Ciao, è da un anno che ho crisi di pianto e ansia senza un motivo valido... Alle volte sono proprio

36 risposte
Ciao, è da un anno che ho crisi di pianto e ansia senza un motivo valido... Alle volte sono proprio attachi di panico e mi succede in qualsiasi situazione cioè: a scuola, casa, in macchina ecc... In queste crisi mi sento debole, ho la tachicardia, giramenti di testa, pianto, respiro affanato e mi senso di stare per morire, dopo quando ho finito per un po' di giorni mi sento molto triste... Ma in generale ho sempre ansia e ogni tanto mi sento che sto per piangere. Cosa potrebbe essere?
Buonasera, gli accessi di angoscia si manifestano nel modo che lei qui bene descrive. L'opportunità che offre la psicoterapia è di rintracciare e riflettere sui pensieri che sostengono questi accessi. Cosa è successo un anno fa? SM

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Gentile Utente,
Accadono periodi di maggiore vulnerabilità allo stress, e attacchi di panico o flessioni dell’umore sono una conseguenza tipica. Suggerirei, però, che i motivi le siano al momento oscuri, piuttosto che assenti, e alla loro scoperta dovrebbe indirizzarsi un lavoro di tipo psicoterapeutico. Ad ora la priorità è riprendere controllo sulla quotidianità e apprendere come regolare l’ansia. Parallelamente sarà utile per lei comprendere quali siano le cause che l’hanno generata, e delle quali l’ansia è una spia da ascoltare con curiosità ed attenzione. Un caro saluto
Cara utente
la situazione che descrive merita maggiore attenzione. Il sintomo "ansia" è generico e comune a diverse situazioni cliniche. La sua capacità di ascoltarsi e richiedere aiuto sono entrambi importanti risorse sulle quali può contare per intraprendere un percorso di approfondimento psicologico. Valuti l'opportunità di parlare con un professionista e se desidera può richiedere maggiori informazioni anche tramite una consulenza online.
Buona giornata
Buonasera. Mancano tantissime informazioni riguardanti lei per avere un quadro più completo della situazione. Qual ora volesse approfondire, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buonasera, un anno è un periodo di tempo molto lungo e personalmente credo esista sempre una causa anche se talvolta non ben consapevole. Ciò che puoi fare per prenderti cura di quanto senti è rivolgerti ad uno psicologo che possa accompagnarti nella presa di consapevolezza. Rimango a disposizione, un saluto
Buongiorno,
Le consiglio di affidarsi ad un valido psicoterapeuta cognitivo per comprendere e gestire poi meglio la sua ansia.
Non mi permetto di esprimere il mio parere in quanto mancano molte informazioni, ma sono certa che elaborerà tutto con un percorso di terapia!

Cordialmente
Dott. Ssa Stefania Romanelli
L' ansia è un sintomo di un malessere più profondo. Insieme ad un professionista potrà elaborarne le cause e trovare le risorse insite in lei per superarle.
Salve, credo che per lei sia importante intraprendere un percorso di psicoterapia, per comprendere l'origine dell'ansia e saperla gestire meglio.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, ci sono stati episodi particolarmente intensi della sua vita in questo anno che l' hanno colpita o dove ha vissuto emozioni profonde? Detto questo, Le consiglio un percorso psicologico per approfondire il suo stato emotivo e per gestire meglio questa condizione. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Gentile utente, mi spiace che sia stato un anno doloroso per lei, si percepisce. Sarebbe importante approfondire per fare chiarezza su ciò che sente e sta vivendo. Rimango a disposizione e non si scoraggi. Dott.ssa Giulia Bernardinello
Un anno è davvero un periodo molto lungo per convivere con questo dolore...è semplicistico parlare di ansia,panico,tristezza.
Con l'aiuto di uno psicoterapeuta, sarebbe il caso che approfondisse la sua situazione consapevolmente per fare chiarezza alla sua sofferenza e, di conseguenza, essere in grado di gestirla meglio, appunto con consapevolezza, senza lasciarsi travolgere da meccanismi ormai diventati automatici.
Resto a disposizione. Cordialmente.
Dott.ssa Santarsia Lorena

Gentile Utente, in alcuni momenti della vita è possibile che l'umore e il livello di ansia esperito subiscano bruschi cambiamenti, un lavoro sulla ricerca delle cause e l'individuazione di specifici strumenti per la loro gestione , attraverso un percorso di pricoterapia, le sarà certamente d'aiuto. Un caro saluto
Gentile , sicuramente tale sintomatologia che riporta andrebbe indagata per comprenderne l'origine, ansia ed attacchi di pianto fanno pensare ad un vissuto emotivo che nascosto, lavora incessantemente sotto la superficie. E' ora che venga allo scoperto in un percorso psicologico. Saluti.
Buongiorno, è difficile rispondere alla sua domanda non conoscendo lei né la sua vita. Quella che descrive sembra però essere una situazione molto faticosa e dolorosa. Potrebbe esserle d'aiuto rivolgersi a uno psicoterapeuta con cui cercare di comprendere cosa causa il suo disagio e come affrontarlo.
Cordialmente, dott.ssa Giulia Franco
Carissimo/a, dalla sua descrizione si può notare che il suo corpo le sta parlando e nello specifico le sta dicendo che c'è qualcosa che non ha funzionato come dovrebbe. L'ansia e gli attacchi di panico si verificano sempre in situazioni apparentemente innocue, ma che in fondo non lo sono mai. Le consiglio sinceramente di non trascurare il messaggio che il suo corpo le sta comunicando, è un messaggio di cura, di amore e di scoperta di se stessi. Intraprenda questo viaggio in compagnia di un professionista.
Se desidera contattarmi o per maggiori info, a disposizione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Manara Alessia
Salve,
non è possibile in questo spazio dare diagnosi.
Sicuramente il consiglio è quello di rivolgersi a un professionista.
Un saluto,
MMM
Salve, mi dispiace molto per il disagio espresso. Si potrebbe trattare di sintomi ansiosi che, in questo particolare momento della sua vita, sono diventati difficili da gestire.
Le consiglio di parlarne con uno specialista ed intraprendere un percorso psicologico al fine di conoscere le cause ed i meccanismi di mantenimento dei suoi sintomi.
Cordialmente, dott. FDL
buonasera, dalla descrizione dei suoi sintomi immagino quanta sofferenza sta attraversando. Purtroppo non posso rispondere al suo quesito poichè non è possibile fare una diagnosi.Le consiglio di contattare uno psicologo e valutare se vuole intraprendere un percorso di psicoterapia.
Buongiorno, l'ansia è un'"amica" che, quando arriva, vuole sempre dirci qualcosa. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a parlare con l'ansia e capire che cosa vuole dirle.
Un caro saluto
Gentile Utente,
I sintomi che descrive, per quanto spaventosi, non sono il problema, ma solo il campanello di allarme che segnala una sofferenza psicologica che merita di essere indagata e compresa e che, molto probabilmente, affonda le radici nella sua storia, recente e passata. Le suggerisco di svolgere almeno un primo colloquio psicologico (anche on Line) con uno psicoterapeuta, per valutare l’opportunità di iniziare un percorso di approfondimento che le permetterà di comprendere meglio l’origine del suo malessere e di tornare a sentirsi padrona della propria vita. Un caro saluto
L’ansia e le crisi di pianto possono essere l’espressione di esperienze che hai vissuto, ma che ancora non hai elaborato, forse perché troppo dolorose e fonte di sofferenza per te. Cosa è successo nella tua vita un anno fa quando quest’ansia e queste crisi di pianto sono cominciate ad emergere? Ti consiglio di rivolgerti ad uno psicoterapeuta che possa aiutarti a comprendere ciò che ti accade in questi momenti di ansia e di pianto.
Un caro saluto!
Dott.ssa Giulia Bigozzi
Car* Utente, sembra che abbia osservato molto attentamente i segnali d'allarme e di forte "attivazione" che il suo corpo le manda, come ha osservato bene le sensazioni di tristezza e il desiderio di piangere. Sta cercando di comprenderne le cause e mi sento di farle un aperto invito a tenere stretto questo suo desiderio, di percorrere una strada diversa rispetto quella precedente, dove continua a vivere ansia e sensazioni di forte disagio. Attraverso una maggiore conoscenza di sé e dei propri vissuti, potrà pensare di comprendersi meglio, utilizzare delle risorse magari sopite e puntare ad un complessivo migliorato benessere della sua persona. Le porgo, intanto, un caro saluto. Dott.ssa Giulia Grechi
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Buonasera, io con lei lavorerei su come l'ansia "disturba" la sua vita per trovare soluzioni che le permettano di gestire l'ansia stessa.
Buongiorno, sulla base di quanto riferisce potrebbe esserle di grande aiuto affrontare questa sua sofferenza insieme a un professionista che possa sostenerla nel comprenderne la natura. Conoscere le dinamiche psicologiche che causano il nostro dolore aiuta ad individuare anche i fattori che ci spingono a mettere in atto alcuni comportamenti che, nel lungo periodo, compromettono ulteriormente il nostro stile di vita.
Un percorso psicologico favorisce e promuovere la consapevolezza e il cambiamento di alcuni automatismi orientando la persona verso il benessere psicologico.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Rebecca Gilmozzi
Salve, è stato preciso nel riferire i sintomi fisici che prova. Ha specificato anche che da un anno che ha crisi di pianto e ansia. Ha riferito dei luoghi precisi in cui prova ansia. Le consiglio di provare a fare una sorta di automonitoraggio sull'ansia. Su di un foglio può costruire una tabella con in alto scritto: data, ora, situazione, sensazioni fisiche ed emozioni. Appena inizia a sentire l'ansia compili quel foglio. In questo modo avrà visivamente un prospetto di quando e come si manifesta l'ansia. Le consiglio di iniziare un percorso psicoterapeutico per affrontare e sconfiggere l'ansia e gli attacchi di panico
Salve,
La fragilità emotiva che descrive e i sintomi correlati evidenziano l’opportunità di ricercare un supporto psicologico che l’aiuti a ricostruire l’origine di tale malessere così da permetterne l’elaborazione e la gestione per costruire una serena quotidianità
Gentile utente, l’ansia è un’emozione che si scatena di fronte a una sensazione reale o figurata di minaccia; è una risposta automatica di fronte a una determinata situazione, ed è caratterizzata da un aumento della vigilanza e dell’attenzione. La sua funzione è quella di prepararci ad affrontare un pericolo percepito, o con un risposta di attacco, o con una di fuga.

Cos’è l’ansia
L’ansia è un’emozione che si scatena di fronte a una sensazione reale o figurata di minaccia; è una risposta automatica di fronte a una determinata situazione, ed è caratterizzata da un aumento della vigilanza e dell’attenzione. La sua funzione è quella di prepararci ad affrontare un pericolo percepito, o con un risposta di attacco, o con una di fuga.

Due forme d’ansia
L’ansia, può assumere due forme diverse: fisiologica o patologica. La prima, ci prepara ad affrontare in maniera adattiva ogni possibile situazione difficile ed è comunemente vissuta in circostanze di alta pressione, per esempio, prima di un fare un colloquio di lavoro, prima di sostenere un esame, prima di fare un discorso, ecc…
Sintomi di carattere ansiogeno possono insorgere anche a seguito di un evento stressante, come un incidente.

Nel momento in cui lo stato di preoccupazione è sproporzionato rispetto alla causa o non dipende da un fattore esterno, se crea quindi uno stato di sofferenza continua che rende difficile il vivere la giornata si configura un vero e proprio disturbo, il disturbo d’ansia generalizzata.

Ad esempio il disturbo d'ansia generalizzata(GAD) coinvolge poco meno del 10% delle persone e la sua incidenza è doppia nelle donne rispetto agli uomini.

In quali modi si rivela?

L’ansia generalizzata è caratterizzata da tensione fisica, continua preoccupazione, risvolti somatici e cognitivi.

Le persone che la sperimentano vivono in continua apprensione (“riuscirò mai a rilassarmi?”, “sono sempre preoccupato”) e sono morbosamente angosciate dalle comuni situazioni di vita come la salute dei propri familiari (“quando mio figlio esce di casa penso sempre che gli capiti qualcosa di brutto”), per aspetti economici, lavorativi o scolastici. Questo tipo di preoccupazioni, talvolta non facili da riconoscere, innescano uno stato di allarme cronico (“penso sempre che possa accadere qualcosa”) e di attesa apprensiva (“è come se dovesse succedere qualcosa da un momento all’altro”).

La tensione fisica può manifestarsi con cefalea, nausea, diarrea, sudorazione, tremori, irritabilità, contrazioni muscolari e sindrome del colon irritabile.

Tra i sintomi somatici comuni, causati dall’iperattività del sistema neurovegetativo, troviamo la tachicardia, il respiro affannoso e accelerato, eccessiva sudorazione, insonnia e bocca secca, chi soffre d’ansia può descrivere sensazioni come “ho l’impressione di avere un groppo in gola” o “mi sento la testa vuota”; sono frequenti anche i disturbi gastrointestinali (nausea, difficoltà a digerire, diarrea alternata a stipsi) o il continuo bisogno di urinare. La presenza di questi sintomi non è sempre molto forte, anzi sono spesso leggeri ma continui.

I problemi cognitivi consistono in difficoltà di concentrazione, distraibilità e difficoltà mnemoniche.

Non di rado chi soffre d’ansia generalizzata non prende in considerazione di avere un disturbo nervoso, bensì si preoccupa esclusivamente dei sintomi fisici per curare i quali si rivolge al medico di base o ad uno specialista. Spesso la consulenza psicologica viene avanzata solamente dopo diversi esami clinici e strumentali.

Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Gentilissimo, innanzitutto grazie per la condivisione. Ha pensato di rivolgersi ad uno specialista? parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere meglio le motivazioni sottostanti il suo malessere e difficoltà, nonchè ad individuare insieme delle strategie per affrontare la sintomatologia ansiosa che descrive.
Resto a disposizione!
AV
Buongiorno, sicuramente quello che descrive è una sintomatologia legata a un disturbo d'ansia ma questo non serve a chiarire cosa davvero le stia accadendo. L'ansia e l'angoscia è spesso legata a eventi o pensieri o emozioni legate alla sua vita e alla sua storia passata o presente, per tanto, se desidera capire meglio cosa le sta accadendo è opportuno intraprendere un percorso psicologico in modo da essere guidata alla scoperta di ciò che la fa stare male. Resto a disposizione, saluti
Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buongiorno, come ha ben indicato, il malessere che descrive può essere sovrapponibile ad attacchi di panico e ansia. Non sempre la causa è così immediata da individuare e per questo le suggerisco un percorso psicologico. La terapia potrebbe esserle molto utile per individuare tecniche da usare in autonomia per gestire i sintomi. Resto a disposizione.
Un caro saluto
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Buongiorno utente, non è possibile per noi professionisti dirvi qual'è o cosa potrebbe essere la causa alla base dei sintomi prodotti.
Posso io però suggerirle, secondo l’approccio psicoanalitico, che la psicoterapia è un processo di conoscenza del mondo interno del paziente.

Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Arianna Pagliai
Buonasera! Mi dispiace per ciò che sta passando. La sintomatologia da lei descritta è riconducibile a un disturbo d'ansia ma andrebbe sicuramente approfondita meglio con uno specialista. Quando l'ansia prende il sopravvento spesso è il corpo che cerca di dire qualcosa e un percorso terapeutico può aiutarla a capire cosa ed a trovare strategie da utilizzare quando si presentano i sintomi così da gestirli e renderli meno invalidanti.
Resto a disposizione, un saluto!

Cara/o, mi dispiace sentire che stai affrontando queste difficoltà emotive da così tanto tempo. Sembra che tu stia vivendo sintomi molto intensi di ansia e attacchi di panico, che stanno avendo un impatto significativo sulla tua vita quotidiana e sul tuo benessere emotivo.

Le crisi di pianto e ansia che descrivi, insieme ai sintomi fisici come tachicardia, giramenti di testa e respiro affannato, sono caratteristiche comuni degli attacchi di panico. È importante capire che queste crisi non sono necessariamente legate a un motivo esterno specifico e possono verificarsi anche in situazioni apparentemente normali o tranquille.

Potrebbero esserci diverse cause sottostanti ai tuoi sintomi, tra cui fattori genetici, esperienze traumatiche passate, stress cronico, o squilibri chimici nel cervello. Anche fattori ambientali e situazionali possono contribuire allo sviluppo e al mantenimento dei tuoi sintomi di ansia.

Ti incoraggio vivamente a cercare supporto professionale da parte di uno psicologo o uno psicoterapeuta specializzato nel trattamento dell'ansia e degli attacchi di panico. Questi professionisti possono aiutarti a esplorare le cause dei tuoi sintomi, sviluppare strategie di coping efficaci e fornirti il supporto emotivo di cui hai bisogno per affrontare questa situazione.

Inoltre, potrebbe essere utile parlare con il tuo medico di famiglia o un professionista della salute mentale riguardo alla possibilità di intraprendere una terapia farmacologica per aiutarti a gestire i tuoi sintomi più intensi e dolorosi.

Ricorda che non sei solo/a in questa lotta e che ci sono risorse e supporti disponibili per aiutarti a superare questa fase difficile. È importante prendersi cura di te stesso/a e chiedere aiuto quando ne hai bisogno. Con il giusto supporto e trattamento, è possibile superare l'ansia e tornare a vivere una vita più piena e soddisfacente.
Salve grazie per aver condiviso la sua esperienza qui, mi dispiace per il disagio che sta vivendo. Dalle informazioni da lei date non è possibile risalire all'origine di questi sintomi ma sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista qualificato che di la aiuti a rintracciare e a riflettere sui pensieri che sostengono questi accessi. Saluti, Dott.ssa Marotta Raffaella
Mi dispiace sentire che stai vivendo queste crisi di pianto e ansia. Potrebbe essere che tu stia vivendo un disturbo d'ansia generalizzata o attacchi di panico. È importante che tu parli con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, per poter avere una valutazione più accurata e un supporto adeguato.
Il trattamento per l'ansia può includere un percorso psicologico o di psicoterapia, la terapia farmacologica o una combinazione di entrambe. L'aiuto di uno specialista ti aiuterà a capire meglio le tue emozioni e a sviluppare strategie per gestire l'ansia.
Non ignorare queste manifestazioni di disagio, è importante chiedere aiuto e iniziare un percorso di cura per poter affrontare e superare queste crisi. Non esitare a cercare supporto, la tua salute mentale è importante e meriti di sentirsi meglio. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba

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