Salve, avrei bisogno di un consiglio. Sono in una relazione da poco più di un anno, io e il mio rag

21 risposte
Salve, avrei bisogno di un consiglio.
Sono in una relazione da poco più di un anno, io e il mio ragazzo abbiamo entrambi 19 anni e abitiamo in regioni diverse (circa 200 km), per questo siamo in relazione a distanza.
Dopo il lockdown totale del marzo 2020 abbiamo cominciato a vederci ogni 1/ 2 settimane ed era un periodo bellissimo. Ora da dicembre non posso più vederlo dal vivo e perciò facciamo centinaia di videochiamate, ci sentiamo e scriviamo sempre, ci facciamo pure compagnia in dad.
Il problema: ormai sono infinitamente sfinita, non ce la faccio più. Sono 4 mesi che non posso nemmeno sfiorarlo e prima o poi impazzisco, la disperazione mi sta divorando, mi manca da morire. Sono demoralizzata, non ho speranze ormai di vederlo prima di giugno, e giugno sempra una prospettiva anche troppo ottimista.
Dire "eh tenete duro " è solo una frase scontata.

Dunque, davvero non ho nessuna speranza nè alcuna possibilità di vederlo adesso? Avreste dei consigli in più per sostenere questo fardello?
Mi scuso per il disturbo e ringrazio per il tempo dedicato e per un'eventuale risposta.
Salve,mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Comprendo quanto possa essere difficile convivere con una situazione di questo tipo in cui la persona amata è lontana.
ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
sarebbe opportuno e utile, inoltre, parlare e condividere questi aspetti emotivi con il partner al fine di supportarvi vicendevolmente.
Cordialmente, dott FDL

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Gentilissima, grazie per la condivisione. E' comprensibile il suo ben descritto disagio e la frustrazione che ne deriva nella mancanza di contatto nella sua relazione. E' stata fino a questo momento molto coraggiosa nell'affrontare questa situazione, faccia tesoro di questo suo coraggio per poter continuare ad andare avanti finchè la situazione non si sblocca. Inoltre, ne ha parlato con qualcuno del suo disagio? Condividerlo potrebbe rendere il "fardello" meno pesante; oltre che trovare qualcuno nella sua rete di relazioni con cui poterne parlare potrebbe anche eventualmente parlarne con un professionista per poter "vuotare il sacco", condividere la sua frustrazione e raccontare la sua situazione per poi trovare nuove risorse in lei per riuscire a far fronte a tutto ciò. Rimango disponibile per ulteriori approfondimenti. Cordialmente.
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, non è semplice. Credo che sia opportuno per lei intraprendere un percorso psicologico per riuscire a gestire meglio la situazione che si è venuta a creare.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno,
Alla sua domanda: “Avreste dei consigli in più per sostenere questo fardello?”
Le suggerirei di:
-continuare la sua storia senza prefissarsi una data (anche perché è difficile da stabilire e questo provoca solo stress)
- esporre il suo disagio al partner
- tenere un diario dove poter scaricare tutte le emozioni che sta vivendo che la stanno appesantendo
Buonasera, intanto è veramente molto coraggiosa, essendo così giovane, a portare avanti una relazione a distanza. Rifletta sul poter intraprendere un percorso psicologico che le permetta di scoprire strategie efficaci e le sia di aiuto in un momento purtroppo molto difficile, Un caro saluto dr.ssa Elisa Del Greco

Buongiorno, comprendo la difficoltà che descrive e "tenere duro" non è semplice poiché in una relazione sentimentale, il contatto e la vicinanza sono fondamentali. Mi risulta molto difficile darle "consigli" senza conoscere lei e la sua storia relazionale. Quello che potrebbe essere utile è quindi trovare modi alternativi, all'interno di un percorso psicologico, per gestire le emozioni ed i pensieri. Questo sarebbe anche un contesto in cui può verificare le situazioni più frustranti e difficili, con lo scopo di trovare un modo per sostenerle al meglio. Un saluto
Gentile Utente, mi dispiace molto per la sofferenza che sta sperimentando. La corporeità, la possibilità di vicinanza e contatto fisico sono elementi fondamentali nelle relazioni e nelle dinamiche di coppia. Pare che Lei stia mettendo tutto il suo impegno nel "tenere duro" già da mesi ed è comprensibile il suo sentirsi così provata adesso. Tenuto conto delle circostanze in cui siamo stati chiamati a ristrutturare le nostre abitudini e del margine di incertezza che caratterizza i pochi piani che possiamo ancora ipotizzare, sarebbe utile investire le sue energie per garantire a sé stessa qualcosa di certo, un tempo e uno spazio protetto in cui portare i suoi vissuti e da cui muovere verso nuove strategie di fronteggiamento. Per rispondere quindi alla sua richiesta di consigli e aiuto, un* psicolog* potrebbe sostenerla nel portare un carico così importante, nel ricontattare e sviluppare le risorse utili a gestire il suo disagio. Resto a sua disposizione, dott.ssa Valentina Cecchi
Salve. Il disagio descritto, rispetto alla mancanza di vicinanza fisica è comprensibile. Ma il suo disagio è vissuto con una frustrazione forte, importante. Un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a confrontarsi con la sua emotività, che le fa vivere il tutto in modo amplificato, può esserle di aiuto. Distinti saluti
Ciao, mi permetto di darti del tu vista la tua età. Mi dispiace per la situazione che stai vivendo, è un periodo veramente complicato per chi vive le relazioni a distanza. Purtroppo non ho un consiglio da darti che sia risolutivo; prova piuttosto a chiederti cosa in questo momento ti stia facendo soffrire. Qual è il problema di non vedere il tuo ragazzo con continuità? Temi che il rapporto possa risentirne? Parlarne con lui potrebbe aiutarvi ad un confronto riguardo a queste paure. La distanza separa i corpi, per fortuna non siamo fatti solo di carne. I sentimenti non per forza svaniscono, anzi: spesso rinvigoriscono. Spero di esserti stato utile col mio commento. Cordialmente, dott. Simeoni
Ciao, una situazione difficile quella che stai vivendo soprattutto per la tua età, in cui il bisogno dell'esperienza diretta e tutta l'energia da investire occupano uno spazio molto grande. Quindi capisco la tua "disperazione" nel non poterlo sfiorare da 4 mesi, il desiderio di vederlo subito e anche la perdita di speranza perché non c'è un termine stabilito per questa separazione forzata. Prova a mettere tutta l'energia che viene da quest'innamoramento e desiderio in qualcosa di creativo che ami fare: disegnare, scrivere, danzare, pianificare o realizzare piccoli progetti... Esprimere e dare forma a questi sentimenti così intensi, può aiutarti a stare meglio e vivere con più leggerezza e costruttività questo periodo. Se poi sentissi il bisogno di essere sostenuta o di avere altri consigli, sono a tua disposizione :) Un abbraccio
Gentile utente, la prima cosa che mi viene da dirle è brava. Anzi bravi! Creare delle occasioni per stare insieme a distanza in videochiamata richiede creatività e anche molta fatica.
La seconda, come già qualche collega accennava è: dove sta investendo tutte le tue energie? Ci sono altre cose al di là del rapporto di coppia che mi piacerebbe fare?
Cordiali saluti

Comprendo molto il vostro disagio. Ormai siamo tutti molto stanche delle restrizioni e di questo periodo difficile. Potreste trovare un'escamotage di studio o lavoro per incontrarvi ma non so se per voi è possibile. Potrebbe anche effettuare dei colloqui di sostegno psicologico. La nostra condizione migliorerà nei prossimi mesi. Saluti cari
Gentilissima, la situazione che ci troviamo a vivere ha creato grande scompiglio e fatica anche nelle cose più semplici come lo stare insieme e ci porta tutti i giorni a trovare con grande creatività nuove formule di condivisione. Una relazione così giovane a distanza, già difficile di per sé, mette comprensibilmente oggi in una condizione di disagio che voi state affrontando al meglio, mettendo in campo tutte le vostre energie. Parlare con qualcuno e condividere la disperazione che sente potrebbe aiutarla a trovare nuove risorse e fonti di positività e magari riuscire a ritrovare anche quella speranza per ricominciare a progettare.
Nel caso desiderasse un maggiore confronto, sono a disposizione.
Un caro saluto, dott.ssa Ottavia De Blasio
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Salve, molto comprensibile quanto sta vivendo. In questo periodo di limitazioni fisiche la nostra personalità viene messa a dura prova! Può provare, nel momento in cui se la sentisse, ad iniziare un percorso di psicoterapia in moda tale da affrontare tutto il vissuto emotivo che sta sperimentando e scoprire nuove risorse di sé.
Mi rendo disponibile ad accompagnarla in questo non facile periodo.
Un caro saluto, dott.ssa Attilia Di Leo
Ciao cara ragazza, sono sorte in me molte curiosità al riguardo. Trovo che sia umanamente comprensibile la frustrazione che stai vivendo, mi preoccupa più come gestisci questo nella tua quotidianità, quanto tempo ti toglie nel vivere nel presente e come la tua prospettiva futura senza ottimismo influisca non solo nella tua vita ma anche in quella della coppia? Le tante telefonate che vi fate sono soddisfacenti? riuscite a godervi questo spazio insieme?
Purtroppo non trovo ci siano consigli per questa situazione, oltre a indicarti, come fatto dai miei colleghi, di mettere nero su bianco le tue emozioni, di condividerle in coppia in modo costruttivo o comunque poterle elaborare in un percorso di sostegno psicologico.
Oltre a questo c'è da assumersi il rischio.
Ti sono vicina.
Dott.ssa Francesca Maggi
Ciao Giovane innamorata, quello che leggo tra le righe del tuo messaggio di richiesta di aiuto e comprensione, è una grande voglia di contatto. Parli del bisogno di "sfiorarlo" e questo sottolinea a gran voce quanto una videochiamata o una telefonata vada a "tamponare" la ferita, senza però farla rimarginare. Siamo innamorati, siamo esseri umani e abbiamo bisogno di contatto, di vicinanza, di abbracci e di non sentirci più soli davanti ad un cellulare, da soli davanti ad una giornata di pioggia, da soli con i nostri sogni che da tempo non abbiamo modo di esaudire. Questa è purtroppo una condizione che molti di noi sono costretti a vivere a causa di questa tragica pandemia. Ma dentro una crisi, un dolore, un periodo straziante c'è un seme prezioso: decidi tu cosa vuoi far sbocciare da questo dolore, pressione, da questi pensieri che ti tormentano. Ricordati che la resilienza è un bellissimo concetto psicologico: la capacità di superare con le proprie forze un evento traumatico o difficoltoso. Ma io ti auguro di essere Antifragile: la persona antifragile non solo non si inginocchia davanti alle difficoltà della vita, ma grazie ad esse diventa tremendamente più forte. E' un augurio che faccio a te, alla tua storia d'amore e a tutte le persone che si ritrovano senza speranza a combattere una straziante solitudine.
Per quanto riguarda il tuo quesito " sostenere questo fardello" ti invito a riflettere che il "troppo" ha il medesimo effetto del "troppo poco". Sentire troppo il tuo fidanzato, vederlo in video chiamata, sentirlo in DAD ect, ti fa gestire male la sua lontananza quasi come se tu lo sentissi una volta al mese. Trovate un equilibrio e datevi del tempo per fare ossigenare la vostra sofferenza e il vostro amore. Per il resto lasciamo fare al tempo, ma finchè c'è l'amore dalla tua parte, hai già un asso nella manica per affrontare questo strano periodo di vita. Buona fortuna!
si che c'è da fare qualcosa! Quello che percepisce non è anomalo e non dovrebbe essere mai liquidato con un banale "tieni duro", lei dovrebbe farsi aiutare da uno psicologo anche con un numero di incontri limitati nel tempo.
Il Lock Down non mi ha impedito di intervenire su tante persone che hanno beneficiato di terapie e consulenze online, come me tanti colleghi lo fanno, deve solo scegliere a chi affidarsi, ma non esiti a farlo.
Un Caro Saluto
Dott. Tiziana Vecchiarini
Gentilissima, grazie per aver condiviso il suo vissuto.
Penso che questo desiderio ci dica molto su ciò che prova e su quanto investe in questa relazione. Quei 200 km sono effettivamente la distanza geografica, ma anche la lunghezza d'onda di quel che vi lega: un sentimento le cui vibrazioni arrivano a 200km o più. I fardelli d'amore, se non altro, si possono provare a reggere in due: il suo partner come sta? Riuscite a parlarne?
La situazione costringe a focalizzarsi sul presente, come ben dice, ma c'è un passato in cui andare a pescare qualche bel ricordo e un futuro in cui fare piccoli e grandi progetti. Credo che a proposito del futuro questo periodo vi stia aiutando a farvi delle idee su quello che potrebbe o meno fare al caso vostro.

Resto a disposizione
Cordiali Saluti
Buongiorno, capisco bene la fatica che descrive! E immagino che sia condivisa da molti che si trovano in situazioni simili... Non è chiaro se l'impossibilità di vedervi sia legata all'emergenza sanitaria o ad altri ostacoli, ma poco importa. La distanza è certamente durissima da tollerare, soprattutto alla vostra età. Mi pare importante che questa situazione non assorba tutte le sue energie, non le impedisca di dedicarsi ad altre attività, quelle consentite per ora! E quando riuscirete a incontrarvi... sarà bellissimo. Buona fortuna. Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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