Ho una figlia di 20 giorni. Non si attacca bene al seno e schiocca la la lingua durante la suzione q

Buongiorno,
comprendo la situazione e se la piccola non si attacca bene al seno ed è sempre piena di aria significa che qualche problema durante la suzione c'è. Le consiglio di parlarne con il suo pediatra e successivamente fare una visita da un'osteopata specializzato in ambito pediatrico, saprà valutare la condizione della bambina e darle i giusti accorgimenti.
Rimango a disposizione per qualunque domanda.
Una buona giornata.

Buongiorno capisco quanto la situazione sia frustrante. A volte la difficoltà nell'attaccarsi al seno da parte dei neonati può essere dovuta a delle tensioni alla zona cervicale dovute dal parto o dal periodo di gestazione finale se hanno assunto posizioni particolari.
Le consiglio di prendere appuntamento da un collega osteopata specializzato in osteopatia pediatrica per valutare la situazione e poterla accompagnare in questa fase insieme ad un'ostetrica o aula di fiducia.

Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti

Buongiorno. Il frenulo corto deve essere valutato con attenzione perché può portare a problematiche di suzione ma con la crescita anche a problemi di linguaggio, masticazione, deglutizione atipica etc. Il mio consiglio è di farla vedere subito dal pediatra per un secondo consulto e farsi indirizzare per un controllo da un chirurgo cosicché se venga ritenuto opportuno dallo specialista, intervenire entro i 6 mesi di vita.
Resto a disposizione, dott.ssa Micol Teti

È una situazione molto comune a 20 giorni e non è detto che dipenda dal frenulo. Gli schiocchi e l’aria ingerita di solito sono segni che il sigillo labiale non è stabile oppure che ci sono piccole tensioni nella zona di mandibola, bocca o collo che rendono la suzione meno coordinata. La valutazione col dito non sempre riflette ciò che succede al seno.

Può aiutare provare posizioni diverse suggerite dalla consulente, in cui la bambina riesca ad aprire meglio la bocca e mantenere l’aggancio più a lungo. Un trattamento manuale dolce per liberare eventuali tensioni orali o cervicali spesso migliora molto la capacità di succhiare senza ingoiare aria.

Se noti rigurgiti importanti, irritabilità continua o crescita scarsa è sempre bene confrontarsi anche con il pediatra.

Buongiorno consiglio una visita da un bravo osteopata pediatrico, le difficoltà nella suzione possono originare anche da altre strutture che non riguardano strettamente la lingua in sé. Ad esempio : problematiche di tensione o posizione alterata dell'osso occipitale (sotto di esso passa il nervo ipoglosso che innerva la lingua), tensioni legate al parto o alla posizione in gravidanza, tensioni sul palato etc...; queste e molte altre situazioni possono generare un allattamento disfunzionale. Essendo uno dei primissimi atti del bambino tende a strutturarsi, ed in seguito le strutture del bambino si adattano. Tali considerazioni però vengono fatte esclusivamente da un bravo osteopatia pediatrico.

Buongiorno,
Potrebbe farle fare un trattamento osteopatico volto a migliorare la suzione e quindi allattamento e riduzioni delle coliche. Cordiali saluti

Salve. Potrebbe essere una tensione a livello mandibolo-ioidea e/o cervicale, ma è da valutare per confermare.

Cara Paziente. Dal punto di vista osteopatico, questi segnali indicano quasi sempre una difficoltà funzionale dell’area orale, cioè delle strutture che partecipano alla suzione:
(lingua, pavimento orale, muscoli supraioidei, labbra, mandibola, articolazioni craniche coinvolte nella motilità orale). Nei neonati con questi sintomi cerco sempre di capire se sono presenti: Tensioni craniche o cervicali (derivati dal parto), limitazioni nel movimento della lingua (a causa dei muscoli), difficoltà nel meccanismo di suzione–deglutizione–respirazione e tensioni della catena fasciale anteriore (che va dal diaframma al pavimento orale).
Saluti, Dott.ssa Giulia Martinuzzo D.O.

La faccia valutare da un osteopata fisioterapista di zona

Gentile signora, se è stata esclusa una problematica legata al frenulo, potrebbe provare a utilizzare un paracapezzolo durante l’allattamento, così da aumentare la superficie di contatto con la bocca del neonato.

Buongiorno, premetto che senza poter effettuare una visita di persona quello che sto per scrivere è del tutto in linea teorica, detto ciò è possibile che le problematiche di sua figlia possano derivare da tensioni cervicali sia posteriori che anteriori.
Inoltre, assolutamente senza nulla togliere alla consulente all'allattamento, chiederei comunque un consulto anche con un medico specializzato.

Buongiorno, le consiglierei di consultare un osteopata che si occupa di neonati, possono essere varie le cause di un errato attacco al seno e vanno individuate insieme ad un professionista.

Ciao! Capisco benissimo la tua preoccupazione, succede spesso che i bimbi così piccoli abbiano difficoltà di attacco anche senza un frenulo corto evidente.
Lo schiocco con la lingua e l’aria ingerita sono segnali che qualcosa nella dinamica di suzione non è ancora equilibrata, anche se il frenulo è nella norma. Le cause più frequenti sono:
Tensione muscolare a livello di mandibola, collo o cranio (tipica dopo parto impegnativo, taglio cesareo o posizioni intrauterine).
Difficoltà di coordinazione tra suzione–deglutizione–respirazione.
Una posizione di attacco non ottimale, che può cambiare molto anche se sembra “giusta” a occhio.

In questi casi l’osteopatia pediatrica può aiutare molto:
migliorando la mobilità delle strutture coinvolte nella suzione,
riducendo le tensioni che creano lo schiocco,
favorendo un attacco più profondo e meno faticoso per il bimbo.

Ti consiglierei una valutazione osteopatica specifica per neonati, per verificare se ci sono tensioni cranio-cervicali o della bocca che influenzano la suzione. Una revisione dell’attacco al seno, magari con una consulente IBCLC che lavori spesso in team con osteopati.
Nel frattempo, prova posizioni che favoriscono un attacco più profondo, come la biological nurturing (semisdraiata), che spesso riduce lo schiocco.
Se vuoi, posso darti qualche consiglio più mirato se mi racconti com’è stato il parto e come si comporta la tua bimba durante le poppate. Ti sono vicina!

Buongiorno, i problemi di suzione possono essere comuni nei neonati. Il trattamento osteopatico può essere un valido aiuto in questi casi...potrebbe essere coinvolta la muscolatura buccale e cervicale, così come esserci un interessamento della parte addominale. Sono ovviamente ipotesi sulla base esclusiva di quello che ha scritto. Se dovesse avere bisogno mi contatti senza problemi, buona giornata

Buonasera,
capisco bene la sua preoccupazione: a 20 giorni l’alimentazione e il comfort durante la suzione sono fondamentali, e quando qualcosa non funziona può essere molto stressante.

Lo schiocco e l’ingestione d’aria indicano spesso una presa non efficace del seno o una difficoltà nel mantenere il vuoto orale, anche quando il frenulo è normale. Questo può dipendere da vari aspetti funzionali: tensioni a livello di mandibola, lingua, collo, o da una postura che non facilita la suzione.

Senza una valutazione diretta non è possibile stabilire la causa, ma in questi casi un’osservazione clinica mirata può aiutare ad individuare ciò che ostacola l’attacco e migliorare la situazione.

Le suggerisco quindi di farla valutare di persona: è il modo più sicuro per capire come intervenire e darle sollievo.

Resto disponibile per un approfondimento, sia in studio, sia tramite consulenza online, utile per orientarvi rapidamente su come procedere.

Riccardo Allegranti – Osteopata, Firenze

Ciao, grazie per aver condiviso la situazione.

Anche in assenza di frenulo corto, può capitare che nei primi giorni ci siano tensioni muscolari o piccole difficoltà funzionali che rendono la suzione meno efficace: ad esempio tensioni della mandibola, del collo (che può manifestarsi assumendo sempre un lato preferenziale) o del pavimento orale; In questi casi il bimbo può “schioccare”, perdere il sigillo e inghiottire aria, diventando poi molto irritabile.

Una valutazione osteopatica pediatrica può aiutare a capire se ci sono queste tensioni e, con tecniche molto dolci e rispettose, facilitare il movimento della bocca, il comfort al seno e la capacità di mantenere un attacco più stabile.

Lavoro spesso con neonati molto piccoli e questi disturbi, quando trattati precocemente, tendono a migliorare rapidamente.
Se lo desideri, possiamo fissare una visita per valutare la tua bimba e capire insieme come aiutarla.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o necessità.

Salve, deve rivolgersi ad un osteopata che si occupa di osteopatia pediatrica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buongiorno,
capisco la situazione: se la piccola fatica ad attaccarsi correttamente al seno e tende a ingerire molta aria, è possibile che durante la suzione ci sia qualche difficoltà.

Le consiglio di confrontarsi innanzitutto con il pediatra e, in seguito, di valutare una visita da un osteopata con esperienza in ambito pediatrico, che potrà esaminare la bambina e indicarle gli accorgimenti più adatti.

Resto a disposizione per qualsiasi domanda.
Buona giornata.

Buonasera, le consiglio un osteopata pediatrico nella sua zona. L'allattamento al seno è molto importante e purtroppo non tutti i neonati riescono ad agganciarsi bene. Sarebbe da far controllare per verificare come si attacca, se c'è una debolezza dei muscoli orbicolari della bocca, la catena linguale e cranica, capire se ha un torcicollo oppure ha delle difficolta e debolezza nei muscoli genioglosso, ioglosso e stiloglosso che spesso sono in disfunzione post partum. Inoltre, individuato tale problema si può interagire per migliorare la suzione evitando le colichette causate da aria intra-addominale.

Buongiorno, le consiglio una visita dalla pediatra che le potrà confermare la diagnosi e se necessario attuare un trattamento specialistico.

Buongiorno, le consiglio una valutazione dal pediatra e successivamente una visita da un osteopata pediatrico. Spero di averla aiutata

Buongiorno signora,
ha fatto benissimo a recarsi dal consulente dell’allattamento: ha escluso un frenulo corto e ha trovato una suzione apparentemente corretta. Tuttavia, a volte nei neonati possono esserci tensioni muscolari o scheletriche, soprattutto a livello della mandibola, del cranio o del collo, che possono alterare la funzione della suzione. Il parto, anche quando fisiologico, rappresenta un piccolo trauma per il neonato e può generare zone di rigidità, in particolare cervicali, che a loro volta possono interferire con l’innervazione dei muscoli coinvolti nella poppata. Inoltre, nei neonati molto piccoli, la coordinazione tra diaframma e rilascio dell’ano non è ancora completamente sviluppata, quindi possono avere difficoltà a eliminare l’aria ingerita durante la suzione. In questi casi, l’osteopatia può intervenire delicatamente, lavorando su diaframma, visceri e muscoli cranio-cervicali, aiutando il bambino a migliorare la funzione digestiva e a poppare in modo più efficiente. L’obiettivo dell’osteopata non è “curare” il bambino in senso medico, ma supportarne il benessere globale, riducendo tensioni e facilitando la suzione e la digestione, rendendo le poppate più tranquille per il piccolo e più serene per te.
Resto a sua disposizione per ulteriori informazioni.
Giulia Capitoni
Osteopata pediatrica

Salve, potrebbe contattare una consulente iscritta all'albo dal sito di AICPAM ed avere un altra consulenza.
A volte non è una problematica legata al solo frenulo ma potrebbe esser legato ad altre zone, per questo potrebbe consultare un osteopata pediatrico.