suggeriscono correlazione tra bromidrosi ed un polimorfismo a singolo nucleotide del gene ABCC11. Tenendo presente che contro la genetica non si può combattere, le secrezioni divengono odorifere quando sono particolarmente grasse e vengono decomposte dal microbiota ascellare in acidi volatili sulla superficie cutanea oppure quando i batteri degradano la cheratina che è stata ammorbidita dal sudore. Quindi, posto che, a volte può essere necessario utilizzare prodotti specifici come saponi antisettici, eventualmente in combinazione con l'uso di creme antibatteriche (ed in questo la aiuterà certamente il suo dermatologo di fiducia), gli unici consigli nutrizionali che mi sento di darle sono 1) evitare l'assunzione eccessiva di alimenti particolarmente grassi, 2) continuare ad evitare l'assunzione di aglio, cipolla, spezie particolarmente "aromatiche" e alcol e 3) il più importante di tutti, bere TANTA acqua, in modo da diluire le secrezioni stesse.
La bromidrosi ascellare può avere diverse cause ed il coinvolgimento dell'intestino è una possibilità. Il legame tra alimentazione e odore corporeo è un argomento molto dibattuto nella comunità scientifica. Una cosa è certa, la genetica gioca un ruolo importantissimo.
Provi a consultare un professionista per intraprendere una dieta mediterranea equilibrata, diminuendo l'utilizzo di spezie che possano in qualche modo influenzare il l'odore della sua pelle.
Si ricordi di bere molto acqua.
Le auguro una buona giornata,
Dott.ssa Ivana Allocca
Provi a consultare un professionista per intraprendere una dieta mediterranea equilibrata, diminuendo l'utilizzo di spezie che possano in qualche modo influenzare il l'odore della sua pelle.
Si ricordi di bere molto acqua.
Le auguro una buona giornata,
Dott.ssa Ivana Allocca
Buongiorno, spesso queste situazioni sono causate dalla presenza di alterazione del pH verso l'acidosi con la conseguente infiammazione cronica e latente di tutto l'organismo. L'alimentazione è sicuramente un ottimo supporto per ridurre l'infiammazione e di conseguenza questa situazione fastidiosa. Come dice lei, anche l'intestino ha la sua importanza, poichè la presenza di una flora batterica non equilibrata genere tossine che possono essere immesse in circolo. Cordiali saluti. dott.ssa Simona Superti biologa nutrizionista e naturopata
Capisco quanto possa essere frustrante la situazione. Sebbene la bromidrosi sia spesso influenzata da fattori genetici e ormonali, è vero che la salute intestinale può avere un ruolo nel determinare l’odore corporeo. Alcuni squilibri del microbiota intestinale, così come difficoltà digestive o intolleranze alimentari, possono contribuire alla produzione di composti volatili che influenzano l’odore della pelle.
L’alimentazione può aiutare a ridurre i composti odorosi attraverso alcuni accorgimenti: - Favorire probiotici e prebiotici: Alimenti fermentati come yogurt, kefir, o integratori specifici di probiotici potrebbero contribuire a migliorare l’equilibrio del microbiota intestinale. - Evitare alimenti fortemente odorosi: Alcuni cibi come carne rossa, spezie forti, eccesso di zuccheri e bevande alcoliche possono intensificare la bromidrosi. - Aumentare l’apporto di fibre: Verdure, frutta e cereali integrali favoriscono la regolarità intestinale e aiutano il corpo a eliminare più facilmente eventuali tossine. Un piano alimentare personalizzato potrebbe fare la differenza. Ho aiutato altri pazienti con problematiche legate all’odore corporeo tramite approcci mirati sul microbiota intestinale e il metabolismo, e possiamo valutare una strategia simile se desidera. Resto a disposizione per una consulenza più dettagliata!
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
L’alimentazione può aiutare a ridurre i composti odorosi attraverso alcuni accorgimenti: - Favorire probiotici e prebiotici: Alimenti fermentati come yogurt, kefir, o integratori specifici di probiotici potrebbero contribuire a migliorare l’equilibrio del microbiota intestinale. - Evitare alimenti fortemente odorosi: Alcuni cibi come carne rossa, spezie forti, eccesso di zuccheri e bevande alcoliche possono intensificare la bromidrosi. - Aumentare l’apporto di fibre: Verdure, frutta e cereali integrali favoriscono la regolarità intestinale e aiutano il corpo a eliminare più facilmente eventuali tossine. Un piano alimentare personalizzato potrebbe fare la differenza. Ho aiutato altri pazienti con problematiche legate all’odore corporeo tramite approcci mirati sul microbiota intestinale e il metabolismo, e possiamo valutare una strategia simile se desidera. Resto a disposizione per una consulenza più dettagliata!
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve il microbiota intestinale interagisce anche con il benessere o malessere della pelle; quindi si bisognerebbe indagare la salute del microbiota.
Buongiorno, spero che quello che Le scrive possa esserLe utile.
Premetto che non esiste una dieta "ad hoc" atta a eliminare il problema, ma sicuramente seguendo queste accortezze potrebbe riscontrare dei miglioramenti.
La bromidrosi ascellare non dipende solo da alimenti come aglio, cipolla o pesce; la lista dei cibi da evitare purtroppo si allunga. Provi anche ad evitare: peperoncino, formaggi stagionati e salumi, spezie in generale; limiti il consumo di sale e di alimenti troppi grassi, limiti anche il consumo di caffè ed eviti l'alcol.
E' quindi consigliato assumere una dieta ricca di frutta e verdura e il più possibile equilibrata.
Evitare anche gli zuccheri troppo raffinati.
Dietro a questa lista ci sono dei "perchè" fisiologici che proverò a spiegare con poche semplici parole.
Alimenti troppo ricchi di sodio portano l'organismo ad attuare uno dei pochi meccanismi compensatori in suo possesso: aumentare la sudorazione;
inoltre le sostanze eccitanti come il caffè o altre bibite che si trovano in commercio, sollecitano il sistema nervoso ad attivare le ghiandole sudoripare, così come alcuni integratori, come i termogenici;
le bevande alcoliche invece attivano e aumentano la vasodilatazione che di conseguenza portano ad un aumento della sudorazione;
i cibi ricchi di zuccheri raffinati e complessi danno picchi glicemici da evitare.
Sicuramente una strategia vincente è quella di bere quanta più acqua possibile, un corpo idratato nel giusto avrà una minore perdita di liquidi e sali minerali.
A volte è possibile che ci siano delle micosi, ma se ha detto che è andata dal dermatologo, questa opzione la escluderei.
Esistono anche dei farmaci specifici che possono essere somministrati in determinati casi, ma rimando ai colleghi medici la trattazione dell'argomento e il suggerire altre indicazioni più dettagliate.
Spero di esserLe stata utile.
Un caro saluto
Premetto che non esiste una dieta "ad hoc" atta a eliminare il problema, ma sicuramente seguendo queste accortezze potrebbe riscontrare dei miglioramenti.
La bromidrosi ascellare non dipende solo da alimenti come aglio, cipolla o pesce; la lista dei cibi da evitare purtroppo si allunga. Provi anche ad evitare: peperoncino, formaggi stagionati e salumi, spezie in generale; limiti il consumo di sale e di alimenti troppi grassi, limiti anche il consumo di caffè ed eviti l'alcol.
E' quindi consigliato assumere una dieta ricca di frutta e verdura e il più possibile equilibrata.
Evitare anche gli zuccheri troppo raffinati.
Dietro a questa lista ci sono dei "perchè" fisiologici che proverò a spiegare con poche semplici parole.
Alimenti troppo ricchi di sodio portano l'organismo ad attuare uno dei pochi meccanismi compensatori in suo possesso: aumentare la sudorazione;
inoltre le sostanze eccitanti come il caffè o altre bibite che si trovano in commercio, sollecitano il sistema nervoso ad attivare le ghiandole sudoripare, così come alcuni integratori, come i termogenici;
le bevande alcoliche invece attivano e aumentano la vasodilatazione che di conseguenza portano ad un aumento della sudorazione;
i cibi ricchi di zuccheri raffinati e complessi danno picchi glicemici da evitare.
Sicuramente una strategia vincente è quella di bere quanta più acqua possibile, un corpo idratato nel giusto avrà una minore perdita di liquidi e sali minerali.
A volte è possibile che ci siano delle micosi, ma se ha detto che è andata dal dermatologo, questa opzione la escluderei.
Esistono anche dei farmaci specifici che possono essere somministrati in determinati casi, ma rimando ai colleghi medici la trattazione dell'argomento e il suggerire altre indicazioni più dettagliate.
Spero di esserLe stata utile.
Un caro saluto
Salve! Comprendo profondamente la sua frustrazione e il disagio causati dalla bromidrosi ascellare persistente, soprattutto dopo aver escluso cause dermatologiche ed endocrinologiche e aver provato numerosi trattamenti senza successo. È assolutamente comprensibile che stia esplorando il ruolo dell'alimentazione e la possibile connessione con l'intestino.
Possibile Connessione tra Intestino e Bromidrosi:
Sì, è assolutamente possibile che l'origine della bromidrosi ascellare, in alcuni casi, possa essere collegata a ciò che accade a livello intestinale. Questa ipotesi si basa sul concetto dell'"asse intestino-pelle" e sul fatto che il corpo elimina le tossine e i prodotti di scarto attraverso diverse vie, tra cui la pelle (attraverso il sudore).
Se a livello intestinale si verifica uno squilibrio del microbiota (disbiosi), una digestione inefficiente o una permeabilità intestinale aumentata ("leaky gut"), alcune sostanze mal digerite o metaboliti batterici anomali potrebbero essere assorbiti nel flusso sanguigno e successivamente escreti attraverso le ghiandole sudoripare, contribuendo a un odore corporeo sgradevole.
Segnali di un possibile coinvolgimento intestinale:
Anche se le sue analisi del sangue sono nella norma, alcuni segnali potrebbero suggerire un coinvolgimento intestinale:
* Gonfiore addominale frequente.
* Meteorismo (eccessiva produzione di gas).
* Irregolarità intestinale (stitichezza o diarrea).
* Sensibilità o intolleranze alimentari (anche se non evidenti).
* Altri sintomi associati all'intestino irritabile (IBS).
Il Nostro Approccio e Esperienza:
Come professionisti della nutrizione, spesso consideriamo l'intestino come un elemento chiave nella gestione di diverse problematiche di salute, inclusi alcuni casi di odore corporeo persistente. Anche se la bromidrosi non è la nostra area di specializzazione primaria (che rimane quella della nutrizione), possiamo certamente esplorare insieme l'impatto dell'alimentazione e della salute intestinale sul suo problema.
Abbiamo lavorato con persone che presentavano sintomi correlati a squilibri intestinali che si manifestavano anche a livello cutaneo (anche se non specificamente bromidrosi). In questi casi, un approccio nutrizionale mirato a riequilibrare la flora intestinale e a supportare la funzione digestiva ha talvolta portato a miglioramenti significativi anche a livello di odore corporeo.
Cosa possiamo fare insieme (approccio nutrizionale):
Considerando che le indagini mediche tradizionali non hanno identificato una causa chiara, un approccio nutrizionale potrebbe essere utile per esplorare il ruolo dell'intestino:
* Valutazione approfondita della sua alimentazione: Analizzeremo nel dettaglio cosa mangia, come lo mangia, la frequenza dei pasti, l'idratazione e le eventuali abitudini alimentari particolari.
* Focus sulla salute intestinale:
* Aumento graduale della fibra: Se la sua assunzione di fibre non è ottimale, potremmo aumentarla gradualmente con alimenti come verdura, frutta (a basso contenuto di FODMAPs se necessario), cereali integrali senza glutine (se tollerati) e semi.
* Supporto al microbiota intestinale: Potremmo valutare l'introduzione di alimenti prebiotici (che nutrono i batteri "buoni" dell'intestino) come cipolla (in piccole quantità se ben tollerata), aglio (idem), asparagi, carciofi, banana non troppo matura.
* Considerazione dei probiotici: Potremmo discutere l'opportunità di provare specifici ceppi di probiotici che hanno dimostrato benefici per l'equilibrio intestinale e la riduzione del gonfiore. La scelta del ceppo dovrebbe essere personalizzata.
* Gestione di eventuali sensibilità alimentari: Anche se non evidenti, alcune persone possono avere sensibilità a determinati alimenti che contribuiscono a squilibri intestinali. Potremmo considerare un approccio di eliminazione e reintroduzione guidato per identificare eventuali "trigger".
* Supporto alla funzione digestiva:
* Masticazione consapevole: Incoraggiare una masticazione lenta e accurata.
* Orari dei pasti regolari.
* Evitare pasti troppo abbondanti.
* Idratazione adeguata.
* Monitoraggio dei sintomi: Terremo traccia dei suoi sintomi (odore, gonfiore, regolarità intestinale, ecc.) in relazione ai cambiamenti alimentari.
È importante sottolineare che:
* Non possiamo garantire una risoluzione del suo problema. La bromidrosi è complessa e le cause possono essere molteplici.
* L'approccio nutrizionale richiede tempo e costanza.
* La collaborazione con i medici che la seguono è fondamentale. Qualsiasi cambiamento significativo nella sua dieta dovrebbe essere discusso con loro, soprattutto se sta assumendo farmaci o ha altre condizioni mediche.
Prossimi passi:
Se è interessata a esplorare l'approccio nutrizionale, potremmo fissare una consulenza iniziale per discutere la sua situazione in dettaglio, la sua storia alimentare e i suoi sintomi. In base a questa valutazione, potremmo elaborare un piano alimentare personalizzato e monitorare i suoi progressi.
Non perda la speranza! Anche se la causa non è ancora chiara, un approccio olistico che consideri l'alimentazione e la salute intestinale potrebbe portare a dei miglioramenti.
Possibile Connessione tra Intestino e Bromidrosi:
Sì, è assolutamente possibile che l'origine della bromidrosi ascellare, in alcuni casi, possa essere collegata a ciò che accade a livello intestinale. Questa ipotesi si basa sul concetto dell'"asse intestino-pelle" e sul fatto che il corpo elimina le tossine e i prodotti di scarto attraverso diverse vie, tra cui la pelle (attraverso il sudore).
Se a livello intestinale si verifica uno squilibrio del microbiota (disbiosi), una digestione inefficiente o una permeabilità intestinale aumentata ("leaky gut"), alcune sostanze mal digerite o metaboliti batterici anomali potrebbero essere assorbiti nel flusso sanguigno e successivamente escreti attraverso le ghiandole sudoripare, contribuendo a un odore corporeo sgradevole.
Segnali di un possibile coinvolgimento intestinale:
Anche se le sue analisi del sangue sono nella norma, alcuni segnali potrebbero suggerire un coinvolgimento intestinale:
* Gonfiore addominale frequente.
* Meteorismo (eccessiva produzione di gas).
* Irregolarità intestinale (stitichezza o diarrea).
* Sensibilità o intolleranze alimentari (anche se non evidenti).
* Altri sintomi associati all'intestino irritabile (IBS).
Il Nostro Approccio e Esperienza:
Come professionisti della nutrizione, spesso consideriamo l'intestino come un elemento chiave nella gestione di diverse problematiche di salute, inclusi alcuni casi di odore corporeo persistente. Anche se la bromidrosi non è la nostra area di specializzazione primaria (che rimane quella della nutrizione), possiamo certamente esplorare insieme l'impatto dell'alimentazione e della salute intestinale sul suo problema.
Abbiamo lavorato con persone che presentavano sintomi correlati a squilibri intestinali che si manifestavano anche a livello cutaneo (anche se non specificamente bromidrosi). In questi casi, un approccio nutrizionale mirato a riequilibrare la flora intestinale e a supportare la funzione digestiva ha talvolta portato a miglioramenti significativi anche a livello di odore corporeo.
Cosa possiamo fare insieme (approccio nutrizionale):
Considerando che le indagini mediche tradizionali non hanno identificato una causa chiara, un approccio nutrizionale potrebbe essere utile per esplorare il ruolo dell'intestino:
* Valutazione approfondita della sua alimentazione: Analizzeremo nel dettaglio cosa mangia, come lo mangia, la frequenza dei pasti, l'idratazione e le eventuali abitudini alimentari particolari.
* Focus sulla salute intestinale:
* Aumento graduale della fibra: Se la sua assunzione di fibre non è ottimale, potremmo aumentarla gradualmente con alimenti come verdura, frutta (a basso contenuto di FODMAPs se necessario), cereali integrali senza glutine (se tollerati) e semi.
* Supporto al microbiota intestinale: Potremmo valutare l'introduzione di alimenti prebiotici (che nutrono i batteri "buoni" dell'intestino) come cipolla (in piccole quantità se ben tollerata), aglio (idem), asparagi, carciofi, banana non troppo matura.
* Considerazione dei probiotici: Potremmo discutere l'opportunità di provare specifici ceppi di probiotici che hanno dimostrato benefici per l'equilibrio intestinale e la riduzione del gonfiore. La scelta del ceppo dovrebbe essere personalizzata.
* Gestione di eventuali sensibilità alimentari: Anche se non evidenti, alcune persone possono avere sensibilità a determinati alimenti che contribuiscono a squilibri intestinali. Potremmo considerare un approccio di eliminazione e reintroduzione guidato per identificare eventuali "trigger".
* Supporto alla funzione digestiva:
* Masticazione consapevole: Incoraggiare una masticazione lenta e accurata.
* Orari dei pasti regolari.
* Evitare pasti troppo abbondanti.
* Idratazione adeguata.
* Monitoraggio dei sintomi: Terremo traccia dei suoi sintomi (odore, gonfiore, regolarità intestinale, ecc.) in relazione ai cambiamenti alimentari.
È importante sottolineare che:
* Non possiamo garantire una risoluzione del suo problema. La bromidrosi è complessa e le cause possono essere molteplici.
* L'approccio nutrizionale richiede tempo e costanza.
* La collaborazione con i medici che la seguono è fondamentale. Qualsiasi cambiamento significativo nella sua dieta dovrebbe essere discusso con loro, soprattutto se sta assumendo farmaci o ha altre condizioni mediche.
Prossimi passi:
Se è interessata a esplorare l'approccio nutrizionale, potremmo fissare una consulenza iniziale per discutere la sua situazione in dettaglio, la sua storia alimentare e i suoi sintomi. In base a questa valutazione, potremmo elaborare un piano alimentare personalizzato e monitorare i suoi progressi.
Non perda la speranza! Anche se la causa non è ancora chiara, un approccio olistico che consideri l'alimentazione e la salute intestinale potrebbe portare a dei miglioramenti.
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