mi è appena stato diagnosticato il colon irritabile con diarrea e stipsi e sono in difficoltà su alc

17 risposte
mi è appena stato diagnosticato il colon irritabile con diarrea e stipsi e sono in difficoltà su alcuni alimenti che sono tollerati o meno da questa patologia. vorrei farvi alcune domande. che frutta posso mangiare? Mango, kiwi giallo, anguria, melone giallo o normale, pera, uva, pesca, platano, avocado vanno bene? che verdura è tollerata? Fagiolini, finocchio, zucca? per quanto riguarda la frutta secca, posso mangiare Arachidi, mandorle, nocciole, noci. inoltre sono intollerante al lattosio quindi latte avena, mandorla o soia, e yogurt di soia come ad esempio gli yogurt della alpro vanno bene? grazie e buona giornata!
Dott. Antonio Di Vito
Nutrizionista, Chinesiologo
Afragola
Caro paziente capisco benissimo la sua difficoltà, convivere con l'IBS-M (colon irritabile con alternanza di diarrea e stipsi) può essere complicato, soprattutto all'inizio quando si cerca di capire quali alimenti siano più tollerati. La tollerabilità della frutta può variare molto da persona a persona con IBS. In generale, la frutta a basso contenuto di FODMAP (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili) è spesso meglio tollerata. Inizi provando piccole quantità di ogni frutto e osservi come reagisce il suo corpo. Potrebbe esserti utile tenere un diario alimentare per tracciare i sintomi e gli alimenti consumati. La frutta secca può essere una buona fonte di nutrienti, ma alcune varietà sono ricche di FODMAP. Credo più in generale che il suo caso debba essere seguito nello specifico e non può essere risolta con dei consigli alimentari.

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Salve, se ha avuto diagnosi di sindrome IBS con alvo alterno, la frutta e verdura generalmente consigliata sarebbe: mandarini, clementini, arance, pomplemo, banane, melone, fragole, kiwi, lampone, mirtilli, nocciole, noci, mandorle (meglio pelate), carote, zucchine, fagiolini, peperoni, spinaci, cavolfiori, patate, scarola, rucola, insalata belga, pomodori, lattuga, cetrioli. Tuttavia la risposta intestinale è individuale per cui deve sempre verificare la sua tolleranza (le consiglio ogni tanto di provare ad inserire anche altri prodotti a piccole dosi e verificare la tolleranza). Ok alle bevande vegetali ma con moderazione, (potrebbe provare con latte senza lattosio, oppure provare colazioni più bilanciate, proteiche, anche salate). Le consiglio vivamente di farsi elaborare un piano alimentare personalizzato, con tutte le alternative nutrizionali, in modo da evitare carenze o inutili rinunce.
Mi dispiace sapere della sua recente diagnosi,
ma è positivo che stia cercando di capire quali alimenti possono essere tollerati. In generale, le reazioni agli alimenti possono variare molto da persona a persona, quindi è importante osservare come il suo corpo reagisce a ciascun alimento.
Per quanto riguarda la frutta, molte persone con colon irritabile trovano che i frutti a basso contenuto di fruttosio e sorbitolo siano meglio tollerati. Tra quelli che ha elencato, il kiwi giallo e l’anguria sono spesso ben tollerati, mentre la pera e il mango possono causare problemi a causa del loro contenuto di fruttosio. Il melone, sia giallo che normale, è generalmente ben tollerato, così come l’uva e la pesca. Il platano e l’avocado possono essere consumati, ma è meglio monitorare la propria risposta.
Per le verdure, i fagiolini e la zucca sono generalmente ben tollerati, mentre il finocchio può essere un po’ più difficile per alcune persone, quindi potrebbe valere la pena provare con moderazione.
Per quanto riguarda la frutta secca, le mandorle e le nocciole possono essere ben tollerate, ma è consigliabile limitarne le quantità, poiché possono essere ricche di fibra e causare gonfiore. Le arachidi e le noci possono essere consumate, ma anche in questo caso è consigliabile monitorare la tolleranza personale.
Infine, per quanto riguarda le bevande vegetali, il latte di avena, di mandorla e di soia sono generalmente ben tollerati, ma è importante scegliere opzioni senza zuccheri aggiunti e additivi. Lo yogurt di soia, come quelli della Alpro, può essere una buona alternativa, ma anche in questo caso, è utile prestare attenzione agli ingredienti e alla risposta del proprio corpo.
Le consiglio di tenere un diario alimentare per monitorare quali alimenti causano sintomi e quali sono ben tollerati, e di consultare un nutrizionista per un piano dietetico personalizzato.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
In caso di colon irritabile con diarrea e stipsi, è utile seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP, da personalizzare.

Frutta: ok kiwi giallo, uva, platano non maturo. Da limitare mango, anguria, melone, pera, pesca, avocado.
Verdure: fagiolini, finocchio e zucca sono generalmente ben tollerati.
Frutta secca: mandorle, noci, arachidi e nocciole vanno bene in piccole quantità.
Bevande vegetali: latte di soia, avena, mandorla e yogurt di soia (senza zuccheri) sono adatti in caso di intolleranza al lattosio.

Per una valutazione completa, è consigliato rivolgersi a un professionista.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buonasera,
in caso di sindrome del colon irritabile viene consigliato un protocollo LowFodmap che si compone di tre fasi, durante le quali si valuta quali alimenti vengono maggiormente tollerati e quali meno.
Può fissare un appuntamento in studio o online per avere un piano personalizzato sulle sue esigenze.
Grazie mille
Salve con la IBD la frutta è consigliabile assumerla cotta o a purea di frutta (consiglio frutti a basso contenuto di fibre e zuccheri come banane, melone, mele sbucciate, fragole, mirtilli ), la verdura anche cotta (particolarmente consigliati carote, zucca, zucchine, fagiolini, spinaci, finocchi, cavolo cappuccio, il purè di patate e peperoni).
Si consiglia di limitare il consumo di frutta con alti livelli di zuccheri come pere, fichi, pesche, ciliegie, uva, mango, anguria e bisogna evitare la frutta secca oleosa perchè possono peggiorare i sintomi a causa del loro alto contenuto di grassi e fibre.
Per ridurre il disagio dei sintomi è bene dosare bene gli alimenti!
Buongiorno, sono una Biologa Nutrizionista; con la sindrome del colon irritabile le consiglio una dieta LOW FODMAP. C'è una prima fase di eliminazione dei cibi che contengono fodmap, che dura 4-6 settimane; poi c'è una fase di reintroduzione, in cui si reintroduce un alimento alla volta e si vede se compaiono sintomi o meno, perchè tali alimenti sono comunque utili al nostro organismo e quindi conviene eliminare solo quelli che provocano i sintomi. Le dico qualche esempio di alimento DA EVITARE. Come frutta: mela, pera, avocado, pesche, mango. Come verdura: asparagi, carciofi, cavolo. Come pasta eviti quella contenente glutine. Come latticini, eviti quelli contenenti lattosio. Spero di esserle stata utile. Buona giornata
Salve. Per il colon irritabile, in letteratura, possono essere tollerate: indivia, scarola, cicoria, songino, carote e zucchine, ad esempio. Per la frutta: agrumi, banana non matura, kiwi e uva (se sta attento ai semi), papaia e ananas. Eviti la soia. Per altri chiarimenti non esiti a contattarmi in privato, buona giornata.
Buongiorno, tra le tipologie di frutta e verdura quelle meglio tollerate sono:
FUTTA: banana (non troppo matura), arancia, mandarino, uva, melone, mirtilli, kiwi, fragole, lamponi, ribes, frutto della passione, ananas, rabarbaro, kumquat, melagrana.
VERDURE: carote, zucchine, fagiolini, cetrioli, spinaci, bietole, ravanelli, melanzane, zucca, finocchi, sedano, agretti, fiori di zucca, cavolo nero, peperoni rossi, lattuga, rucola, valeriana, radicchio.
Bisogna poi considerare che c'è sempre una tolleranza individuale, potrebbe quindi provare un po' per volta ad inserire anche altre tipologie valutandone la tolleranza. In questo modo anche il microbiota intestinale ne trarrà beneficio.
Per quanto riguarda la frutta secca, in linea generale può consumare tutte le tipologie tranne pistacchi e anacardi che sono quelli a più alto contenuto FODMAP.
I prodotti senza lattosio vanno benissimo, stesso vale per le bevande vegetali. L'unica eccezione è per soia e derivati dove anche in questo caso sarebbe preferibile limitarne il consumo e valutarne la tolleranza individuale.
Spero di esserle stata utile e se ha altri dubbi o domande sono qui!
Buona giornata

Angela Stefanetti
Gentile paziente, da evitare è tutta quella frutta e verdura ad alto contenuto di FODMAPs (carboidrati fermentabili) e da preferire quindi quella che ne ha un basso contenuto come fragole, mirtilli, banane poco mature, uva. Per quanto riguarda la verdura sono da preferire carote, spinaci, zucchine, biete, erbette, melanzane, lattuga, pomodori maturi, finocchi. Per il resto da evitare sono anche i legumi, l'aglio, la cipolla, i dolcificanti come fruttosio, sorbitolo, i cereali integrali. L'alimentazione dovrà anche essere priva di glutine, preferendo quindi cereali come riso, quinoa, avena, miglio, patate, grano saraceno; dovrà essere composta dalla carne magra, dal pesce magro e dalle uova. Da evitare è anche la frutta secca e il lattosio, in alternativa si possono assumere alimenti privi di lattosio (come formaggi stagionati, yogurt senza lattosio, latte senza lattosio).
E' fortemente consigliato seguire questo tipo di alimentazione sotto la supervisione di un professionista, per un periodo di 4-6 settimane per poi reintrodurre gradualmente ciascun alimento (uno alla volta) in piccole quantità per capirne la tolleranza. La sintomatologia può variare da soggetto a soggetto e non tutti possono essere sensibili allo stesso modo a ciascun alimento trigger. Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari.
Buonasera, Il trattamento dell'IBS è multifattoriale e mira a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Spesso, il primo approccio terapeutico è la modifica della dieta. In particolare, un protocollo molto efficace e ampiamente utilizzato è la dieta a basso contenuto di FODMAPs (Fermentable Oligo-Di-Monosaccharides and Polyols).

Questo protocollo si articola in tre fasi:
Prima Fase: Eliminazione Temporanea
Questa fase prevede l'eliminazione temporanea dei principali alimenti ad alto contenuto di FODMAPs. I FODMAPs sono carboidrati a catena corta che vengono scarsamente assorbiti nell'intestino tenue e tendono a fermentare rapidamente nel colon, richiamando acqua e producendo gas. Questo può causare gonfiore, dolore addominale, diarrea o stipsi nei soggetti sensibili.

L'obiettivo di questa fase è ridurre drasticamente i sintomi e ottenere un significativo miglioramento della sintomatologia. È fondamentale che questa fase sia seguita con precisione, ma non deve essere mantenuta a lungo termine.

Seconda Fase: Reintroduzione Graduale
Una volta che i sintomi si sono attenuati, si passa alla reintroduzione graduale dei vari FODMAPs. Questo passaggio è cruciale e deve essere fatto sempre sotto la supervisione di uno specialista (come un biologo nutrizionista). Si reintroduce un tipo di FODMAP alla volta, in quantità crescenti, per identificare quali specifici alimenti scatenano i sintomi e a quale dose. Questo permette di capire la tolleranza individuale a ciascun gruppo di FODMAPs.

Terza Fase: Alimentazione Sostenibile e Varia
Questa è la fase più importante e delicata. L'obiettivo è reintrodurre il maggior numero possibile di alimenti, nelle giuste quantità, in modo da ottenere un'alimentazione sostenibile e varia. Non si tratta di una dieta restrittiva a vita, ma di imparare a gestire l'IBS attraverso la conoscenza dei propri "trigger" alimentari e delle quantità tollerate. Ricordi che gli alimenti che possono causare fastidi sono spesso soggettivi, e ciò che disturba una persona potrebbe non avere alcun effetto su un'altra.

Le lascio comunque una lista di alcuni alimenti che NON dovrebbero darle fastidio: Zucchine, Peperoni, Carote, Melanzane, Pomodori, Spinaci, Fagiolini, Cetrioli, Lattuga
Banane, Mirtilli, Kiwi, Lime, Mandarini, Arance, Papaia, Ananas, Fragole
Frutta secca soggettivo (eviterei pistacchi e anacardi) .
Latte e derivati senza lattosio, Formaggi stagionatura lunga e secchi (in piccole dosi)
Gentile paziente, quando c'è diagnosi di IBS (sindrome del colon irritabile) la dieta che può aiutare a ridurre e migliorare i sintomi è la FODMAP, he riduce alcuni tipi di zuccheri fermentabili che possono scatenare i sintomi. Quindi, bisogna limitare gli alimenti che contengono tali zuccheri fermentabili. SI a: kiwi giallo, cantalupo, uva, fagiolini, finocchio, zucca, arachidi non salate e noci. Per l'intolleranza (e anche IBS) meglio usare la bevanda di mandorla e i derivati della soia. A parte queste indicazioni generali, è sempre meglio farsi fare un piano adatto e personalizzato, soprattutto in presenza di una patologia che crea disagio e discomfort come l'IBS. Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Salve, per chi soffre di colon irritabile si consiglia di evitare alimenti che possono dare ulteriore infiammazione all'intestino. Tra quelli che ha indicato nessun alimento è da evitare ( la frutta cerchi di sbucciarla ove possibile). Per l'intolleranza al lattosio meglio acquistare latte e derivati a basso contenuto di lattosio.
Buongiorno, in caso di intestino irritabile si procede solitamente con una dieta a basso contenuto di FODMAP, ovvero degli zuccheri fermentabili che causano queste problematiche tipiche dell'intestino irritabile. E' la dieta più studiata per trattare i sintomi dell'intestino irritabile e quella che ha dato maggiori risultati positivi. Si articola in 3 fasi: eliminazione, reintroduzione e personalizzazione, e per questo motivo le consiglio di farsi seguire da un/una esperto/a per non andare in contro a carenze e per non entrare in un circolo vizioso fatto soltanto di eliminazioni, perchè grazie alla fase di reitroduzione fatta adeguatamente si può tornare a consumare anche gli alimenti non tollerati. E' tutto molto soggettivo e per questo serve un esperto in grado di personalizzare la sua dieta in base al suo grado di tollerabilità.
Comunque per darle brevemente una indicazione degli alimenti che ha elencato, quelli a elevato contenuto di FODMAP e quindi sconsigliati sono: mango, anguria, pera, pesca (melone, uva e avocado con moderazione), finocchio e zucca con moderazione, latte di avena e latte di soia dipende dalla tipologia.
Gentile paziente, non mi sento di dirle a priori che tipo di frutta e verdura escludere perché i possibili fastidi legati al consumo di alcuni alimenti sono molto personali, quindi dovrebbe cercare lei di capire cosa le può provocare un peggioramento dei sintomi. Se cerca di variegare e di non eccedere con le porzioni, può sicuramente mangiare tutto, ponendo semmai maggiore attenzione ad alimenti come fagioli, cipolla e cavoli/broccoli che secondo le raccomandazioni dietetiche per la IBS andrebbero limitati in ogni caso. Stesso discorso per la frutta secca, si limiti alle porzioni di solito suggerite. Le alternative vegetali al latte sono tutte valide, scelga in base ai suoi gusti. Le ricordo, però, che se è intollerante al lattosio non deve escludere completamente i latticini ma diminuirne la frequenza di consumo e optando per i prodotti a basso contenuto o senza lattosio. Tra le altre raccomandazioni alimentari per la IBS le ricordo di evitare i cibi troppo grassi, le fritture e le preparazioni elaborate, i cibi troppo speziati e piccanti, il fast-food, i dolcificanti artificiali, l'alcol e di limitare il consumo di caffeina e bevande gassate. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buongiorno,

Capisco la tua preoccupazione nel cercare di capire quali alimenti possano essere tollerati con la diagnosi di colon irritabile (IBS), soprattutto quando si alternano diarrea e stipsi. Ecco alcune linee guida generali in base ai tuoi alimenti indicati:

Frutta:

Mango, kiwi giallo, anguria, melone giallo, pesca: Questi frutti sono generalmente ben tollerati, ma dipende dalla tua sensibilità individuale. La frutta fresca può contenere FODMAPs che possono scatenare sintomi in alcune persone, quindi è meglio consumarla con moderazione.

Pera: La pera è un frutto ad alto contenuto di FODMAPs (fruttosio), quindi potrebbe causare sintomi, specialmente in caso di diarrea.

Uva: Di solito tollerata, poiché ha un contenuto relativamente basso di FODMAPs, ma attenzione a quantità troppo abbondanti.

Platano: Generalmente ben tollerato, ma può essere più fibroso se non è maturo, quindi preferisci quelli più maturi se hai problemi di stipsi.

Avocado: Può essere problematico in caso di alta sensibilità ai FODMAPs, poiché contiene sorbitolo, un tipo di zucchero che può irritare l'intestino. Si consiglia di consumarlo in piccole quantità.

Verdura:

Fagiolini: Sono generalmente ben tollerati, ma dipende dalla preparazione (evitare se troppo fibrosi o difficili da digerire).

Finocchio: Può essere un po' problematico per alcune persone, soprattutto per il suo contenuto di FODMAPs, ma molti lo tollerano bene. Meglio consumarlo cotto, per renderlo più digeribile.

Zucca: Tendenzialmente ben tollerata, sia cotta che cruda (ma attenzione alle quantità se i sintomi sono gravi).

Frutta secca:

Arachidi, mandorle, nocciole, noci: La frutta secca è ad alta densità calorica e può essere difficile da digerire per alcune persone con IBS. Tuttavia, la mandorla è spesso ben tollerata, mentre le nocciole e le noci potrebbero causare gonfiore in alcune persone. Gli arachidi sono generalmente sicuri, ma attenzione alle quantità.

Si consiglia di mangiarne piccole porzioni (circa 10-15g per tipo) e monitorare la risposta del corpo.

Bevande e Yogurt:

Latte di avena, mandorla, soia: Questi sono ottimi sostituti del latte vaccino, che potrebbe causare problemi in caso di intolleranza al lattosio. Tuttavia, latte di soia può contenere FODMAPs, quindi prova con attenzione, soprattutto in quantità elevate.

Yogurt di soia (Alpro): Gli yogurt a base di soia sono generalmente ben tollerati, ma dovresti scegliere quelli senza zuccheri aggiunti e senza altri additivi che potrebbero irritare il tuo intestino. Assicurati anche che lo yogurt non contenga lattosio, se sei sensibile.

Consigli generali:

FODMAPs: L'intolleranza ai FODMAPs (carboidrati a catena corta) è comune nelle persone con IBS. È utile seguire una dieta a basso contenuto di FODMAPs per identificare quali alimenti causano sintomi.

Evitare cibi irritanti: Limita cibi grassi, fritti, troppo piccanti o zuccheri raffinati che possono peggiorare i sintomi. Inoltre, cerca di evitare bevande gassate e caffè, che possono causare gonfiore.

Ti consiglio di iniziare con una dieta a basso contenuto di FODMAP e che vada a ripristinare il colon a seconda della disbiosi che c'è, sotto la guida di un nutrizionista specializzato, per personalizzare il piano alimentare in base alla tua tolleranza.

Spero che queste informazioni ti siano utili! Buona giornata!
Buongiorno! Capisco perfettamente la sua difficoltà. La diagnosi di colon irritabile (IBS) con alternanza di diarrea e stipsi è complessa, e la dieta Low-FODMAP è uno degli approcci più efficaci per gestirla, ma richiede precisione nella scelta degli alimenti e delle porzioni.

Lei ha toccato un punto fondamentale: **non esiste una tabella unica e fissa valida per tutti**, perché la tolleranza individuale ai FODMAP può variare. Le liste più affidabili derivano dalla ricerca della **Monash University** in Australia, che testa costantemente gli alimenti. Le consiglio vivamente di scaricare la loro **App ufficiale (Monash University FODMAP Diet)**, è a pagamento ma vale ogni centesimo per la precisione e gli aggiornamenti costanti sui contenuti di FODMAP degli alimenti (è la "Bibbia" per chi segue questa dieta).

Qui di seguito le fornirò indicazioni basate sulle linee guida della Monash University, ma tenga presente che la dieta Low-FODMAP si articola in 3 fasi:
1. **Eliminazione:** 2-6 settimane di rigorosa eliminazione degli alimenti ad alto contenuto di FODMAP.
2. **Reintroduzione:** Test controllati di singoli gruppi di FODMAP per identificare le proprie soglie di tolleranza.
3. **Personalizzazione:** Una dieta a lungo termine che esclude solo i FODMAP mal tollerati.

**È altamente raccomandato intraprendere questo percorso sotto la guida di un dietologo o nutrizionista specializzato in dieta Low-FODMAP per evitare carenze nutrizionali e per gestire correttamente la fase di reintroduzione.**

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### Valutazione degli Alimenti da Lei Menzionati:

#### 1. Frutta

Molta frutta contiene FODMAP, in particolare fruttosio o polioli.

* **Mango:** **Alto FODMAP** (fruttosio e fructani). Da evitare nella fase di eliminazione.
* **Kiwi giallo (Zespri SunGold):** **Basso FODMAP** (1-2 frutti medi sono generalmente ben tollerati).
* **Anguria (Watermelon):** **Alto FODMAP** (fructani e fruttosio). Da evitare nella fase di eliminazione.
* **Melone (giallo o normale - Cantalupo/Honeydew):**
* **Melone Cantalupo (quello arancione):** **Basso FODMAP** in porzioni piccole (es. 120g). In porzioni più grandi diventa moderato/alto per i fructani.
* **Melone Giallo (Honeydew):** **Basso FODMAP** in porzioni piccole (es. 90g). In porzioni più grandi diventa moderato/alto per i fructani.
* **Pera:** **Alto FODMAP** (fruttosio e polioli). Da evitare nella fase di eliminazione.
* **Uva:** **Basso FODMAP** (generalmente 1 tazza / 150g è ben tollerata).
* **Pesca:** **Alto FODMAP** (polioli). Da evitare nella fase di eliminazione.
* **Platano (Plantain):**
* **Verde/Non maturo:** **Basso FODMAP** in porzioni moderate (es. 100g).
* **Maturo:** **Alto FODMAP** (fructani). Da evitare nella fase di eliminazione.
* **Avocado:** **Alto FODMAP** (polioli) in porzioni grandi. **Basso FODMAP** solo in porzioni molto piccole (es. 1/8 di avocado / 30g).

#### 2. Verdura

Anche le verdure variano molto nel contenuto di FODMAP.

* **Fagiolini (Green Beans):** **Basso FODMAP** in porzioni piccole (es. 75g). In porzioni più grandi diventano moderati/alti per i fructani.
* **Finocchio (bulbo):** **Basso FODMAP** in porzioni moderate (es. 50g).
* **Zucca (Pumpkin):**
* La **zucca comune** (es. quella giapponese/Kent) è generalmente **basso FODMAP** in porzioni moderate (es. 75g).
* La **Butternut squash** (una varietà di zucca) è **alto FODMAP** (oligosaccaridi) in quantità normali, ma può essere consumata in porzioni molto piccole (es. 45g) come basso FODMAP.

#### 3. Frutta Secca

Attenzione alle porzioni, in quanto molti tipi di frutta secca sono ad alto contenuto di FODMAP in quantità maggiori.

* **Arachidi (Peanuts):** **Basso FODMAP** in porzioni moderate (es. 32g / una piccola manciata).
* **Mandorle (Almonds):** **Basso FODMAP** solo in porzioni molto piccole (es. 10-12 mandorle / 12g). In quantità maggiori sono alte in GOS.
* **Nocciole (Hazelnuts):** **Basso FODMAP** solo in porzioni molto piccole (es. 10 nocciole / 15g). In quantità maggiori sono alte in GOS.
* **Noci (Walnuts):** **Basso FODMAP** in porzioni moderate (es. 30g / una manciata).

#### 4. Latti Vegetali e Yogurt di Soia (con intolleranza al lattosio)

Qui è cruciale controllare le etichette per gli ingredienti, poiché la lavorazione può influenzare il contenuto di FODMAP.

* **Latte di Avena (Oat Milk):** **Generalmente Alto FODMAP**. Molti latti d'avena sono ricchi di GOS (galatto-oligosaccaridi) a causa del processo di produzione. Esistono alcune marche (rare) certificate Low-FODMAP, ma in generale è da evitare nella fase di eliminazione.
* **Latte di Mandorla (Almond Milk):** **Basso FODMAP**. Scegliere quello **non zuccherato** e controllare che non contenga additivi ad alto FODMAP come l'inulina o fibre aggiunte.
* **Latte di Soia:** Dipende dalla preparazione:
* **Fatto da soia intera (whole soybeans):** **Alto FODMAP** (ricco di GOS). Questo è il tipo più comune in Europa.
* **Fatto da proteine di soia (soy protein isolate):** **Basso FODMAP**. Questo tipo è meno comune in Europa. **Dovrà leggere attentamente l'etichetta.**
* **Yogurt di Soia (es. Alpro):** La maggior parte degli yogurt di soia, inclusi molti di Alpro, sono prodotti da **soia intera** e sono quindi **alti in GOS (FODMAP)**. Alpro produce anche uno yogurt di mandorla ("Almond Original") che è generalmente considerato Low-FODMAP.

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### Consigli Aggiuntivi

* **Download dell'App Monash University:** È lo strumento più aggiornato e preciso per la dieta Low-FODMAP.
* **Idratazione:** Beva molta acqua durante il giorno, soprattutto se ha problemi di stipsi.
* **Stress:** La gestione dello stress è fondamentale per l'IBS.
* **Fibre:** La quantità e il tipo di fibre possono fare la differenza. Fibre solubili (presenti in avena, carote, patate, mele senza buccia, banane) sono spesso meglio tollerate rispetto a quelle insolubili.
* **Consulto Professionale:** Ancora una volta, le ribadisco l'importanza di essere seguita da un dietologo o nutrizionista con esperienza in IBS e dieta Low-FODMAP. La fase di reintroduzione è complessa e cruciale per non rimanere bloccati in una dieta inutilmente restrittiva a lungo termine e per identificare i suoi specifici trigger.

Spero che queste informazioni le siano utili per iniziare a orientarsi! Buona giornata anche a lei!

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