Non so se ho bisogno di un percorso psicologico o terapeutico. Premetto che ho frequentato un perco

21 risposte
Non so se ho bisogno di un percorso psicologico o terapeutico.
Premetto che ho frequentato un percorso di 4 anni all'interno di una comunità dove praticavamo psicodramma. Sono 4 anni circa che ho terminato il percorso e vorrei riprendere un percorso di supporto, gestione rabbia e emotività fortissima. Cosa mi consigliate?
Salve,
il lavoro che hai intrapreso 4 anni fa con lo psicodramma è un lavoro diverso da quello che vorresti iniziare ora, in cui il lavoro da svolgere sarebbe di tipo individuale e non di gruppo.
Se senti, quindi, la necessità di lavorare su te stessa, sulla tua emotività, in particolar modo sulla rabbia, cerca uno psicoterapeuta della tua zona ed inizia.
Saluti.

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Buonasera. Difficile esprimersi in quanto la domanda appare sospesa. La psicoterapia reca in se' il bisogno di cambiamento. La rabbia è un 'emozione utile e si prova naturalmente. Forse interrogarsi sul significato personale l'aiuterà a nn sentirla un pericolo e basta
Buonasera il desiderio di andare oltre al percorso terminato 4 anni fa ci suggerisce che dentro di lei ci siano dei conflitti non risolti. Per gestire la rabbia bisogna prima capire di che rabbia si tratta, e se e quando è disfunzione. Un percorso psicoterapeutico è di certo utile in questo senso. In tal senso sono disponibile, anche per ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto
Salve, il percorso terapeutico rappresenta un valido supporto se si crea una giusta alleanza terapeutica e una disposizione del paziente al lavoro su di sé.
Buonasera, se sente la necessità di iniziare un percorso per la gestione della rabbia e della emotività provi a parlarne intanto con un terapeuta di sua fiducia. Insieme potrete analizzare cosa sia meglio per lei.
Un caro saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Buona sera, consiglio un percorso di psicoterapia, in modo da esplorare profondamente l'emozione di rabbia, anche nei suoi aspetti più inconsci.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona. Consideri che molti di noi sono anche psicologi, altri invece medici.
Un saluto e in bocca al lupo per la sua crescita.
Rimango a disposizione
Dr.ssa Francesca Brabanti
A volte anche se si è già intrapreso un percorso di psicoterapia si sente in nuove fasi della vita di rivedere alcuni nodi che forse non si è affrontati del tutto semplicemente perché non era arrivato il momento giusto. La invito quindi a prendere questo momento come un nuovo inizio e a intraprendere nuovamente un percorso di psicoterapia. Un caro saluto
Salve, le domande che si pone e che ci pone sembrano suggerire che in lei c’è ancora voglia di capire e bisogno di cambiamento.
Il percorso di psicodramma che ha fatto precedentemente avrà avuto la sua funzione; ora, forse, ha bisogno di continuare il lavoro su di se’ in altro modo.
Provi a contattare uno psicoterapeuta della sua zona e insieme troverete un significato alla sua rabbia così da non temerla come un nemico ma viverla per quello che è, cioè come una delle emozione ci fanno da bussola nelle relazioni con gli altri e noi stessi.
Provare per credere.. è un lavoro diverso di consapevolezza di sé e del suo corpo. Solo mettendosi in gioco avrà la risposta.
Saluti
la psicoterapia può essere utile nel caso ci siano emozioni dia-funzionali ( che quindi ostacolano o rendono penosa la quotidianità della persona ) . La rabbia e mi pare di capire impulsività trovano risposta nel settimo psicoterapico.
Il percorso dei 4 anni sicuramente le avrà giovato ma quello che sente ora è bisogno di integrarlo, portandosi tutto quello che di buono “ ha vissuto” la’.
Gentile utente, il percorso di psicodramma che ha svolto e a cui fa riferimento rappresenta un modo importante ed efficace per gestire aspetti emotivi nel contesto del gruppo. In base a quanto scrive, sembra che ora lei senta la necessità di dedicarsi maggiormente a un lavoro individuale su di sè, che si prenda cura delle sue parti più arrabbiate ed emotivamente forti. Potrebbe quindi valutare, insieme ad un professionista, se una psicoterapia individuale possa essere la scelta migliore per lei.
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Buon pomeriggio, le consiglio di iniziare una consulenza psicologica per capire meglio la sua richiesta, se di supporto o di cambiamento, e valutare di conseguenza insieme al professionista se iniziare un percorso di sostegno psicologico o di psicoterapia individuale; il sostegno è finalizzato a sostenere la persona in un momento di vita difficile, la psicoterapia mira invece ad attuare un cambiamento a livello del funzionamento personale e a risolvere in tal modo il problema che è alla base di eventuali sintomi come la difficoltà a gestire la rabbia. Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti. Dott.ssa Giovanna Di Lauro
Salve
l'approccio terapeutico ACT( che fa parte della terapia cognitivo comportamnetale di ultima genereazione) ha recentemente fornito sostanziose evidenze scientifiche di efficacia nel trattamento delle problematiche legate alla rabbia e nella disregolazione emotiva. Le consiglio sicuramente di approfondire per farsi un'idea e avvicinarsi a trattamenti supportati da evidenza
Le nostre emozioni e in particolare la rabbia hanno una funzione adattiva e contribuiscono attivamente alla nostra sopravvivenza e alla capacità di gestire al meglio la realtà che ci circonda e le nostre spinte interiori.
In particolare la rabbia è la risposta emozionale ad uno stato di frustrazione, ovvero una condizione in cui si crea una barriera tra ciò che desideriamo e la sua realizzazione. Per gestire la rabbia non dobbiamo reprimere o inibire le risposte emotive, ma dobbiamo regolarla gestendo il modo di percepire ciò che la innesca. La Terapia Breve Strategica ha definito delle tecniche ad hoc in grado di orientare la scarica aggressiva per farla defluire senza che questa travolga tutto e tutti come un fiume in piena. L’acquisizione di queste tecniche permette di imparare a gestire in tempi brevi questa intensa reazione emotiva con una conseguente maggiore autostima data dal ritrovato controllo di sé e dalla capacità di gestire più efficacemente la relazione con l’altro.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni e se il metodo crede che sia quello più calzante per lei, mi farebbe piacerebbe poterla aiutare!
Saluti. Dott.ssa Denise Raccis
Buongiorno,
la psicoterapia individuale è un percorso efficace per conoscere e imparare a gestire il proprio mondo emotivo. Valuti la possibilità di contattare uno psicoterapeuta della sua zona per un incontro.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Alessandra Contiero
Buongiorno.
Credo che sia una buona idea riprendere il percorso terapeutico su di sé, poiché la rabbia e la forte emotività sono sintomi che possono essere trattati attraverso la cura della parola che conferendo senso e significato libera dal disagio. L'esperienza dello psicodramma precedente ha un'altra valenza rispetto ad un lavoro individuale e spesso vengono associati.
Un caro saluto
Buongiorno. ho lavorato per anni in comunità dove si faceva psicodramma, infatti sono uno psicodrammatista. quello che lei è oggi è diverso da quello che era ieri. se sente il bisogno di fare qualcosa per lei, di dare una svolta alla sua quotidianità, fa bene ad intraprendere un percorso di psicoterapia, qualsiasi età lei abbia.
Buongiorno, se pensa realmente di riprendere un percorso di supporto per la gestione della rabbia e dell'emotività non si deve fermare proprio adesso. Sicuramente rivolgendosi ad uno psicoterapeuta la sua qualità della vita sarebbe migliore, come avrà sperimentato in passato. Resto a sua disposizione. dottoressa Barbara Gizzi
Buongiorno,
imparare a distinguere e gestire le emozioni è un percorso. Se questa è la sua esigenza , cerchi un terapeuta vicino a lei ed inizi il cammino. Sicuramente l'aiuterà aver fatto psicodramma.
in bocca al lupo :-)

Dott.ssa Enrica Tavella
Buongiorno, lo psicodramma può funzionare per la gestione delle problematiche da lei descritte. Però esistono anche tecniche individuali mirate che possono aiutarla per affrontare la rabbia e l'emotività. Dipende da cosa vuole fare lei: preferire una terapia con il coinvolgimento di altre persone o seguire un percorso individuale . Oppure, ancora, potrebbe anche decidere di percorrere entrambe i percorsi, non ci sono dei limiti.
Un caro saluto Dr.ssa Sposini
Perché no!
Se lo desidera e pensa che sia importante per lei non si svaluti e ci provi...
Faccia il primo passo e definisca assieme al professionista che sceglierà quello che desidera ottenere in questo momento della sua vita! Si dia fiducia ...
Le auguro il meglio!

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