che cosa succede quando mangiamo cibi scaduti quando mangio cibo scaduto posso avere sintomi oh no c

Gentile paziente, il consumo di cibi scaduti può avere diverse conseguenze, a seconda del tipo di alimento, del tempo trascorso dalla data di scadenza e delle condizioni di conservazione. In linea generale, si rischia un'**intossicazione alimentare**, che è un'infezione o un'irritazione gastrointestinale causata da batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche nocive che si sono sviluppati nell'alimento deteriorato.

È importante distinguere tra la "data di scadenza" (da consumarsi entro) e il "termine minimo di conservazione" (consumare preferibilmente entro). La data di scadenza indica il limite entro cui un alimento deve essere consumato per essere sicuro. Oltre questa data, il rischio di proliferazione batterica e di produzione di tossine aumenta significativamente. Il termine minimo di conservazione, invece, indica che l'alimento, pur potendo perdere alcune delle sue qualità organolettiche (sapore, consistenza), può essere ancora consumato senza rischi per la salute se conservato correttamente e se non presenta alterazioni evidenti.

### Quando mangio cibo scaduto posso avere sintomi?

Sì, i sintomi da intossicazione alimentare possono manifestarsi in un arco di tempo che va da poche ore a diversi giorni dall'ingestione, a seconda del patogeno coinvolto. I sintomi più comuni includono:

* **Nausea e vomito:** spesso sono i primi segnali.
* **Diarrea:** può essere acquosa o, in casi più gravi, presentare sangue o muco.
* **Crampi e dolori addominali:** possono essere molto intensi.
* **Febbre e brividi:** il corpo reagisce all'infezione.
* **Mal di testa e sensazione di debolezza:** sintomi generali di malessere.
* In casi più rari e gravi, si possono avere anche sintomi neurologici come visione doppia, difficoltà a deglutire o parlare, e debolezza muscolare (ad esempio nel botulismo).

### Oh no, come si risolve il problema?

Se si sospetta un'intossicazione alimentare, la prima cosa da fare è **idratarsi adeguatamente**. Vomito e diarrea possono portare a disidratazione, quindi è fondamentale bere molta acqua, tè leggermente zuccherato o soluzioni reidratanti.

Per quanto riguarda l'alimentazione, è consigliabile iniziare con cibi leggeri e secchi (cracker, fette biscottate, pane tostato, riso in bianco) e frutta (banane, mele), reintroducendo gradualmente alimenti più complessi solo quando i sintomi acuti sono cessati. È opportuno evitare cibi grassi, speziati, alcolici e caffè finché non ci si sente completamente ristabiliti.

**È fondamentale consultare un medico** se i sintomi sono gravi, persistono per più di due o tre giorni, o se si manifestano:
* Vomito o diarrea sanguinolenti.
* Diarrea persistente per oltre tre giorni.
* Incapacità di trattenere i liquidi.
* Crampi addominali o dolori molto forti.
* Febbre superiore a 38°C.
* Segni di disidratazione grave (sete eccessiva, secchezza delle fauci, capogiri, debolezza marcata).
* Sintomi neurologici.

In questi casi, potrebbe essere necessario un ricovero o un trattamento specifico.

### E lo yogurt scaduto fa male?

Lo yogurt è un caso particolare. Essendo un prodotto fermentato, contiene già dei batteri "buoni" (fermenti lattici vivi). La data di scadenza indicata sullo yogurt si riferisce al mantenimento di un certo numero minimo di questi fermenti. Generalmente, **lo yogurt può essere consumato anche qualche giorno (fino a 6-7 giorni, a volte anche di più, fino a 3 settimane in base al tipo di yogurt e alla conservazione) dopo la data di scadenza** se è stato conservato correttamente in frigorifero e non presenta alterazioni evidenti.

Tuttavia, è cruciale prestare attenzione a questi segnali:
* **Gonfiore del vasetto:** indica una proliferazione batterica eccessiva che potrebbe aver prodotto gas.
* **Odore sgradevole o acido:** uno yogurt inacidito oltre il normale.
* **Muffa visibile:** qualsiasi tipo di muffa rende il prodotto non commestibile.
* **Consistenza alterata:** se è troppo liquido o separato in modo anomalo.

Se lo yogurt presenta uno di questi segnali, è sempre meglio buttarlo per evitare rischi. Altrimenti, se l'aspetto, l'odore e la consistenza sono normali, è probabile che sia ancora sicuro da consumare, anche se le sue proprietà probiotiche potrebbero essere leggermente ridotte.

Spero che queste informazioni le siano utili per rassicurare i suoi pazienti.

Dipende dal tipo di alimento, dalla data di scadenza (TMC o scadenza perentoria) e dalle condizioni di conservazione.

Se si tratta di yogurt poco oltre il termine minimo di conservazione (TMC), ben chiuso e refrigerato, in genere non è pericoloso.
Se è oltre la scadenza perentoria (es. carne, pesce, latte fresco), può causare intossicazioni alimentari (nausea, diarrea, febbre).
In caso di sintomi, è importante idratarsi e consultare un medico se persistono.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

salve, generalmente se nella scadenza viene riportata la dicitura "da consumare preferibilmente" significa che si hanno dei giorni o al massimo una settimana per la consumazione tranne se ci accorgiamo che il prodotto ha muffa, se la confezione è gonfia o perde liquidi

Gent.mo paziente, ci sono alimenti che non possono essere consumati dopo la data di scadenza perché pericolosi per la salute e nelle indicazione è specificato in modo categorico che l'alimento ''deve essere consumato entro e non oltre il...''. Altri sono molto più sicuri come la pasta che infatti riporta la scritta ''consumarsi preferibilmente entro il''. Lo yogurt, qualche giorno dopo la data di scadenza potrebbe essere ancora commestibile ma a patto che sia stato conservato integro nella sua confezione e non aperto e che la confezione non presenti rigonfiamenti e all'apertura non siano presenti muffe (questo vale anche per lo yogurt che non ancora scaduto). La mia raccomandazione è comunque quella di attenersi alle indicazioni riportate in etichetta e di non consumare alimenti scaduti quando è raccomandato di non farlo.

La data di scadenza è per alcuni prodotti una indicazione di massima quello che in lingua anglosassone chiamano "best before" si tratta di un deperimento che spesso non ha nulla a chè fare con la commestibilità del cibo quanto piuttosto con la sua qualità. Per altri cibi invece esiste una deperibilità più rapida e possiamo categorizzarli come i cibi che conserviamo in frigorifero. Questi sarebbe meglio evitare di consumarli . Detto questo, comunque, nel caso ad esempio di uno yogurt, non è certezza di un prodotto che causerà disturbi gastrici, sicuramente la sua qualità sarà inferiore abbassando drasticamente il numero dei fermenti lattici.

Mangiare cibi scaduti può causare problemi se il prodotto è deperibile (come latticini, carne, pesce) e la scadenza è superata da giorni o settimane. I rischi includono:

Intossicazione alimentare

Diarrea

Nausea e vomito

Febbre

Se hai sintomi dopo aver mangiato cibo scaduto:

Bevi molta acqua

Evita cibi solidi per qualche ora

Chiama il medico se i sintomi sono forti o durano più di 24-48 ore

Yogurt scaduto da 1-3 giorni, se ben conservato (frigo chiuso, aspetto e odore normali), spesso è ancora sicuro. Se ha odore acido forte, muffa, liquido separato in eccesso: meglio buttarlo.

Buongiorno, dipende dal tipo di alimento e dal tipo di data indicata:
quando sulla confezione è riportata la dicitura "Da consumarsi entro": è una scadenza vera. Dopo questa data il rischio microbiologico aumenta, soprattutto per cibi freschi come carne, pesce, latte fresco.
Quando sulla confezione è, invece, riportata la dicitura "Da consumarsi preferibilmente entro": indica il termine minimo di conservazione. Il prodotto può perdere qualità, ma in genere non è pericoloso se ben conservato.

Lo yogurt se è scaduto da poco, è stato conservato correttamente e non presenta alterazioni (odore, sapore, aspetto), il rischio è basso.

I sintomi possibili sono: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Se compaiono, è importante idratarsi e, in caso di sintomi persistenti, consultare un medico.

Se lo yogurt è scaduto da 1-3 giorni, conservato in frigo e l'aspetto/odore/sapore è ok probabilmente è ancora sicuro.

Scaduto da oltre 5-7 giorni o odore strano e il sapore è acido, confezione gonfia allora è meglio buttarlo, potrebbe contenere batteri dannosi.

L'assunzione di cibi scaduti non sempre è un problema. La scadenza indicata in etichetta può essere di due tipi, "da consumarsi entro il.. " e "consumare preferibilmente entro il..". Il primo indica che oltre quella data non viene garantita la salubrità dell'alimento poichè è facilmente deperibile, anche se se ben conservato può non rovinarsi anche nei giorni successivi alla data di scadenza. L'importante è fare la prova organolettica, controllare odore, colore e sapore, se non sono variati sarà sicuramente ancora buono come nel caso dello yogurt (che dopo la data di scadenza perde i fermenti lattici vivi all'interno, ma può essere ancora buono). Mentre per la seconda dicitura, il prodotto dopo la data scritta potrebbe variare le caratteristiche organolettiche ma la salubrità e ancora garantita per abbastanza tempo oltre la data, dato che si tratta di alimenti ben conservati. Quindi il consiglio è sempre quello di controllare se il prodotto è ancora buono per evitare sprechi.

buonasera, dipende dal cibo. Lo yogurt può essere consumato qualche giorno dopo la data di scadenza.

nella maggior parte dei casi si sta male

Buongiorno, la possibilità che appaino dei sintomi in seguito al consumo di cibi scaduti varia dal cosa è stato consumato.
É importantissimo controllare sempre la data di scadenza e guardare sempre le parole scritte prima della data.
Se troviamo scritto "da consumarsi preferibilmente entro il" sarebbe meglio consumarlo entro quella data, ma se superiamo la data il prodotto magari non conserva le sue proprietà organolettiche ma non dovrebbe darci grossi problemi.
Mentre se troviamo scritto "da consumarsi entro il" come accade per i prodotti freschi, tipo lo yogurt, dobbiamo consumarli entro quella data perchè oltre il limite non sono più sicuri.
Detto ciò se ha mangiato uno yogurt scaduto da poco non dovrebbero esserci grossi problemi.

Buongiorno,
Dipende innanzitutto dal tipo di alimento: negli alimenti maggiormente deperibili vi è indicazione “da consumare entro…” per cui dopo questa data diventa un rischio assumere quell’alimento; altri invece hanno la dicitura “da consumare preferibilmente entro…” per cui in questi casi non si corre un rischio qualora venissero consumati dopo la data di scadenza. Personalmente, consiglio sempre di osservare, odorare e semmai assaggiare l’alimento scaduto in questione: è possibile che alimenti come lo yogurt possano essere consumati anche dopo la loro data di scadenza.

Gentile paziente, se la data di scadenza è ravvicinata al consumo dell'alimento non succede nulla. Se invece è passato tanto tempo può verificarsi un disturbo gastrointestinale.
Cordialmente, dottssa Troncone.

Buongiorno,
dipende dal tipo di alimento e da quanto tempo è scaduto. Alcuni cibi, come lo yogurt, riportano la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro", il che significa che possono essere ancora consumati anche dopo la data indicata, purché siano stati conservati correttamente e non presentino odore, colore o consistenza anomali.

Tuttavia, se il cibo è molto scaduto o mostra segni di alterazione (gonfiore della confezione, muffa, odori acidi o strani), è meglio non consumarlo, perché potrebbe causare sintomi come mal di pancia, nausea, diarrea o, nei casi più gravi, intossicazioni alimentari.

Se ha mangiato qualcosa di sospetto e dovesse avvertire sintomi, le consiglio di monitorare la situazione e, se necessario, contattare il medico.

Può far male se:
1) È scaduto da più di 5–7 giorni
2) È stato lasciato fuori dal frigo
3) Ha odore strano, coperchio gonfio, muffa, o gusto acido diverso dal solito
Se è solo 1–3 giorni oltre la scadenza e ben conservato in frigo, di solito è ancora buono.

LO YOGURT NON FA MALE CONTIENE SOLO MENO PROBIOTICI