Depressione

5 risposte
Perché sul bugiardino scrivono che gli effetti di un farmaco si dovrebbero vedere dopo 2/3 settimane....quando invece non è assolutamente vero?Grazie
Dr. Michele Patat
Psichiatra, Psicoterapeuta
Merate
Buongiorno,
l'indicazione di 2/3 settimane riguarda il tempo minimo prima che si possano vedere degli effetti, mentre non esiste un vero e proprio tempo massimo, anche se in genere si considera un periodo di 6 settimane prima di ritenere inefficace il farmaco (o il dosaggio).

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Dott. Massimo Adolfo Caponeri
Psichiatra, Psicoterapeuta, Psicologo
Milano
Dal mio punto dista se non rilevo effetti dopo due settimane penso che non sia il farmaco giusto. No so quale farmaco assuma e se è congruente per il duo disturbo
Dott.ssa Ida Fraccon
Pediatra, Psichiatra, Psicoterapeuta
Mestre
nbuongiorno rispondo alla sua domanda :non sempre gli antidepressivi fanno effetto. Talora l'effetto è più tradivo ( un mese circa) altre volte il tipo di farmaco non è quello più indicato oppure la diagnosi non è corretta. utile risentire il medico che lo ha prescritto.
Dr. Francesco Botti
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico legale
La Spezia
Si tratta di medie statistiche, ogni persona reagisce diversamente alla molecola
Dr. Gabriele Tonelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Omeopata
Molinella
Di solito si dice che i meccanismi biochimici, che sono alla base dell'efficacia clinica del farmaco antidepressivo si attivano nell'arco di 10/15 giorni. Tempo necessario per l'attivazione di tutti le catene enzimatiche alla base dei processi suddetti. Viceversa gli effetti collaterali (ovvero quelli dipendenti dalle caratteristiche chimiche della molecola) sia positivi, sia negativi (come la nausea) tendono a manifestarsi sin dai primi giorni. Sul piano clinico, quelli che vengono avvertiti per primi sono solo gli effetti chimici, quindi se Lei assume un farmaco che ha (in funzione della propria struttura chimica) effetti ansiolitici o di altro tipo, ovviamente ne avvertirà beneficio in anticipo, rispetto all'attivazione dei meccanismi biochimici alla base dell'efficacia clinica del farmaco nel lungo periodo. Tuttavia è da questi ultimi meccanismi, che dipende in realtà il successivo e duraturo miglioramento del Suo stato di salute.

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