Salve a tutti.. ho bisogno di capire cosa mi sta succedendo...ho passato un periodo abbastanza pesan
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Salve a tutti.. ho bisogno di capire cosa mi sta succedendo...ho passato un periodo abbastanza pesante che ad oggi ho superato ma..da qualche settimana sono subentrati dei sintomi strani.. premetto che ho fatto una risonanza magnetica all encefalo e una visita cardiologica completa.
Analisi del sangue tutto benissimo.
Inizio a sentirmi la testa confusa .. mi si addormenta il naso la fronte .. non riesco a parlare..è come se mi sentissi svenire ma non succede. . mi sento le braccia e le gambe ( solo il lato sinistro) pesanti e deboli quasi senza forza.. mi dicono che questi sono attacchi di panico...ma io in quei momenti non accuso tachicardia o sensazione di non respirare...ho solo la testa confusa...un buco allo stomaco e sensazione di svenire..mi succede tante volte durante la giornata...a dir la verità ho avuto anche difficoltà a dormire e come se mi spaventavo nel momentoin cui stavo per addormentarmi.. questi possono essere sintomi di ansia o attacchi di panico? Anche senza tachicardia ? Grazie a chi mo tisponderà..
Analisi del sangue tutto benissimo.
Inizio a sentirmi la testa confusa .. mi si addormenta il naso la fronte .. non riesco a parlare..è come se mi sentissi svenire ma non succede. . mi sento le braccia e le gambe ( solo il lato sinistro) pesanti e deboli quasi senza forza.. mi dicono che questi sono attacchi di panico...ma io in quei momenti non accuso tachicardia o sensazione di non respirare...ho solo la testa confusa...un buco allo stomaco e sensazione di svenire..mi succede tante volte durante la giornata...a dir la verità ho avuto anche difficoltà a dormire e come se mi spaventavo nel momentoin cui stavo per addormentarmi.. questi possono essere sintomi di ansia o attacchi di panico? Anche senza tachicardia ? Grazie a chi mo tisponderà..
Salve, prima di tutto si confronti con il suo medico di fiducia e poi, insieme a lui, valutare se intraprendere un percorso psicologico. I sintomi che descrive potrebbero essere collegati all’ansia, ma servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare una risposta esaustiva.
Buona giornata.
Dott. Fiori
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Dott. Fiori
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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo in primo luogo importante rivolgersi al proprio medico curante per escludere eventuali cause organiche, successivamente ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo in primo luogo importante rivolgersi al proprio medico curante per escludere eventuali cause organiche, successivamente ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera capisco la sua preoccupazione e il desiderio di stare meglio. Penso sia importante che ne parli con il suo medico di base per eventuali approfondimenti e insieme valutare se intraprendere un percorso psicologico.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Buonasera. I sintomi che descrive potrebbero essere legati all'ansia ma è importante escludere tutte le cause organiche. Considerando che ha già svolto alcune importanto visite ed esami per esplorare possibili cause organiche, che le hanno dato esito negativo, il mio suggerimento è di consultare sia il suo medico per valutare la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti, sia uno/a psicoterapeuta per esplorare ed approfondire i vissuti psicologici che possono esser legati all'esperienza che descrive e che sta vivendo, arrivando in tal modo ad individuare il trattamento specifico attraverso il quale poter migliorare la propria salute ed il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera,
mi dispiace per la situazione che sta vivendo e la sua preoccupazione è immaginabile. Ha fatto bene a iniziare con gli esami "organici". Puo valutare col suo medico curante se siano necessari ulteriori approfondimenti, ma nel contempo si può prendere in considerazione anche la possibilità di contattare uno Psicologo, poiché la nostra mente può esprimere elementi di disagio non riconosciuti consciamente, compresa l'Ansia , attraverso il corpo (Somatizzazioni).
Rimango a disposizione per ulteriori domande.
Cordiali saluti
GR
mi dispiace per la situazione che sta vivendo e la sua preoccupazione è immaginabile. Ha fatto bene a iniziare con gli esami "organici". Puo valutare col suo medico curante se siano necessari ulteriori approfondimenti, ma nel contempo si può prendere in considerazione anche la possibilità di contattare uno Psicologo, poiché la nostra mente può esprimere elementi di disagio non riconosciuti consciamente, compresa l'Ansia , attraverso il corpo (Somatizzazioni).
Rimango a disposizione per ulteriori domande.
Cordiali saluti
GR
Buonasera, sarebbe utile escludere sintomi relativi a cause organiche e potrebbe consultare il medico di base al fine di effettuare degli approfondimenti. Esclusa la causa organica, i sintomi riportati sono inseriti all' interno dei disturbi di ansia. Servirebbero inoltre ulteriori informazioni per approfondire tale sintomatologia.
Gentile utente di mio dottore,
le manifestazioni di cui parla possono rappresentare l esordio di una sindrome ansioso-depressiva. Sarebbe opportuno potesse approfondire quanto le sta accadendo mediante un consulto psicologico al fine di poter meglio comprendere il significato di questo suo malessere, magari connesso a questo periodo della sua vita in particolare.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
le manifestazioni di cui parla possono rappresentare l esordio di una sindrome ansioso-depressiva. Sarebbe opportuno potesse approfondire quanto le sta accadendo mediante un consulto psicologico al fine di poter meglio comprendere il significato di questo suo malessere, magari connesso a questo periodo della sua vita in particolare.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile, questi possono essere sicuramente delle manifestazioni ansiose ma non le nascondo che la lateralizzazione del sua sintomatologia (lato sinistro) avrebbe bisogno di essere approfondita e/o sicuramente monitorata. Quello che mi sento di consigliarle è di cominciare un percorso terapeutico con uno specialistica che abbia anche competenze nell'ambito dei correlati clinici che possono verificarsi tra manifestazioni somatiche e problemi neurologici.
Prof. Alessandro Lepri
Prof. Alessandro Lepri
Buon pomeriggio,
è importante che lei valuti con il medico la presenza di cause organiche.
Una volta esclusa tale eventualità, può valutare di intraprendere un percorso psicologico, al fine di poter comprendere i motivi sottostanti la sua sofferenza.
Cordialmente, EP
è importante che lei valuti con il medico la presenza di cause organiche.
Una volta esclusa tale eventualità, può valutare di intraprendere un percorso psicologico, al fine di poter comprendere i motivi sottostanti la sua sofferenza.
Cordialmente, EP
Salve,
dopo un attento consulto medico, credo possa esserle di aiuto un percorso di psicoterapia per poter comprendere e superare il suo malessere psicologico.
Con viva cordialità
D.O.
dopo un attento consulto medico, credo possa esserle di aiuto un percorso di psicoterapia per poter comprendere e superare il suo malessere psicologico.
Con viva cordialità
D.O.
Gentile utente, possono essere attacchi di panico. Sarebbe interessante scoprire quale situazione la spinge a svenire, non sentire, annullarsi nella confusione. questo e altro simile conte di concentrarsi sul corpo poiché in pericolo. Ma dall'esito degli esami clinici dove sta il pericolo? A quanto pare non nel suo corpo. La terapia cognitivo comportamentale è molto molto efficace per la problematica da lei esposta resto disponibile. Saluti Dott ssa Silvana Zito
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Buongiorno, come detto dai colleghi è necessario escludere del tutto le cause organiche attraverso ulteriori approfondimenti. Tuttavia i sintomi che descrive, in particolare la paura di svenire, fanno pensare ad attacchi di panico o perlomeno di ansia. In quei momenti ciò che può fare è respirare in modo diaframmatico (ovvero mentre inspira la pancia sia gonfia e mentre espira la pancia sia sgonfia) per qualche minuto in modo da rilassare il corpo e di conseguenza sentire un senso di calma. Inoltre si ripeta mentalmente che non sta svenendo ma che è una sensazione di ansia e che questa sensazione passerà, come è passata le altre volte. La tachicardia è uno dei sintomi dell'ansia o del panico ma non ci deve essere necessariamente. Ritengo comunque importante che contatti uno psicologo che la aiuti a gestire questi attacchi di ansia/panico. Cordiali saluti, Dott.ssa Paola Martinelli
Buonasera mi dispiace per ciò che sta affrontando . Le consiglio attraverso consulti con medici ed esami medici di escludere tutte le possibili cause organiche, una volta escluse le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo - comportamentale dal quale troverà giovamento fino alla risoluzione del problema . Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione. Cordiali saluti
Buongiorno, comprendo il malessere che prova nel non riuscire a controllare il suo corpo. Ha fatto bene a procedere con le analisi fisiologiche. Se non c'è altro da indagare anche a livello neurologico (visita che le suggerisco)., si tratta di somatizzazioni per le quali è bene iniziare con una psicoterapia. Spesso tutto ciò che non viene detto tramite la mente razionale, viene espresso con il corpo. Portare alla luce i pensieri inconsci sottostanti è un modo per risolvere le sue difficoltà.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, grazie per la sua condivisione, si percepisce la sua difficoltà. Le consiglierei di parlare con il suo medico, per escludere cause organiche. Una volta escluse le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia per poter affrontare al meglio le sue difficoltà. Cordiali saluti, Dott.ssa Di Gennaro Laura
Salve, nulla dice relativamente ad una visita neurologica, ma dato il suo racconto, possiamo ragionevolmente pensare che lo stress subito abbia inciso in una sorta di effetto ritardato sulla dimensione psicosomatica.
Potrebbe iniziare un percorso di psicoterapia a base corporea buona la bioenergetica e di rilassamento con il training autogeno in modo da iniziare ad elaborare gli effetti nascosti del suo “periodo difficile” in modo da ridurre questa sua fastidiosa sintomatologia. Saluti dott.ssa Sandra Petralli
Potrebbe iniziare un percorso di psicoterapia a base corporea buona la bioenergetica e di rilassamento con il training autogeno in modo da iniziare ad elaborare gli effetti nascosti del suo “periodo difficile” in modo da ridurre questa sua fastidiosa sintomatologia. Saluti dott.ssa Sandra Petralli
Salve, i sintomi che descrivi, come confusione mentale, sensazione di svenire, braccia e gambe pesanti e deboli, potrebbero effettivamente essere legati ad ansia o attacchi di panico, anche senza tachicardia. L’ansia può manifestarsi in modi molto vari, non sempre associati ai sintomi classici come la difficoltà a respirare o il battito accelerato. La confusione mentale e la sensazione di “blocco” o pesantezza possono essere espressioni fisiche della tensione emotiva accumulata, soprattutto se stai attraversando un periodo stressante o hai avuto difficoltà a riposare. È importante continuare a monitorare questi sintomi e, se persistono, considerare di parlare con un professionista della salute mentale per una valutazione più approfondita e un possibile trattamento.
Salve, i sintomi che descrive potrebbero essere legati a stati d'ansia, anche se non sempre accompagnati da tachicardia. L'ansia può manifestarsi con somatizzazioni, come pesantezza o debolezza fisica, sensazione di confusione e difficoltà a rilassarsi, soprattutto in periodi di stress prolungato. Consiglio di considerare un percorso di psicoterapia, come quella centrata sul cliente (approccio rogersiano), che aiuta a esplorare e gestire le emozioni, oppure l'EMDR, particolarmente efficace per elaborare esperienze stressanti o traumatiche che potrebbero aver contribuito a questi sintomi. Con il supporto giusto, è possibile ritrovare equilibrio e benessere.
Un saluto
Un saluto
Gentile Utente,
Quello che descrive potrebbe effettivamente rientrare in un quadro di ansia o attacchi di panico, anche se senza tachicardia o difficoltà respiratorie. L’ansia può manifestarsi in modi molto diversi da persona a persona e può coinvolgere sintomi somatici come confusione mentale, sensazione di svenimento, pesantezza agli arti, parestesie (formicolii o addormentamento di alcune zone del corpo) e una sorta di “vuoto” allo stomaco.
Il fatto che lei abbia già eseguito accertamenti medici approfonditi con esiti negativi è importante perché esclude cause organiche sottostanti. Questo può rafforzare l’ipotesi che i suoi sintomi siano legati a uno stato di ansia, magari residuo dopo il periodo difficile che ha affrontato.
Se questi episodi continuano a creare disagio o limitano la sua qualità di vita, valutare un percorso con un terapeuta cognitivo-comportamentale potrebbe essere utile per lavorare sulle cause profonde dell’ansia e sviluppare strumenti più efficaci per gestirla.
Un caro saluto
Dr.ssa Ginevra Berdini
Quello che descrive potrebbe effettivamente rientrare in un quadro di ansia o attacchi di panico, anche se senza tachicardia o difficoltà respiratorie. L’ansia può manifestarsi in modi molto diversi da persona a persona e può coinvolgere sintomi somatici come confusione mentale, sensazione di svenimento, pesantezza agli arti, parestesie (formicolii o addormentamento di alcune zone del corpo) e una sorta di “vuoto” allo stomaco.
Il fatto che lei abbia già eseguito accertamenti medici approfonditi con esiti negativi è importante perché esclude cause organiche sottostanti. Questo può rafforzare l’ipotesi che i suoi sintomi siano legati a uno stato di ansia, magari residuo dopo il periodo difficile che ha affrontato.
Se questi episodi continuano a creare disagio o limitano la sua qualità di vita, valutare un percorso con un terapeuta cognitivo-comportamentale potrebbe essere utile per lavorare sulle cause profonde dell’ansia e sviluppare strumenti più efficaci per gestirla.
Un caro saluto
Dr.ssa Ginevra Berdini
Capisco la preoccupazione legata a questi sintomi, soprattutto dopo un periodo difficile. Dal punto di vista psicologico, è possibile che tensione, ansia o iper-vigilanza corporea si manifestino anche senza tachicardia, con sensazioni di confusione, debolezza, formicolii o paura di svenire. Tuttavia, poiché i sintomi sono frequenti e coinvolgono più parti del corpo, è importante continuare a confrontarsi con i medici per escludere cause fisiche e avere rassicurazioni. Parallelamente, possiamo lavorare sulla gestione dell’ansia, sul recupero del sonno e sull’osservazione dei momenti in cui questi episodi compaiono, così da comprenderli e ridurne l’impatto.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Greta Pisano
psicologa e psicoterapeuta
Cordiali saluti,
Dott.ssa Greta Pisano
psicologa e psicoterapeuta
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