Gentili Dottori, Le mie domande sono le seguenti: Consumare uova sotto forma di uova sode o fr
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risposte
Gentili Dottori,
Le mie domande sono le seguenti:
Consumare uova sotto forma di uova sode o frittate, nel quantitativo di 1-3 uova, anche mangiando solo l’albume, mi provoca crampi seguiti una scarica di diarrea, mentre non riscontro problemi quando consumo uova in polvere all'interno di pancake. Potreste spiegarmi il motivo di questa differenza?
Il latte mi causa un po’ di gonfiore addominale, ma non ho lo stesso problema con gli shaker di proteine del siero del latte. Esiste una spiegazione per questa discrepanza nelle reazioni?
Infine, riscontro difficoltà nella digestione di cipolla e pesce grasso, come sgombro e salmone (fresco) non in scatola. Potreste indicarmi la causa di queste mal digestione ?
Sono uno sportivo 35 anni e salutista da sempre, non ho patologie, mi controllo spesso e tutti gli esami sono regolari.
Questo è quello che consumo da almeno 10 anni, 35 anni 78kg 175cm Addome 86cm, non ho vizi, non fumo ne alcool ne dolci ne fritti, raramente il sabato. Sport 6 ore a settimana, mangio 5 volte al giorno in modo equilibrato, proteine il minimo di grammi per kg corporeo come consigliato dall OMS.
Vorrei sapere solo la causa di questi mal digestioni e questa differenza di digestione tra lo stesso prodotto in polvere e quello invece fresco.
(Basso Dosaggio)Multivitaminico, Vitamina C Acerola, Vitamina D, Omega 3, Hmb, Probiotici/Prebiotici (Lacto/Bifido FOS) 10cfu, Aminoacidi, Elettroliti.
Banane, Pere, Mele, Kiwi.
Pancake Proteico ( Avena Integrale, Proteine Del Siero Del Latte E Albume/Tuorlo In Polvere), Farro, Avena (Integrale E Non), Patate, Riso (Integrale E Non), Cracker Riso O Farina Integrale, Pane Tostato, Pasta, Burro D’arachidi, Noci, Mandorle, Olio Evo, Fagioli, Lenticchie, Ceci, Piselli, Mais, Carote, Finocchi, Verdura A Foglie Verdi Mista (Cruda E Cotta), Parmigiano Reggiano, Ricotta, Mozzarella, Yogurt, Marmellata, Formaggio Spalmabile, Pollo, Carne Rossa, Maiale, Tonno, Tacchino, Merluzzo, Cioccolato 99% (5gr), Mezzo Caffè Espresso, Pizza, Acqua 2-3lt, Sale 2gr, Bresaola, Fesa Di Tacchino, Prosciutto Cotto/Crudo , Salsa Di Pomodoro, Pomodori, Cereali Fiocchi Di Mais, Cereali Fiocchi Di Riso/Orzo/Frumento Integrale, Spremuta Di Arance, Fette Biscottate, Biscotti Con Fiocchi D’avena E Farine Di Cereali, Shake Proteico (Con Avena, Acqua E Proteine Del Siero Del Latte( Gusto Neutro)).
Le mie domande sono le seguenti:
Consumare uova sotto forma di uova sode o frittate, nel quantitativo di 1-3 uova, anche mangiando solo l’albume, mi provoca crampi seguiti una scarica di diarrea, mentre non riscontro problemi quando consumo uova in polvere all'interno di pancake. Potreste spiegarmi il motivo di questa differenza?
Il latte mi causa un po’ di gonfiore addominale, ma non ho lo stesso problema con gli shaker di proteine del siero del latte. Esiste una spiegazione per questa discrepanza nelle reazioni?
Infine, riscontro difficoltà nella digestione di cipolla e pesce grasso, come sgombro e salmone (fresco) non in scatola. Potreste indicarmi la causa di queste mal digestione ?
Sono uno sportivo 35 anni e salutista da sempre, non ho patologie, mi controllo spesso e tutti gli esami sono regolari.
Questo è quello che consumo da almeno 10 anni, 35 anni 78kg 175cm Addome 86cm, non ho vizi, non fumo ne alcool ne dolci ne fritti, raramente il sabato. Sport 6 ore a settimana, mangio 5 volte al giorno in modo equilibrato, proteine il minimo di grammi per kg corporeo come consigliato dall OMS.
Vorrei sapere solo la causa di questi mal digestioni e questa differenza di digestione tra lo stesso prodotto in polvere e quello invece fresco.
(Basso Dosaggio)Multivitaminico, Vitamina C Acerola, Vitamina D, Omega 3, Hmb, Probiotici/Prebiotici (Lacto/Bifido FOS) 10cfu, Aminoacidi, Elettroliti.
Banane, Pere, Mele, Kiwi.
Pancake Proteico ( Avena Integrale, Proteine Del Siero Del Latte E Albume/Tuorlo In Polvere), Farro, Avena (Integrale E Non), Patate, Riso (Integrale E Non), Cracker Riso O Farina Integrale, Pane Tostato, Pasta, Burro D’arachidi, Noci, Mandorle, Olio Evo, Fagioli, Lenticchie, Ceci, Piselli, Mais, Carote, Finocchi, Verdura A Foglie Verdi Mista (Cruda E Cotta), Parmigiano Reggiano, Ricotta, Mozzarella, Yogurt, Marmellata, Formaggio Spalmabile, Pollo, Carne Rossa, Maiale, Tonno, Tacchino, Merluzzo, Cioccolato 99% (5gr), Mezzo Caffè Espresso, Pizza, Acqua 2-3lt, Sale 2gr, Bresaola, Fesa Di Tacchino, Prosciutto Cotto/Crudo , Salsa Di Pomodoro, Pomodori, Cereali Fiocchi Di Mais, Cereali Fiocchi Di Riso/Orzo/Frumento Integrale, Spremuta Di Arance, Fette Biscottate, Biscotti Con Fiocchi D’avena E Farine Di Cereali, Shake Proteico (Con Avena, Acqua E Proteine Del Siero Del Latte( Gusto Neutro)).
Dovrebbe rivolgersi ad un allergologo e poi ad un gastroenterologo per avere un quadro clinico completo.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
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Le allego la risposta che ho dato nella domanda precedente che ha fatto: potrebbe esserci un'intolleranza al lattosio non riscontrata, il problema è che questa intolleranza, se non assecondata adeguatamente tramite alimentazione, porta ad uno stato infiammatorio cronico che potrebbe averle provocato una cattiva digestione anche di altri alimenti, da quel che capisco quelli particolarmente ricchi di grassi, considerando che tollera cibi in polvere. Buona serata.
Gentilissimo collega,
Concordo con il collega e ribadisco la risposta precedente.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Concordo con il collega e ribadisco la risposta precedente.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Salve, potrebbe avere delle intolleranze o potrebbe essere vittima di IBS ovvero sindrome del colon irritabile.
Le differenze sostanzialmente tra cibo fresco e cibo in busta potrebbe dipendere dalla concentrazione di alcune sostanze.
In ogni caso provi a fare un' interrogazione di fermenti e dieta più leggera per un periodo
Le differenze sostanzialmente tra cibo fresco e cibo in busta potrebbe dipendere dalla concentrazione di alcune sostanze.
In ogni caso provi a fare un' interrogazione di fermenti e dieta più leggera per un periodo
Buonasera, andiamo sull'unico sintomo che riferisce. Diarrea dopo avere assunto albume di uova fresche . L'albume crudo o non cotto bene contiene, intatta avidina, sostanza che cattura la biotina, vit. del gruppo B, tossica negli animali, che potrebbe dare, in persone sensibili, lo stesso problema, anche se in misura minore. Inoltre il consumo di avena complica la situazione, nel suo caso, perchè va bene in caso di stitichezza, esattamente l'opposto della diarrea. Proviamo ad eliminare al momento sia albume che avena, mi sappia dire.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Sicuramente lei segue una alimentazione sana consumando frutta fresca e secca, cereali integrali, proteine, pesce, uova, ortaggi. A volte per praticità si affida a prodotti confezionati. tale alimentazione sana non sempre è ben tollerata da quei soggetti che hanno una sensibilità gastroenterica. In tal caso vanno selezionati gli alimenti più idonei al suo caso ed eventualmente vanno aggiunti dei probiotici e/o degli enzimi digestivi e/o dei fitoterapici. Con una attenta anamnesi nutrizionale si potrebbe valutare se necessita di un consulto o di qualche indagine specialistica.
Sono completamente d'accordo con i colleghi. Potrebbe avere un'intolleranza al lattosio non diagnosticata, qualche allergia, soffrire di IBS o sindrome del colon irritabile o tante altre opzioni. Le consiglio di rivolgersi ad un allergologo, ad un gastroenterologo e sicuramente un nutrizionista per capire bene e valutare insieme eventuali problematiche.
Dottoressa Ilenia Russo
Dottoressa Ilenia Russo
Buongiorno, complimenti per essere così bravo nel prendersi cura della sua salute e alimentazione, ma la mia domanda è: quante uopva mangia a settimana? e la quantità a pasto degli altri alimenti? non credo che si tratti di intolleranza o di un disturbo in particolare, ritengo che sia necessario rivedere nel dettaglio la sua alimentazione, combinazione degli alimenti, frequenza e dosaggio. Resto a sua disposiizione, cordiali saluti, Dott. Rosario Cuscona
Buongiorno,
bisogna verificare se ci sono allergie o intolleranze all'uovo e latte con analisi specifiche.
Inoltre l'indigeribilità degli alimenti è dovuta a volte al metodo di cottura.
Gli shake hanno di solito proteine isolate del latte cioè privi di allergene ciò spiegherebbe quello che osserva.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Drssa G.Viviana Martiradonna
bisogna verificare se ci sono allergie o intolleranze all'uovo e latte con analisi specifiche.
Inoltre l'indigeribilità degli alimenti è dovuta a volte al metodo di cottura.
Gli shake hanno di solito proteine isolate del latte cioè privi di allergene ciò spiegherebbe quello che osserva.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Drssa G.Viviana Martiradonna
Gentile cliente in base a quanto riferisce, riterrei che si tratta probabilmente di sindrome del colon irritabile. Pertanto eviterei di consumere uova crude perchè nell'albume crudo è presente l avidina che causa intolleranza digestiva. Di consumare meno uova settimanali, che però non specifica .Inoltre le consiglio di assumere latte senza lattosio per evidenziare eventuale intolleranza al lattosio ed eviterei i cibi in polvere perchè essendo trattati per via sintetica potrebbero sensibilizzare ed irritare l'intestino. Inoltre dovrebbe rivedere il suo piano nutrizionale, sottoponendosi con l'aiuto di un nutrizionista ad una dieta leggera, con cibi meno grassi, aggiungendo integratori probiotici per rafforzare la flora intestinale. Diversamente se non si riesce a far luce su questa su questa sua sensibilizzazione a livello intestinale, si sottoponga ad un accertamento gastroenterologico, per eventuale diverticolosi a livello intestinale ed un allergologo per l'intolleranza emersa, in modo da avere un quadro competo ed intervenire in modo mirato Resto a disposizione Dottoressa Domenica Tallarico
Salve,
In generale, è assolutamente possibile che il tuo corpo reagisca in modo diverso a diversi alimenti a causa della composizione chimica e della tua sensibilità individuale. È importante continuare a monitorare le tue reazioni e, se le difficoltà digestive persistono, dovresti consultare un gastroenterologo e un nutrizionista per un'ulteriore valutazione e consigli specifici sulle tue esigenze alimentari. Potresti avere IBS e in tal caso esistono piani alimentari specifici.
Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca
In generale, è assolutamente possibile che il tuo corpo reagisca in modo diverso a diversi alimenti a causa della composizione chimica e della tua sensibilità individuale. È importante continuare a monitorare le tue reazioni e, se le difficoltà digestive persistono, dovresti consultare un gastroenterologo e un nutrizionista per un'ulteriore valutazione e consigli specifici sulle tue esigenze alimentari. Potresti avere IBS e in tal caso esistono piani alimentari specifici.
Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca
Salve, concordo con ciò che hanno detto i colleghi.
Saluti,
Dott. Matarese
Saluti,
Dott. Matarese
Buongiorno, consiglio come i colleghi una visita allergologica per individuare una eventuale risposta allergica o di intolleranza. Quando la esegue sarebbe bene non eliminare nessun alimento potenziale che le causa fastidio poichè l'esame potrebbe risultare falsato. Cordiali saluti. S.F
Carissimo Sportivo, e scrivo con la S maiuscola perchè è la Sua Identità e come tale saprà che fare sport richiede si proteine ed anche Carboidrati come carburante e come iniziatori della sintesi proteica pro tessuto muscolare. Dunque come nutrizionista ( per anni dedicata allo sport ora ho ampliato ai casi di disturbi psicosomatici) eviterei l'eccessivo uso di " solo tuorlo " o ogni giorno "polveri proteiche" , almeno che non voglia fare per motivi di dimagrimento o sindrome metabolica una dieta CHETOGENICA. Dunque la discrepanza che nota nelle reazioni all'uso di queste proteine cotte o prefabbricate è, secondo la mia esperienza , proprio da relegare al fatto che si denaturano e quindi non ha quei sintomi di cui ha menzionato l'esistenza ogni volta che le consuama fresche. Ma se da freschi gli causano diarrea o altri disagi mi concenttrerei sull' aiutare la mucosa gastro enterica ad accettarli e digerirli meglio, e i miglioramenti non tarderanno ad aarrivare. A presto ...anche Online se preferisce dr marzia Lucherini.
Buongiorno, situazione da lei descritta potrebbe indirizzare verso la diagnosi del colon irritabile, si è gia fatto visitare da un gastroenterologo? ha eseguito prove allergiche?
Sicuramente per gli alimenti citati i disturbi possono essere dose dipendente, quindi qualche intolleranza potrebbe esserci.
Sicuramente un'alimenetazione mirata potrebbe aiutarla.
Sicuramente per gli alimenti citati i disturbi possono essere dose dipendente, quindi qualche intolleranza potrebbe esserci.
Sicuramente un'alimenetazione mirata potrebbe aiutarla.
Buongiorno,
Le risposte che cerca richiederebbero un’osservazione diretta e possibilmente anche un percorso di monitoraggio personalizzato, ma posso offrirle alcune spiegazioni plausibili sui sintomi che descrive, partendo da un presupposto importante: anche gli alimenti "salutari" possono essere mal tollerati da alcuni individui, per cause individuali, enzimatiche o legate al microbiota intestinale.
1. Uova fresche vs uova in polvere
Crampi e scariche diarroiche in seguito al consumo di uova fresche (soprattutto albume) possono suggerire:
Sensibilità a uno o più componenti dell’uovo crudo/cotto, in particolare l’ovalbumina o altre proteine termolabili.
La digestione dell’albume può risultare più difficile se non ben denaturato (es. uova sode parziali o frittate poco cotte).
Le uova in polvere, invece, subiscono processi termici e di essiccazione che modificano le proteine rendendole più digeribili e meno allergeniche, da cui la tolleranza nel pancake.
2. Latte vs proteine del siero
Il gonfiore da latte fresco può indicare:
Una lieve intolleranza al lattosio o sensibilità alla caseina A1, proteina presente nel latte vaccino.
Le proteine del siero isolate (whey) contengono pochissimo lattosio e caseina, risultando quindi più tollerabili anche in soggetti sensibili.
3. Cipolla e pesce grasso (sgombro, salmone)
La difficoltà digestiva in questi casi può dipendere da:
La cipolla cruda o cotta contiene fruttani, una fibra fermentabile (FODMAP) che in alcune persone crea fermentazione e sintomi intestinali.
I pesci grassi freschi (soprattutto salmone, sgombro) sono ricchi in grassi polinsaturi e, se non cotti in modo semplice o digeriti lentamente, possono risultare più “pesanti”, anche in assenza di patologie.
In rari casi, può esserci una intolleranza enzimatica ai grassi o un’alterazione nella produzione biliare che complica la digestione dei lipidi più complessi.
Cosa suggerirei in questi casi?
Annotare quando e come si manifestano i sintomi (orario, combinazioni alimentari, modalità di cottura).
Considerare un diario alimentare e sintomi (anche solo per 1-2 settimane).
Verificare se lo stesso alimento, in un contesto più semplice (es. cipolla ben cotta, salmone al vapore, uovo in omelette con verdure), dà lo stesso effetto.
Valutare un approfondimento con un professionista per escludere intolleranze enzimatiche (lattosio, fruttani) o sensibilità alimentari specifiche.
Lei ha un’alimentazione molto ben strutturata e una cura del corpo esemplare, ma anche chi sta bene può riscontrare intolleranze funzionali che non emergono nelle analisi di routine. In questi casi, è più utile ascoltare i segnali del corpo piuttosto che cercare una risposta “assoluta”.
Una consulenza personalizzata, basata anche su un osservazione pratica, potrebbe essere il passo successivo per trovare le cause e – soprattutto – le strategie più adatte a lei.
Un caro saluto,
Dott.ssa Denise Fariello – Biologa Nutrizionista
Le risposte che cerca richiederebbero un’osservazione diretta e possibilmente anche un percorso di monitoraggio personalizzato, ma posso offrirle alcune spiegazioni plausibili sui sintomi che descrive, partendo da un presupposto importante: anche gli alimenti "salutari" possono essere mal tollerati da alcuni individui, per cause individuali, enzimatiche o legate al microbiota intestinale.
1. Uova fresche vs uova in polvere
Crampi e scariche diarroiche in seguito al consumo di uova fresche (soprattutto albume) possono suggerire:
Sensibilità a uno o più componenti dell’uovo crudo/cotto, in particolare l’ovalbumina o altre proteine termolabili.
La digestione dell’albume può risultare più difficile se non ben denaturato (es. uova sode parziali o frittate poco cotte).
Le uova in polvere, invece, subiscono processi termici e di essiccazione che modificano le proteine rendendole più digeribili e meno allergeniche, da cui la tolleranza nel pancake.
2. Latte vs proteine del siero
Il gonfiore da latte fresco può indicare:
Una lieve intolleranza al lattosio o sensibilità alla caseina A1, proteina presente nel latte vaccino.
Le proteine del siero isolate (whey) contengono pochissimo lattosio e caseina, risultando quindi più tollerabili anche in soggetti sensibili.
3. Cipolla e pesce grasso (sgombro, salmone)
La difficoltà digestiva in questi casi può dipendere da:
La cipolla cruda o cotta contiene fruttani, una fibra fermentabile (FODMAP) che in alcune persone crea fermentazione e sintomi intestinali.
I pesci grassi freschi (soprattutto salmone, sgombro) sono ricchi in grassi polinsaturi e, se non cotti in modo semplice o digeriti lentamente, possono risultare più “pesanti”, anche in assenza di patologie.
In rari casi, può esserci una intolleranza enzimatica ai grassi o un’alterazione nella produzione biliare che complica la digestione dei lipidi più complessi.
Cosa suggerirei in questi casi?
Annotare quando e come si manifestano i sintomi (orario, combinazioni alimentari, modalità di cottura).
Considerare un diario alimentare e sintomi (anche solo per 1-2 settimane).
Verificare se lo stesso alimento, in un contesto più semplice (es. cipolla ben cotta, salmone al vapore, uovo in omelette con verdure), dà lo stesso effetto.
Valutare un approfondimento con un professionista per escludere intolleranze enzimatiche (lattosio, fruttani) o sensibilità alimentari specifiche.
Lei ha un’alimentazione molto ben strutturata e una cura del corpo esemplare, ma anche chi sta bene può riscontrare intolleranze funzionali che non emergono nelle analisi di routine. In questi casi, è più utile ascoltare i segnali del corpo piuttosto che cercare una risposta “assoluta”.
Una consulenza personalizzata, basata anche su un osservazione pratica, potrebbe essere il passo successivo per trovare le cause e – soprattutto – le strategie più adatte a lei.
Un caro saluto,
Dott.ssa Denise Fariello – Biologa Nutrizionista
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