Salve, abbiamo una bambina di 26 mesi ed a gennaio faremo il nostro viaggio di nozze di circa 10 gg.

Cari genitori, le vostre preoccupazione sono assolutamente comprensibili. Ciò che mi sento più di consigliarvi e di accompagnare vostra figlia al distacco, leggete dei libri sulla separazione, raccontatele cosa accadrà, organizzate più tempo da sola con i nonni. Mostratevi voi per primi sereni e tranquilli in questo distacco, poichè sei voi affronterete tale distacco con dolore anche la vostra bambina percepirà questa condizione come poco confortevole. Oltre a preparare voi e lei al distacco ricordatevi che un sano distacco e composto anche dal ricongiungimento. Inoltre cari mamma e papà voi state lasciando la vostra bambina con delle figure sicure e di riferimento. Scoprirete che la vostra bambina se accompagna in questa separazione sarà molto più pronta di quello che pensiate. Ultimo ma non meno importante l'attenzione che state dando a vostra figlia e la preoccupazione che sentite denota già che siete dei bravi genitori, non temete. In bocca a lupo cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, capisco, ed è comprendibile, che stiate affrontando un dilemma importante riguardo al vostro viaggio di nozze e il distacco temporaneo dalla vostra bambina. È normale sentirsi combattuti in una situazione del genere, soprattutto considerando la dipendenza che la vostra bambina ha, in particolare per la mamma.

Tuttavia, è importante ricordare che i bambini sono molto resilienti e capaci di adattarsi a nuove situazioni, soprattutto quando sono circondati da persone di fiducia come i nonni. È importante considerare che la vostra bambina abbia già trascorso dei weekend con i nonni e che si trova bene con loro. Questo suggerisce che potrebbe esserci già un livello di familiarità che potrebbe facilitare il distacco temporaneo.

È anche importante considerare che un viaggio di nozze è un momento speciale per voi come coppia, in cui potete dedicare del tempo l'uno all'altro e rinforzare il vostro legame. Questo può essere importante per la vostra relazione e, a lungo termine, anche per la vostra famiglia.



Infine, vi consiglio di ascoltare il vostro istinto come genitori. Se siete convinti che questa sia la decisione migliore per voi e per la vostra bambina, cercate di fidarvi di essa. I nonni possono offrire un ambiente amorevole e familiare in cui la bambina si sentirà al sicuro e coccolata.

Spero che queste riflessioni vi siano state utili nel prendere una decisione. Vi auguro un bellissimo viaggio di nozze e una felice vita insieme come famiglia.

Saluti

Penso abbiate intuito il problema ma poi posto la domanda diciamo "sbagliata", nel senso: vostra figlia subirà il distacco e starà male tuttavia non dovreste vedere questa sofferenza come una minaccia in quanto fa parte della crescita imparare a gestire le situazioni emotigene; conta solo che stia con qualcuno che le voglia bene permettendole di migliorare il suo umore (è piccola ed ovviamente non sa farlo già da sola); in questo senso avete già detto che con i nonni si trova bene dunque partite pure. Parlatele anzitempo promettendole videochiamate, ovvero non fate tutto d'improvviso ed a sua insaputa

Buonasera, la bambina dorme ancora con lei o ha il suo lettino nella cameretta? Lei ed il suo partner come vi sentite e che opinione ha, ciascuno di voi, circa il partire? Ha in mente un tempo che sia congruo per l’allontanamento (ad esempio un’età particolare della bimba, un periodo di tempo)? Se lo ritiene opportuno può valutare un supporto professionale per poter meglio articolare la sua domanda. Un saluto cordiale

Gentili genitori, è difficile rispondere alla vostra domanda.
Bisognerebbe avere più informazioni per poter fare delle previsioni sulle reazioni della bambina al distacco.
Potreste chiedere una consultazione psicologica che vi permetta di gestire al meglio i vostri conflitti ,per prendere una decisione.
Cordialmente
Sara Chiara Pompili

É chiaro che il distacco, breve o prolungato, da una persona che amiamo può essere dura per chiunque e a qualsisi età, ma in alcuni casi è ancor più dura per i genitori che hanno reso i propri cuccioli il fulcro centrare della propria esistenza. Tuttavia è un avvenimento che anziché traumatico può essere visto come un momento di crescita sia per la piccola che per i genitori: la prima vivrà una nuova sensazione, nuove emozioni e cosa importante vedrà i proprio genitori allontanarsi ma per poi tornare e questo sicuramente consoliderá in lei l'idea che "anche se non ci sono i miei, di me non si dimenticano perché sono tornati a prendermi" ;
i secondi, ossia voi genitori, ritornerete a vivere anche se per poco una quotidianità intima della coppia che consoliderá il vostro rapporto e di conseguenza porterà beneficio a tutta la famiglia.
La bimba da come leggo inoltre starà con i suoi amati nonni con i quali già è stata altre volte, per cui qualche lacrimuccia o richiamo alla mamma ci potrebbe essere, ma tra una caramellina e un succo di frutta passerà tutto; non è comunque semplice gestire i conflitti interni che si hanno per cui parlarne con qualcuno se il peso della scelta soccombe troppo, non può farvi che bene! Un saluto

Buongiorno, come si fa per l inserimento al nido e all' asilo, potete provare già da adesso a lasciare la bimba qualche weekend ai nonni, magari aggiungendo un giorno per allungarlo. I bimbi si adattano, andare per gradi in tutti i compiti evolutivi aiuta.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa

Buongiorno, la bambina può acquisire sicurezza anche durante il distacco dei genitori nella misura in cui si sente al sicuro in un contesto diverso da quello famigliare. Quindi è molto importante che si abitui a stare con i nonni, a vederli come figure di riferimento, a sperimentare dei momento in cui trascorre un tempo medio lungo con i nonni (anche 3-4 giorni) e poi andate a riprenderla. Se avete modo quindi "allenate" vostra figlia a prendere confidenza con la vostra assenza in un contesto nella quale possa sentirsi comunque accolta e amata. Resto a disposizione, cordiali saluti. Dottor Montanaro.

Le vostre preoccupazioni sono comprensibili, soprattutto se la bambina non ha mai dormito lontano da voi, come suggeriva qualche collega potreste fare dei tentativi graduali, lasciandola per esempio un giorno intero dai nonni.
Perchè bambina sia serena, deve sentire che anche voi genitori lo siete. Avete pensato ad un'alternativa per farvi sentire più tranquilli? Per esempio portare anche la bambina e un nonno con voi?
Un caro saluto
Dott.ssa Giulia Principe

Carissimi ,buongiorno,
Non fatevi prendere dalla paura o dai sensi di colpa.
Il viaggio di nozze è un momento unico, importante e indelebile anche per voi come coppia.
Lasciate pure la piccola ai nonni senza problemi.
Tantissimi auguri e congratulazioni per la bimba.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buonasera. Capisco il problema che riporta, e posso consigliarle di lasciare vostra figlia dai nonni senza problemi: tra l'altro non sembra essere la prima volta.
Cordiali saluti
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio

Gentile Amica,
spesso il timore eccessivo del distacco è più dei genitori che dei bambini. Sua figlia sembra ben ambientata con i nonni, e sicuramente avrete la possibilità di sentirla al telefono e anche di video chiamarla. Il disagio sarà sopportabile, e potrete godervi il vostro viaggio di nozze. incidentalmente, i traumi sono ben altro: sono una minaccia di morte o di grave danno fisico per se stessi o altri a cui siamo legati. Direi che siamo lontani da questa fattispecie :)

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Gentile utente,
comprendo le vostre preoccupazioni da genitori, tuttavia i momenti di distacco se vissuti con serenità da voi in primis possono essere momenti importanti di crescita per vostra figlia. L'importante è che stia con qualcuno di cui vi fidate e che la bambina vi veda tranquilli rispetto alla partenza.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elena Sinistrero

Buongiorno, comprendo le vostre preoccupazioni ma tenete a mente che i distacchi possono aiutare la crescita e non pensate di traumatizzare vostra figlia se la lasciate 10 giorni dai nonni. La costruzione di un attaccamento si fonda anche su questi momenti. Cordiali Saluti

Gentili genitori, è comprensibile la vostra preoccupazione dovuta al primo distacco "lungo" da vostra figlia. L'unico consiglio che mi sento di dare, come altri colleghi è quello di prepararla all'avvenimento mostrandovi sereni e tranquilli, sia a parole che attraverso la comunicazione non verbale e i gesti. I bambini spesso temono i distacchi quando sentono la sofferenza nelle figure di attaccamento. Preparare serenamente all'evento e organizzare insieme alla figlia e ai nonni una routine nella quale ogni giorno anche in viaggio fare una breve videochiamata o inviare una foto può aiutare a mantenere un collegamento anche a distanza. Sepsrazioni e ricongiungimenti sono un momento di crescita, in cui mostrare a vostra figlia che affetto e legami non si spezzano con l'assenza fisica ma permangono e possono essere ristabiliti.
Con i miei migliori auguri,
Dott.ssa Aisha Battelini

Gentile utente di mio dottore,

lasciare un bimbo di poco più di 2 anni per 10 giorni potrebbe essere tanto. Parliamo di un bambino piccolo che sicuramente nei 10 giorni non vedendo entrambi i genitori potrebbe preoccuparsi. 10 Giorni non sono pochi.
Nella speranza di aver orientato la sua domanda nel migliore dei modi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Gentile utente,
La bambina ha un'età per cui dovrebbe aver già avuto esperienze di contatto con altre persone significative, come dice lei, ad esempio i nonni. Dunque potrebbe essere che con una giusta preparazione e un giusto accompagnamento, la bambina possa vivere questi dieci giorni senza riportare la grande sofferenza che temete si verifichi. In genere un bambino, in condizioni di buona salute e senza screzi patologici in senso fisico e psicologico, non riporta traumi per un distacco così breve a quell'età, ma ovviamente i bambini non sono tutti uguali. Dunque se la bambina risulta essere particolarmente richiedente e avete osservato in lei già altre volte forti stati di sofferenza anche per brevi distacchi, valutate opportunamente il da farsi. Valutare opportunamente questa possibilità potrebbe essere meglio fatto consultandovi con un esperto, che possa conoscere voi e la bambina stessa in studio.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli

Buongiorno, l'ansia che provate, vista l'età della bimba è comprensibile e normale. Si tratta di accompagnare la piccola, ma anche voi, al distacco. Le suggerirei di prepararla in questi mesi in modo da rendere più sereni voi e la piccola. Potete prepararla lasciandola ai nonni per un paio di giorni, descrivendole esattamente e più volte come verranno scandite le giornate. Ci sono anche favole sul distacco e sulle paure dei bimbi, potete trovare in rete numerosi esempi.
In più può abituare la bimba a tenere con sé un oggetto morbido o qualcosa che ricordi il contatto con la mamma. Sono oggetti transizionali utili quando ci si addormenta o comunque durante l'assenza della madre.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve, le consiglio di considerare una terapia breve strategica per affrontare le vostre preoccupazioni riguardo al distacco da vostra figlia durante il viaggio di nozze. Questo approccio mira a identificare rapidamente il problema e sviluppare strategie pratiche per affrontarlo. Un terapeuta può aiutarvi a gestire l'ansia associata alla separazione e a esplorare le migliori modalità per garantire il benessere di vostra figlia durante la vostra assenza. Cordiali Saluti

Buongiorno, imparare il distacco è una cosa fondamentale per i bambini, in quanto li aiuta nei momenti in cui i genitori non possono essere presenti (come ad esempio l'asilo). Le preoccupazioni dei genitori sono normali, ma è un passaggio che i bambini devono fare nella loro vita e sicuramente stando con persone conosciute (come i nonni) possono aiutarla a stare comunque tranquilla e in un luogo per lei conosciuto e sicuro. Ricordatevi che tante volte sono le nostre paure di "abbandonarli" che trasliamo sui figli e che magari per loro questo periodo dai nonni non è un problema.
Spero di essere stata d'aiuto.

Salve! Capisco perfettamente le vostre preoccupazioni. Lasciare la vostra bambina per un periodo di tempo, anche se breve, è un passo significativo per voi come genitori e, naturalmente, un cambiamento per lei. Tuttavia, ci sono alcuni punti che potrebbero aiutarvi a riflettere sulla situazione e a prendere una decisione che sia la migliore per tutti.

### 1. **Sviluppo della bambina e separazione**
A 26 mesi, i bambini iniziano a sviluppare una forte connessione emotiva con i genitori, in particolare con la figura materna. Il fatto che la vostra bambina cerchi sempre la mamma quando è con i nonni è del tutto naturale e riflette il suo legame profondo con voi. Tuttavia, i bambini di questa età hanno anche la capacità di adattarsi, soprattutto se l'ambiente che li circonda è familiare e rassicurante, come nel caso dei nonni. La separazione da mamma e papà può suscitare inizialmente un po' di ansia, ma nella maggior parte dei casi, se viene gestita con gradualità e amore, non provoca traumi duraturi.

### 2. **Gradualità e rassicurazione**
Una soluzione potrebbe essere quella di iniziare a prepararla gradualmente alla separazione. Potreste organizzare qualche incontro più lungo con i nonni nei giorni precedenti al viaggio, in modo che la bambina abbia più opportunità di adattarsi a stare con loro senza di voi. Inoltre, assicuratevi di farle sapere che tornerete presto, senza fare promesse che non potete mantenere, ma spiegando che il vostro amore per lei non cambierà mai. I bambini di questa età comprendono concetti semplici come "tornerò presto" e amano le routine rassicuranti.

### 3. **Rimanere in contatto durante il viaggio**
Se vi fa stare tranquilli, potreste considerare di restare in contatto con la bambina durante il vostro viaggio, magari con delle videochiamate quotidiane per rassicurarla e farle sentire che siete ancora presenti, anche se fisicamente lontani. Questo può aiutarla a sentirsi sicura e a ridurre eventuali ansie.

### 4. **L'importanza del legame con i nonni**
I nonni sono spesso una risorsa emotiva importante per i bambini. Se la bambina ha già avuto esperienze positive con loro, sta imparando a fidarsi di loro e a godersi il tempo trascorso insieme. Questo legame è prezioso, e anche se inizialmente potrà cercarvi, col tempo si abituerà a questa separazione temporanea e probabilmente trarrà beneficio dal trascorrere del tempo con i nonni, che possono offrire un tipo di interazione affettuosa e protettiva diversa da quella quotidiana con voi.

### 5. **Considerazioni finali**
Anche se ogni bambino è diverso, i viaggi dei genitori senza i figli non sono necessariamente traumatici. Molti bambini riescono a gestire separazioni temporanee senza difficoltà. La chiave è quanto questi momenti di separazione siano gestiti con amore, rassicurazione e gradualità. Una volta che tornerete, il legame con la bambina sarà ancora più forte, e questa esperienza sarà solo un capitolo nella sua crescita.

Se il viaggio di nozze è una cosa importante per voi come coppia e come genitori, e se i nonni sono in grado di offrire un ambiente sicuro e affettuoso, probabilmente la bambina ne trarrà solo beneficio nel lungo periodo, sviluppando capacità di adattamento e fiducia. La vostra preoccupazione è del tutto comprensibile, ma con una buona preparazione e rassicurazioni, tutto dovrebbe andare per il meglio.

Vi auguro un viaggio sereno e che possiate godervi questo momento speciale, sapendo che la bambina è in buone mani!

Salve, capisco profondamente il vostro dilemma, perché la scelta di separarsi temporaneamente da un figlio così piccolo, anche solo per pochi giorni, può generare preoccupazioni e sensi di colpa. È naturale chiedersi come vivrà questo distacco e se potrà avere un impatto negativo su di lei. A questa età, i bambini sono ancora molto legati alla figura di riferimento principale, solitamente la madre, e il loro mondo emotivo è fortemente influenzato dalla continuità e dalla prevedibilità delle relazioni. Tuttavia, è anche vero che i piccoli possiedono una grande capacità di adattamento, soprattutto se il distacco viene gestito con sensibilità e gradualità. La cosa più importante non è tanto evitare ogni separazione, ma piuttosto preparare la bambina affinché possa affrontarla nel modo più sereno possibile. Da quanto raccontate, sembra che la bambina abbia già trascorso dei fine settimana con i nonni e si trovi bene con loro, anche se la mamma resta per lei un punto di riferimento primario. Questo è un aspetto positivo, perché significa che ha già un legame di fiducia con loro. Per aiutarla a vivere questo periodo senza eccessiva sofferenza, potrebbe essere utile rafforzare gradualmente il tempo che trascorre con loro nelle settimane precedenti al viaggio, aumentando magari la durata delle separazioni in modo progressivo. Un altro aspetto importante è la comunicazione: nonostante la sua giovane età, la bambina può essere preparata attraverso un linguaggio semplice e rassicurante. Spiegatele che voi andrete via per qualche giorno, che lei starà con i nonni e che tornerete presto. Utilizzare un calendario o una sorta di conto alla rovescia può aiutarla a rendere più concreto il concetto del tempo che passerà prima del vostro ritorno. Durante il viaggio, se possibile, mantenete un contatto costante con lei, magari attraverso videochiamate a orari regolari. Questo le darà sicurezza e le farà sentire che, anche se fisicamente distanti, il legame con voi rimane solido. Infine, è importante anche la vostra tranquillità emotiva. I bambini percepiscono molto le emozioni dei genitori, quindi se voi vivete questa separazione con ansia o sensi di colpa, lei potrebbe interiorizzare questa insicurezza. Cercate di concentrarvi sul fatto che sarà un’esperienza positiva anche per la bambina, perché rafforzerà il suo rapporto con i nonni e le insegnerà che la separazione dai genitori non significa perdita, ma che mamma e papà tornano sempre. Non esiste una risposta univoca valida per tutti i bambini, ma con la giusta preparazione e con il supporto amorevole dei nonni, è altamente improbabile che questa esperienza si trasformi in un trauma. Potrebbe esserci un momento di difficoltà iniziale, ma il fatto che sia in un ambiente sicuro e affettuoso le permetterà di adattarsi in breve tempo. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Gentili coniugi,
Capisco bene la vostra preoccupazione, perché separarsi da una bimba di appena due anni per dieci giorni non è una decisione leggera. A questa età i bambini vivono un forte legame con la figura di attaccamento principale e non hanno ancora una percezione chiara del tempo. È normale quindi temere che un’assenza prolungata possa provocarle tristezza o disorientamento.

Se però la vostra bambina ha già un buon rapporto con i nonni, si sente sicura con loro e ha trascorso qualche weekend senza particolari difficoltà, questo è un segnale positivo. In genere, ciò che fa la differenza non è tanto la separazione in sé, ma come viene gestita. Prepararla gradualmente, spiegandole con parole semplici che mamma e papà andranno in viaggio e poi torneranno, e lasciarle oggetti o piccole routine rassicuranti, può aiutarla a vivere meglio l’assenza. È normale che vi cerchi o abbia momenti di malinconia, ma un contesto familiare e affettuoso non dovrebbe rendere l'esperienza traumatica, se affrontata con le giuste modalità.

Se però sentite che questa scelta vi crea molta ansia o senso di colpa, può essere utile confrontarsi con una psicologa dell’età evolutiva. Un supporto professionale può aiutarvi a capire come preparare la bambina e come gestire la separazione in modo sereno, così da poter vivere anche il vostro viaggio di nozze senza troppa preoccupazione.

Buongiorno,
innanzitutto congratulazioni per il vostro matrimonio.
Capisco che la scelta di lasciare o meno un figlio per alcuni giorni sia spesso per i genitori una decisione combattuta come è assolutamente normale per la vostra bambina volere a quell'età la propria mamma vicina.
Il distacco dalle figure genitoriali porta sempre un po' di instabilità nei bambini ma se le basi sono solide e se le cure vengono sostituite da persone di fiducia questi eventi non dovrebbero sfociare in traumi o profondi malesseri.
Questa è sicuramente una libera scelta che solo voi come coppia genitoriale potete fare prendendo in considerazione tutti gli aspetti che per voi sono importanti sia come diade (coppia) che come triade (coppia e figlio).
Vi auguro in ogni caso buon viaggio.