Gentili dottori, è la prima volta che scrivo in questo sito ma l'ho consultato molte premetto che ha

20 risposte
Gentili dottori, è la prima volta che scrivo in questo sito ma l'ho consultato molte premetto che ha 2 settimane che non sto molto bene, ho avuto una settimana fa delle forti vertigini che mi obbligavano a stare a letto e mi era stato consigliato di andare da un otorino, il giorno dopo i capogiri erano finiti ma ho fatto lo stesso la visita dall'otorino
L'otorino mi ha detto che l'orrcchio non centra nulla e che il dolore che avvertivo all'altezza della gola ed orrcchio era dovuto alla crescita del dente del giudizio e che le vertigini erano dovute alla cervicale.
Nulla i capogori passano ma mi prende l'ansia fino a tal punto di avere paura che i capogiri possano ripresentarsi, avvertivo pesantezza alla testa e a volte brevi capogiri ma adesso sembra andare meglio.
Stamattina pero mi sono svegliata con un forte dolore che parte dalle giunture dietro il ginocchio e che tirano fino alla pianta del piede.
Magari mi preoccupo troppo e mi faccio prendere dall'ansia ma voi cosa ne pensate ? Ho bisogno di un po di spiegazioni e magari consigli cosi da poter stare piu tranquilla.
Ringrazio chi mi risponderà, cordiali saluti.
Buongiorno,
grazie per aver condiviso questi pensieri.
Innanzitutto le consiglierei di escludere problematiche fisiche rivolgendomi al suo medico di base. Se dovesse essere tutto nella norma allora potremo essere più sicuri che si tratti di uno stato d'ansia, magari legato a questo periodo di vita. E' del tutto normale attraversare momenti più delicati di tanto in tanto, non c'è assolutamente nulla di sbagliato, e, oltre ad accettare che esistano anche periodi dove ci sentiamo più fragili è consigliabile cercare di capirne le cause, possibilmente affiancato da un professionista.
Le mando un caro saluto

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Gentile utente, i capogiri possono presentarsi anche nel disturbo di panico o nel bel mezzo di una crisi ansiosa; d’altra parte, riferisce un miglioramento della sintomatologia. Ciò che emerge dal suo quesito è un’attenzione particolare per le sensazioni corporee, come se fosse in costante allerta con la finalità di cogliere nuove e potenziali minacce. In realtà, è piuttosto comune per la maggioranza delle persone sperimentare quotidianamente piccole e innocue variazioni fisiologiche della sensibilità (es. distretti corporei lievemente doloranti) e della funzionalità corporea. Le capita di dare peso eccessivo a simili manifestazioni transitorie, o di informarsi circa le possibili cause non appena le si presentano? Ha mai notato in sé stessa la tendenza a prendere in considerazione l’ipotesi peggiore, a fronte di sintomi tipicamente considerati innocui? In caso affermativo, il suggerimento è quello di contattare uno psicologo con l’obiettivo di comprendere il significato di tali preoccupazioni e avviare un intervento finalizzato a gestirle o a neutralizzarle.
Buongiorno. Si presenta un quadro in cui un trigger ansioso o un effettivo disturbo determina a sua volta un vissuto di ansia. I capogiri le hanno dato la sensazione di perdere il controllo di sè e sono stati a loro volta un fattore scatenante di altra ansia. Il dolore alla gamba può essere casuale o può essere determinato da quanto lei sta vivendo, sia come possibile manifestazione ansiosa che trova sfogo nel corpo, sia perché per paura e ansia abbiamo delle contratture ai muscoli o posture che causano altri dolori. Di fatto lei sta ponendo ormai una grande attenzione al suo corpo, per sintomi che non necessariamente la devono preoccupare così tanto. Ma evidentemente il suo corpo le sta parlando. Io le consiglio un percorso in cui trattare le ansie (es.: la paura delle vertigini con emdr) abbinato a un trattamento osteopatico o di fisioterapia, per la cervicale, a seguito di un confronto col suo medico curante. Io stessa lavoro in abbinamento con questo tipo di figure per alcuni casi.
Buona giornata
Buongiorno, sicuramente ha fatto bene ad escludere le cause dal punto dì vista medico. Ora ciò che emerge dal suo racconto è tale forte dinamica a ragionare sul futuro in senso peggiorativo e pessimistico, che la fa scadere nell'ansia e in preoccupazioni di tipo somatico. Per questo meriterebbe un attenzione da parte di un professionista. Consideri un colloquio psicologico sia in presenza che online. Saluti.
Cara utente,
le consiglierei di fare una visita psichiatrica che possa valutare nello specifico i suoi sintomi e darle un inquadramento diagnostico.
I primi sintomi da lei descritti potrebbero riportare ad una cefalea muscolo tensiva, ma lo deve verificare un medico.
Un caro saluto.
Buonasera, attentamente escluse eventuali cause organiche circa i suoi malesseri potrebbe valutare l'ipotesi di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa sostenerla nell'esplorazione di vissuti non manifesti cui il corpo è chiamato a rispondere con diverse manifestazioni "dolorose". Un cordiale saluto Dottssa Elisa Galantini
Cara utente, provi a contattare il suo medico curante a spiegare i sintomi e quindi a procedere per esclusione. Una volta esclusi i problemi di natura organica potrebbe pensare di farsi aiutare da uno psicologo e comprendere a cosa è associato questo stato ansioso. Comprendo la fatica dovuta all’incertezza e alla paura che tali sintomi si ripresentino.
Sono qua per ulteriori chiarimenti.

Un caro saluto Dott.ssa Francesca Tardio
Gentile utente prima di tutto è importante che come ha già fatto per altri sintomi fisici escludere cause organiche. L’ansia di cui parla sembra essere attivata dalla paura che questi eventi possano ripetersi.
È vero anche che il corpo a volte parla somatizzando malesseri psicologici.
Si rivolga ad un terapeuta per approfondire i suoi vissuti e per riuscire a trovare delle risposte che possano aiutarla a stare più tranquilla.
Un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Gentile Signora prima di analizzare le componenti psicologiche è opportuno che escluda la presenza di patologie di tipo organico. L'insieme di indicazioni che ci fornisce non ci consente di escludere tale possibilità e pertanto è opportuno un nuovo consulto con un medico di suo fiducia. Successivamente può valutare un consulto con uno psicoterapeuta che diventa molto opportuno nel caso in cui non si evidenzino patologi su base organica. Un cordiale saluto
Gentile utente, ci potrebbe essere una base ansiosa nella lettura dei dolori che sente, con una focalizzazione a ciò che succede nel suo corpo. Dopo l' esclusione di problematiche mediche le consiglio una visita di valutazione psicologica ed un eventuale trattamento sulla gestione dei pensieri di tipo ansioso.
Cari saluti.
Dott.ssa Chiara Pavia
Gentile utente, non la conosco e non so in che misura normalmente la sua condizione di salute le genera ansia. Ciò premesso, sarebbe opportuno rivolgersi al medico curante per procedere ad altri accertamenti per escludere fastidi organici di varia natura. Se dopo tali indagini non dovesse risultare nulla e la sua ansia non dovesse placarsi, allora sarebbe bene rivolgersi ad uno psicoterapeuta per risolvere le motivazioni psicologiche che la scatenano e che spesso sfuggono all'attenzione di chi la subisce. Spero di essere stata chiara e se così non fosse rimango a sua disposizione per eventuali e ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente di mio dottore,

Le problematiche di natura organica hanno trovato risposte attraverso attraverso il medico cui si è rivolto. Nonostante questo, mi pare di capire che non sia stato rassicurato e che la preoccupazione per il suo stato di salute sia rimasto invariato. Sarebbe utile capire da cosa nasce tutta quest' ansia per piccoli segnali del corpo e cosa l ha spinta a pensare al peggio. Questo è quello che accade solitamente nelle manifestazioni ipocondriache patologiche.
Potrebbe esserle di aiuto un supporto psicologico mediante il quale approfondire la via e le ragioni delle due preoccupazioni.
Dovesse aver bisogno non esiti a contattarmi.

Cordiali saluti.
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente,

da suo racconto sembra che alcune cause organiche siano state escluse, e questa è una buona notizia. Il fatto che i capogiri possano riferirsi alla cervicale, non significa che non si debba approfondire: ne ha parlato con il suo medico, eventualmente per fissare una visita con un ortopedico o un fisiatra? La cervicale non è affatto una condizione da sottovalutare, se dà questo tipo di sintomi. Fortunatamente con una buona fisioterapia si può intervenire in molti casi.
Prima di considerare ogni possibile causa psicologica, le consiglio di approfondire quest. Solo dopo si potranno prendere in considerazione le altre possibili cause psicologiche.

con i migliori auguri
dr. Ventura
Buongiorno,
è importante escludere fattori organici senz'altro, ma da quello che racconta sento di consigliarle in ogni caso un percorso di sostegno psicologico. Sembra che abbia un'attenzione al suo corpo che ultimamente la preoccupa in modo più intenso, quindi ritengo utile un aiuto per comprendere la natura di questi timori.
Le auguro di stare presto meglio
se ha necessità non esiti a contattarmi.
Saluti
Salve, prima di tutto rivolga questa domanda al suo medico di base per capire come procedere.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, sono propenso anche io, come la collega, nel consigliarle prima di tutto un consulto di tipo psichiatrico.

Cordialità

MT
Salve,
si rivolga al medico di base, magari insieme a lui valutare l'inizio di un supporto psicologico.
Un saluto,
MMM
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi, in prima battuta, al medico di base e concordare con lui quali sono gli esami più adeguati da svolgere. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buonasera
una volta escluse cause organiche sarebbe il caso di considerare disfunzioni dispercettive che potrebbero spiegare i suoi sintomi
nel mio blog riposto degli articoli n quali puo rivedersi
provi a consultare e mi aggiorni
Cordiali saluti.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo fondamentale che le intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott. FDL

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