ho sempre l'ansia di avere qualcosa al minimo dolore o rumore che sento nel mio corpo sono terroriz

23 risposte
ho sempre l'ansia di avere qualcosa
al minimo dolore o rumore che sento nel mio corpo sono terrorizzata
non ce la faccio più anche quando non sento niente ho paura di avere qualcosa.
ho 16 anni
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Psicologo, Psicoterapeuta
Selvazzano Dentro
Gentile ragazza, capisco come ti possa sentire, sarebbe consigliabile richiedere un consulto psicologico vedrai che ti aiuterà a capire la tua ansia, la paura di avere qualcosa e ti aiuterà a superare tutto ciò. Parlane con i tuoi genitori spiega anche a loro come ti senti, non temere, e insieme scegliete un terapeuta.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero

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Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, il suo problema è piuttosto comune alla sua età e non creda di essere l'unica ad essere così " attenta " ai segnali del suo corpo. Tuttavia se la cosa diventa patologica e impedisce una vita serena, le consiglio di parlarne con uno psicologo che le fornirà tutti gli strumenti per controllare e vincere l'ansia. Le segnalo per sua tranquillità che il problema si risolve completamente con terapie brevi. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Claudia Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
Pescara
Gentile ragazza, le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che la possa supportare ascoltando ciò che lei ha da raccontare. Convivere con la sintomatologia dell’ansia non deve essere facile , comprendo e sento tutta la sua sofferenza. Si rivolga ad uno psicologo e si racconti
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,
Comprendo il disagio e penso che non deve continuare a sopportare una situazione che si può risolvere.
Se fin qui non è riuscita da sola è necessario farsi aiutare.
Le informazioni che lascia sono poche, ma sufficienti per capire che somatizza un disagio. Cioè, che il suo corpo si fa carico di pensieri che la mente non riesce da sola gestire. Parlare con uno psicologo le consentirebbe di capire le cause del disturbo e risolverlo.
A volte, diversi adolescenti faticano a parlare con i genitori del disagio psicologico. Se ha bisogno di suggerimenti mi scriva pure in privato.
Saluti
Dott.ssa S. Zito
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Dott.ssa Sara Colnaghi
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Milano
Buongiorno, dalle sue poche righe scritte arriva chiaro e immediato il suo disagio. Come spesso accade, le persone mettono in atto una serie di tentativi per cercare di risolvere eventuali difficoltà in modo autonomo.
Qualora ciò non risultasse efficace, è consigliabile iniziare a parlarne con i propri famigliari e prendere in considerazione un percorso con uno specialista (psicologo o psicoterapeuta) che saprà accogliere senza giudizio le sue paure e la sua richiesta di aiuto.
Per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento può contattarmi in privato/chat. Le faccio i miei migliori auguri.
Dott.ssa Minerva Medina-Diaz
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Cara ragazza, prova a parlare di questo problema e di quanto stai male con una persona adulta di fiducia, i tuoi genitori, un tuo professore, un parente. Parlare è già un grande passo. Loro ti potranno aiutare e ti indicheranno a quale profesionista ti potrai rivolgere per gestire e comprendere meglio l'ansia.
In bocca al lupo.
Minerva Medina
Dott.ssa Carla Ferraro
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Firenze
Salve, vista la sua minore età deve chiedere aiuto in primis ai suoi genitori. Si rivolga loro spiegando questo suo malessere interno e chieda aiuto ai servizi Asl della sua zona che lavorano con adolescenti oppure ad uno psicoterapeuta privato. Resto a disposizione per un consulto on line. Un caro saluto
Dott.ssa Manuela D'annunzio
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Immagino la fatica che sta facendo a convivere con queste paure, forse molto difficili da esprimere ad altri. Cerchi l'aiuto di uno psicologo, avere uno spazio esclusivo in cui parlare di ciò che la riguarda, sarà uno strumento utile per comprendere e affrontare queste difficoltà.
Resto disponibile, un saluto
Manuela D'annunzio
Dott. Andrea Brumana
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno e grazie per la tua coraggiosa domanda. Capisco la difficoltà e l'ansia che possa insorgere nel momento in cui persiste una costante paura di avere una malattia od una sofferenza fisica. Quello che posso consigliarti è di avere uno spazio in cui ascoltarti ed in cui sentirti ascoltata così da poter dar sfogo al tuo sentire e dare un senso a questa paura e ansia che ti sta togliendo serenità. Se lo desidererai sono a tua disposizione. Cordialmente, Dott. Andrea Brumana
Dott.ssa Rossella Sorce
Psicologo
Palermo
Buonasera gentile utente,
mi spiace per quello che lei descrive seppure in poche parole ma, sarebbe opportuno richiedere una consulenza psicologica per approfondire meglio il suo malessere.

Cordiali Saluti.
Dott.ssa Rossella Sorce
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, visto la tua giovane età il mio consiglio è di chiedere aiuto ad un adulto a te vicino che possa agevolarti nel trovare un supporto psicologico. Se la condizione che ci hai riportato è tale da impedirti una vita soddisfacente è utile che tu intraprenda al più presto un percorso insieme ad uno specialista per capire cosa mantiene questi sintomi e come uscirne. Non tralasciare la questione perché i sintomi psicologici invalidanti non passano difficilmente da soli e tendono a cronicizzarsi.
Se hai bisogno rimango a disposizione anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Francesca Ghislanzoni
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Conegliano
Gentile Sedicenne, ti consiglio di chiedere ai tuoi genitori il consenso per intraprendere un percorso psicologico che ti aiuti a risolvere i tuoi problemi. A disposizione, Dottoressa Francesca Ghislanzoni - Psicologa
Dott.ssa Zena Ballico
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente,
capisco la sua preoccupazione anche in considerazione della sua giovane età. Le suggerisco di parlarne con i suoi genitori e di valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico. Le paure legate al corpo sono espressione di un disagio emotivo che è necessario affrontare. Coraggio!!
Un caro saluto,
Dott.ssa Zena Ballico
Dott.ssa Viola Vigani
Psicologo, Psicologo clinico
Credaro
Salve, hai provato a parlare di quanto senti ai tuoi genitori? Questo potrebbe essere il primo passo per poter esternare quanto senti e valutare di poter iniziare un percorso psicologico per comprendere e gestire quanto stai vivendo. Essendo tu minorenne è necessario il consenso dei tuoi genitori. Dott.ssa Vigani
Dott.ssa Giulia Liorni
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Terni
Gentilissima ragazza, comprendo la tua preoccupazione rispetto all'argomento. Non è piacevole avere l'ansia per ogni minimo dolore percepito. Hai provato a parlarne con i tuoi genitori? Magari sarebbe utile per te intraprendere un percorso psicologico per trovare una soluzione a questa tua difficoltà. Essendo minorenne è necessario il consenso dei tuoi genitori, e parlarne con loro sarebbe il primo passo per gestire questo tuo vissuto emotivo.
Rimango a disposizione anche online.
Dott.ssa Giulia Liorni
Dott. Andrea De Lise
Psicologo, Neuropsicologo, Psicoterapeuta
Napoli
Gentile, percepisco il disagio che sente nonostante le poche parole e le suggerisco in primis di parlarne quanto prima con i suoi genitori. Da minorenne, infatti, iniziare un percorso psicologico richiede necessariamente il loro consenso.
Resto a disposizione, anche online.
Saluti, dott. Andrea de Lise
Dott.ssa Costanza Zanini
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Ciao e grazie per il coraggio nel decidere di scrivere qui. Penso sia un punto di partenza per prenderti cura di questa sofferenza. Capisco il sentimento di angoscia che riporti. Puoi contattarmi per una consulenza e per dar voce a ciò che provi in uno spazio che sia solo tuo. Resto a disposizione, dott.ssa Costanza Zanini
Dott.ssa Vincenza Papeo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Carissima, l'adolescenza è la fase della vita del grande cambiamento psicofisico.
Le tue percezione sono da verificare con lo psicologo che potrà aiutarti a capire.
Un caro saluto
Dottoressa Vincenza Papeo
Dott.ssa Erika Laurenzano
Psicologo, Psicologo clinico
Basiano
Buongiorno, comprendendo il suo disagio e malessere relativo a questa sua difficoltà le suggerirei di confrontarsi con la sua famiglia e medico per intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla a gestire meglio la sua ansia.
Buona giornata.
Dott.ssa Erika Laurenzano
Dott.ssa Jasmine Andreozzi
Psicologo, Psicologo clinico
Capriate San Gervasio
Caro utente, la ringrazio per le informazioni fornite. Le consiglio di svolgere un percorso psicologico per vedere i motivi alla base che procurano tale paura, in modo tale da gestire meglio la situazione.
Rimango a sua disposizione,
dottoressa Andreozzi Jasmine
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie per aver condiviso quello che sta vivendo. È comprensibile che questa paura costante possa essere molto stressante. L’ansia legata alla salute può portare a focalizzarsi su ogni sensazione corporea, amplificando la paura di una malattia. È importante ricordare che il nostro corpo emette tanti segnali normali e innocui. Parlarne con un professionista potrebbe aiutarla a gestire queste preoccupazioni e trovare strategie per ridurre l’ansia. Nel frattempo, provi a distrarsi con attività che le piacciono e a respirare profondamente quando sente salire la paura. Non è sola in questo, e con il giusto supporto può stare meglio.
Dott.ssa Ilaria Lanni
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente,
ciò che descrivi è molto comune, soprattutto alla tua età, e capisco quanto possa essere faticoso. Sentirsi in allerta per ogni piccolo segnale del corpo, o avere la paura costante che ci sia qualcosa che non va, può diventare davvero pesante.

Il fatto che tu riesca a esprimere quello che provi è già un primo passo importante. Questo tipo di pensieri e paure non significano che ci sia davvero qualcosa che non va nel tuo corpo, ma che la tua mente è molto attenta e sensibile a ciò che succede dentro di te.

Parlarne con qualcuno — un genitore, un insegnante, o meglio ancora uno psicologo — può aiutarti a sentirti meno sola e a capire come affrontare queste sensazioni, così che non diventino più grandi di te.
Un caro saluto!
Dott.ssa Susanna Brandolini
Psicologo, Psicologo clinico
Treviso
Gentile Utente,

capisco profondamente la fatica che sta vivendo. Avere paura per il proprio corpo, sentire l’ansia che cresce a ogni minimo segnale fisico, è qualcosa che può diventare davvero pesante, soprattutto alla sua età, quando tutto è nuovo e le emozioni possono essere molto intense.
Quello che descrive è un meccanismo molto comune, in cui l’attenzione verso il corpo diventa così forte da trasformarsi in paura. Ogni piccolo sintomo o sensazione, un battito più veloce, un formicolio, un rumore interno, viene interpretato come un possibile segno di malattia o pericolo. In realtà, il corpo compie continuamente piccoli movimenti, variazioni, rumori… ma quando l’ansia è alta, il cervello li amplifica, li “ascolta troppo”. È come se avesse l’allarme sempre acceso.
Il problema è che questa paura alimenta sé stessa: più ci si controlla, più si notano cose nuove; più si notano cose nuove, più aumenta la paura. È un circolo che può sembrare senza fine — ma con il giusto aiuto, si può interrompere e tornare a vivere con serenità.
Quello che sta provando non significa che “stia impazzendo” o che ci sia qualcosa di grave: significa semplicemente che la sua ansia ha trovato nel corpo un modo per esprimersi. È un segnale di stress e di bisogno di sicurezza, non di malattia.
Le consiglio di parlarne con un adulto di fiducia (un genitore, un insegnante, il medico di famiglia) e di chiedere un incontro con uno psicologo che si occupi di ansia e gestione delle paure legate alla salute. Insieme potrà imparare a capire meglio il legame tra corpo, emozioni e pensieri, e trovare strategie per calmare la mente quando l’ansia cresce.
Avere 16 anni e chiedere aiuto già ora è un grande atto di coraggio: significa che ha voglia di stare meglio e di prendersi cura di sé. E questo è il primo passo, il più importante, per ritrovare equilibrio e tranquillità.

Un caro saluto,
Dott.ssa Susanna Brandolini

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