Buongiorno vorrei sapere se la dieta zona prescritta da una specialista è pericolosa come dicono. Ho

12 risposte
Buongiorno vorrei sapere se la dieta zona prescritta da una specialista è pericolosa come dicono. Ho una forte obesità e devo dimagrire. Il problema che devi mangiare agli orari che dice ma io ho una vita da vivere. Vengono esclusi i latticini tranne il grana e il glutine perché dicono sia infiammante. Sono tutte bufale? Meglio armarmi di Santa Pazienza. Voglio liberarmi dei chili di troppo. Gli omega 3 se non si hanno deficit sono inutili? Ringrazio di cuore chi risponderà
Buonasera,
In letteratura scientifica non si trovano riscontri sull'esclusione dei formaggi freschi e del glutine dall'alimentazione quali elementi necessari per un dimagrimento efficace.

Circa l'integrazione con omega-3 (acido alfa-linolenico o ALA, acido docosaesaenoico o DHA e acido eicosapentaenoico o EPA) – a meno di alimentazione vegetariana/vegana, allergie, conclamati deficit e altre condizioni in cui l'assunzione tramite pillole è obbligatoria – sarebbe poi preferibile introdurli grazie al consumo per almeno 2 volte a settimana di pesci grassi.

In sintesi, ripartirei anzitutto dalla modifica dello stile di vita, ottenibile grazie un'alimentazione varia ed equilibrata (Dieta Mediterranea) ed attività fisica quotidiana (es. almeno 15-30 minuti giornalieri di camminata veloce). Avvalendosi di una consulenza nutrizionale personalizzata sarà in grado di porsi degli obiettivi di benessere raggiungibili e sfidanti, tali da rendere il suo percorso non una via crucis ma un sentiero verso uno stato di salute migliore.

A disposizione per ulteriori domande, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

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Buonasera, se ha una forte obesità è necessario fare un cambiamento sullo stile di vita in generale, dall'alimentazione all'aumento del movimento per combattere la sedentarietà. Non deve cercare scorciatoie e cercare un risultato rapido perchè questo di ottiene solo con provvedimenti drastici che possono causare problemi metabolici e che difficilmente garantiscono risultati duraturi nel tempo. Meglio seguire un'alimentazione bilanciata e studiata per le sue esigenze in modo che sia più facilmente sostenibile nel lungo termine e possa garantire risultati duraturi nel tempo.
Buonasera,
La dieta a zona viene proposta come una strategia nutrizionale che punta al raggiungimento e al mantenimento del benessere psico-fisico, infatti si riferisce a un presunto stato di equilibrio ormonale in cui l’insulina si trova a essere sempre in equilibrio con i suoi ormoni antagonisti.
La dieta a zona impartisce delle regole ben precise su come costruire i pasti e sulla quantità di macronutrienti da assumere, infatti sono tutti presenti in precise percentuali (40 30 30).
Lo scopo principale di questa dieta è di influire sul metabolismo attraverso il cibo inducendo risposte ormonali diverse a seconda dell’alimento assunto, infatti in questo modo la dieta riesce a modulare positivamente la produzione di eicosanoidi con effetti benefici per l’organismo.
Le motivazioni per cui funziona sono diverse ma sopratutto al modello dietetico che porta le persone a mangiare in modo equilibrato e bilanciato senza eccedere troppo con le calorie.
Questo tipo di dieta può aumentare il rischio di problemi cardiovascolari con aumento dei valori pressori ed inoltre tra i rischi della dieta a zona c'è quello di perdere sicuramente massa magra ed acqua, ma non sempre massa grassa.
In conclusione ci sono valide alternative alla stessa che magari presentano meno restrizioni.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Avallone
Buonasera. Per seguire un piano alimentare nel tempo, questo deve essere compatibile con i suoi impegni e anche con i suoi gusti. Ai fini del dimagrimento non è necessaria l'esclusione del glutine e dei latticini, inoltre se non vi è una carenza conclamata di omega-3 non è necessario integrarli dato che vengono assunti con la dieta consumando pesce grasso. Provi a parlare con il suo specialista delle sue difficoltà e dei suoi dubbi per provare a creare un piano alimentare più adatto a lei. Resto a sua disposizione, un saluto. Dott.ssa Maria Gioia D'Eustacchio
Per quanto riguarda la connessione tra dieta, metabolismo degli eicosanoidi e stato di salute, ed in particolare l’idea che la dieta a zona sia in grado di controllare lo stato di salute sulla base della produzione di eicosanoidi, è una teoria allettante e plausibile, ma non supportata da studi scientifici. La teoria esposta da Sears si basa su studi scarsamente controllati e mai sottoposta a revisione paritaria.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve. La dieta a zona è un approccio dietetico comune come tanti altri, l'obbiettivo di tutte le diete è dare una linea guida al paziente per poter rientrare in un contesto di alimentazione ipocalorica e dunque perdere grasso in eccesso. Personalmente non condivido l'obbligatorietà di dover mangiare ad orari precisi o di dover vietare determinati cibi ( a meno che non ci siano situazioni patologiche importanti). Variare l'alimentazione è il segreto per abbassare l'infiammazione e stare bene. Cibo sano + Vita attiva + Stress ridotto sono la chiave per stare bene e vincere. Per quanto riguarda gli omega3, li considero un buon prodotto che può sempre dare una mano se si assume poco pesce nell'alimentazione. Come ogni integratore non è sempre necessario integrarlo ma solo in determinate condizioni che si valutano in visita.
Per lavorare su una patologia determinata da diversi fattori come l'obesità, la strategia alimentare deve tenere conto di molti fattori. Non è semplice trovare l'equilibrio tra quello che può essere efficace e quello che è facile da seguire, soprattutto sul lungo termine. Da parte di chi imposta il percorso devono essere considerate le esigenze del paziente ma anche di migliorare una situazione complessa; per contro il paziente non può sconvelgere la sua vita, ma deve dare un margine d'azione al professionista ed essere disposto ad un cambiamento e vuole lavorare con efficacia sullo stile di vita.

Il punto è il razionale del cambiamento prosposto che deve essere supportato, spiegato, compreso e condiviso dal paziente.

Il mio consiglio se c'è una qualsiasi patologia è di rivolgersi ad un professionista che abbia delle basi cliniche o che comunque collabori strettamente con chi le ha.
Anche per la prescrizione degli integratori. L'integrazione con Omega 3 può avere razionale, ma a che dosaggio e in che rapporti? Si vuole agire sull'infiammazione, sul profilo lipidico, sull'ipertrigliceridemia... ?

Così come per la maggior parte degli integratori, vanno contestualizzati e funzionano se assunti per un bisogno preciso e ai giusti dosaggi.
Buongiorno, di diete ne esistono a bizzeffe, se impostate con un deficit calorico lei dimagrirà. Ovviamente non deve tener conto solo ed esclusivamente del dimagrimento, ci sono altri fattori molto importanti: la costanza, la sostenibilità economica, ambientale, personale e così via. Per quanto mi riguarda la dieta a zona impone cose che possono tranquillamente essere evitate, per questo motivo non la utilizzo quasi mai.
L'integrazione di Omega - 3, detta così, è troppo generica. Prima di integrare io valuterei gli esami del sangue, patologie familiari ereditarie e stile di vita a 360° (principalmente dieta e attività fisica in ogni aspetto).
Rimango a disposizione, buona giornata!

Dott. Giuseppe Pullia
Salve
credo che la dieta che sta facendo è sotto controllo di uno specialista quindi credo che debba parlarne con lui per avere risposte alle sue domande.
I suoi dubbi nascono dal fatto che lei vorrebbe perdere peso in poco tempo visto che è affetta di obesità "forte" il punto è che ogni cambiamanto ha bisogno di tempo di adattamento e se quel tipo di dieta comportà eliminazione di alcuni alimenti rispetto ad altri c'è una motivazione.
Se ha ancora incertezze dopo aver parlato con il professionista che la segue cambi e quindi anche l'approccio al suo problema sarà diverso (ricordi la fase di adattamento sempre e comunque). Ricordi che bisogno associare anche attività fisica perchè solo così si sentirà più energica e motivata nel percorrere questa fase della sua vità
A sua disposizione dott.ssa Filomena Acanfora
Buon pomeriggio, per riuscire a ridurre la massa grassa l'importante non è tanto il nome che si dà alla dieta ("a zona" in questo caso), quanto il fatto che le vengano dati dei consigli che gradualmente possano aiutarla a sistemare quello che nella sua alimentazione giornaliera potrebbe non essere corretto. Nel far questo, è necessario che il professionista cerchi di venirle incontro aiutandola ad inserire le nuove abitudini nella sua quotidianità (tenendo conto anche degli impegni), così come è importante che lei si impegni a realizzare piccoli cambiamenti quotidiani.
Per quanto riguarda l'esclusione di alcuni alimenti, a meno di allergie o intolleranze, spesso è poco utile e molto stressante; in ogni caso, provi a confrontarsi con lo specialista che la sta seguendo.
Per quanto concerne le integrazioni, queste (come dice la stessa parola) servono ad integrare qualcosa che manca.
Resto a disposizione
Dr. Carla Sillitti
Buongiorno
La dieta a zona impone degli orari e degli alimenti suddivisi in blocchi ed è per questo un po’ “ rigida e schematica “. Condivido la necessità di rispettare i 3 pasti principali e gli spuntini cercando di non superare più di 3 ore tra un pasto e l’altro ma soltanto nell’ottica di dare al nostro organismo un corretto “ ritmo” che in fin dei conti è quello che ci portiamo dalla nascita! L’integrazione con gli omega 3 risulta importante nella prevenzione di alcune patologie come quelle cardiovascolari e soprattutto perché nell’alimentazione odierna vi è uno squilibrio tra omega 3 e omega 6 a favore di questi ultimi. In caso di obesità associata a pressione alta potrebbero aiutare a migliorare lo stato “ infiammatorio” generale, ma ciò non vuol di dire fare a meno del nostro pesce azzurro! Resto a disposizione per altri chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Tripoli
La perdita di peso si verifica quando si crea un deficit calorico, il che significa consumare meno calorie di quelle che si bruciano nel corso della giornata. Questo può essere raggiunto attraverso una combinazione di una dieta equilibrata e controllata, insieme a un aumento dell'attività fisica. La determinazione e la pazienza sono fondamentali per ottenere risultati duraturi nel tempo.

Per quanto riguarda l'eliminazione dei latticini e del glutine dalla dieta senza alcuna intolleranza nota, non c'è alcuna evidenza scientifica che supporti la necessità di farlo per la perdita di peso o per la salute in generale, a meno che non si abbia una reale intolleranza o sensibilità a questi alimenti. Sono diffuse molte bufale e falsi miti su questo argomento, ma è importante basare le scelte alimentari sulle esigenze individuali e sulla consulenza di professionisti sanitari qualificati.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti,
Dott.ssa Ivana Allocca

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