ho uno sperone al piede sinistro ho fatto infiltrazioni di cortisone onde d urto ma non passa cosa m

15 risposte
ho uno sperone al piede sinistro ho fatto infiltrazioni di cortisone onde d urto ma non passa cosa mi consiglia di fare
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono? Senza impegno economico
Grazie

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dr. Matteo Cervellini
Fisioterapista
Roma
Buonasera, spesso la cosiddetta "spina calcaneare" è una condizione molto diffusa che nella maggior parte dei casi non da grossi problemi. Nel suo caso, dato che ha già provato a fare infiltrazioni e onde d'urto, consiglierei di provare a fare un po' di esercizi e di modificare alcune attività durante la sua quotidianità. Matteo
Dott. Alessandro Corti
Fisioterapista
Como
Buongiorno. Lo sperone calcaneare è una risposta fisiologica del corpo ad un aumento di carico, le strutture molli "tirano" sull'osso causando dolore. l'osso a sua volte forma questo sperone per aumentare la superficie inserzionale delle strutture e distribuire meglio i carichi. Spesso in questi casi si utilizza una combinazione di onde d'urto focalizzate, fatte dal fisiatra, ed esercizi per rinforzare e rendere flessibile il piede, questi hanno buoni risultati. Cordiali saluti!
Dott.ssa Barbara Abrignani
Fisioterapista, Osteopata
San Lazzaro di Savena
Salve per il momento le terapie da lei effettuate sono state mirate alla risoluzione dell'infiammazione ma è necessario fare una valutazione posturale e osteopatica che individui la natura del sovraccarico in quella zona per poter detendere in maniera efficace i tessuti e le zone interessate.
Dott. Andrea Innocenti
Fisioterapista, Osteopata
Firenze
Buongiorno, provi ad allentare tutta la catena posteriore. Si faccia aiutare da un professionista.
Se ha bisogno di un consulto rimando a disposizione.
Dott. Alessio Stranges
Fisioterapista, Posturologo
Firenze
Buongiorno, la terapia conservativa è quella delle onde d’urto e di alcuni esercizi e manipolazioni. Provi a continuare in maniera costante con questa terapia. Le tempistiche di guarigione talvolta sono lunghe. Cordiali saluti
Buona sera, oltre alle già fatte terapie, che sono certamente una valida scelta, integrare con un lavoro più globale/posturale mirato ad allungamento della catena posteriore e miglioramento del controllo motorio danno solitamente ottimi benefici. In ultimo, una valutazione dell'appoggio del piede può indicare o meno l'indicazione di adottare un plantare. La saluto cordialmente.
Dott. Alessandro Nicolais
Fisioterapista, Posturologo
Napoli
Ciao, sicuramente è importante risolvere l'infiammazione, ma potrebbe essere una soluzione valida fare una valutazione posturale che individui la causa delle retrazioni a livello macroscopico per distribuire in modo equilibrato il carico.
Buonasera, sperando che lei abbia già risolto ci tengo comunque a darle qualche consiglio. Innanzitutto è bene che anche lei sappia qualcosa di più sulle ragioni del suo dolore al tallone. Molto spesso si pensa sempre che debba essere “eliminato” lo sperone attraverso le onde d’urto, che purtroppo o per fortuna per quanto siano dolorose non hanno il potere di distruggere una protuberanza ossea seppur minima. Il nostro obiettivo non deve essere quindi quello di eliminare la spina (che magari era presente li da anni senza dolore) ma gestire tutti gli altri fattori su cui possiamo agire. Per ridurre il dolore nel breve termine io le consiglio di utilizzare una talloniera in gel (costano 3-4 euro da tigotà e svolgono benissimo il loro lavoro) da associare all’esercizio di rinforzo della pianta del piede. In effetti, mentre la talloniera ci aiuta a subire un po’ meno l’impatto con il terreno, l’esercizio di rinforzo della muscolatura rende la mia pianta del piede forte e in grado di sopportare il carico dello sperone, senza irritarsi e senza dare dolore. Sarà sufficiente iniziare a lavorarci per notare dei miglioramenti fin da subito, io le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista che faccia una valutazione accurata e preferisca utilizzare l’esercizio piuttosto che altri strumenti come tecar o laser per risolvere questo problema. Vedrà che con un po’ di lavoro ritornerà a fare lunghe camminate senza alcun dolore. Detto ciò se dovesse avere bisogno di informazioni può scrivermi tranquillamente in privato e magari potrò consigliarle un collega di fiducia nella sua zona, buona serata e buona guarigione!
Prenota subito una visita online: Fisioterapia
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dr. Mattia Allocca
Fisioterapista, Posturologo
Napoli
Salve, se le infiltrazioni di cortisone e le onde d'urto non hanno dato i risultati sperati, ci sono ancora alcune opzioni da considerare:
1. Plantari ortopedici personalizzati: questi possono aiutare a distribuire meglio il peso e ridurre la pressione sullo sperone calcaneare, alleviando il dolore.
2. Esercizi specifici per allungare e rinforzare la fascia plantare e i muscoli del polpaccio. Questi possono migliorare la mobilità, la forza e ridurre l'infiammazione.
3. Terapie fisiche come laserterapia o tecarterapia: queste possono essere utili per migliorare la circolazione locale e ridurre l'infiammazione.
4. Valutazione chirurgica: se il dolore persiste nonostante i suddetti trattamenti conservativi, potrebbe essere necessario consultare un ortopedico per valutare l'opzione chirurgica, anche se è generalmente considerata come ultima risorsa.
Se vuole, posso approfondire alcuni di questi approcci o darle qualche indicazione su esercizi mirati per lo sperone calcaneare.
Dott.ssa Alessia Conforti
Fisioterapista
Bari
Salve. La sua problematica è molto diffusa. Talvolta, passa da sola, così come si è presentata, senza terapie specifiche. E, altre volte, così come nel suo caso, pur trattata non accenna a migliorare. Questo dato suggerisce di approcciarsi in maniera diversa al problema. Il sintomo doloroso è un messaggio che ci trasmette il nostro corpo in relazione ad una circostanza/evento del nostro vissuto. Da quando soffre di questo disturbo? Localizzare nello spazio e nel tempo l'insorgere del disagio la aiuta a correlarlo direttamente alla sua origine. Questo tipo di condizione patologica insorge quando non ci sentiamo stabili sul terreno. Provi a leggere la parola "terreno" come ambiente, dimensione, sfera della nostra vita, sociale, familiare, lavorativa, di relazione. Questa sofferenza potrebbe nascere dal sentirsi senza stabilità e/o punti di riferimento stabili nella propria vita. Come intuisce, molti disturbi che ci affliggono hanno un origine diversa da quella meramente fisico-meccanica. Se non ha ancora risolto il suo problema e vuole approfondire l'argomento sono disponibile con un primo consulto online gratuito.
Cordialità
Alessia C
Dr. Mirko Palmucci
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Roma
Buonasera, ho riscontrato negli anni che l' esercizio fisico mirato e la gestione delle tensioni muscolari con esercizi attivi sono un ottima soluzione e possono far regredire completamente il problema!
Buon recupero!
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Lavoro sui tessuti molli, esercizio terapeutico e plantare correttivo sono strategie importanti. Può contattarmi per ulteriori spiegazioni e consulenze online. Cordiali saluti.
Le onde d'urto effettuate sono state focali ? Lo chiedo perche' sono quelle di indirizzo per speroni calcaneari, pur essendo risolutive per circa l'85% dei casi, quindi non la totalita'.
Se le onde d'urto focali non sono state risolutive, ne' l'infiltrazione di cortisone, si prospettano solitamente dei plantari di alloggiamento dello/ degli speroni o intervento chirurgico nei casi piu' grossolani
un'altra terapia consigliata è laserterapia yag, associata però ad esercizio terapeutico simil fascite plantare. se non si risolve sentire un ortopedico specialista del piede

Esperti

Monica Sidoti

Monica Sidoti

Osteopata, Chinesiologo

Sant'Agata di Militello

Andrea Paladini

Andrea Paladini

Podologo

Roma

Sebastiano Attardo

Sebastiano Attardo

Podologo, Posturologo

Jesi

Eleonora Paolillo

Eleonora Paolillo

Fisioterapista

Roma

Marco Farinelli

Marco Farinelli

Podologo

Lucca

Pasquale Sgambati

Pasquale Sgambati

Chirurgo generale, Medico di medicina generale

Roma

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 202 domande su Sperone calcaneare
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.