Ciao ho 18 anni e sono 3 anni a questa parte che non riesco più a essere felice la mia è una situazi

23 risposte
Ciao ho 18 anni e sono 3 anni a questa parte che non riesco più a essere felice la mia è una situazione particolare, ho sempre sofferto di bullismo , ho sempre avuto delusioni , ragazzi che mi rifiutavano e in più sento anche la mancanza di mio padre che sta in carcere , ci provo ad affrontare queste cose Avolte sembra che il mondo mi stia adosso non riesco mai a socializzare con nessuno e ho pochi amici
Dott. Matteo De Nicolò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del disagio che ha espresso. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. A volte capire come andare avanti e identificare la scelta migliore per noi, può non essere affatto semplice, per questo scoprire le nostre modalità di agire e comprendere da dove deriva questo blocco che le impedisce di andare avanti può aiutarla a stare meglio. Un obbiettivo di un percorso psicologico, può essere quello di chiarire questa confusione e questa tristezza e cercare di trasformarla in benessere. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace un futuro che a tratti può sembrare angoscioso. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Dott.ssa Marianna Parente
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente,
il fatto che abbia utilizzato questo spazio per raccontarsi esprime a pieno la sua sensazione di solitudine e al tempo stesso la sua richiesta d'aiuto. Rifletta se potrebbe essere utile per lei uno spazio individuale in cui condividere tutto quello che sta attraversando e le sue emozioni e per poter acquisire degli strumenti necessari per far fronte alle difficoltà da lei espresse.
Un cordiale saluto
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Daniela Chieppa
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Salve, non deve essere per niente facile e la difficoltà che riporta è comprensibile.
Ha pensato di chiedere aiuto in questa fase della sua vita? Un percorso di psicoterapia le sarebbe di aiuto per imparare a reagire in modo diverso.
Un saluto.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Dott. Alessio Vellucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente, alle volte la vita ci prende letteralmente a “schiaffi”, e capita di sentirsi amareggiati e spenti come racconti, sono sentimenti che stanno al posto giusto. Hai validi motivi per star male, e forse ciò che puoi fare è consentirti di mettere le mani su questo dolore, non allo scopo di annullarlo ma di non renderlo totalizzante come sembra stia accadendo ora. Potrebbe essere una buona soluzione parlarne in una psicoterapia, facendoti supportare, eventualmente anche dai servizi territoriali che la tua zona offre. Altrimenti anche su questo sito potrai trovare tanti professionisti disposti con piacere a darti una mano in questo momento così difficile. In bocca al lupo!
Dott.ssa Caterina Dominioni
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie di aver esternato in questa sede la sua sofferenza. Cerchi aiuto di un professionista (pubblico o privato che sia), perché l'isolamento può essere disinnescato con diverse strategie.
In bocca al lupo.
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Gentile utente, immagino che non sia bello sentirsi escluso dal gruppo classe. Capisco quanto sia importante, specialmente alla sua età, avere delle amicizie e confrontarsi con i propri pari per costruire la propria identità. Sviluppare delle abilità sociali è importante per esplorare i diversi contesti sociali. Credo che le difficoltà vadano affrontate per stare meglio, per permettersi di vivere una vita alquanto serena. Proprio per questo le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo. Può anche fare riferimento ai servizi messi a disposizione dall'Asl del suo paese o rivolgersi ad un professionista privato.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti mi contatti pure.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, immagino quanto possa essere faticoso e doloroso sentirsi soli, soprattutto alla sua età ove il rapporto con i pari è fondamentale. Potrebbe essere importante ed utile per lei trovare uno spazio per affrontare tutto ciò che le accade. Così da poter comprendere la fatica da dove nasce la sua difficoltà relazionale, che pensieri ed emozioni ha quando si trova a dover entrare in relazione con l'altro.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott. Francesco Dello Ioio
Psicologo, Psicologo clinico
Cerreto Laziale
Ciao, hai fatto bene a rivolgerti a questa piattaforma, perché in questi casi può essere utile intraprendere un percorso psicologico. Deve essere proprio pesante per te questa situazione e parlare con un professionista potrebbe sia aiutarti ad alleggerirti del carico che porti sulle spalle, sia permetterti di riflettere su cosa accade per cui hai difficoltà a relazionarti con gli altri. Un saluto, Dott. Francesco Dello Ioio.
Dott.ssa Erika Cazzini
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Rozzano
Gentile utente,
la tua domanda mi sembra comunicare una grande difficoltà nel decifrare e dare ordine ai propri sentimenti. Un professionista potrebbe davvero aiutarti a fare chiarezza e comprendere, insieme, l'origine di questo malessere generalizzato che racconti, facilitando la relazione con gli altri ma soprattutto il benessere personale.

Cordialmente

Dott.ssa Erika Cazzini
Prof. Diego Polani
Psicologo, Psicoterapeuta
Nepi
Grazie di aver condiviso questo problema che per lei è sicuramente invalicabile. Ritengo come già detto da altri colleghi che un percorso terapeutico non possa che essere l'aiuto più valido in questo momento. A sua disposizione
Diego Polani
Dott.ssa Francesca Caterino
Psicologo, Psicologo clinico
Castel Morrone
Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino
Dott.ssa Marina Costantini
Psicologo, Psicologo clinico
Colleferro
Buongiorno, ci sono della conseguenze a lungo termine che riguardano il bullismo. Essere vittime di episodi di bullismo da bambini è spiacevole, ma se lei dice che "ne soffre" da sempre e ha 18 anni, le auguro di trovare la forza e il modo di chiedere a qualcuno di aiutarla. Ovviamente la terapia o un sostegno psicologico sarebbero ottimali per la tua situazione, nel caso non potessi, rivolgiti alla ASL della tua zona o della associazioni, anche con partecipazione di giovani ragazze e ragazzi.
In bocca al lupo.
Dott.ssa Chiara Maffioletti
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Ponteranica
Buon pomeriggio, mi dispiace molto per la sua sofferenza. Credo possa esserle d’aiuto indagare i suoi vissuti e le sue difficoltà con l’aiuto di un professionista. Resto a sua disposizione. Saluti, dott.ssa Chiara Maffioletti
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao,

capisco che tu stia attraversando un momento difficile. La tua situazione è complessa e sembra che tu stia lottando con una serie di emozioni e pensieri.

È comprensibile che tu ti senta triste e frustrato. Hai vissuto molte esperienze negative che hanno avuto un impatto significativo sulla tua vita.

Il bullismo può essere molto traumatico e può lasciare cicatrici profonde. Può portare a un senso di insicurezza, vergogna e isolamento.

Le delusioni amorose possono essere altrettanto dolorose. Quando qualcuno che ami ti rifiuta, può essere difficile credere che tu sia degno di amore e di essere felice.

La mancanza di un padre può essere molto difficile da affrontare, soprattutto durante l'adolescenza. Quando non hai un padre presente, può essere difficile sentirti completo e sicuro di te.

È importante ricordare che non sei solo. Ci sono molte persone che hanno vissuto esperienze simili alle tue.

Se stai lottando per affrontare queste cose, è importante cercare un aiuto professionale. Un terapista può aiutarti a capire meglio le tue emozioni e a sviluppare strategie per affrontare le sfide che stai affrontando.

Nel frattempo, ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili:

Cerca di prenderti cura di te stesso. Fai attenzione alla tua salute fisica e mentale.
Cerca di trovare del tempo per te stesso, anche se è solo per pochi minuti al giorno. Fai qualcosa che ti piace e che ti fa stare bene.
Cerca di circondarti di persone positive che ti supportano.
Ricorda che non sei solo. Ci sono persone che ti vogliono bene e che ti supportano. Con il tempo e l'impegno, puoi trovare la felicità e la realizzazione.
Dott.ssa Elisa Frezzotti
Psicologo
Sondrio
Gentile utente, chieda aiuto ad un professionista che le possa fornire il giusto supporto per uscire dalla difficile situazione che descrive. Rivolgersi a noi e quindi rendersi conto di non potercela fare da sola è già un importantissimo passo! Un grosso in bocca al lupo
Dott.ssa Elena Sonsino
Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Ciao, grazie per la condivisione. Come hanno anticipato i colleghi, ti consiglio anche io di rivolgerti a un professionista per affrontare insieme una situazione così delicata. Un caro saluto!
Dott.ssa Martina Mari
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Cremona
Buongiorno caro utente, mi spiace molto per la situazione che sta attraversando. Quello che potrei consigliare è di poter intraprendere un percorso per comprendere meglio i suoi vissuti e rielaborare la situazione che sta attraversando attraverso la guida di un professionista che possa esserle di supporto. Cordialmente. Dott.ssa Martina Mari.
Dott.ssa Silvia Giambrone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao, io mi auguro tu abbia uno spazio in cui poter affrontare queste problematiche di cui parli. Bullismo, difficoltà con gli altri, una figura genitoriale in carcere, tanti pesi da portare sulle spalle, alla tua giovane età. Sono a disposizione per un colloquio anche online, nel frattempo spero che tu possa essere seguita, al limite rivolgendoti anche al centro di salute mentale di zona.
Buona serata!
Dr. Domenico Pianelli
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Ciao, la situazione che descrivi è molto triste, essere esclusi dai pari è un evento doloroso e spesso capita di darsi la colpa per il rifiuto degli altri, in aggiunta la distanza di un genitore o di una persona cara che in un momento di difficoltà vorremmo aver vicino rende tutto più difficile.
Un professionista potrebbe aiutarti a sviluppare maggiori competenze sociali, potresti provare anche a valutare alcune attività solitamente svolte in gruppo (uno sport, ballo, teatro etc.). Per quel che può servire in bocca al lupo.
Dott.ssa Giorgia Chirchietti
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile paziente, mi dispiace sapere che stai vivendo un momento così difficile. Affrontare il bullismo, le delusioni e la lontananza di una persona cara può far sentire soli e sopraffatti, ed è comprensibile che tutto questo influisca sul tuo benessere. Il fatto che, nonostante tutto, tu stia cercando di affrontare queste emozioni, dimostra una grande forza. Alcune volte, il dolore e la solitudine fanno sembrare il mondo ostile, ma questo non significa che tu sia destinato a sentirti coì per sempre. Anche se ora ti sembra difficile, costruire legami autentici e trovare persone che ti comprendano è possibile, un passo alla volta. Non devi affrontare tutto questo da solo. Parlare con qualcuno può aiutarti a ritrovare un po' di luce in questo momento buio. Meriti di stare meglio. Un caro saluto.
Dott. Tiziano Costanzo
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao,
quello che stai vivendo è qualcosa che - anche se può sembrarti troppo grande da affrontare - in realtà fa parte di quei momenti della vita in cui ci si sente sopraffatti, confusi, persi. È normale sentirsi così quando si attraversano esperienze difficili come il bullismo, il rifiuto affettivo o la mancanza di una figura importante come un genitore.

Non sempre abbiamo il controllo sulle situazioni che ci capitano, soprattutto quando siamo più giovani e tante cose ci piovono addosso senza che possiamo difenderci. Ma possiamo scegliere il modo in cui decidiamo di viverle, affrontarle e - col tempo - trasformarle.

La tristezza, la fatica a fidarti degli altri, il senso di solitudine hanno anche una base fisiologica. Quando viviamo emozioni forti il nostro cervello risponde producendo cambiamenti a livello dei neurotrasmettitori (come la serotonina o la dopamina) e questo può influenzare il nostro umore, la motivazione e persino la voglia di relazionarci. Ma è importante sapere che non sei sbagliata, non sei fragile. Sei umana in un momento complesso.

La vita è piena di eventi che mettono alla prova la nostra sensibilità. Alcuni lasciano il segno più di altri ma non per questo devono spegnerci. Queste esperienze possono diventare parte della nostra forza, senza farci diventare duri o chiusi ma aiutandoci a diventare più consapevoli, profondi e capaci di empatia verso noi stessi e verso gli altri.

Se oggi senti che è tutto troppo, ricordati che non è una condizione definitiva ma un passaggio!
Anche nei momenti peggiori può accadere qualcosa – una parola, un incontro, un gesto – che cambia la direzione in cui stai andando. Non devi avere fretta ma puoi restare aperta a ciò che la vita ti metterà davanti.

La sensibilità che oggi ti fa soffrire un giorno sarà la tua forza più grande.
Dott.ssa Elena Fortuna
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Salve,
innanzitutto grazie per aver condiviso la tua esperienza. Dalle tue parole si percepisce quanta fatica e quanta solitudine stai vivendo, e quanto tu stia cercando di resistere nonostante tutto.
È comprensibile che tu ti senta stanca, che a volte ti sembri che il mondo ti sia addosso o che avvicinarti agli altri faccia paura. Dopo tanta sofferenza, proteggersi diventa quasi naturale.

Parlarne con qualcuno che possa ascoltarti senza giudizio, come uno psicologo, potrebbe aiutarti a dare un po’ di respiro a tutto ciò che senti e a ritrovare pian piano fiducia e spazio per te.

Un abbraccio di cuore. Dott.ssa Elena Fortuna

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