Buongiorno, volevo chiedere riguardo l assunzione di vitamina k2 quando si assume la vitamina D sicc

14 risposte
Buongiorno, volevo chiedere riguardo l assunzione di vitamina k2 quando si assume la vitamina D siccome sento pareri discordanti cosa di dice al momento la scienza? Grazie
Dott.ssa Arianna Barbiani
Nutrizionista
Bellaria-Igea Marina
Buongiorno, si esiste una sinergia importante tra vitamina D e vitamina K2, soprattutto per quanto riguarda la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare.
In particolare la Vitamina D (D3) aiuta l’assorbimento intestinale del calcio e regola il metabolismo del calcio e del fosforo. È essenziale per la salute ossea e per la funzione immunitaria.
Vitamina K2 (soprattutto MK-7): Attiva proteine (come l’osteocalcina e la MGP) che permettono al calcio di andare nelle ossa e di non depositarsi nelle arterie.
Un’eccessiva assunzione di vitamina D senza un adeguato apporto di vitamina K2 può aumentare il rischio di calcificazioni vascolari. Questo perché la vitamina D aumenta l’assorbimento del calcio, ma senza vitamina K2, il calcio può non essere correttamente indirizzato verso le ossa e accumularsi nei tessuti molli, come le arterie.
Studi in vitro e su modelli animali mostrano chiaramente che la vitamina K2 riduce la calcificazione vascolare in presenza di alti livelli di vitamina D.
Studi clinici sull’uomo sono ancora in corso, ma ci sono prove promettenti:
Alcuni studi hanno dimostrato che la co-supplementazione di vitamina D3 e K2 migliora la densità minerale ossea.
Altri mostrano che la vitamina K2 (soprattutto MK-7) può ridurre la progressione della calcificazione arteriosa. Se si assume vitamina D in dosaggi medio-alti (ad es. >2000 UI/die) per lunghi periodi, è altamente consigliato abbinare la vitamina K2.
Se si ha rischio cardiovascolare, osteoporosi, osteopenia o menopausa, il binomio D3 + K2 è particolarmente indicato.
In caso di dieta povera di K2 (pochi cibi fermentati, pochi grassi animali), l’integrazione può essere utile. La forma più studiata e stabile è la vitamina K2 MK-7.
Dose raccomandata: da 90 a 200 mcg al giorno (microgrammi), a seconda del fabbisogno e del dosaggio di vitamina D.
Non interferisce con la coagulazione a meno che non si usino farmaci anticoagulanti (tipo warfarin): in quel caso, è fondamentale chiedere al medico.

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Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
La vitamina D aiuta ad assorbire il calcio, mentre la vitamina K2 (menachinone) contribuisce a trasportarlo verso le ossa e lontano dai tessuti molli (come le arterie). Alcuni studi suggeriscono che l’assunzione combinata possa ottimizzare la salute ossea e vascolare, ma non è obbligatoria per tutti.

La scienza attuale:

Non esistono linee guida ufficiali che richiedano l'assunzione di K2 con la D3.
L’assunzione combinata può essere utile in caso di terapie prolungate con vitamina D ad alte dosi.
Se si segue una dieta varia (con formaggi stagionati, uova, verdure fermentate), si può coprire il fabbisogno di K2 senza supplementi.
Conclusione:
La vitamina K2 non è indispensabile per tutti, ma può essere una buona integrazione se si assumono alte dosi di vitamina D per lunghi periodi, o se si hanno fattori di rischio per calcificazioni vascolari.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Dott.ssa Eleonora Risi
Nutrizionista
San Lazzaro di Savena
Buongiorno,
grazie per la sua domanda, molto pertinente.
Attualmente, la letteratura scientifica riconosce che la vitamina D e la vitamina K2 possono avere un'interazione sinergica, soprattutto per quanto riguarda la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare.
La vitamina D favorisce l’assorbimento del calcio a livello intestinale, mentre la vitamina K2 contribuisce alla sua corretta distribuzione nell’organismo, attivando proteine che aiutano a fissare il calcio nelle ossa e a prevenirne l'accumulo nei vasi sanguigni. Per questo motivo, in alcuni casi, l'assunzione combinata può essere raccomandata, specialmente in soggetti che assumono alte dosi di vitamina D per periodi prolungati.
Tuttavia, va precisato che non esiste un consenso unanime su una necessità generalizzata di integrare la vitamina K2 in tutti i casi di supplementazione con vitamina D. Le attuali linee guida non prescrivono l’assunzione automatica di K2 con la D, ma ne suggeriscono la valutazione caso per caso, in base alle condizioni cliniche individuali, alla dieta e ad eventuali fattori di rischio cardiovascolare o osteoporotico.
È sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico o un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi integrazione, per una valutazione personalizzata.
Cordiali saluti.
La relazione tra vitamina D e vitamina K2 è un argomento di crescente interesse nella comunità scientifica. La vitamina D è fondamentale per l’assorbimento del calcio e per la salute delle ossa, mentre la vitamina K2 gioca un ruolo cruciale nel metabolismo del calcio, aiutando a dirigere il calcio verso le ossa.
Alcuni studi suggeriscono che l’assunzione di vitamina D possa aumentare la necessità di vitamina K2, poiché la vitamina D facilita l’assorbimento del calcio. Di conseguenza, la K2 potrebbe essere utile per utilizzare questo calcio. Tuttavia, non tutti gli esperti concordano su questa necessità e ci sono opinioni diverse in merito.
Molti professionisti, come me, consigliano di considerare l’assunzione di entrambe le vitamine, soprattutto se si assume vitamina D in dosi elevate, per supportare la salute delle ossa e garantire un corretto metabolismo del calcio. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un nutrizionista prima di iniziare qualsiasi integrazione, per valutare le proprie necessità individuali e condizioni di salute.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Dott.ssa Silvia Piazza
Nutrizionista
Acquanegra sul Chiese
Buongiorno, Capisco la confusione data dalle tante versioni. Suggerisco personalmente di controllare l'assunzione di entrambe le vitamine (per la D, la dose giornaliera suggerita è di 2000 Unità, specialmente in inverno; per la K 90mcg, anche se una bona flora batterica ne produce già in parte nell'intestino). L'assunzione di entrambe andrebbe comunque valutata da uno specialista sulla base di eventuali altri farmaci assunti e/o patologie
Buongiorno sono una biologa nutrizionista e ho lavorato da 10 anni a Milano e le posso dire che la scienza attualmente afferma i benefici dell'associazione tra Vit D e vit K2 affinchè la vit D venga correttamente veicolata alle ossa e non crei calcificazioni in altri organi.
Se si assume la vitamina D a dosi fisiologiche (1000–2000 UI/die) per prevenzione, la K2 non è obbligatoria, ma può essere benefica.
Se si usa la vitamiba D ad alte dosi e si è a rischio osteoporosi, o si hanno fattori di rischio cardiovascolare, l'aggiunta di K2 è raccomandata (100–200 mcg/die, forma MK-7).
Non usare K2 se si assumono anticoagulanti.
Salve gentilissimo paziente, la ringrazio per la sua domanda, che merita molta attenzione. La K2 è una vitamina liposolubile, cioè è solubile nei grassi, esattamente come la vitamina D. Come ben sa, è coinvolta nel metabolismo dell'osso. Nello specifico, essa modula la deposizione di calcio nei tessuti, a favore dell'osso. In tal modo l'osso viene arricchito di questo micronutriente fondamentale e si evita la deposizione di Calcio in altri distretti e tessuti molli, prevenendone la calcificazione. La vitamina K2, inoltre, è coinvolta nei processi di coagulazione del sangue. Stimola la coagulazione ed, a tutti gli effetti, previene le emorragie. Proprio per questo motivo non è consigliabile in tutti quei pazienti che sono in terapia con anticoagulanti (come il warfarin, ad esempio), in quanto verrebbe ridotto o annullato l'effetto anticoagulante. Questo aspetto è molto importante in tutti i pazienti con cardiopatie o che hanno subito interventi chirurgici complessi. In tutti questi casi è sconsigliato l'utilizzo di integratori con vitamina K2 ed, anche, il consumo di alimenti ricchi di questa vitamina. Dunque, in caso di osteoporosi è razionale l'utilizzo di vitamina K2 e D. Mentre non è consigliabile in caso di cardiopatie, trombofilie o altre patologie che richiedono il controllo della coagulazione. In questi casi, prima di utilizzare integratori con vitamina K2 è opportuno farsi consigliare dal proprio medico. A presto. Dott.ssa Cristina Mucci
Si possono assumere entrambe per migliorare l'efficacia di assorbimento del calcio ma la vitamina D già da sola esplica questa funzione. È un maggiore zelo ma nulla di più.
Buongiorno, la vitamina D ha un importante ruolo nell'assorbimento intestinale e osseo di calcio, mentre la vitamina K2 è fondamentale per una corretta mineralizzazione ossea, ovvero un'adeguata deposizione di calcio nelle ossa. Pertanto, la combinazione tra queste due vitamine massimizza l'azione di entrambe, garantendo una mineralizzazione ossea ottimale ed evitando la deposizione di calcio nella parete arteriosa anziché nelle ossa, come può succedere in caso di eccessiva assunzione di vitamina D. Dovrebbero essere assunte in combinazione e in seguito ad un pasto che contenga anche fonti lipidiche (olio, frutta secca, avocado, pesce azzurro, uova, etc.), preferibilmente dopo colazione o dopo pranzo (per evitare problemi di insonnia che possono derivare dall'assunzione serale di vitamina D). E' importante ricordare che in caso di soggetti in terapia con Warfarin o altri anticoagulanti, l'integrazione di vitamina K2 deve essere valutata attentamente con un medico, considerata l'interferenza di questa vitamina con il processo di coagulazione sanguigna.
Dott. Gennaro Ippolito
Nutrizionista
San Giorgio a Cremano
La sinergia tra Vit D e K2 rende l'integrazione più performante, favorendo l'assorbimento di calcio ed evitando il deposito occlusivo dello stesso in sedi non opportune come le arterie
Gentilissima,
la vit.D si può assumere al mattino o alla sera se ha problemi di insonnia in quanto concilia il sonno.
La k2 va assunta a distanza di 6 ore dalla Vit.D, quindi se assume la Vit.D al mattino dopo colazione, la K2 la assume a pranzo.

Cordiali saluti
Dott.ssa Giuliana Debellis
Farmacista e Biologa Nutrizionista specializzata in Nutrizione ed Integrazione Sportiva
Buongiorno,
in genere si consiglia di assumere la vitamina D il mattino (dato che dovremmo metabolizzarla tramite raggi solari, per cui mi sembra sensato che sia meglio assumerla di giorno piuttosto che la sera) e la vitamina K2 la sera, in modo che non interferiscano tra di loro e che svolgano entrambe la loro funzione appieno.
Dott.ssa Bianca Salvetti
Biologo nutrizionista, Nutrizionista
Bergamo
Salve, l'assunzione delle due vitamine in contemporanea permette di aumentare il riassorbimento di calcio e, grazie alla K2, fare in modo che si depositi in modo preferenziale solo a livello osseo evitando accumuli a livello dei tessuti molli e vasi sanguigni.
In commercio esistono integratori che le contengono entrambe contemporaneamente.

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