Buongiorno,vorrei sapere se butyrose e Adomelle( acidophilus la14, plantarum lp 115 e b.breve B3)pos

Dopo una terapia antibiotica per SIBO, l’uso di probiotici può supportare l’equilibrio intestinale. Le formulazioni citate (con Lactobacillus acidophilus, plantarum e breve) e il butirrato (Butyrose) possono essere utili come supporto, specie se associati a dieta low FODMAP. Tuttavia, l’efficacia è individuale e va valutata con un professionista che monitori sintomi ed eventuali recidive.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buongiorno, le indicazioni da lei suggerite sono esatte, importante che la dieta low fodmap sia elaborata da un Nutrizionista esperto per non andare in carenza nutrizionale. Nel contempo i probiotici da lei menzionati saranno utili per trattare la disbiosi fermentativa della SIBO.

Buonasera, dopo un ciclo di antibiotici può essere utile supportare il microbiota intestinale con probiotici mirati, soprattutto se associati a una dieta low-FODMAP. Tuttavia come sempre l'integrazione va personalizzata, le consiglio di affidarsi a un professionista in modo da ottimizzare l'intervento

La sua domanda è molto pertinente e rivela una profonda attenzione verso il suo percorso di guarigione.
L'approccio che sta seguendo, con una dieta a basso contenuto di FODMAP, è certamente il primo passo fondamentale per gestire i sintomi della SIBO. Tuttavia, la persistenza del problema suggerisce la necessità di un'azione mirata e più profonda.
Rispondo alla sua domanda specifica:

Butyrose (Acido Butirrico)

L'acido butirrico è un acido grasso a catena corta, un metabolita chiave prodotto dalla fermentazione delle fibre alimentari da parte del microbiota intestinale. È la principale fonte di energia per le cellule del colon, i colonociti, e svolge un ruolo cruciale nel mantenere l'integrità della barriera intestinale e nel regolare l'infiammazione. Nello specifico contesto della SIBO, il butyrose può essere molto utile. Sebbene l'intestino tenue sia il principale sito di crescita batterica in caso di SIBO, spesso coesistono disfunzioni del colon. L'acido butirrico aiuta a "sfiammare" l'intestino e a ricostruire la mucosa, preparando un terreno più sano per la reintroduzione di un microbiota equilibrato. Pertanto, l'integrazione di butyrose può supportare la salute intestinale generale, contribuendo indirettamente al recupero da una SIBO.

Adomelle (Lactobacillus acidophilus LA-14, Lactobacillus plantarum LP-115, Bifidobacterium breve B3)

La scelta del probiotico è un passaggio delicato e cruciale. Non tutti i probiotici sono indicati in caso di SIBO, poiché alcuni ceppi possono peggiorare i sintomi, alimentando l'eccessiva crescita batterica nel tenue.
I ceppi contenuti in Adomelle, in particolare il Lactobacillus plantarum LP-115, sono stati studiati per la loro capacità di resistere all'ambiente gastrico e di aderire alla mucosa intestinale, creando una barriera naturale contro i patogeni. Il Bifidobacterium breve B3 è un altro ceppo benefico che contribuisce a un microbiota sano. In generale, i ceppi di Lactobacillus e Bifidobacterium sono spesso considerati più sicuri in caso di SIBO, specialmente se assunti dopo aver ridotto la carica batterica con un antibiotico come il Dotecine. Tuttavia, ogni caso è a sé stante e la risposta individuale può variare. L'uso di Adomelle potrebbe aiutare a ripopolare l'intestino con batteri "buoni" una volta che il ciclo di antibiotico è terminato e la flora patogena è stata ridotta.

Per concludere:
Ritengo che l'utilizzo di entrambi gli integratori, seppur con tempistiche e modalità corrette, possa essere parte di una strategia terapeutica completa.
La sequenza potrebbe essere la seguente:
* Fase di "pulizia": Ha già completato il ciclo di Dotecine, un passo essenziale per debellare la SIBO.

* Fase di "calma": In questa fase, il Butyrose può agire come un potente alleato per calmare l'infiammazione residua e nutrire le cellule intestinali, favorendo una rigenerazione della mucosa.

* Fase di "ripristino": Una volta che l'ambiente intestinale è stato "ripulito" e "calmato", l'introduzione graduale di Adomelle potrebbe aiutare a ripristinare un microbiota sano, che a sua volta ostacolerà la ricrescita dei batteri patogeni. È fondamentale monitorare la risposta del suo corpo durante questo processo.

Il mio consiglio, basato sulla mia esperienza e sul mio metodo, è di non considerare questi integratori come una soluzione isolata, ma come parte di un percorso più ampio che include non solo l'integrazione, ma anche l'osservazione attenta della sua risposta, l'ottimizzazione della dieta (lavorando sulla reintroduzione consapevole degli alimenti) e, non da ultimo, la gestione dello stress, che gioca un ruolo fondamentale nella motilità intestinale e nella SIBO.
Per poterle fornire un piano ancora più personalizzato, sarebbe utile avere maggiori informazioni sul suo stato attuale, sui sintomi residui e sulla sua storia clinica completa. L'approccio scientifico deve sempre andare di pari passo con l'ascolto empatico del paziente.

Serenella Posta della Posta

Buongiorno,
una dieta mirata su modello FODMAP unita ad un'integrazione probiotica più completa, possono essere utili in caso di SIBO. La risposta alla dieta e ai probiotici può essere tuttavia diversa da persona a persona e va seguita e modulata a seconda dell'andamento. Rimango a disposizione, un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu.

Buongiorno,
i fermenti lattici come Butyrose e Adomelle possono essere utili soprattutto dopo un ciclo antibiotico che abbia ridotto efficacemente la sovracrescita batterica intestinale.
Nel suo caso, essendo la SIBO a idrogeno non ancora risolta, le consiglio di confrontarsi con il medico specialista per valutare una terapia mirata.
Per la dieta low FODMAP è utile partire fin da subito per ridurre i sintomi, se non è già seguitə da un nutrizionista, glielo consiglio per evitare restrizioni eccessive o scorrette.
Ricordo inoltre che integrazione e percorso nutrizionale vanno sempre personalizzati perché sono da valutare da caso a caso.

Spero di esserle stata d’aiuto, saluti.
Dott.ssa Stefania Susca – Biologa Nutrizionista e Farmacista

Buongiorno,
certamente, possono essere un aiuto per aiutare l'intestino a tornare in eubiosi (in equilibrio). Ad ogni modo, le consiglio di effettuare la seguente terapia di reimpiantologia probiotica e successivamente la terapia probiotica consigliata durante la dieta FODMAP.
Le consiglio comunque di parlarne con il suo medico di medicina generale, che conosce la sua storia clinica completa.

Buona giornata

REIMPOIANTLOGIA PROBIOTICA:

1’ STEP -> Enterelle plus cps o stick 1 dopo colazione e 1 dopo cena per 12 die
2’ STEP -> Bifiselle cps o stick 1 dopo colazione e 1 dopo cena per 15 die
3’ STEP -> Ramnoselle 1 dopo colazione e 1 dopo cena per 15 die
4’ STEP -> Serobioma 1 dopo colazione e 1 dopo cena per 3 mesi

TERAPIA PRIBIOTICA DIETA FODMAP:

Enterelle cps 2/die per 12 giorni (1 dopo pranzo e 1 dopo cena)
Miloglut cps 2/die per 3 mesi (1 prima di pranzo e 1 prima di cena)

Buongiorno,
da biologa nutrizionista, se la SIBO non è ancora stata debellata sconsiglio vivamente l'utilizzo di acido butirrico e di probiotici, poichè potrebbero andare a peggiorare la situazione.

Buongiorno,
Si, il butirrato e i probiotici possono dare sicuramente una grossa mano soprattutto abbinati alla dieta FODMAP purché sia ben strutturata. Per questo, mi raccomando, è importante avere un professionista che possa supportarti.
Io mi occupo anche di questo, sia in studio a Parabiago che online, se può interessarti.

Gentilissima/o,
dopo un ciclo di antibiotici per SIBO a idrogeno, l’utilizzo di probiotici come Butyrose e Adomelle (contenenti Lactobacillus acidophilus LA-14, L. plantarum LP115 e Bifidobacterium breve B3) può essere utile per supportare il riequilibrio della flora intestinale, ma l’efficacia dipende da diversi fattori, tra cui:

- La persistenza della SIBO: se la proliferazione batterica nell’intestino tenue non è stata completamente debellata, alcuni probiotici potrebbero non colonizzare efficacemente o in rari casi provocare gonfiore.
- La dieta personalizzata: seguire correttamente una dieta low-FODMAP personalizzata rimane fondamentale per ridurre la fermentazione e i sintomi.
- La tolleranza individuale: è importante introdurre i probiotici gradualmente e osservare eventuali reazioni intestinali.

In generale, questi probiotici possono essere considerati un supporto, ma non sostituiscono il trattamento della SIBO, che deve essere monitorata dal gastroenterologo e accompagnata da un supporto alimentare corretto (biologo nutrizionista).

Cordiali saluti.

Francesca Scantamburlo, Biologa Nutrizionista, PhD.

Buongiorno, sì, sia Butyrose sia Adomelle contengono ceppi probiotici che possono aiutare a riequilibrare la flora intestinale dopo un ciclo di antibiotici come Dotecine.
Tuttavia:


Non eliminano da soli il SIBO, ma possono ridurre i sintomi e migliorare la tolleranza intestinale.


L’abbinamento con dieta low FODMAP è utile per limitare la fermentazione e i sintomi.


È meglio iniziare i probiotici dopo qualche giorno dal termine degli antibiotici per favorire l’insediamento dei ceppi.


Se vuoi, posso indicarti una strategia temporale pratica per l’assunzione post-antibiotico.

Buongiorno,
la domanda è molto pertinente: dopo un ciclo di antibiotico per SIBO (come la **doxiciclina / dotecine**), il supporto con probiotici e una dieta adeguata è parte essenziale del percorso, ma serve scegliere prodotti con un razionale preciso.

Le spiego punto per punto in modo chiaro.

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### **1. Il razionale dei probiotici dopo terapia antibiotica**

Dopo l’antibiotico, l’obiettivo non è “ripopolare tutto”, ma **favorire un riequilibrio selettivo**, soprattutto nel colon, dove l’ecosistema è stato alterato.
I probiotici utili sono quelli che:

* aiutano a **ridurre la fermentazione residua**,
* migliorano la **funzione di barriera intestinale**,
* e **ridanno tono alla peristalsi** senza aumentare il gonfiore.

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### **2. I ceppi che cita**

* **Lactobacillus acidophilus LA-14** → ha una buona attività di adesione alla mucosa e può favorire la riduzione dell’infiammazione post-antibiotico.
* **Lactobacillus plantarum LP115** → è tra i più studiati per ridurre meteorismo, migliorare la motilità e la tolleranza ai FODMAP; molto utile nelle fasi di recupero post-SIBO.
* **Bifidobacterium breve B3** → partecipa al metabolismo degli zuccheri non digeriti e alla riduzione del gas residuo; indicato anche nei soggetti con stipsi o gonfiore persistente.

→ Quindi la combinazione di **Adomelle** è **razionale e utile** nel contesto post-SIBO, specialmente se usata dopo la terapia antibiotica e in associazione alla dieta low-FODMAP.

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### **3. Butyrose**

Contiene **butirrato**, cioè un acido grasso a catena corta che nutre direttamente la mucosa intestinale.
Dopo un ciclo antibiotico o in caso di mucosa infiammata, il butirrato:

* aiuta a **ristabilire l’integrità della barriera intestinale**,
* riduce la permeabilità e la sensibilità viscerale,
* migliora la tolleranza alimentare nel medio periodo.

Anche questo è quindi **un complemento utile**, ma va considerato come **fase successiva o parallela** al probiotico, non come sostituto.

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### **4. Come inserirli in pratica**

Una strategia equilibrata potrebbe essere:

* **Adomelle:** 1 capsula al giorno, lontano dagli antibiotici e dai pasti principali, per almeno 4–6 settimane.
* **Butyrose:** 1–2 capsule al giorno, preferibilmente durante o dopo i pasti principali, per un periodo simile.

Molti professionisti alternano le due fasi (prima probiotico, poi butirrato), ma possono anche essere assunti insieme se ben tollerati.

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### **5. Dieta Low FODMAP**

Prosegua con la low-FODMAP per alcune settimane dopo la terapia, ma eviti di mantenerla troppo a lungo: la fase di **reintroduzione graduale** è importante per non impoverire eccessivamente il microbiota.

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### **In sintesi**

* **Sì**, Adomelle e Butyrose possono essere utili nel post-SIBO da idrogeno.
* Il primo aiuta a riequilibrare la flora, il secondo a rafforzare la mucosa.
* Continui la dieta low-FODMAP, ma con reintroduzioni graduali dopo qualche settimana.