Ciao a tutti, sono un ragazzo abbastanza giovane e sto attraversando un periodo davvero difficile ne

20 risposte
Ciao a tutti, sono un ragazzo abbastanza giovane e sto attraversando un periodo davvero difficile nella mia relazione e sento di non riuscire più a gestire il peso delle bugie, riguardanti le esperienze sessuali con le mie ex, che ho detto. La mia paura è che queste bugie, se venissero alla luce, possano distruggere tutto ciò che ho costruito con la mia ragazza, S.

S. e io stiamo insieme da sei mesi e, per quanto il nostro rapporto sia forte e pieno di affetto, c'è un peso che non riesco a togliermi di dosso. In passato, ho mentito a S. su alcune cose riguardanti il mio passato, cercando di proteggerla da dettagli che pensavo non fossero necessari. Ogni volta che le ho mentito, l'ho fatto per paura che la verità potesse ferirla. Quando mi sono reso conto di quanto fosse sbagliato, ho cercato di dirle la verità, anche se questo mi faceva sentire in colpa.

Purtroppo, la prima volta non raccontai tutto. La seconda aggiunsi qualche dettaglio in più, e lei ci rimase molto male. La terza volta avevo l’intenzione di dirle ogni singola cosa, ma purtroppo tre particolari, che avevo completamente rimosso, sono riemersi nella mia mente. L’ultima volta mi disse: “Guarda, che sia l’ultima volta, sennò…” senza completare la frase.

Penso che queste altre cose, anche se secondo me non hanno alcuna rilevanza e non c'entrano nulla con la nostra relazione, possano sembrare molto gravi per lei. A questo punto sono totalmente consumato dal senso di colpa. So che fanno parte di un lontano passato, ma allo stesso tempo il “non averglielo detto” è recente.

S. ha già sofferto per le mie bugie in passato e l'ha presa molto male. Lei crede fermamente che, anche se non è una persona che giudica, le bugie, anche quelle dette per "proteggere", non siano mai giuste. Questo, per lei, ha minato la fiducia nel nostro rapporto. Io la capisco, ma mi sento allo stesso tempo schiacciato da questo peso. Non voglio perderla e ogni volta che le ho raccontato la verità, ho sentito di aver rimediato, almeno in parte.

Questa volta, però, mi sento davvero distrutto, perché non so come affrontare la situazione. Ogni volta che penso alla possibilità che S. scopra la verità da qualcun altro, o che arrivi a intuire da sola, ho il terrore che tutto finisca. Non voglio più mentirle, ma questa volta il senso di colpa è davvero insostenibile.

S. vede il passato in modo diverso da me. Per lei, ciò che è successo, anche se non è necessario rivelare ogni dettaglio, dev'essere affrontato con sincerità e trasparenza. Ritiene che il passato, se non risolto, possa influenzare gravemente il presente e il futuro. Io, invece, ho sempre cercato di nascondere certi aspetti del mio passato, pensando che, se non influissero direttamente sulla nostra relazione, non fosse necessario parlarne. Ora mi rendo conto che questa visione è stata sbagliata e che ogni ombra di verità non detta potrebbe costare caro.

Non so come posso rimediare. Sento che le cose che ho nascosto potrebbero essere la causa della fine della mia relazione con lei, e questo pensiero mi fa sentire impotente e pieno di rimorsi.

Cerco davvero un consiglio da chi ha vissuto situazioni simili o da chi ha affrontato il peso delle bugie in una relazione. Come posso gestire questa colpa senza distruggere tutto? Come posso ricostruire la fiducia in me stesso e nel nostro rapporto?

La amo tanto, e farla soffrire è devastante per me. Va bene raccontare la maggior parte delle cose senza entrare in dettagli inutili, che per me non significano niente e non mi rispecchiano, ma che rischierebbero di rovinare la nostra bellissima e perfetta relazione?
grazie in anticipo.
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, posso solo immaginare la fatica che sente oggi. Queste omissioni di dettagli sembrano star gravando e pesando su di lei come macigni. Non conosco il contenuto delle omissioni, tuttavia non credo sia importante il contenuto ma ciò che l'ha mossa a non lasciarsi andare a pieno. Non si è mostrato fino in fondo dall'inzio cosa temeva? Cosa non le piace del suo passato? Il passato di una persona è ciò che ci rende ciò che siamo oggi nel bene e nel male, il passato non è per forza una macchina scura sulla nostra immagine ma anche qualcosa da cui si può imparare.
La scelta di raccontare tutto o tenere il silenzio è una scelta che spetta solo a lei. Credo, però, che comprendere cosa l'ha spinta a non mostrarsi, ed eventualmente in un futuro comunicare in modo onesto e sincero alla sua partner come si sente, cosa prova rispetto a se e al suo passato. Potrebbe aprire ad un nuovo livello di intimità emotiva.
Aggiungo poi, che esiste una categoria di bugie bianche che credo alle volte possano essere utili alla persona che sceglie con consapevolezza e senso di dirle. Le bugie/omissioni sono disfunzionali se reiterate nel tempo; poiché possono essere sintomo di vissuti dolorosi. Si perdoni per il suo passato. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Caro ragazzo,

affrontare una situazione come quella che descrivi non è affatto semplice e richiede tanto coraggio, ma è anche un'occasione importante per crescere, sia individualmente che all'interno della relazione.

Il senso di colpa che provi è un segnale chiaro di quanto tu tenga a questa relazione e del fatto che desideri essere autentico e sincero con la tua ragazza. Tuttavia, il rapporto di coppia si basa proprio sulla fiducia e sulla trasparenza, elementi che, quando vengono minati, possono generare profonde insicurezze.

Riconoscere di aver sbagliato e voler rimediare è il primo passo fondamentale. La strada da percorrere potrebbe richiedere:

Autenticità e completezza nella comunicazione: Quando decidi di condividere qualcosa, è importante essere totalmente trasparente. È meglio raccontare tutto in una sola volta, anche se può sembrare difficile. Ripetuti episodi di omissioni o rivelazioni tardive rischiano di aggravare la situazione.
Empatia e ascolto: Quando affronti l'argomento con lei, cerca di metterti nei suoi panni. Mostra comprensione verso le sue emozioni, anche se per te certi dettagli possono sembrare irrilevanti.
Riflettere su come percepisci il tuo passato: Il tuo desiderio di proteggerla potrebbe essere un modo per evitare di affrontare ciò che anche per te è fonte di disagio. Esaminare e accettare il tuo passato può aiutarti a parlarne con maggiore serenità.
Ricostruire la fiducia: questo richiede tempo e coerenza. Piccoli gesti quotidiani che mostrano impegno, sincerità e affidabilità possono fare la differenza.
Ciò detto, è fondamentale ricordare che situazioni così delicate e complesse possono essere affrontate in modo più efficace con il supporto di uno specialista. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarti a comprendere meglio le radici delle tue emozioni, il tuo approccio alla sincerità e come gestire il senso di colpa e le paure legate al giudizio. Inoltre, in alcuni casi, la terapia di coppia può essere un valido strumento per ricostruire la fiducia e favorire un dialogo più profondo e autentico.

Rivolgersi a uno psicoterapeuta sarebbe utile e consigliato per approfondire e gestire al meglio questa situazione.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Giada Di Veroli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, il senso di colpa ha a che fare con conflitti interni profondi. Cio che è accaduto prima della relazione è indipendente dal rapporto con la sua ragazza, come mai ha sentito il bisogno di mentire ? Forse iniziare una psicoterapia potrebbe aiutarla a capire alcune parti di se sconosciute. Cordiali saluti, giada di Veroli
Dott.ssa Giuditta Di Meo
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bacoli
Gentile utente la sua domanda è molto "carica" del peso che sente rispetto a questo passato, che resta un'ombra minacciosa sul suo presente. Bisognerebbe capire meglio come si è costruita la sua idea che fosse meglio mentire prima, omettere poi. I contenuti che lei ha provato a tenere fuori dal suo rapporto vanno esplorati in merito al significato che lei attribuisce loro. Le suggerisco di approfondire in percorso psicologico che le sarà di aiuto nel conoscersi meglio ed entrare più consapevolmente nelle sue "verità".
Resto disponibile, anche per un consulto online.
Saluti, Giuditta Di Meo
Dr. Vincenzo Cappon
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Castiglione delle Stiviere
Salve, chi commette un reato sconta la pena che il giudice gli infligge, e poi scontata la pena puó sentirsi sollevato e guardare dritto in faccia gli altri.
Lei dovrà fare lo stesso: decida una pena appropriata al reato commesso, sconti la pena, e da quel momento si sentirà sollevato.
Un caro saluto.
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, da dove nasce l'esigenza di parlare del suo passato? Sente forse il bisogno di potere raccontare tutto per essere accettato in parti di sé che lei ritiene più buie? Non conoscendo fra l'altro il contenuto di ciò che nasconde e che potrebbe venire a sapere, mi sento di dirle di farsi aiutare a rielaborare tutto questo che mi pare possa avere a che fare più con un nodo emotivo personale, che non con la sua relazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Angela Militello
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Il senso di colpa non è mai costruttivo né per sé stessi e neanche per l' altro, prova a essere semplicemente te stesso, il passato è passato prende il sopravvento sul presente solo se siamo noi a dargli più valore.. . Prova semplicemente a essere te stesso e raccontarti dando la possibilità di far vedere all' altro non solo le paure, ma anche e soprattutto quello che rappresenta per te! L' amore che provi e focalizzatevi sù quello che siete oggi l' uno per l' altro.
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buonasera, lei è portatore di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che potrebbero essere affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con la sua ragazza, sarebbe una occasione di crescita per entrambi. Cordiali saluti Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Valentina Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Prato
Gentile utente, da dove proviene questa colpa, probabilmente è qualcosa che proviene dal suo sistema familiare, che non essendo elaborata ha tutt'oggi delle ripercussioni. Magari l'hanno umiliata se non si diceva tutta la verità. Oppure può essere che ci sia una parte di lei che sta cercando inconsciamente di mettere fine ad una relazione cosi bella e diventata importante, e che magari ne è spaventata. Che cosa cerca questa parte, come può essere fatta, quali sono le sue frasi preferite. Chi è che ha deciso che "ogni ombra di verità non detta ci costi qualcosa" , forse questa parte timorosa? Queste solo alcune domande importanti che potrebbe porsi, me non di meno importanza è considerare noi stessi come esseri univoci, integri, alla ricerca di una sola via. Quando invece è più comune pensarci esseri dotati di parti in contrapposizione tra di loro, ognuna che vuole ottenere il proprio bisogno. Credo che questo lavoro le gioverebbe molto in poche sedute, se vuole sono disponibile anche online. Buona serata e buon dialogo con queste parti!
Dott.ssa Camilla Rescignano
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Ciao. Sono molto dispiaciuta per la tua situazione. Deve essere davvero complicato per te viverti questa relazione con il peso di ciò che è stato e che hai voluto nascondere. Quando si entra in una relazione nuova è normale voler condividere con l'atro aspetti piacevoli e seduttivi, ed è più difficile aprirsi a tematiche traumatiche o che generano vergogna e pentimento. Trovo molto sano il concetto che hai scritto inerente al fatto che non è necessario rivangare ogni dettaglio, ma le questione irrisolte vanno affrontate con trasparenza. Mi sorge spontaneo chiederti in che modo puoi sentirti soddisfatto nel condividere con lei aspetti irrisolti della tua vecchia relazione, senza condividere dettagli irrilevanti che possono ferire la tua fidanzata e far sentire te a disagio?!. E' molto complesso come obiettivo, perché prevede una comprensione profonda di ciò che è stato. Ci credo tu ti sia sentito in colpa è un emozione estremamente complessa da comprendere e condividere e spesso porta la persone ad agire istintivamente e non considerando aspetti importanti da tenere presenti prima di agire. L'impotenza legata al pensiero che il tuo passato possa ricadere come un macigno sulla tua relazione è terrificante, e ci tengo a ricordarti che ciò che è stato è diverso da ciò che è oggi, e oggi tu hai il potere di prenderti la responsabilità di ciò che fai, in modo da escludere errori passati e portare avanti ciò che vuoi davvero.
Prenditi cura del tuo senso di colpa ed interrogati su cosa può minacciare la relazione che ti vivi oggi. Condividere aspetti complessi della propria vita senza averli compresi può mettere in pericolo te e confondere l'altro sulla natura delle tue intenzioni. Chiarisciti con te stesso per mostrarti trasparente e chiaro all'altro.
Grazie per la condivisione. C. R.
Dott.ssa Loredana Rovito
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Grazie per aver condiviso la Sua situazione. È evidente che sta attraversando un momento di grande difficoltà e che desidera sinceramente migliorare la sua relazione con S., riconoscendo i suoi errori e affrontando il senso di colpa.
Questo è un primo passo fondamentale e coraggioso.
Si chieda se i dettagli che sta valutando di condividere siano effettivamente significativi per la relazione o se stia semplicemente reagendo al senso di colpa. Potrebbe anche spiegare a S. che, pur volendo essere trasparente, ha bisogno di aiuto per capire quali parti del suo passato siano davvero rilevanti. Questo potrebbe aprire uno spazio per il dialogo e contribuire a ridurre l’ansia reciproca.
Un’apertura di questo tipo potrebbe aiutare S. a sentirsi compresa e a riconoscere che sta facendo uno sforzo autentico per migliorare.
Il senso di colpa, pur essendo un segnale che lei riconosce i suoi errori, potrebbe diventare controproducente se finisce per bloccarla. Si ricordi che nessuno è perfetto e che sta facendo del suo meglio per rimediare.
Parlarne con un terapeuta potrebbe aiutarla a elaborare meglio il peso di ciò che prova e a trovare una via d’uscita dal circolo di colpa e paura.
Se sente di non riuscire a risolvere questa situazione da solo, una consulenza di coppia potrebbe essere una buona idea. Avere un mediatore potrebbe aiutarvi a comunicare in modo più efficace e a comprendere i bisogni reciproci.
Ricordi che una relazione sana si basa sulla capacità di affrontare insieme le difficoltà. Se si impegnerà a essere sincero e dimostrerà con i fatti che sta cambiando, sarà possibile ricostruire la fiducia con S.
La sua consapevolezza e il suo desiderio di rimediare sono segnali positivi. Ora si tratta di trovare il coraggio per affrontare questo momento con autenticità e rispetto, sia per sé stesso che per lei.
Se sente il bisogno, non esiti a cercare supporto professionale per aiutarla a gestire le emozioni e il percorso che ha davanti.
Se desidera ulteriori suggerimenti, resto a disposizione.
Ciao, sono una psicoterapeuta e mi sono imbattuta nella tua richiesta di aiuto. Risponderò dandoti qualche spunto di riflessione...pur sapendo che, non conoscendoti, potrò sbagliare o non essere esaustiva.
Nel tuo racconto mi colpisce la portata del tuo senso di colpa, che sembra occupare gran parte dei tuoi pensieri e delle tue energie.
Certamente le bugie non sono un buon modo per impostare e nutrire una relazione stabile e felice.
Tuttavia, forse il primo che si giudica per le vicende passate sei proprio tu. Perché dovresti vergognarti e punirti, o definire te stesso in base al passato? Qualunque sia la natura di queste esperienze passate, qual è oggi l'utilità per te, di raccontarle nel dettaglio alla tua fidanzata?
Temo che questo rimuginare, giudicando te stesso sia il vero problema da affrontare; quando sarai sereno e ti sarai perdonato, sarà più semplice relazionarti con la tua ragazza in modo autentico e senza timori.
Un percorso psicologico potrebbe senz'altro aiutarti nel sostenere la tua autostima e serenità, facilitando di conseguenza le tue esperienze di vita.
Dott.ssa Jessica Cartuccia
Buongiorno, ho letto con attenzione ciò che ha scritto. Ritengo fondamentale, nel suo caso, che lei faccia un percorso con l'obiettivo di analizzare e risolvere a livello emotivo tutte le questioni di cui parla. Soltanto una volta che avrà fatto questo, e concordandolo con il suo terapeuta, potrà parlarne con la sua fidanzata. Eventualmente anche in un contesto di terapia di coppia. Come diceva Freud "Le emozioni non espresse restano sepolte vive ed usciranno più avanti in modo devastante". Le faccio un in bocca al lupo.
Dott.ssa Arianna Corotti
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Salve, la sua relazione con la sua compagna è agli inizi e comprendo quanto sia doloroso che la fiducia sia già precaria. Lei, a mio parere, dovrebbe farsi aiutare da qualcuno del settore a non fare cose che la costringano a mentire per paura di perdere la relazione. Se i fatti riguardano il passato e non il presente, credo però che abbia diritto a tenerli per sé. Cerchi di chiarire insieme ad un professionista se la sua attuale compagna è la donna giusta per lei, se la appaga e se potete costruire qualcosa. Altrimenti rischia di vivere una doppia vita e di essere sopraffatto da sensi di colpa moltiplicando le bugie o i non detti. Un saluto
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, indubbiamente per la natura di questa bellissima relazione i rischi sussistono e diviene difficile rimettere a posto i termini di ciò che è taciuto ed alterato nella sostanza.
Occorre però dire che, all’interno di ogni relazione devono pur rimanere delle zone franche e personali i coi contenuti non vengono confidati al partner. Si tratta di spazi che generano dei confini corretti e permettono ai partner di mantenere una identità anche personale, e quindi non solo di coppia.
Nel suo caso però sembra vi sia l'attitudine ad alterare la realtà ogni volta che la situazione del momento lo richieda.
La invito a riflettere proprio su questo aspetto di sé, si ricordi che le dinamiche che ci appartengono diventano dannose sé non riconosciute.
La invito ad un percorso psicoterapeutico di consapevolizzazione che la aiuti a trovare delle verità sostenibili e le permetta di mantenere quindi delle relazioni più sane e meno compromesse da alterazioni della realtà.
Scoprire le cause profonde dei suoi schemi la potrebbe aiutare a gestirli in modo accettabile.
Un saluto, dott.ssa Sandra Petralli
Buonasera, da come scrive si percepisce la consapevolezza ed al tempo stesso la difficoltà, presente ancora oggi, nel gestire il peso delle bugie. Si sente come vorrebbe allontanarle, ma al tempo stesso non riesce a farne a meno, come fossero diventate una parte importante di lei. All'interno di un percorso psicoterapeutico si potrebbe iniziare approfondendo proprio questo aspetto: quanto le sono servite nella vita e quanto ancora oggi hanno una parte importante all'interno del rapporto di coppia. Si potrebbe esplorare attraverso un approccio psico-corporeo, le eventuali paure e blocchi emotivi e corporei che si nascondono dietro la possibilità di svelarsi per ciò che si è, in modo autentico. Senza illudersi, nè illudere l'altro.
Una relazione di coppia sana, si basa sulla fiducia reciproca. Da come scrive, la sua compagna appare comprensiva fino ad ora, probabilmente lo sarebbe meno, se il vostro rapporto fosse costruito sul "non detto" e ciò potrebbe minare quanto di buono e con sacrificio state costruendo insieme. Fidarsi ed affidarsi, rappresentano i nuclei di base dell'attaccamento. In un percorso psicoterapeutico avrebbe la possibilità di indagare la propria modalità ed i limiti dell'affidarsi, di stare all'interno di una relazione, di esplorare le motivazioni profonde del senso di colpa. Non è necessario distruggere, se ci si espone. Ma questo potrà approfondirlo, se vorrà, in un percorso psicoterapeutico.

Dott.ssa Virginia Mancini
Dott.ssa Elda Valente
Psicologo, Psicologo clinico
Torremaggiore
Salve gentile utente, dal suo racconto emerge tutta la frustrazione che prova pensando al non essere stato totalmente sincero con la sua compagna, rispetto ad aspetti che comunque riguardano lei e la sua persona prima di questa relazione attuale (se ho compreso bene). Lavorerei sul peso di questi aspetti passati e su questo senso di colpa remissivo che si trascina; inoltre le rimando se questo aspetto faccia emergere un lato che mina a fiducia della relazione e se tutto ciò fattivamente non influisca sul sereno proseguimento della stessa. Alla luce di questi aspetti, le suggerisco di intraprendere un lavoro di coppia, o eventualmente personale, che vada ad attenuare questo malessere che influisce sulla relazione stessa. Cordialmente.
Dott.ssa Elda Valente
Dott. Ciro Napoletano
Psicologo, Psicologo clinico
Nocera Inferiore
Caro utente, grazie mille per la condivisione, capisco quanto questa situazione ti stia pesando e quanto sia difficile affrontare il senso di colpa. La fiducia in una relazione è fondamentale, e anche se le tue intenzioni erano di proteggere la tua ragazza, le bugie hanno minato questa fiducia, come ti sei reso conto. È importante essere onesti con te stesso e con lei, affrontando il passato in modo sincero, ma senza farti sopraffare dalla paura.

Il consiglio che ti darei è di cercare di parlarne con calma, con apertura e vulnerabilità. Riconosci le tue paure e il peso che senti, ma sottolinea anche la tua intenzione di non nascondere più nulla, pur sapendo che questo potrebbe essere doloroso. La trasparenza, anche se difficile, può essere il passo necessario per ricostruire la fiducia.

Ricorda che ogni relazione affronta momenti difficili, e parlare sinceramente dei tuoi errori, senza paura di perdere tutto, può essere un modo per rafforzare il legame. Chiedere anche a lei come si sente riguardo a ciò che è successo e ascoltarla senza giudizio è fondamentale per trovare un percorso di guarigione insieme. Il tuo desiderio di essere onesto e il riconoscimento del danno che le bugie hanno causato sono già un passo importante verso la comprensione reciproca.
Dott.ssa Cristina Capone
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Ciao,
grazie per aver condiviso la tua storia. Quello che stai vivendo è una situazione difficile e comprensibile, perché da un lato hai il desiderio di proteggere il tuo rapporto, e dall'altro stai lottando con il peso del senso di colpa e il timore di perdere la fiducia di S.

In una relazione, la fiducia è fondamentale, ma è altrettanto importante riconoscere che ogni persona ha diritto a mantenere una propria sfera privata. Il passato, soprattutto se non influisce direttamente sulla relazione attuale, non deve necessariamente essere esplorato in ogni minimo dettaglio. Avere delle aree personali e private non significa mancare di rispetto al partner: è parte della nostra umanità e del bisogno di equilibrio individuale.
Il senso di colpa che provi sembra amplificato dalla paura di deludere S. e di mettere a rischio il rapporto. È normale che tu voglia essere completamente sincero, ma è importante trovare un equilibrio tra la trasparenza e il bisogno di non sovraccaricare né te né lei con dettagli che, per quanto veri, potrebbero non essere necessari. Non si tratta di continuare a nascondere, ma di comunicare in modo aperto e rispettoso, spiegando anche come vivi tu questa difficoltà. Puoi considerare di parlare con lei in modo sincero, spiegando non solo il tuo desiderio di essere trasparente, ma anche il peso che il senso di colpa ti sta causando.
In questo modo, mostreresti apertura, ma anche il desiderio di proteggere la relazione da un carico emotivo che potrebbe non essere necessario. È importante sottolineare che il vostro rapporto attuale è costruito sull’amore e sull’impegno reciproco, e non sul passato che non puoi cambiare.
Ti consiglio anche di riflettere sul tuo senso di colpa. A volte ci puniamo più del necessario per errori passati, dimenticando che siamo umani e imperfetti. Parlarne con un professionista potrebbe aiutarti a elaborare queste emozioni e a trovare un modo più sereno di affrontare i conflitti interiori.
Non sei solo in questa esperienza, e il fatto che tu voglia affrontare il problema è un segno del tuo amore e del tuo impegno verso S. Con pazienza e comunicazione sincera, è possibile ricostruire la fiducia e continuare a coltivare il rapporto.
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
“Per affrontare il suo problema, le consiglio di considerare la psicoterapia breve strategica. Se desidera ulteriori chiarimenti o informazioni, non esiti a contattarmi. Cordiali saluti, Dr. Michele Scala

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