Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni e volevo parlarvi di questa cosa, ad esempio quando ho con
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Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni e volevo parlarvi di questa cosa, ad esempio quando ho conosciuto una ragazza che poi non ho più visto e ho avuto solo un'avventura c'è sempre una canzone che ricorda quella situazione, inoltre io penso spesso a noi in quei momenti, mi arricchisco ogni giorno di questi ricordi, mi lego anche al luogo dove succedono queste cose, e dò un maggiore peso anche perché so che tutto ciò non tornerà mai indietro e a volte mi commuovo anche, certe volte mi commuovo non solo per la ragazza ma proprio per la situazione che si è creata in generale e penso a quanto la mia vita sia piena di emozioni,questo è applicabile non solo alle ragazze ma anche alle mie infanzia in modo positivo dato che ci penso molto, nonostante la mia vita ora mi appaghi, poi anche grazie alla musica e al fatto che mi ricordo ogni sogno che faccio riesco a esplorare scenari quasi magici in cui vivo una vita che va oltre quella normale, a volte mi sembra di vivere due o anche più vite, è come se la vita di tutti i giorni sia solo una delle tante che vivo, un pensiero che occupa spesso la mia mente è il vedere come le persone pensano sempre al presente e a cosa devono fare in quel preciso istante, come se quello che c'è dietro sia rimasto dietro, io non sono così perché mi capita spesso di ripensare a quello che ho detto prima e commuovermi e vivere anche grazie ai ricordi che ho,inoltre ho notato che mi faccio più domande sulla vita in generale, mi chiedo spesso quale sarebbe la nostra origine, se davvero c'è qualcosa di soprannaturale, e mi meraviglio pensando quanto sia grande l'universo e a quanto siamo piccoli noi e i nostri problemi, insomma scusate la lunga digressione, a me sembra di essere più emozionale rispetto ad altre persone, ed è interessante come non lo sia altrettanto in altre circostanze dato che affronto i problemi della Vita a testa alta.
La mia domanda è: come faccio a sfruttare questa mia sensibilità, perché a volte sento che potrei usufruire di questa in qualche modo, perché secondo me è un po' un dono, poi volevo anche chiedervi se questa cosa è abbastanza diffusa perché parlando con i miei amici sembra che non lo sia
La mia domanda è: come faccio a sfruttare questa mia sensibilità, perché a volte sento che potrei usufruire di questa in qualche modo, perché secondo me è un po' un dono, poi volevo anche chiedervi se questa cosa è abbastanza diffusa perché parlando con i miei amici sembra che non lo sia
Gentile utente, La sua sensibilità è un dono che può sfruttare attraverso attività creative come la scrittura, la musica o l'arte, che le permettono di esprimere e comprendere meglio le sue emozioni. Inoltre, la sua curiosità verso la vita e l'universo potrebbe arricchire ulteriormente il suo percorso, magari approfondendo queste riflessioni con letture o discussioni stimolanti. Non è un'esperienza comune a tutti, ma molte persone vivono in modo più razionale e meno emotivo, quindi la sua profondità è qualcosa di speciale.
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Ti ringrazio per aver condiviso così apertamente i tuoi pensieri e sentimenti. È davvero interessante ciò che hai scritto, e credo che molte delle tue riflessioni tocchino delle corde profonde che vanno oltre la semplice emotività. Quello che descrivi sembra un modo di vivere la vita molto intenso e consapevole, in cui i ricordi, le emozioni e le esperienze si intrecciano in modo significativo.
Riguardo alla tua domanda su come sfruttare questa sensibilità, direi che hai già iniziato a farlo in modo naturale, con il modo in cui riflettiamo sui ricordi, sulle emozioni e sulla bellezza della vita. Spesso, persone molto sensibili sono in grado di percepire le sfumature delle esperienze in un modo che altri non vedono. Potresti considerare di esplorare questa parte di te stesso attraverso canali creativi, come la scrittura, la musica, la pittura o la fotografia. Queste forme artistiche ti permetterebbero di esprimere ciò che provi in modo più tangibile e, allo stesso tempo, ti aiuterebbero a trasformare questa sensibilità in qualcosa di produttivo e positivo.
Un altro modo potrebbe essere dedicarti alla riflessione o alla meditazione. Questi momenti possono essere utili per esplorare più a fondo il tuo modo di sentire e pensare, dando spazio a emozioni che magari non sono sempre facili da comprendere. La tua sensibilità potrebbe anche renderti più empatico verso gli altri, cosa che può essere un grande dono in situazioni sociali, nell'aiutare gli altri o nel comprendere i bisogni emotivi di chi ti circonda.
Per quanto riguarda se questa sensibilità sia diffusa, è vero che non tutti sembrano essere così emotivi o riflessivi su certi aspetti della vita. La maggior parte delle persone tende a concentrarsi sul presente o a vivere in modo più pragmatico. Tuttavia, ci sono sicuramente altre persone che vivono emozioni simili, anche se non sempre si manifestano in modo visibile o esplicito. Molti artisti, filosofi o persone che cercano un significato profondo nella vita hanno un’esperienza simile alla tua, in cui il passato, la memoria e le emozioni gioca un ruolo centrale nel modo in cui si relazionano al mondo. Quindi, non sei solo in questo, anche se potrebbe sembrare che pochi abbiano la stessa intensità di pensiero ed emozione. E la tua sensibilità è sicuramente una qualità che può arricchire molto la tua vita e quella degli altri intorno a te, a patto che tu sappia come navigarla senza esserne sopraffatto. Potresti avere delle inclinazioni particolari che ti permetterebbero di dare sfogo a questo lato di te!
Un saluto
Dott.ssa Noretta Lazzeri
Riguardo alla tua domanda su come sfruttare questa sensibilità, direi che hai già iniziato a farlo in modo naturale, con il modo in cui riflettiamo sui ricordi, sulle emozioni e sulla bellezza della vita. Spesso, persone molto sensibili sono in grado di percepire le sfumature delle esperienze in un modo che altri non vedono. Potresti considerare di esplorare questa parte di te stesso attraverso canali creativi, come la scrittura, la musica, la pittura o la fotografia. Queste forme artistiche ti permetterebbero di esprimere ciò che provi in modo più tangibile e, allo stesso tempo, ti aiuterebbero a trasformare questa sensibilità in qualcosa di produttivo e positivo.
Un altro modo potrebbe essere dedicarti alla riflessione o alla meditazione. Questi momenti possono essere utili per esplorare più a fondo il tuo modo di sentire e pensare, dando spazio a emozioni che magari non sono sempre facili da comprendere. La tua sensibilità potrebbe anche renderti più empatico verso gli altri, cosa che può essere un grande dono in situazioni sociali, nell'aiutare gli altri o nel comprendere i bisogni emotivi di chi ti circonda.
Per quanto riguarda se questa sensibilità sia diffusa, è vero che non tutti sembrano essere così emotivi o riflessivi su certi aspetti della vita. La maggior parte delle persone tende a concentrarsi sul presente o a vivere in modo più pragmatico. Tuttavia, ci sono sicuramente altre persone che vivono emozioni simili, anche se non sempre si manifestano in modo visibile o esplicito. Molti artisti, filosofi o persone che cercano un significato profondo nella vita hanno un’esperienza simile alla tua, in cui il passato, la memoria e le emozioni gioca un ruolo centrale nel modo in cui si relazionano al mondo. Quindi, non sei solo in questo, anche se potrebbe sembrare che pochi abbiano la stessa intensità di pensiero ed emozione. E la tua sensibilità è sicuramente una qualità che può arricchire molto la tua vita e quella degli altri intorno a te, a patto che tu sappia come navigarla senza esserne sopraffatto. Potresti avere delle inclinazioni particolari che ti permetterebbero di dare sfogo a questo lato di te!
Un saluto
Dott.ssa Noretta Lazzeri
Quello che descrivi sembra essere una spiccata sensibilità emotiva e una profonda capacità di introspezione, caratteristiche che possono arricchire molto la tua esperienza di vita. Il fatto che tu riesca a legare emozioni, ricordi, musica e sogni in un intreccio così intenso è qualcosa di unico e prezioso, che può trovare espressione in diverse forme: dall'arte alla scrittura, dalla musica alla riflessione filosofica.
Questa tua capacità di vivere intensamente il passato e di dare un forte valore alle esperienze potrebbe anche indicare una predisposizione alla nostalgia e alla ruminazione, due aspetti che, se ben gestiti, possono essere fonte di ispirazione e crescita personale, ma che, se troppo pervasivi, potrebbero talvolta ostacolare la piena immersione nel presente.
Per quanto riguarda la diffusione di questa sensibilità, non tutti vivono le emozioni con la stessa profondità e modalità. Alcune persone tendono ad essere più razionali e orientate al presente, mentre altre, come te, hanno un mondo interiore ricco e sfaccettato. Non c'è un modo giusto o sbagliato di essere, ma sicuramente conoscere meglio questa tua caratteristica e capire come incanalarla al meglio potrebbe essere molto utile.
Sarebbe quindi consigliato approfondire questi aspetti con uno specialista, che potrebbe aiutarti a comprendere meglio la tua sensibilità e a sfruttarla nel modo più costruttivo possibile.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Questa tua capacità di vivere intensamente il passato e di dare un forte valore alle esperienze potrebbe anche indicare una predisposizione alla nostalgia e alla ruminazione, due aspetti che, se ben gestiti, possono essere fonte di ispirazione e crescita personale, ma che, se troppo pervasivi, potrebbero talvolta ostacolare la piena immersione nel presente.
Per quanto riguarda la diffusione di questa sensibilità, non tutti vivono le emozioni con la stessa profondità e modalità. Alcune persone tendono ad essere più razionali e orientate al presente, mentre altre, come te, hanno un mondo interiore ricco e sfaccettato. Non c'è un modo giusto o sbagliato di essere, ma sicuramente conoscere meglio questa tua caratteristica e capire come incanalarla al meglio potrebbe essere molto utile.
Sarebbe quindi consigliato approfondire questi aspetti con uno specialista, che potrebbe aiutarti a comprendere meglio la tua sensibilità e a sfruttarla nel modo più costruttivo possibile.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Carissimo,
questa cosa non è affatto diffusa e il modo in cui sei fatto è una grandissima ricchezza, perchè hai una vita emotiva ed immaginativa molto vivace e anche una grande memoria e anche una razionalità spiccata che ti permette di riflettere su di te e sul mondo in modo non superficiale , ponendoti domande sul senso del mondo e dell'universo e di noi piccoli uomini. Hai tre caratteristiche molto importanti che potrebbero farti diventare un bravissimo regista, o un bravissimo psicoanalista, o un bravissimo scrittore. Ti prego solo di una cosa : crescendo non perdere qs tua originalità . Ci saranno molte persone meno dotate di te che non ti valorizzeranno e pretenderanno che tu ti appiatisca sul ,loro modo stereotipato di vivere , copiando la vita dei clichè e delle mode sui social ecc. sarai forse piu solo di altri non so se troverai molte persone che possano essere tuoi interlocutori. Cercali comunque , sarete pochi ma buoni e creerete cose belle. Forse soffrirai più di altri ma anche avrai gioie più degli altri. In qls caso non smettere mai di cercare la risposta alle tue domande.
questa cosa non è affatto diffusa e il modo in cui sei fatto è una grandissima ricchezza, perchè hai una vita emotiva ed immaginativa molto vivace e anche una grande memoria e anche una razionalità spiccata che ti permette di riflettere su di te e sul mondo in modo non superficiale , ponendoti domande sul senso del mondo e dell'universo e di noi piccoli uomini. Hai tre caratteristiche molto importanti che potrebbero farti diventare un bravissimo regista, o un bravissimo psicoanalista, o un bravissimo scrittore. Ti prego solo di una cosa : crescendo non perdere qs tua originalità . Ci saranno molte persone meno dotate di te che non ti valorizzeranno e pretenderanno che tu ti appiatisca sul ,loro modo stereotipato di vivere , copiando la vita dei clichè e delle mode sui social ecc. sarai forse piu solo di altri non so se troverai molte persone che possano essere tuoi interlocutori. Cercali comunque , sarete pochi ma buoni e creerete cose belle. Forse soffrirai più di altri ma anche avrai gioie più degli altri. In qls caso non smettere mai di cercare la risposta alle tue domande.
Buongiorno gentile Utente, leggendo le sue parole, emerge una sensibilità profonda e un'intensa connessione con i ricordi, le emozioni e il senso della vita. Il modo in cui vive le esperienze, dando loro un significato che va oltre il momento presente, indica una capacità di introspezione e una ricchezza interiore che non tutti possiedono o riescono a esprimere. Il fatto che la musica, i luoghi e i sogni amplifichino le sue emozioni rende il suo modo di percepire la realtà quasi poetico, come se ogni esperienza lasciasse un segno indelebile dentro di lei.
Questa sensibilità può essere una grande risorsa, soprattutto se trova un canale in cui esprimersi. Molte persone con un vissuto emotivo intenso trovano nell'arte, nella scrittura, nella musica o in altre forme di creatività un modo per dare voce a ciò che sentono e trasformarlo in qualcosa di significativo non solo per loro, ma anche per gli altri. Potrebbe chiedersi in che modo le piacerebbe dare forma a queste emozioni: magari scrivendo, componendo musica, fotografando momenti che la colpiscono o semplicemente condividendo il suo modo di vedere il mondo con chi potrebbe trarne ispirazione.
Riguardo alla sua domanda sulla diffusione di questa caratteristica, la sensibilità emotiva è presente in molte persone, ma non tutti la vivono nello stesso modo. Alcuni la reprimono, altri la esprimono diversamente. Il fatto che i suoi amici sembrino non condividere questa profondità non significa che non ci siano altre persone che la comprenderebbero. Potrebbe essere interessante cercare contesti in cui confrontarsi con chi ha una visione simile, magari attraverso letture, gruppi di discussione o ambienti creativi in cui questa sua ricchezza interiore possa trovare spazio.
Questa sensibilità non è un limite, ma un'opportunità: se riesce a integrarla nella sua vita in modo consapevole, potrebbe diventare una forza che le permette di comprendere meglio sé stesso, gli altri e il mondo che la circonda.
Dott. Luca Vocino
Questa sensibilità può essere una grande risorsa, soprattutto se trova un canale in cui esprimersi. Molte persone con un vissuto emotivo intenso trovano nell'arte, nella scrittura, nella musica o in altre forme di creatività un modo per dare voce a ciò che sentono e trasformarlo in qualcosa di significativo non solo per loro, ma anche per gli altri. Potrebbe chiedersi in che modo le piacerebbe dare forma a queste emozioni: magari scrivendo, componendo musica, fotografando momenti che la colpiscono o semplicemente condividendo il suo modo di vedere il mondo con chi potrebbe trarne ispirazione.
Riguardo alla sua domanda sulla diffusione di questa caratteristica, la sensibilità emotiva è presente in molte persone, ma non tutti la vivono nello stesso modo. Alcuni la reprimono, altri la esprimono diversamente. Il fatto che i suoi amici sembrino non condividere questa profondità non significa che non ci siano altre persone che la comprenderebbero. Potrebbe essere interessante cercare contesti in cui confrontarsi con chi ha una visione simile, magari attraverso letture, gruppi di discussione o ambienti creativi in cui questa sua ricchezza interiore possa trovare spazio.
Questa sensibilità non è un limite, ma un'opportunità: se riesce a integrarla nella sua vita in modo consapevole, potrebbe diventare una forza che le permette di comprendere meglio sé stesso, gli altri e il mondo che la circonda.
Dott. Luca Vocino
La sua narrazione rivela una spiccata sensibilità, evidenziata da ricordi vividi, intense risonanze emotive e una ricca dimensione interiore. Tale tratto, non universalmente condiviso, può costituire una risorsa significativa. Si consiglia di incanalare tale sensibilità in espressioni creative, di esplorare le emozioni attraverso pratiche introspettive e di approfondire le questioni esistenziali mediante la lettura e la filosofia. Riconoscere la sensibilità come caratteristica peculiare del suo essere è fondamentale.
Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Casole
Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Casole
Buongiorno,
ognuno ha le sue peculiarità. Il suo modo di essere non deve essere per lei fonte di preoccupazione, tutt' altro. Credo che possa approfittare di come lei viva le cose per poter vivere a fondo le relazioni e gli affetti da cui è circondato. Il coraggio di buttarsi a capofitto nelle emozioni e nei ricordi è cosa sempre più rara. Coltivi questa sua sensibilità e vedrà che nella sua vita arriveranno tante buone occasioni indipendentemente da ciò che vorrà fare.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
ognuno ha le sue peculiarità. Il suo modo di essere non deve essere per lei fonte di preoccupazione, tutt' altro. Credo che possa approfittare di come lei viva le cose per poter vivere a fondo le relazioni e gli affetti da cui è circondato. Il coraggio di buttarsi a capofitto nelle emozioni e nei ricordi è cosa sempre più rara. Coltivi questa sua sensibilità e vedrà che nella sua vita arriveranno tante buone occasioni indipendentemente da ciò che vorrà fare.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, grazie per aver condiviso questa parte così profonda di sé. Ciò che descrive è una sensibilità emotiva e riflessiva che le permette di vivere le esperienze con un'intensità particolare, legandole a ricordi, luoghi e musica. Questo tipo di connessione emotiva con il passato e con il significato delle esperienze non è comune in tutti, ma non è neanche così rara. Alcune persone hanno una predisposizione maggiore a vivere e rielaborare le emozioni in modo più profondo e dettagliato, e spesso questo porta a una maggiore consapevolezza di sé e della vita. La sua capacità di legare esperienze, canzoni e ricordi non è solo una caratteristica della sua personalità, ma può essere anche una risorsa preziosa. La memoria emotiva, che è molto attiva in lei, può diventare una fonte di ispirazione e di creatività. Molti artisti, scrittori e musicisti trovano nella loro sensibilità un motore per esprimere emozioni universali e dare un significato più ampio alle loro esperienze. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, è interessante notare come lei non viva solo nel passato, ma riesca anche a trarre forza da esso per affrontare il presente con determinazione. La chiave per sfruttare questa sensibilità potrebbe essere proprio quella di trasformarla in qualcosa di concreto. Potrebbe trovare modi per esprimere queste emozioni attraverso la scrittura, la musica, la fotografia o qualsiasi altra forma che le permetta di dare voce a ciò che prova. Un altro aspetto su cui potrebbe lavorare è l'equilibrio tra memoria e presenza. È meraviglioso che i ricordi le diano emozioni così forti, ma è importante che non diventino un rifugio che la allontana troppo dal momento presente. Se dovesse accorgersi che la nostalgia prende il sopravvento, potrebbe provare a riportare la sua attenzione al qui e ora, chiedendosi: "In che modo posso creare oggi dei ricordi altrettanto belli?" Per quanto riguarda la sua domanda su quanto questa caratteristica sia diffusa, la verità è che ogni persona vive e percepisce la realtà in modo diverso. Alcuni tendono a essere più pratici e focalizzati sul presente, mentre altri, come lei, riescono a vedere connessioni più ampie tra passato, presente e futuro. Non c’è un modo giusto o sbagliato di vivere le emozioni, ma è importante trovare un equilibrio che la faccia sentire appagato. In definitiva, la sua sensibilità è un dono, ma è lei a scegliere come utilizzarlo. Può essere una fonte di crescita personale, di creatività, di connessione con gli altri. Se sente che questa sua profondità interiore merita di essere valorizzata, provi a esplorare nuovi modi per esprimerla e condividerla con il mondo. Resto a disposizione, Dott. Andrea Boggero
Salve leggo in questo tuo messaggio molta sensibilità e molta originalità. Si percepisce in te un bisogno di risposte e una importante capacità autoriflessiva che potrebbero aiutarti in un percorso psicologico ad arrivare ad una maggiore consapevolezza di te.
Gentile utente grazie della sua condivisione. Da quello che dice è evidente una sua particolare sensibilità emotiva. Il ricordo di luoghi, suoni, musiche, profumi scatena in lei una tempesta di emozioni. Si pone anche domande generali sull'origine della vita e sulla nostra "pochezza" messa in relazione con l'immensità dell'universo. Questo dimostra che oltre alla sua sensibilità ha anche un forte pensiero critico che la porta a porsi domande che altri non si pongono. Ci chiede come può sfruttare queste sue caratteristiche. Il suggerimento che posso darle è di sfruttarla in ambito di studi accademici. Le sue caratteristiche sono senza dubbio un talento che dovrebbe essere alimentato in un percorso di studi che lo possa valorizzarlo appropriatamente. spero di esserle stato di aiuto. Rimango a disposizione La ringrazio. Un caro saluto.
Dott. Stefano Recchia
Dott. Stefano Recchia
Grazie per aver condiviso la sua esperienza in modo così aperto e dettagliato. La sua sensibilità e la sua capacità di riflettere profondamente sulle emozioni, sui ricordi e sulle domande esistenziali sono aspetti molto significativi della personalità.
La capacità di connettersi profondamente con le emozioni, i ricordi e le esperienze passate è una forma di intelligenza emotiva molto sviluppata. Questo le permette di vivere la vita in modo più ricco e stratificato, apprezzando non solo il presente, ma anche il passato e le sue sfumature. La sua sensibilità non è comune a tutti, ma non è neanche rarissima. Ci sono molte persone che vivono le emozioni in modo profondo e che si pongono domande esistenziali simili alle sue. Tuttavia, non tutti ne parlano apertamente, soprattutto in contesti sociali come quelli con gli amici, dove spesso prevale un approccio più superficiale o pragmatico. È normale che certi ricordi o situazioni la commuovano, soprattutto se sono legati a momenti significativi della sua vita. Tuttavia, se sente che questa commozione diventa eccessiva o le impedisce di vivere pienamente il presente, potrebbe essere utile lavorare su un equilibrio tra passato e presente.
La sua sensibilità è sicuramente un dono, ma come tutti i doni, richiede di essere gestita con cura. Se in qualche momento sente che queste emozioni diventano troppo intense o difficili da gestire, non esiti a cercare il supporto di un professionista che può aiutarla a navigare queste acque emotive in modo ancora più consapevole. Rimango a disposizione. Cordialmente.
Dott.ssa Martina Mari.
La capacità di connettersi profondamente con le emozioni, i ricordi e le esperienze passate è una forma di intelligenza emotiva molto sviluppata. Questo le permette di vivere la vita in modo più ricco e stratificato, apprezzando non solo il presente, ma anche il passato e le sue sfumature. La sua sensibilità non è comune a tutti, ma non è neanche rarissima. Ci sono molte persone che vivono le emozioni in modo profondo e che si pongono domande esistenziali simili alle sue. Tuttavia, non tutti ne parlano apertamente, soprattutto in contesti sociali come quelli con gli amici, dove spesso prevale un approccio più superficiale o pragmatico. È normale che certi ricordi o situazioni la commuovano, soprattutto se sono legati a momenti significativi della sua vita. Tuttavia, se sente che questa commozione diventa eccessiva o le impedisce di vivere pienamente il presente, potrebbe essere utile lavorare su un equilibrio tra passato e presente.
La sua sensibilità è sicuramente un dono, ma come tutti i doni, richiede di essere gestita con cura. Se in qualche momento sente che queste emozioni diventano troppo intense o difficili da gestire, non esiti a cercare il supporto di un professionista che può aiutarla a navigare queste acque emotive in modo ancora più consapevole. Rimango a disposizione. Cordialmente.
Dott.ssa Martina Mari.
Buongiorno,
ho letto attentamente tutto il racconto che lei ha scritto. in primis voglio congratularmi con te, e dirti che ognuno di noi nasce con un patrimonio emotivo differente dagli altri e direi unico. lei ha solo 18 anni e ci sta ad essere un po' piu emozionale.
per rispondere alla sua domanda io le consiglio di trovare un posto dove fare volontariato, magari con ragazzi (minori) migranti o ragazzi che hanno avuto difficolta con la legge o varie problematiche.
ho letto attentamente tutto il racconto che lei ha scritto. in primis voglio congratularmi con te, e dirti che ognuno di noi nasce con un patrimonio emotivo differente dagli altri e direi unico. lei ha solo 18 anni e ci sta ad essere un po' piu emozionale.
per rispondere alla sua domanda io le consiglio di trovare un posto dove fare volontariato, magari con ragazzi (minori) migranti o ragazzi che hanno avuto difficolta con la legge o varie problematiche.
Buon pomeriggio, quello che descrivi è una sensibilità emotiva e una profondità di pensiero che non tutti sperimentano con la stessa intensità. Hai un modo di vivere le esperienze che va oltre il momento presente: le imprimi nella memoria, le colori con emozioni e significati, e le rivivi attraverso la musica, i sogni e i ricordi. Questa capacità di dare valore ai momenti e di sentirli così vividamente è sicuramente un dono, e può diventare una risorsa importante nella tua vita.
Tutto ciò significa che il tuo cervello elabora gli stimoli in modo più profondo, che percepisci le sfumature emotive con grande intensità e che hai una forte connessione con il mondo interiore. Questo può portarti a vivere momenti di meraviglia e di ricchezza emotiva, ma anche a sentirti più "isolato" rispetto a chi sembra meno incline a questi pensieri. Molte persone con una sensibilità simile alla tua trovano espressione nella scrittura, nella musica, nella fotografia o in altre forme artistiche. Potresti provare a scrivere i tuoi pensieri, a trasformare le emozioni in storie o poesie, o magari a esplorare la musica come strumento espressivo. La tua capacità di cogliere le emozioni potrebbe renderti un ottimo ascoltatore e un punto di riferimento per gli altri. Potresti usare questa qualità per costruire legami profondi o anche per aiutare chi ha bisogno di comprensione. Il fatto che tu ti ponga domande esistenziali è segno di una mente curiosa e aperta. Potresti coltivare questa dimensione attraverso letture, filosofia, meditazione o qualsiasi percorso che ti permetta di approfondire le tue riflessioni sulla vita. Infine, è normale che non tutti abbiano la tua stessa sensibilità, ma non significa che sei solo in questo. Potresti trovare persone con una visione simile alla tua in ambienti più affini, magari in contesti artistici, culturali o in comunità di pensatori e creativi.
Se vuoi, possiamo approfondire insieme come incanalare al meglio questa tua particolarità, in modo che diventi una risorsa sempre più consapevole e appagante nella tua vita.
Resto a disposizione!
Saluti
Dott.ssa Marika Muscarella
Tutto ciò significa che il tuo cervello elabora gli stimoli in modo più profondo, che percepisci le sfumature emotive con grande intensità e che hai una forte connessione con il mondo interiore. Questo può portarti a vivere momenti di meraviglia e di ricchezza emotiva, ma anche a sentirti più "isolato" rispetto a chi sembra meno incline a questi pensieri. Molte persone con una sensibilità simile alla tua trovano espressione nella scrittura, nella musica, nella fotografia o in altre forme artistiche. Potresti provare a scrivere i tuoi pensieri, a trasformare le emozioni in storie o poesie, o magari a esplorare la musica come strumento espressivo. La tua capacità di cogliere le emozioni potrebbe renderti un ottimo ascoltatore e un punto di riferimento per gli altri. Potresti usare questa qualità per costruire legami profondi o anche per aiutare chi ha bisogno di comprensione. Il fatto che tu ti ponga domande esistenziali è segno di una mente curiosa e aperta. Potresti coltivare questa dimensione attraverso letture, filosofia, meditazione o qualsiasi percorso che ti permetta di approfondire le tue riflessioni sulla vita. Infine, è normale che non tutti abbiano la tua stessa sensibilità, ma non significa che sei solo in questo. Potresti trovare persone con una visione simile alla tua in ambienti più affini, magari in contesti artistici, culturali o in comunità di pensatori e creativi.
Se vuoi, possiamo approfondire insieme come incanalare al meglio questa tua particolarità, in modo che diventi una risorsa sempre più consapevole e appagante nella tua vita.
Resto a disposizione!
Saluti
Dott.ssa Marika Muscarella
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissimo, la sensibilità è una caratteristica presente in molte persone, ma non tutti la esprimono o la riconoscono allo stesso modo. Alcune persone sono più introverse e tendono a interiorizzare le proprie emozioni, mentre altre sono più estroverse e le esprimono apertamente.
Certamente diventa opportuno fare in modo che tale sensibilità dia frutti per se stessi e per gli altri. Uno dei campi in cui far fruttare la sua sensibilità è quello artistico; ma anche quello delle professioni di aiuto è un campo in cui la sua sensibilità può dare grandi frutti.
Credo che in questo momento debba mettere la sua sensibilità al servizio di se stesso per poter discernere in quale direzione invesire.
Buona esplorazione!
Certamente diventa opportuno fare in modo che tale sensibilità dia frutti per se stessi e per gli altri. Uno dei campi in cui far fruttare la sua sensibilità è quello artistico; ma anche quello delle professioni di aiuto è un campo in cui la sua sensibilità può dare grandi frutti.
Credo che in questo momento debba mettere la sua sensibilità al servizio di se stesso per poter discernere in quale direzione invesire.
Buona esplorazione!
Quello che racconti è bellissimo e molto profondo. Mi colpisce il modo in cui vivi le emozioni, i ricordi, la musica e il senso di connessione con i momenti che hai vissuto. È come se ogni esperienza lasciasse dentro di te una traccia intensa, un colore, una melodia che continua a risuonare nel tempo.
Non sei solo in questo sentire, anche se a volte può sembrarti così. Molte persone vivono la vita in modo più “pratico”, focalizzandosi sul presente e sul futuro, ma questo non significa che la tua sensibilità sia strana o rara. È semplicemente un modo diverso di stare al mondo, ed è prezioso. Ti permette di vedere la bellezza in cose che altri potrebbero lasciar scivolare via senza notarle. Ti permette di dare un significato profondo a ciò che vivi.
Capisco anche il desiderio di trovare un modo per “usare” questa sensibilità, perché a volte può sembrare travolgente o persino un peso. Ma forse la risposta non è nel cercare di cambiarla o sfruttarla come se fosse uno strumento, ma nel lasciarla esprimere liberamente. Come ti fa sentire tutto questo? Ti arricchisce? Ti ispira? Ti porta più vicino a ciò che per te è importante?
Se senti che questa profondità emotiva ti dà qualcosa di speciale, forse il modo migliore per viverla è condividerla: attraverso la scrittura, la musica, la fotografia, le conversazioni profonde con persone che possono capirti. O anche solo attraverso la consapevolezza che questa ricchezza interiore fa parte di te, e va bene così.
E sai, non è detto che i tuoi amici non provino emozioni simili. Magari non le esprimono allo stesso modo, o non si soffermano a pensarci come fai tu. Ma in fondo, tutti abbiamo momenti in cui un ricordo, una canzone, un profumo ci riportano indietro e ci fanno sentire qualcosa di intenso. Forse, se ne parlassi con loro senza aspettarti una risposta simile alla tua, scopriresti che anche loro, a modo loro, vivono emozioni profonde.
Quindi il punto non è cambiare, né sfruttare questa sensibilità, ma viverla con curiosità, con apertura, senza paura che sia “troppo”. È una parte di te, ed è una parte bellissima.
Non sei solo in questo sentire, anche se a volte può sembrarti così. Molte persone vivono la vita in modo più “pratico”, focalizzandosi sul presente e sul futuro, ma questo non significa che la tua sensibilità sia strana o rara. È semplicemente un modo diverso di stare al mondo, ed è prezioso. Ti permette di vedere la bellezza in cose che altri potrebbero lasciar scivolare via senza notarle. Ti permette di dare un significato profondo a ciò che vivi.
Capisco anche il desiderio di trovare un modo per “usare” questa sensibilità, perché a volte può sembrare travolgente o persino un peso. Ma forse la risposta non è nel cercare di cambiarla o sfruttarla come se fosse uno strumento, ma nel lasciarla esprimere liberamente. Come ti fa sentire tutto questo? Ti arricchisce? Ti ispira? Ti porta più vicino a ciò che per te è importante?
Se senti che questa profondità emotiva ti dà qualcosa di speciale, forse il modo migliore per viverla è condividerla: attraverso la scrittura, la musica, la fotografia, le conversazioni profonde con persone che possono capirti. O anche solo attraverso la consapevolezza che questa ricchezza interiore fa parte di te, e va bene così.
E sai, non è detto che i tuoi amici non provino emozioni simili. Magari non le esprimono allo stesso modo, o non si soffermano a pensarci come fai tu. Ma in fondo, tutti abbiamo momenti in cui un ricordo, una canzone, un profumo ci riportano indietro e ci fanno sentire qualcosa di intenso. Forse, se ne parlassi con loro senza aspettarti una risposta simile alla tua, scopriresti che anche loro, a modo loro, vivono emozioni profonde.
Quindi il punto non è cambiare, né sfruttare questa sensibilità, ma viverla con curiosità, con apertura, senza paura che sia “troppo”. È una parte di te, ed è una parte bellissima.
Salve,
la prima cosa che sento di dirti è: non paragonarti agli altri, ognuno ha un proprio modo di vedere e vivere!
Data la giovane età, direi che le domande che ti poni sono giuste e funzionali alla ricerca di te stesso.
Per quanto riguarda la sensibilità, ti consiglio un percorso di scrittura creativa o di musica, recitazione, insomma, di farla diventare "arte".
Per il resto, cerca di tenere attivo anche il corpo e le sensazioni con lo sport oc on altre attività che ti permettono di tenere un equilibrio tra testa e corpo.
Un abbraccio
Dott.ssa Sabrina Rodogno
la prima cosa che sento di dirti è: non paragonarti agli altri, ognuno ha un proprio modo di vedere e vivere!
Data la giovane età, direi che le domande che ti poni sono giuste e funzionali alla ricerca di te stesso.
Per quanto riguarda la sensibilità, ti consiglio un percorso di scrittura creativa o di musica, recitazione, insomma, di farla diventare "arte".
Per il resto, cerca di tenere attivo anche il corpo e le sensazioni con lo sport oc on altre attività che ti permettono di tenere un equilibrio tra testa e corpo.
Un abbraccio
Dott.ssa Sabrina Rodogno
Gentile utente, questa cosa è più diffusa di quanto pensi. Attenzione comunque che la sua sicurezza e tracotanza possono combinarle qualche guaio. E' bene sentirsi unici e speciali, ma tanto quanto gli altri. Per rispondere alla sua domanda, le posso dire che tanto più siamo coinvolti nel mondo fuori di noi, più le nostre potenzialità possono emergere. "Sfruttare" questa particolare sensibilità non sarà possibile se non la instrada nell'applicazione matura ed equilibrata della conoscenza dell'altro, che vale tanto quanto lei.
Cordialmente.
dott.ssa Floriana Ricciardi
Cordialmente.
dott.ssa Floriana Ricciardi
Salve, caro giovane. La sua sensibilità e la capacità di legarsi ai ricordi e alle emozioni sono senza dubbio un dono prezioso. La musica, i luoghi e le esperienze che ha vissuto non solo arricchiscono la sua vita, ma la rendono anche più profonda e significativa. Per sfruttare questa sua sensibilità, potrebbe considerare di esprimerla attraverso la scrittura, la musica o l'arte. Questi canali le permetteranno di trasformare le sue emozioni in qualcosa di tangibile, rendendole accessibili anche agli altri. Si ricordi però che, oltre ad una mente emotiva, esiste anche una mente razionale: prendendo la verità da entrambe si può creare una mente saggia che aiuta a unire queste due componenti e a sfruttare le proprie potenzialità.
Inoltre, non si preoccupi se i suoi amici non sembrano condividere la stessa intensità emotiva; ognuno ha il proprio modo di percepire e vivere la vita. La sua riflessione sul passato e la sua curiosità verso l'universo sono segni di una mente aperta e profonda, che può portarla a esplorare non solo la sua interiorità, ma anche il mondo che la circonda.
Infine, ricordi che spesso le persone più sensibili sono quelle che riescono a creare connessioni significative con gli altri, e questo potrebbe rivelarsi un vantaggio nel suo percorso di vita. Abbracci la sua unicità e continui a coltivare questa sua capacità di meravigliarsi e commuoversi. Essa la guiderà verso esperienze autentiche e significative. Resto a sua disposizione, un caro saluto
Inoltre, non si preoccupi se i suoi amici non sembrano condividere la stessa intensità emotiva; ognuno ha il proprio modo di percepire e vivere la vita. La sua riflessione sul passato e la sua curiosità verso l'universo sono segni di una mente aperta e profonda, che può portarla a esplorare non solo la sua interiorità, ma anche il mondo che la circonda.
Infine, ricordi che spesso le persone più sensibili sono quelle che riescono a creare connessioni significative con gli altri, e questo potrebbe rivelarsi un vantaggio nel suo percorso di vita. Abbracci la sua unicità e continui a coltivare questa sua capacità di meravigliarsi e commuoversi. Essa la guiderà verso esperienze autentiche e significative. Resto a sua disposizione, un caro saluto
Ciao, grazie per esserti aperto e per condividere la tua esperienza così profondamente. È davvero interessante quello che racconti sulla tua sensibilità e sul modo in cui ti relazioni ai ricordi, alle emozioni e al mondo intorno a te. Ciò che descrivi sembra un forte legame emotivo con il passato e una capacità di riflettere su eventi, persone e situazioni in modo molto profondo, quasi come se tu avessi un “universo emotivo” tutto tuo che ti arricchisce e ti porta ad esplorare scenari diversi, talvolta magici.
Prima di rispondere alla tua domanda, voglio sottolineare che quello che descrivi non è affatto raro. Molte persone vivono una connessione forte con i loro ricordi e le emozioni, e la musica, i luoghi e le esperienze vissute nel passato possono davvero rimanere impressi nella mente come se fossero un “universo parallelo” che continua a vivere dentro di noi. La tua riflessione su come molte persone siano più concentrate sul presente e sul fare, mentre tu invece sei portato a rivivere e a nutrire quei ricordi, è una caratteristica che molte persone sensibili o riflessive possono sperimentare. E sì, anche se sembra che i tuoi amici non condividano lo stesso tipo di esperienza emotiva, ci sono molte persone che provano sensazioni simili, anche se non tutti sono aperti ad esplorare e a comprendere il loro mondo interiore in profondità come fai tu.
Per quanto riguarda la tua domanda su come sfruttare questa sensibilità, ecco alcune riflessioni che potrebbero esserti utili:
### 1. **Canali creativi per esprimere le emozioni**
La tua sensibilità può essere un grande dono, soprattutto se ti piace creare o esplorare emozioni attraverso la musica, la scrittura, l'arte o la fotografia. Molti artisti, musicisti e scrittori utilizzano proprio il loro mondo emotivo e le esperienze vissute per creare opere che toccano profondamente gli altri. Puoi cercare di canalizzare queste emozioni in un’arte che ti permetta di esprimerti e di comunicare con gli altri in modo autentico. La musica che ti fa commuovere, ad esempio, potrebbe essere una spinta per scrivere o suonare la tua musica, per raccontare storie o esprimere te stesso attraverso il movimento o il colore.
### 2. **Essere consapevoli della tua interiorità**
La tua capacità di riflettere sulla vita, sui sogni, sull’universo e sulla piccolezza dell’essere umano può essere un punto di forza nella tua crescita personale. Essere in grado di guardare il mondo con meraviglia e curiosità, e di interrogarti su aspetti più profondi dell'esistenza, ti può permettere di sviluppare una visione più ampia e significativa della vita. Inoltre, questa tua attitudine riflessiva ti consente di vedere la realtà in modo più empatico, il che ti può rendere particolarmente in grado di entrare in sintonia con gli altri e aiutarli nei momenti difficili, perché sai riconoscere e apprezzare la complessità delle emozioni.
### 3. **Esplorare la tua sensibilità senza esserne sopraffatto**
Essere altamente sensibili può essere meraviglioso, ma a volte può anche risultare travolgente. Potresti sentirti sopraffatto da certi pensieri, emozioni o ricordi. È importante che tu impari a bilanciare questa intensità emotiva con momenti di calma e consapevolezza. Puoi praticare attività come la meditazione, il journaling (scrivere i tuoi pensieri) o semplicemente passare del tempo all'aria aperta, per permettere alla tua mente di schiarirsi quando le emozioni si fanno troppo forti.
### 4. **Condividere le tue emozioni con gli altri**
A volte, il fatto che i tuoi amici non sembrano avere la stessa sensibilità potrebbe farti sentire isolato o incomprensibile. Tuttavia, anche se i tuoi amici non condividono lo stesso tipo di riflessione profonda, la tua capacità di esplorare la tua interiorità può arricchire le tue relazioni. Puoi cercare di condividere con loro in modo autentico, esprimendo il tuo mondo emotivo, anche se magari non hanno una percezione simile. La connessione emotiva che crei potrebbe aiutarli a riflettere su aspetti simili della loro vita. Anche se non tutti rispondono allo stesso modo, troverai sicuramente persone che apprezzano il tuo modo di vivere le emozioni e di vedere il mondo.
### 5. **Riconoscere il valore del presente**
Sebbene sia importante nutrire i ricordi e riflettere sulla vita, il fatto che tu abbia anche una certa capacità di affrontare la vita con coraggio e determinazione è un’altra risorsa preziosa. Avere un equilibrio tra l’apprezzamento per il passato e una forte connessione con il presente ti permetterà di vivere in modo più armonioso. Cerca di usare la tua sensibilità per arricchire il presente, vivendo pienamente ogni esperienza e, allo stesso tempo, trovando il valore nelle piccole cose di ogni giorno.
### Conclusione
In definitiva, la tua sensibilità è un dono che ti permette di vivere in modo ricco e profondo. Sfruttarla può avvenire attraverso l’espressione creativa, l’approfondimento della tua crescita interiore, la condivisione con gli altri e l’equilibrio tra riflessione sul passato e consapevolezza del presente. Anche se sembra che non sia una caratteristica diffusa tra i tuoi amici, sappi che ci sono molte persone che vivono la realtà in modo simile, anche se potrebbero non esprimerlo apertamente. La chiave è accogliere questa tua sensibilità, trovarne il valore e usarla per arricchire la tua vita e quella degli altri.
Prima di rispondere alla tua domanda, voglio sottolineare che quello che descrivi non è affatto raro. Molte persone vivono una connessione forte con i loro ricordi e le emozioni, e la musica, i luoghi e le esperienze vissute nel passato possono davvero rimanere impressi nella mente come se fossero un “universo parallelo” che continua a vivere dentro di noi. La tua riflessione su come molte persone siano più concentrate sul presente e sul fare, mentre tu invece sei portato a rivivere e a nutrire quei ricordi, è una caratteristica che molte persone sensibili o riflessive possono sperimentare. E sì, anche se sembra che i tuoi amici non condividano lo stesso tipo di esperienza emotiva, ci sono molte persone che provano sensazioni simili, anche se non tutti sono aperti ad esplorare e a comprendere il loro mondo interiore in profondità come fai tu.
Per quanto riguarda la tua domanda su come sfruttare questa sensibilità, ecco alcune riflessioni che potrebbero esserti utili:
### 1. **Canali creativi per esprimere le emozioni**
La tua sensibilità può essere un grande dono, soprattutto se ti piace creare o esplorare emozioni attraverso la musica, la scrittura, l'arte o la fotografia. Molti artisti, musicisti e scrittori utilizzano proprio il loro mondo emotivo e le esperienze vissute per creare opere che toccano profondamente gli altri. Puoi cercare di canalizzare queste emozioni in un’arte che ti permetta di esprimerti e di comunicare con gli altri in modo autentico. La musica che ti fa commuovere, ad esempio, potrebbe essere una spinta per scrivere o suonare la tua musica, per raccontare storie o esprimere te stesso attraverso il movimento o il colore.
### 2. **Essere consapevoli della tua interiorità**
La tua capacità di riflettere sulla vita, sui sogni, sull’universo e sulla piccolezza dell’essere umano può essere un punto di forza nella tua crescita personale. Essere in grado di guardare il mondo con meraviglia e curiosità, e di interrogarti su aspetti più profondi dell'esistenza, ti può permettere di sviluppare una visione più ampia e significativa della vita. Inoltre, questa tua attitudine riflessiva ti consente di vedere la realtà in modo più empatico, il che ti può rendere particolarmente in grado di entrare in sintonia con gli altri e aiutarli nei momenti difficili, perché sai riconoscere e apprezzare la complessità delle emozioni.
### 3. **Esplorare la tua sensibilità senza esserne sopraffatto**
Essere altamente sensibili può essere meraviglioso, ma a volte può anche risultare travolgente. Potresti sentirti sopraffatto da certi pensieri, emozioni o ricordi. È importante che tu impari a bilanciare questa intensità emotiva con momenti di calma e consapevolezza. Puoi praticare attività come la meditazione, il journaling (scrivere i tuoi pensieri) o semplicemente passare del tempo all'aria aperta, per permettere alla tua mente di schiarirsi quando le emozioni si fanno troppo forti.
### 4. **Condividere le tue emozioni con gli altri**
A volte, il fatto che i tuoi amici non sembrano avere la stessa sensibilità potrebbe farti sentire isolato o incomprensibile. Tuttavia, anche se i tuoi amici non condividono lo stesso tipo di riflessione profonda, la tua capacità di esplorare la tua interiorità può arricchire le tue relazioni. Puoi cercare di condividere con loro in modo autentico, esprimendo il tuo mondo emotivo, anche se magari non hanno una percezione simile. La connessione emotiva che crei potrebbe aiutarli a riflettere su aspetti simili della loro vita. Anche se non tutti rispondono allo stesso modo, troverai sicuramente persone che apprezzano il tuo modo di vivere le emozioni e di vedere il mondo.
### 5. **Riconoscere il valore del presente**
Sebbene sia importante nutrire i ricordi e riflettere sulla vita, il fatto che tu abbia anche una certa capacità di affrontare la vita con coraggio e determinazione è un’altra risorsa preziosa. Avere un equilibrio tra l’apprezzamento per il passato e una forte connessione con il presente ti permetterà di vivere in modo più armonioso. Cerca di usare la tua sensibilità per arricchire il presente, vivendo pienamente ogni esperienza e, allo stesso tempo, trovando il valore nelle piccole cose di ogni giorno.
### Conclusione
In definitiva, la tua sensibilità è un dono che ti permette di vivere in modo ricco e profondo. Sfruttarla può avvenire attraverso l’espressione creativa, l’approfondimento della tua crescita interiore, la condivisione con gli altri e l’equilibrio tra riflessione sul passato e consapevolezza del presente. Anche se sembra che non sia una caratteristica diffusa tra i tuoi amici, sappi che ci sono molte persone che vivono la realtà in modo simile, anche se potrebbero non esprimerlo apertamente. La chiave è accogliere questa tua sensibilità, trovarne il valore e usarla per arricchire la tua vita e quella degli altri.
La sua sensibilità sembra un dono che le consente di connettersi profondamente con le esperienze e i ricordi, nutrendo una riflessione costante sulla vita. Per sfruttarla, potrebbe esplorare attività creative come la scrittura o la musica, che le permettano di esprimere e canalizzare le sue emozioni. Questo potrebbe anche aiutarla a vivere in modo più consapevole e arricchente. Sebbene non tutti abbiano la stessa intensità emotiva, la sua capacità di riflettere potrebbe renderla più empatica e in grado di comprendere meglio gli altri, favorendo crescita personale e relazioni.
Buongiorno,
ti ringrazio per questo spunto di riflessione.
E' molto bello che tu sia in contatto con le tue emozioni e voglia viverle appieno.
Però, tu parli di "sfruttare": ti invito a fare attenzione e cercare di bilanciare il tuo trasporto emotivo. Ritagliati momenti in cui le vivi appieno e momenti in cui ti concentri sul tuo corpo e sul presente. Il rischio è che, sul lungo termine, ti senta sovraccarico. Puoi "sfogare" la tua sensibilità in ambito artistico, ad esempio.
Le persone che hanno questo tipo di sensibilità non sono molto diffuse (15-20%, anche se dipende dal contesto culturale e da come vengono vissute le emozioni nella società).
E' sicuramente una caratteristica molto positiva, da valorizzere.
Io e i miei colleghi restiamo a disposizione.
ti ringrazio per questo spunto di riflessione.
E' molto bello che tu sia in contatto con le tue emozioni e voglia viverle appieno.
Però, tu parli di "sfruttare": ti invito a fare attenzione e cercare di bilanciare il tuo trasporto emotivo. Ritagliati momenti in cui le vivi appieno e momenti in cui ti concentri sul tuo corpo e sul presente. Il rischio è che, sul lungo termine, ti senta sovraccarico. Puoi "sfogare" la tua sensibilità in ambito artistico, ad esempio.
Le persone che hanno questo tipo di sensibilità non sono molto diffuse (15-20%, anche se dipende dal contesto culturale e da come vengono vissute le emozioni nella società).
E' sicuramente una caratteristica molto positiva, da valorizzere.
Io e i miei colleghi restiamo a disposizione.
Ciao,
Non sorprenderti di ciò che sei, perché in te vivono qualità che pochi possiedono: rare e uniche.
Sentiamoci in privato così da approfondire meglio.
Dott.ssa Janett Aruta,
Psicologa - ricevo su MioDottore e In studio a Palermo
Non sorprenderti di ciò che sei, perché in te vivono qualità che pochi possiedono: rare e uniche.
Sentiamoci in privato così da approfondire meglio.
Dott.ssa Janett Aruta,
Psicologa - ricevo su MioDottore e In studio a Palermo
Gentile utente, ammiro molto la sua spiccata sensibilità ed emotività. Penso che queste caratteristiche ci diano modo di entrare ancora di più in contatto ed in sintonia con ciò che ci circonda, dalle persone o i luoghi con cui interagiamo. Per rispondere alla prima domanda, intanto le chiederei se ha qualche passione nell'ambito artistico (cinema, teatro, arte, musica ecc.), che vorrebbe coltivare e che la aiuterebbero ad esprimere la sua sensibilità e magari arrivare ad una maggiore comprensione di queste sue qualità. Per quanto riguarda la seconda domanda, non penso esista una risposta precisa. Indubbiamente, vi sono persone che guardano la vita più con la "lente" dell'emotività/astrazione come lei, ed altre con una lente più logico/concreta. Tuttavia, i confini fra queste due visioni non è sempre così netto e deciso. Come lei stesso ha riportato, in altri contesti infatti riesce ad usare un approccio più analitico dove la sua emotività viene meno. Dovesse aver bisogno di un aiuto in futuro, si senta libero di contattarmi. Un caro saluto
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