Io mi reputo una persona onesta... però non lo sono. Amo tantissimo la mia attuale ragazza. La sp

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
'cordialmente, dott FDL

Non ho elementi per risponderle.Dovrebbe iniziare un percorso psicologico per analizzare le cause alla luce di una maggiore conoscenza della sua personalità e della sua storia personale.Uncaro augurio Dottssa Luciana Harari

Il tema in questo caso non è tanto il provare attrazione verso altre persone, ma quello della fiducia. Se è in grado di amare una persona ma sente il bisogno (oppure non riesce a resistere) di intrattenere relazioni con altre persone dovrebbe cercare una partner con le stesse inclinazioni e formare una coppia aperta. Diversamente adotta un comportamento che non vorrebbe subire, e questo potrebbe essere un buon punto di partenza per una riflessione personale. Il senso di colpa deriva dal fatto che tiene nascosto qualcosa alla persona che dice di amare.

Caro utente, bisognerebbe conoscere la sua storia per comprendere cosa la attraversa nel momento in cui desidera accedere ad altro . Le consiglio di intraprendere una psicoterapia per approfondire il dissidio che riporta

Saluti

Buonasera, il provare attrazione per altre persone non costituisce di per sé un problema, diventa tale nel momento in cui si traduce in un comportamento di ricerca relazionale o sessuale al di fuori della coppia, se questa si è costituita come coppia monogama. In questo caso il suo agire va a rompere un patto di fiducia instaurato con l'altra persona. Bisognerebbe indagare a quali bisogni Suoi profondi risponde il suo comportamento di ricerca e se esistono altri modi per venire incontro a tali bisogni. Un percorso terapeutico di consapevolezza potrebbe aiutarla.
Un saluto,
Dott.ssa Annaclaudia Cavaglià

Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. L'onestà ha diversi significati e ognuno dà un significato diverso a questa parola. Possiamo essere attratte da altre persone per diversi motivi, ma la problematica nasce quando la persona con cui sta vuole una relazione monogama e non una relazione aperta. Se vuole uscire da questa situazione un percorso personale probabilmente la potrebbe aiutare a capire quale è la strada più idonea per lei.

Saluti Elisabetta

Caro utente, provare attrazione per qualcuno è una cosa di per se non problematica. Diventa problematica nel momento in cui lei sente di poter mettere a rischio la sua relazione. Cosa ricerca in altre relazioni mentre ne ha già una? Cosa le da questa cosa?
Ci sarebbe tante cose andrebbero approfondite ed indagate per comprendere cosa le accada nel momento in cui è all'interno di una relazione. Potrebbe valutare un percorso psicologico per comprendersi meglio.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo

Salve non capisco se questa è una semplice "confessione" liberatoria o se sta cercando una soluzione. Bisognerebbe indagare se pensarsi una persona non degna di fiducia risalga solo alla attuale situazione o già in passato ha pensato questo.
Se vuole capire di più di se stesso e vuole provare a risolvere questa situazione può pensare ad un percorso di psicoterapia.
Dott.ssa milvia verginelli

Buonasera, sposarsi è una bella e impegnativa scelta
e credo che in lei sta nascendo il desiderio di comprendersi al meglio. Mi rendo disponibile per farmi da specchio e guardarsi un pò. L'aspetto. Dott.ssa Maria Lombardo

Gentile utente di mio dottore,

lei è portatore di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto le accade, elaborando il tutto e guardando avanti. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme!!
Ne parli con la sua compagna, si dia la possibilità di intraprendere la strada indicata al fine di poter meglio vivere la relazione di coppia senza segreti.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara

Buongiorno. Mi spiace molto per il malessere che esprime. Sono molti gli aspetti che andrebbero portati alla luce per capire le cause di questo suo disagio e per vagliare possibili soluzioni. Le consiglio un percorso psicoterapeutico dove poter guardare senza giudizio bisogni, desideri e necessità che sente di avere.
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta

Buongiorno. La sua consapevolezza mi sembra un buon punto di partenza per iniziare un percorso psicologico, al fine di trasformare in qualcosa di positivo i suo vissuti di sofferenza e di colpa, per i quali sarebbe utile trovare uno spazio non solo per contenerli e alleviarli ma anche per renderli un valore aggiunto e non farli rimanere solo dei dolorosi e pesanti macigni che la opprimono.
Con cordialità.
Massimo Mestroni

Buonasera, dalle sue parole si evince pienamente il dolore e la confusione che questa situazione le provoca. Effettivamente ci sarebbe bisogno di approfondire meglio ciò che le sta accadendo. A mio parere il tema principale per lei è quello della ricerca. Cosa cerca in una relazione? Cosa le da l'esperienza stessa dell'amore? Cosa significa per lei essere amato?
Spesso amare ed essere amati rappresentano una modalità, una strategia, per colmare un vuoto che si sente dentro di sé. Penso che queste siano le domande importanti a cui sicuramente può trovare risposta attraverso un percorso psicologico che la conduca in un viaggio alla scoperta dei sui bisogni più profondi, quelli che spesso a nostra insaputa guidano le nostre azioni.
Le auguro di poter trovare al più presto una risposta alle sue domande e di poter ritrovare la serenità.
Cordialmente. Dott. Domenico Napoletano

Buongiorno grazie per avere scritto,
Penso che la sua riflessione sia un modo per mettersi in discussione e l'avvio di una riflessione su di sè. Potrebbe essere utile un percorso psicologico.
Resto a disposizione.
dott.ssa Rossella Sorce

Salve, intanto la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche valide per tutti, ogni sintomo è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso dire è che sentire un' attrazione per qualcun altro non è il punto, ma lo è forse il fatto che questo genera in lei la paura di essere disonesto.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come procedere per poter rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di un approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini

Salve, l'attrazione fisica verso altre persone, può essere anche normale. La differenza sta poi nell'agire. Fermarsi solo all'attrazione fisica o intraprendere delle conoscenze con queste persone? Sono tanti i motivi alla base dell'infedeltà; tradire non ha solo a che fare con il nostro partner, ma anche con noi stessi, con come ci vediamo, quanto vogliamo piacere per soddisfare un bisogno narcisistico, per dare una svolta alla nostra routine, per avere delle conferme, per una sfida con noi stessi. E' bene analizzare le cause che portano a tradire, che non per forza si trovano all'interno della relazione o hanno a che fare con l'amore che troviamo.
Resto a disposizione per altri chiarimenti anche online.
In bocca al lupo
Dott.ssa Debora Mirarchi

Gentile utente, comprendo perfettamente il disagio da lei espresso.
E' evidente il malessere che le provoca la situazione che sta vivendo e credo sia un suo assoluto diritto trovare un proprio spazio per elaborare questi suoi vissuti.
Quella in cui si trova è una condizione più comune di quanto si pensi. Tuttavia, può essere molto difficile da soli riuscire a trovare un proprio equilibrio e una propria serenità all'interno di certe dinamiche.
Il senso di colpa, la frustrazione e il giudizio fortemente critico utilizzato nei suoi confronti non sono certamente di aiuto nell'elaborazione efficace della sua condizione. La invito a partire da qui: accogliere le sue debolezze e fragilità e non confondere i propri impulsi o i propri pensieri con le sue azioni o la sua intera persona.
Dopodichè, rinnovo l'invito a chiedere un supporto per questo difficile momento: non c'è niente di male e questo può solo aiutarla a ritrovare la serenità che probabilmente sta cercando.
Resto a piena disposizione per qualsiasi cosa, anche online.
Cordialmente, Dott.ssa Erika Ragazzini

Buonasera, sono convinta che lei provi un sentimento sincero e mi pare che abbia paura di una parte più nascosta di se stesso. Non è infrequente sentire di storie come la sua, spesso le radici di questi bisogni sono profonde e sepolte. Da soli è difficile contenere e reprimere come se fosse una questione di forza o di volontà, per cui le suggerisco di cercare un aiuto; qualche colloquio con uno psicoterapeuta potrebbe giovarle molto a capire cosa le succede.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile utente,
quello che sta vivendo è una conflittualità emotiva complessa e comprensibile. L’attrazione verso altre persone, anche mentre ama profondamente la Sua partner, può generare un senso di colpa e confusione. È del tutto naturale per un essere umano provare attrazione oltre i confini di una relazione. Ciò non sminuisce il Suo amore per la Sua ragazza, ma evidenzia la varietà e la complessità dei desideri umani.
La Sua esperienza di sentirsi una persona non degna di fiducia è rilevante, e potrebbe derivare da una lotta interna tra desiderio e responsabilità. Spesso, il desiderio di attrazione verso altri può riflettere non solo la ricerca di nuove esperienze, ma anche il bisogno di esplorare parti di sé che possono essere state trascurate o non pienamente comprese.
È importante riconoscere che vivere tali tensioni non implica necessariamente un fallimento morale, ma piuttosto una possibilità di introspezione. Può essere utile riflettere su cosa queste attrazioni rappresentino per Lei e come si rapportano alla Sua identità, al Suo passato e alla relazione attuale. Potrebbe considerare la possibilità di confrontarsi con un professionista che possa offrirLe uno spazio sicuro per comprendere più a fondo queste dinamiche.
Non c’è una risposta semplice o univoca, ma esplorare questi sentimenti potrebbe aiutarLa a raggiungere una maggiore chiarezza su ciò che desidera realmente e sulla direzione della Sua vita affettiva.
La invito a contattarmi per discutere ulteriormente di questi aspetti e trovare insieme un modo per affrontarli in modo costruttivo.
Cordialmente,
Dottoressa Laura Lanocita

Buongiorno e grazie della condivisione.
Essere in relazione con una persona non significa non poter provare attrazione per altri individui.
Sarebbe utile comprendere perché in questo momento e che cosa la attrae di queste persone, e comprendere se lei rivede in queste persone elementi che nella sua compagna non ritrova o magari non riesce a vivere nella relazione.
A presto
VB

La sua sincerità nel condividere questo conflitto interno è già un passo importante. La sensazione di attrazione verso altre persone, pur amando profondamente la propria partner, è una dinamica complessa e non rara nelle relazioni. È importante distinguere tra l'amore e l'attrazione: l'amore riguarda l'impegno, la connessione emotiva e la stabilità, mentre l'attrazione è un impulso che può essere influenzato da molteplici fattori, come la novità, l'adrenalina, o la ricerca di validazione. Non è un segno che non ami la tua ragazza, ma piuttosto che stai affrontando delle sfide emotive legate ai tuoi impulsi e alla gestione della fedeltà.

Sentirsi indegno di fiducia può essere un segno di un senso di colpa profondo che, a sua volta, può derivare da esperienze passate o da una visione molto severa di sé. Rivolgersi a un terapeuta potrebbe aiutarla a esplorare queste dinamiche, comprendere meglio le sue emozioni e sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo sano. Il lavoro su sé stessi e sulla comunicazione nella relazione sono chiavi per evitare che la paura della delusione reciproca e la vergogna danneggino la relazione stessa.

Gentile Utente, buona sera. Innanzitutto la ringrazio per aver portato qui il suo sentire. Sono dispiaciuta che le emozioni che sta provando attualmente siano così faticose e disagevoli per lei.
Come affermato dai miei colleghi, posso dirle che sentire attrazione nei confronti di altre persone può ritenersi di fatto una dinamica tutto sommato rientrante nella normalità. La questione però si complica perchè i vissuti che lei porta qui sono più complessi, al punto da farle dubitare di essere una persona degna di fiducia e al punto da condizionare in qualche modo il suo rapporto con la sua ragazza.
Le riflessioni che rientrano nel suo caso sono molte e meritevoli di uno spazio e un tempo adeguato in cui approfondire e comprendere le ragioni che la portano a provare attrazione nei confronti di altre persone, e i significati attribuiti al tema della fiducia da parte sua. Purtroppo disponiamo di elementi insufficienti per poter dare ulteriori informazioni, ma potrebbe considerare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico-psicoterapeutico a tal fine, di modo da procedere passo dopo passo nell'analisi del suo sentire.
Resto a disposizione e le auguro ogni bene. Un caro saluto, Dott.ssa Letizia Turchetto

Gentile utente,

le sue parole mostrano un conflitto interiore molto profondo, ma anche una grande onestà nel guardarsi dentro. Non è raro che, anche all’interno di una relazione stabile e piena d’amore, si provi attrazione per altre persone. L’attrazione non è di per sé una mancanza di amore, ma un segnale che mette in luce aspetti di sé ancora vivi, curiosi, talvolta in cerca di stimoli o libertà.

Il punto non è reprimere questi pensieri, ma capire cosa rappresentano per lei:
– sono il bisogno di novità, di sentirsi desiderato, di sperimentare parti di sé che nella coppia non trova spazio?
– o sono semplicemente fantasie momentanee, che non intaccano il legame ma mettono alla prova la sua capacità di restare coerente con i propri valori?

Spesso chi, come lei, ha vissuto in passato dinamiche di “doppio gioco” porta dentro un senso di colpa e di paura di ripetere gli stessi schemi. Tuttavia, la differenza sta proprio nella consapevolezza: il fatto che oggi se ne accorga e voglia agire in modo diverso è già un segno di cambiamento reale.

Può aiutarla:
– non giudicare i propri pensieri, ma osservare come si manifestano e cosa le comunicano;
– ricordare che la fedeltà non è l’assenza di tentazione, ma una scelta quotidiana, consapevole;
– parlare con la sua compagna, se lo ritiene possibile, non dei dettagli delle attrazioni, ma del bisogno di mantenere una comunicazione autentica e profonda;
– valutare un percorso psicologico, anche breve, per lavorare sul senso di colpa e sulla paura di non essere “degno di fiducia”: spesso queste emozioni hanno radici più antiche, legate al valore personale e non solo alla coppia.

L’amore maturo non chiede perfezione, ma sincerità verso sé stessi e verso l’altro. Lei sta già scegliendo la strada più onesta: affrontare la verità dei propri sentimenti per costruire una relazione basata sulla consapevolezza e non sulla colpa.

Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Petroni