Salve a tutti sono un ragazzo di 22 anni, e da 2 mesi che non riesco a provare più emozioni e sentim

20 risposte
Salve a tutti sono un ragazzo di 22 anni, e da 2 mesi che non riesco a provare più emozioni e sentimenti,
prima di questa situazione ero un ragazzo molto emotivo e sensibile quando ricordavo eventi della mia vita mi emozionavo invece adesso non sono né triste ne Felice, le passioni che avevo tipo il calcio adesso non riesco più a sentirle prima di questa situazione mi ero anche innamorato adesso e svanito tutto cosa posso fare rimarrò per tutta la vita così o posso tornare come prima grazie per la risposta
Dott.ssa Alessia Faranda
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Melegnano
Buongiorno, mi dispiace molto per questo disagio che si sta ripercuotendo nella sua vita. Sarebbe opportuno indagare cosa sia successo due mesi fa, attraverso il racconto della sua storia di vita. Qualora avesse bisogno di un consulto, mi può contattare. Un caro saluto AF

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Dott.ssa Livia Cacialli
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Ci sono momenti in cui scatta qualcosa dentro di noi che ci porta quasi a disattivare le emozioni che proviamo, alcune volte in maniera difensiva rispetto a qualcosa che inconsciamente ci spaventa, altre per permetterci di fermarci e capire cosa stia accadendo (rispetto a noi, al momento di vita, alle nostre posizioni e ruoli ecc).
Potrebbe essere importante per lei riuscire a trovare un terapeuta che possa accoglierla e accompagnarla nel comprendere questo momento faticoso che sta attraversando.

Resto disponibile per qualsiasi cosa!
Le auguro una buona giornata
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Manuela Vecera
Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta
Torino
buongiorno, mi sembra che sia preoccupato per questo stato di anaffettività. sarebbe importante andare a ritroso e ripercorrere gli eventi più importanti degli ultimi mesi, per capire cosa le è successo da un punto di vista emotivo. rimango a disposizione per ulteriori informazioni. MV
Dott.ssa Rachele Ghirardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Vigevano
Gentile utente,
grazie per la sua condivisione.
Purtroppo non abbiamo abbastanza dati per poterle dare una risposta più dettagliata in questo spazio, ma sarebbe utile poter approfondire la sua storia, conoscere meglio gli eventi della sua vita e cosa è successo nel periodo in cui ha avvertito il cambiamento di cui parla.
Sono a sua disposizione, se desidera.
Cordiali saluti
RG
Dott. Emiliano Perulli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lecce
Buongiorno,
sarebbe utile partire da cosa è successo 2 mesi fa, in modo da poter capire perché il suo umore è cambiato.
Un consulto psicologico può certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Vizzolo Predabissi
Buongiorno,
Mi spiace moltissimo, ma sono sicura che sta attraversando un periodo particolare.
Tante potrebbero essere le cause ed attraversando un percorso di terapia si possono snocciolare le varie tematiche capire e apportare un cambiamento a questo momento della sua vita.
Ci provi, sarà contento sicuramente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Dott.ssa Roberta Floris
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cagliari
Buongiorno, suppongo che lei stia attraversando una fase di vita particolare per cui bisognerebbe ricostruire cosa sia accaduto nei mesi precedenti e ricostruire i suoi vissuti emotivi. Io credo che un supporto psicoterapeutico possa aiutarla a fare chiarezza, fare il punto della situazione e sbloccare lo stato di anaffettività. La terapia individuale potrà aiutarla a riattivare la sua vita emotiva. Qualora abbia bisogno rimango a sua disposizione. Un caro saluto dott.ssa Roberta Floris
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, è successo qualcosa due mesi fa? Comunque la invito a intraprendere un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Anna Vinci
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bologna
Buongiorno, per rispondere alla sua domanda è necessario avere ulteriori informazioni. Conoscere la sua storia, ma soprattutto dedicare un tempo ed uno spazio specifico all'esplorazione del suo attuale disagio, è fondamentale per poterle offrire un aiuto efficace. Contatti il professionista più vicino a lei per intraprendere un percorso. Cordiali saluti, dott.ssa Anna Vinci
Dott.ssa Elisa Fedriga
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Iseo
Buongiorno,
Condivido con i colleghi la necessità di intraprendere un percorso psicologico. Inizi a chiedersi cosa sono per lei le emozioni e perché sono così importanti nella sua vita?
Dott.ssa Marina Ceruti
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Sessuologo
Como
Lo stato di indifferenza affettiva, di apatia e la plausibile deflessione del tono dell'umore che stai sperimentando da due mesi a questa parte, potrebbero essere espressione di un disagio che, in questa sede, non è possibile identificare, poichè gli elementi forniti sono troppo generici. Suggerisco una sollecita consultazione psicologica/psicoterapeutica, per riuscire a comprendere ed approfondire con maggiore accuratezza ciò che ha determinato e mantiene la tua problematica.
Dott.ssa Chiara Schaula Bevilacqua
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno mi verrebbe da chiederle oltre a cosa è successo due mesi fa se in passato ha vissuto momenti simili di appiattimento emotivo. Sarebbe interessante anche capire cosa intende per l'essere emotivo e cosa prova e sente riguardo alla sua attuale situazione emotiva.
Per ogni domanda o consulto rimango a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Lorella Mezzenga
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno, la invito come hanno fatto i colleghi precedenti a consultare e intraprendere un percorso psicologico che la aiuti a capire che sta avvenendo da due mesi a questa parte, che l'aiuti ad esplorare il suo mondo interno che è fatto di affetti, emozioni sentimenti che sovente è difficile governare e talora possono essere di tale intensità che si tende anche a farli tacere. E' molto giovane pertanto non aspetti tempo a farsi aiutare per capirsi.
Cordiali saluti Dr.ssa Mezzenga Lorella
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Salve, immagino che sentirsi diverso non sempre sia piacevole. Cosa è successo che ha portato un cambiamento in sé? Il fatto di non manifestare le emozioni può essere una strategia difensiva? Le emozioni sono innate e non possono scomparire. Quello che si può modificare è l'intensità e la durata di uno stato emotivo. La mancanza di interessi, rispetto al passato, è un aspetto da monitorare perché può essere un campanello d'allarme per un malessere inziale. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista (psicologo/psicoterapeuta) per affrontare il disagio e cercare delle proprie risorse di fronteggiamento e resilienza.
In bocca al lupo!
Buona serata
Dott.ssa Melania Filograna
Dr. Alessandro Crescentini
Psicoterapeuta, Psicologo
Pesaro
Salve,
cominci serenamente un lavoro di psicoterapia, il distanziamento emotivo può facilmente rappresentare un sintomo di fronte ad una transizione esistenziale; e data l’età, direi che il suo picco di transizione è massimo.
Un carissimo saluto
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, non sarebbe serio darle una risposta senza ulteriori elementi. In via del tutto generale, quindi non riferendomi al suo caso, le posso dire che si attraversano momenti come il suo e le cause possono essere moltissime. Per questo motivo le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo per analizzare con la giusta attenzione la sua situazione. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Floriana Cappelletti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Latina
Gentile utente, mi dispiace che stia vivendo un momento così delicato. Mi viene da chiederLe, dal momento che è da due mesi che si protrae questa situazione, cosa è accaduto in quel periodo? C'è qualcosa in particolare che sente di voler condividere e che L'ha preoccupata al punto da demotivarLa così tanto? Monitori la situazione e valuti eventualmente di poter essere supportato in questo momento.
In merito alla sua domanda mi viene da dirLe che lo stato attuale, che sta descrivendo, è la fotografia di una fragilità presente, che ritengo sia importante accogliere ed ascoltare, proprio affinché possa tornare la serenità. Le faccio i miei più cari auguri.
La saluto e resto a disposizione.
Cordialmente Dott.ssa F.Cappelletti
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Ciao, capisco quanto tu stia vivendo un momento difficile. Quella che descrivi potrebbe essere una forma di “numbness” emotivo, che può accadere in risposta a stress, ansia, depressione o traumi. La perdita di emozioni e passioni può essere temporanea e potrebbe essere legata a un meccanismo di difesa psicologica, dove il corpo e la mente “spengono” le emozioni per proteggersi da un dolore troppo grande o da un eccesso di stress.

Non è detto che rimarrai così per tutta la vita. Puoi certamente recuperare le tue emozioni e passioni, ma potrebbe essere utile parlare con un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per capire le cause di questo stato e lavorare insieme su come affrontarlo. Un percorso psicoterapico potrebbe aiutarti a esplorare il motivo dietro questa mancanza di emozioni e a lavorare su eventuali blocchi emotivi. Non sei solo in questo, e con il giusto supporto puoi tornare a provare di nuovo le emozioni che ti caratterizzano.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, ciò che sta descrivendo potrebbe essere un sintomo legato a un’alterazione emotiva temporanea, spesso causata da un periodo di stress, ansia o un disagio psicologico che può bloccare la capacità di provare emozioni. La sensazione di "vuoto emotivo" che riferisce, in cui non riesce più a provare né felicità né tristezza, può essere un segnale di una condizione di "anhedonia", che è il disturbo che impedisce di provare piacere nelle attività che un tempo erano gratificanti.
La buona notizia è che questo tipo di difficoltà può essere trattato. La psicoterapia, in particolare quella umanistica o psicoterapie come l'EMDR, può essere molto utile per esplorare le cause sottostanti di questi cambiamenti emotivi e aiutare a recuperare la connessione con le proprie emozioni. Inoltre, pratiche come la Mindfulness possono supportarla nel tornare nel presente e riattivare la sua sensibilità emotiva in modo graduale. Il percorso per recuperare il benessere è possibile e non deve per forza essere permanente. Con il giusto supporto terapeutico e tempo, può ritrovare la possibilità di sentire e vivere le emozioni, anche se ora sembra distante da essa.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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