Gentili dottori, vi scrivo per parlare del mio fidanzato, credo che lui sia una persona che vuole ma

18 risposte
Gentili dottori, vi scrivo per parlare del mio fidanzato, credo che lui sia una persona che vuole manipolarmi, negli ultimi mesi sono stata poco bene e lui cosa ha pensato di fare continuare a lavorare, non mi sono sentita capita, adesso sto pensando che tutto quello che gli ho detto da un orecchio gli sia entrato e dall'altro gli sia uscito, ho dovuto rimarginare delle ferite in solitudine, sto intraprendendo un percorso spirituale ma lui cosa sta facendo per migliorare? non solo è pessimista ogni volta che gli parlo del futuro mi nega matrimonio, convivenza, ecc. a causa della sua situazione familiare, ho sempre cercato di capirlo e di assecondarlo ma lui mi capisce? non si rende nemmeno conto di come mi fa stare, ho maturato l'idea che voglio di più, merito di più perché lui non solo mi trasmette il pessimismo ma continua a non voler migliorare io voglio smetterla di dargli consigli sono inutili, sono stufa.
ha una doppia personalità pensa i fatti suoi e quando capisce che sta per perdermi vuole recuperare la situazione ... non vuole farsi aiutare da uno psicologo ma in generale non credo voglia farsi aiutare da nessuno, ultimamente mi sento confusa perché lui mi manda messaggi contrastanti non so più come reagire vorrei smetterla di pensare sempre a lui e pensare a me stessa, mi sto perdendo... non so come reagire è uno strano periodo per me, mi tornano brutti pensieri , questa cosa mi ha fatto stare male perché l'anno scorso successe un casino per cui lui non poteva venire in vacanza con me e la mia famiglia perché non aveva la possibilità , quest'anno nemmeno è potuto venire perché nel mese di luglio si è preso le ferie e non ad agosto io pensavo che lo avesse capito così io inizio a pensare che lui non presta attenzione a quello che gli dico , inoltre si presentò a me dicendo che aveva preso le ferie a luglio e che dovevamo andare in vacanza insieme dopo aver fatto il guaio e non prima ad avermi consultato allora io gli dico che non voglio andare lui disdice ma le vacanze restano per luglio così che ad agosto di nuovo non abbiamo potuto organizzare nulla insieme
Gentile utente, capisco la sua situazione e mi dispiace per il disagio che le provoca. La ringrazio per i molti dettagli che ha condiviso, ma le chiedo: cosa la spinge a volersi migliorare così tanto, ed al contempo a stare con una persona che a suo dire non accetta nessun tipo di aiuto e di miglioramento? Cosa vi tiene uniti? Inoltre, in quale modo il suo avere degli obiettivi così delineati si sposa con i messaggi contrastanti che le darebbe il suo fidanzato? La invito seriamente a riflettere su queste domande. Per di più, mi sembra di capire la situazione le porta ad avere dei "pensieri brutti", il che suggerisce che sarebbe il caso di analizzarne il contenuto, le situazioni in cui emergono, guardare con occhio critico alla prima situazione che li ha scatenati ecc. Mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso psicologico, che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità. Inoltre, dal punto di vista relazionale ci sono sicuramente i presupposti per lavorare in maniera efficace e senza barriere di sorta che potrebbero ostacolare il suo percorso verso una felicità ritrovata.
Mi rendo disponibile per ulteriori informazioni, dubbi o curiosità. Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissima,
sarebbe utile conoscere il modo in cui avviene la comunicazione tra voi: a volte diamo per scontato che il modo in cui diciamo all'altro di cosa abbiamo bisogno venga recepito in modo funzionale, efficace de efficiente. Ascoltarsi e chiedersi cosa vuole e di cosa ha bisogno, credo sia una maniera utile di riflettere sulla situazione dato che dice di essere confusa. Un percorso psicologico sarebbe indicato per approfondire.
Un caro saluto
Dott.ssa Erika Antonucci
Salve gentile utente. Lei manifesta un profondo disagio per questa relazione e mostra determinazione nel voler ritrovare equilibrio e serenità. Si denota anche l'intenzione di provare a comprendere i problemi di comunicazione e di condivisione con il suo partner, magari per cercare una soluzione, fosse anche quella di divedersi, ma non traumaticamente.
Certamente la comunicazione tra di voi ha molte lacune e avreste bisogno di esprimere con calma e tranquillità le vostre reciproche sensazioni, i vostri sentimenti, i bisogni e le eventuali richieste. Riflettete sulle cose che in passato vi hanno accomunato, che vi hanno fatto innamorare. Parlatevi apertamente ma senza giudicarvi e soprattutto con la pazienza di ascoltare.

Ha parlato anche di un percorso spirituale che ha intrapreso. Sarei curioso di sapere in cosa consiste. In tal senso, potrei proporle di avvicinarsi alle pratiche della Mindfulness e agli esercizi di Psicologia Positiva. Sono approcci che migliorano la capacità di gestire le emozioni, sviluppano la compassione e l'empatia, la gentilezza amorevole e l'autostima. Inoltre, sono discipline basate sulla ricerca delle proprie potenzialità, dei talenti personali che consentono a ogni individuo di creare il proprio percorso di felicità autentica, di benessere interiore.

Intraprendere un percorso psicologico di questo tipo le consentirebbe di avere una prospettiva nuova e più ampia sulle sue relazioni sociali e sentimentali e utilizzare strumenti di comunicazione più efficaci, senza pericolo di sentirsi plagiata o manipolata.

Spero di averla incuriosita e rimango a disposizione per ulteriori consigli o informazioni.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Gentile utente,

Mi rendo conto della difficoltà e della confusione che sta vivendo riguardo alla vostra relazione. Posso capire quanto sia frustrante e scoraggiante sentirsi incompresi e non supportati nella propria relazione.

È importante sottolineare che le dinamiche relazionali possono essere complesse e che ciascuna persona ha le proprie sfide e modi di affrontare le situazioni. Tuttavia, è comprensibile desiderare una relazione basata su reciproco supporto, comprensione e crescita.

Vi incoraggio a riflettere attentamente sulla vostra relazione e sui vostri bisogni emotivi. È fondamentale prendersi cura di sé stessi e delle proprie emozioni durante questo periodo confuso. Potrebbe essere utile parlarne con amici fidati o familiari di cui vi fidate, o persino cercare supporto da uno psicologo professionista per esplorare queste dinamiche relazionali in modo più approfondito.

Se il suo fidanzato sembra poco disposto a cercare aiuto professionale o a lavorare insieme per migliorare la relazione, è importante prestare attenzione anche ai vostri confini emotivi e prendere decisioni che siano per il vostro benessere. Ogni relazione richiede impegno da entrambe le parti per crescere e prosperare.

Potrebbe essere utile cercare momenti di riflessione per capire cosa desiderate veramente da questa relazione e come potete migliorare la vostra situazione emotiva. L'auto-riflessione e la comprensione dei propri bisogni sono passi fondamentali per stabilire una relazione più sana e soddisfacente.

Ricordate che prendersi cura di voi stessi è una priorità e vi meritate una relazione che vi dia felicità e supporto reciproco. Non esitate a cercare il supporto di amici fidati, familiari o di uno psicologo qualificato per aiutarvi a prendere decisioni consapevoli per il vostro benessere.

Spero che questi suggerimenti possano esservi utili e vi auguro di cuore di trovare la chiarezza e la serenità nella vostra situazione. Se avete bisogno di ulteriore supporto o di approfondire la questione, sono qui per voi.

Cordiali saluti,
Ilaria
Ciao, mi dispiace per la situazione che stai vivendo e per le emozioni che ti suscita. Il tuo racconto mi lascia un senso di solitudine e frustrazione: ti invito a cogliere l'occasione per dare un valore a ciò che senti e prendere consapevolezza di come ti muovi nelle relazioni, quali aspettative riponi sull'altro, quali sono i tuoi bisogni e cosa ti trattiene in una relazione dove non stai più bene. Rimango a disposizione per chiarimenti, anche online. Un abbraccio.
Buonasera, credo che lei stia sentendo la fatica che questo rapporto le crea. Inoltre il pensare a lui più che a se stessa, fa pensare alla possibilità che non abbia creato confini adeguati fra sé e lui, come se il suo benessere dipendesse dal suo uomo o comunque non riuscisse a schermarsi dalla negatività che le trasmette. Provi a riflettere su ciò che la tiene ancora legata a lui e con quali prospettive. Se ha necessità di supporto può contattare uno psicoterapeuta per qualche colloquio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve vista la situazione ha pensato di intraprendere un percorso psicoterapeutico?
A volte non riusciamo a sgangiarci da situazioni che ci fanno stare male, quindi dobbiamo affrontare questa problematica. L'aiuto di uno psicoterapeuta è molto valido per indagare su ciò che ci sta alla base di comportamenti disfunzionali che portano inevitabilmente sofferenza.
Le consiglio una terapia di tipo E.M.D.R. che è molto pratica e risolutiva. Sul mio sito web può trovare le informazioni.
Dott.ssa MILVIA VERGINELLI
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che potrebbero esser fronteggiate le tematiche qui esposte
Ne parli con il suo compagno, potrebbe esser di supporto alla vostra relazione.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buon pomeriggio,
mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Lei ha manifestato un profondo senso di sofferenza relativo alla sua relazione sentimentale che credo sia coretto affrontare in un percorso psicologico. Parlare con un professionista potrebbe aiutarla a comprendere meglio se stessa e le sue dinamiche relazionali.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Buonasera, mi dispiace per la difficile situazione che sta vivendo nella relazione con il suo partner e non solo.
Più che capire come mai lui non riesca ad ascoltare e starle vicino nella sua sofferenza, le suggerisco di ripartire da quello che è importante per se stessa.
I propri bisogni sono importanti e meritano uno spazio di ascolto in una relazione di coppia, quando questo non accade se ne soffre.
Con un partner è importante anche negoziare una equa quota di accudimento nei momenti di vulnerabilità, ma quando viene minimizza la propria sofferenza possono emergere profondi vissuti di solitudine, tristezza, rabbia. Questo dipende anche da come la sofferenza è stata gestita dalle persone significative nelle relazioni significative nel corso della sua vita.
Si conceda di ascoltare ciò di cui veramente ha bisogno.
Potrebbe esserle utile un supporto psicologico in un momento così difficile per concedersi uno spazio di ascolto e comprensione in cui poter condividere i suoi vissuti emotivi e la sua sofferenza.
E' importante affrontare e ristrutturare il proprio dolore per trovare un significato a quello che ha vissuto nella relazione con il suo compagno.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Gentile utente, la ringrazio per il suo racconto e mi dispiace perchè emerge la difficoltà legata a questa relazione. Posso capire come non sentirsi compresi e vedere sminuite,se non effettivamente negate, le proprie necessità possa fare male, far sentire sbagliati o invisibili all'interno di una relazione. Vorrei però invitarla, detto in maniera semplice, invece che cercare spiegazioni in eventuali diagnosi dell'altra persona e cercare di fare andare il suo compagno da uno psicologo a trovare per sè uno spazio di ascolto. Anche perchè da quello che scrive è lei a provare una sofferenza che merita di essere accolta.
Le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione, Dott. Edoardo Garlaschi
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Gentile utente, mi rendo conto della difficoltà e della confusione che sta vivendo riguardo alla vostra relazione.
Per tanto le consiglio di chiedere un consulto psicologico per migliorare i suoi pensieri, sentimenti ed emozioni.
Rimango a sua disposizione anche online.
Cordialmente
Dott.ssa Rosa Argenti
Buongiorno, mi dispiace per questo momento di malessere e condusione che sta vivendo. Ci sarebbero molti punti da approfondire dal suo racconto rispetto alla vostra relazione. Sarebbe utile comprendere in che modo comunica i suoi bisogni al ragazzo, in che modo le vostre famiglie si "incastrano" nella vostra relazione, quale sia il vostro progetto di coppia e gli o iettivi personali di ciascuno di voi,... Le suggerisco di intraprendere un pefcorso psicologico in primis per sé e di conseguenza vedrà più in chiaro anche cosa fare rispetto alla relazione attuale. Resto a disposizione. Un caro saluto
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Gentile utente, mi dispiace molto della situazione dolorosa che sta vivendo. Tali dinamiche relazionali così complesse, richiedono un'analisi più approfondita in quanto possiedono radici che risalgono a molto prima della sua attuale relazione. Tuttavia, la sua consapevolezza rispetto al disagio che sta vivendo in questo momento è molto protettiva per lei e può essere un inizio di miglioramento della sua situazione attuale che le crea tanta sofferenza. Ciò che può fare in questo momento è lavorare per il suo benessere con l'aiuto di una psicoterapia, ma purtroppo non può in alcun modo costringere il suo compagno ad avviare percorso simile se non c'è da parte sua questa volontà. Resto a disposizione e le mando un caro saluto.
Buongiorno, dalle sue parole emerge chiaramente il malessere che l'attuale situazione relazionale le sta procurando. Il processo comunicativo può essere molto difficile, soprattutto quando c'è un periodo critico per la coppia, ed è assolutamente normale che lei si senta confusa e frustrata di fronte a vari tentativi comunicativi non andati a buon fine.
Gli spunti che ha offerto con la sua domanda sono numerosi, approfondirli potrebbe essere molto utile per comprendere meglio se stessa, i suoi bisogni relazionali e la relazione con il suo partner.
Ciò che le consiglio è di valutare la possibilità di svolgere alcuni incontri con una/o psicologa/o per mettere a fuoco ed elaborare emozioni, pensieri e aspettative sulla relazione. In questo modo potrebbe ritrovare la serenità e muovere i prossimi passi nella relazione con più consapevolezza. Potrebbe essere utile coinvolgere anche il suo partner, ma solo qualora lui lo desideri (in caso contrario, i risultati sarebbero scarsi).
Resto a disposizione qualora desiderasse approfondire alcuni aspetti, la saluto cordialmente.
Buongiorno, piuttosto che sul suo compagno le direi di concentrarsi su di sé. Chissà la spinge a stare in una relazione di questo tipo? In cui si sente manipolata, non compresa, non amata?
Guardi dentro di sé
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Buongiorno e la ringrazio per aver condiviso la sua situazione.
Mi dispiace che non si senta capita dal fidanzato e immagino che non sia semplice dover fare i conti con pensieri che la turbano e la fanno sentire confusa.
Purtroppo, nonostante la sua sensibilità la porti a notare alcune contraddizioni nel comportamento del suo ragazzo, è importante che decida lui stesso di farsi aiutare e nel caso di rivolgersi a uno psicologo.
Tuttavia, da quanto scrive emerge che i sentimenti di manipolazione che prova li stia vivendo con molta intensità; proprio per questo sarebbe importante ritagliarsi uno spazio di psicoterapia all'interno del quale può accogliere ed esplorare più a fondo tali sentimenti. In questo modo potrà fermarsi un attimo, sentire accolti i sentimenti che prova e, con il tempo, fare chiarezza dentro di sé.
A disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Silvia Gonan

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