Buongiorno un mio amico ha mangiato tonno aperto per sbaglio 30 giorni fa, mi ha detto che ne ha man
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Buongiorno un mio amico ha mangiato tonno aperto per sbaglio 30 giorni fa, mi ha detto che ne ha mangiato poco,cosa rischia?
Mangiare tonno aperto e conservato per 30 giorni può rappresentare un rischio significativo per la salute, anche se la quantità consumata è stata minima. Ecco cosa potrebbe succedere:
Botulismo Alimentare
Sebbene raro, il botulismo è una grave intossicazione alimentare causata dalla tossina prodotta dal Clostridium botulinum. Questo batterio può proliferare negli alimenti conservati in modo non corretto.
I sintomi includono nausea, vomito, difficoltà a deglutire, debolezza muscolare e, nei casi più gravi, paralisi respiratoria.
Intossicazioni Alimentari Generiche
Il tonno, se conservato per troppo tempo, può sviluppare istamina a causa della degradazione delle proteine. Questo può causare una sindrome sgombroide, con sintomi come arrossamento del viso, prurito, mal di testa, nausea e tachicardia.
Rischio di Infezioni Batteriche
Batteri come Salmonella o Listeria monocytogenes possono proliferare nel tonno aperto e mal conservato. I sintomi possono includere febbre, dolori addominali, diarrea e vomito.
Cosa fare:
Se il tuo amico non ha avuto sintomi fino ad ora, il rischio di effetti gravi è molto ridotto, ma è sempre importante monitorare eventuali segnali come nausea, vomito, diarrea o debolezza muscolare.
In caso di sintomi sospetti, è fondamentale contattare immediatamente un medico o recarsi al pronto soccorso.
Per il futuro, il tonno aperto dovrebbe essere conservato in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni e mai consumato oltre questo periodo.
Botulismo Alimentare
Sebbene raro, il botulismo è una grave intossicazione alimentare causata dalla tossina prodotta dal Clostridium botulinum. Questo batterio può proliferare negli alimenti conservati in modo non corretto.
I sintomi includono nausea, vomito, difficoltà a deglutire, debolezza muscolare e, nei casi più gravi, paralisi respiratoria.
Intossicazioni Alimentari Generiche
Il tonno, se conservato per troppo tempo, può sviluppare istamina a causa della degradazione delle proteine. Questo può causare una sindrome sgombroide, con sintomi come arrossamento del viso, prurito, mal di testa, nausea e tachicardia.
Rischio di Infezioni Batteriche
Batteri come Salmonella o Listeria monocytogenes possono proliferare nel tonno aperto e mal conservato. I sintomi possono includere febbre, dolori addominali, diarrea e vomito.
Cosa fare:
Se il tuo amico non ha avuto sintomi fino ad ora, il rischio di effetti gravi è molto ridotto, ma è sempre importante monitorare eventuali segnali come nausea, vomito, diarrea o debolezza muscolare.
In caso di sintomi sospetti, è fondamentale contattare immediatamente un medico o recarsi al pronto soccorso.
Per il futuro, il tonno aperto dovrebbe essere conservato in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni e mai consumato oltre questo periodo.
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Gentilissimo,
Se il tonno era in scatola e aperto da 30 giorni, ci sono diversi fattori da considerare per valutare i rischi. In generale, il tonno in scatola può essere conservato in frigorifero per un breve periodo dopo l'apertura, solitamente da 3 a 5 giorni, se conservato correttamente in un contenitore ermetico.
Se il suo amico ha mangiato tonno aperto da 30 giorni, ci sono alcuni rischi potenziali:
Intossicazione alimentare: Il consumo di cibi scaduti o conservati in modo inadeguato può portare a intossicazione alimentare, con sintomi come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.
Sviluppo di batteri: Dopo un lungo periodo, è probabile che si sviluppino batteri nocivi, come la Listeria, che possono causare infezioni alimentari.
Qualità del cibo: Anche se il tonno non era visibilmente deteriorato, potrebbe aver perso qualità e sapore, e la sua sicurezza potrebbe essere compromessa.
Se il suo amico avverte sintomi come nausea, vomito o diarrea, è consigliabile consultare un medico. Anche se ha mangiato solo una piccola quantità, è meglio essere prudenti e monitorare eventuali reazioni.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Se il tonno era in scatola e aperto da 30 giorni, ci sono diversi fattori da considerare per valutare i rischi. In generale, il tonno in scatola può essere conservato in frigorifero per un breve periodo dopo l'apertura, solitamente da 3 a 5 giorni, se conservato correttamente in un contenitore ermetico.
Se il suo amico ha mangiato tonno aperto da 30 giorni, ci sono alcuni rischi potenziali:
Intossicazione alimentare: Il consumo di cibi scaduti o conservati in modo inadeguato può portare a intossicazione alimentare, con sintomi come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.
Sviluppo di batteri: Dopo un lungo periodo, è probabile che si sviluppino batteri nocivi, come la Listeria, che possono causare infezioni alimentari.
Qualità del cibo: Anche se il tonno non era visibilmente deteriorato, potrebbe aver perso qualità e sapore, e la sua sicurezza potrebbe essere compromessa.
Se il suo amico avverte sintomi come nausea, vomito o diarrea, è consigliabile consultare un medico. Anche se ha mangiato solo una piccola quantità, è meglio essere prudenti e monitorare eventuali reazioni.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buonasera,
Se il tonno in scatola era aperto da 30 giorni, potrebbe esserci stato uno sviluppo di batteri patogeni o tossine pericolose. I rischi principali includono:
1. Intossicazione alimentare: può manifestarsi con nausea, vomito, diarrea e dolori addominali, generalmente entro poche ore dall'ingestione.
2. Istamina (sindrome sgombroide): il tonno può accumulare istamina se conservato male, causando reazioni simili a un’allergia, come rossore, mal di testa e palpitazioni.
3. Botulismo: è molto raro nel tonno in scatola, ma se il prodotto aveva un aspetto o un odore alterato, il rischio esiste. I sintomi del botulismo includono debolezza, visione offuscata e difficoltà respiratorie, e compaiono entro 6-36 ore.
Se il Suo amico ha mangiato solo una piccola quantità e non ha sintomi dopo diverse ore, il rischio di conseguenze gravi è basso. Tuttavia, se dovesse avvertire sintomi strani o peggiorare, è consigliabile rivolgersi subito a un medico.
Cordialemnte
Paolo Capoccia
Se il tonno in scatola era aperto da 30 giorni, potrebbe esserci stato uno sviluppo di batteri patogeni o tossine pericolose. I rischi principali includono:
1. Intossicazione alimentare: può manifestarsi con nausea, vomito, diarrea e dolori addominali, generalmente entro poche ore dall'ingestione.
2. Istamina (sindrome sgombroide): il tonno può accumulare istamina se conservato male, causando reazioni simili a un’allergia, come rossore, mal di testa e palpitazioni.
3. Botulismo: è molto raro nel tonno in scatola, ma se il prodotto aveva un aspetto o un odore alterato, il rischio esiste. I sintomi del botulismo includono debolezza, visione offuscata e difficoltà respiratorie, e compaiono entro 6-36 ore.
Se il Suo amico ha mangiato solo una piccola quantità e non ha sintomi dopo diverse ore, il rischio di conseguenze gravi è basso. Tuttavia, se dovesse avvertire sintomi strani o peggiorare, è consigliabile rivolgersi subito a un medico.
Cordialemnte
Paolo Capoccia
Gentile paziente. Non so quando è stata posta la sua domanda, eventualmente le chiedo scusa per il ritardo nella risposta.
Il consumo di tonno in scatola aperto da circa un mese può essere abbastanza rischioso. Questo perché il tonno aperto e non conservato correttamente, o conservato per troppo tempo rispetto alla sua naturale scadenza, può favorire la proliferazione di alcuni batteri patogeni (tra i più comuni la Listeria o l'E. coli). Anche il rischio di presenza di tossina botulinica non è da escludere. Questi batteri possono causare sintomi molto comuni come nausea, vomito, diarrea ma, nei casi più gravi, anche intossicazioni alimentari.
Tuttavia, nonostante il suo amico ne abbia mangiato poco, consiglio di consultare il medico curante ed esporre attentamente la questione in modo da ricevere indicazioni dettagliate sulla eventuale terapia da seguire.
Le auguro una buona giornata
Dottoressa Giulia Garibaldi
Il consumo di tonno in scatola aperto da circa un mese può essere abbastanza rischioso. Questo perché il tonno aperto e non conservato correttamente, o conservato per troppo tempo rispetto alla sua naturale scadenza, può favorire la proliferazione di alcuni batteri patogeni (tra i più comuni la Listeria o l'E. coli). Anche il rischio di presenza di tossina botulinica non è da escludere. Questi batteri possono causare sintomi molto comuni come nausea, vomito, diarrea ma, nei casi più gravi, anche intossicazioni alimentari.
Tuttavia, nonostante il suo amico ne abbia mangiato poco, consiglio di consultare il medico curante ed esporre attentamente la questione in modo da ricevere indicazioni dettagliate sulla eventuale terapia da seguire.
Le auguro una buona giornata
Dottoressa Giulia Garibaldi
Se non ha sintomi particolari, direi che puo' stare tranquillo e fare maggiore attenzione la prossima volta. in caso contrario consiglio di andare dal proprio medico.
tutto o niente, dipende. se sta male lo portate in pronto soccorso per intossicazione alimentare
uongiorno! Se il tonno in scatola è stato conservato correttamente (ad esempio, in frigorifero e consumato entro pochi giorni dall'apertura), il rischio di contaminazione o intossicazione alimentare è generalmente basso. Tuttavia, se il tonno è stato lasciato aperto per un periodo così lungo (30 giorni) senza essere conservato adeguatamente, ci potrebbero essere rischi legati a batteri o contaminanti. Se il tonno è stato conservato a temperatura ambiente o non in frigorifero, i batteri possono moltiplicarsi rapidamente. Alcuni batteri come Salmonella, Listeria o Escherichia coli potrebbero essere presenti, causando sintomi come nausea, vomito, diarrea, febbre e crampi addominali.
Sebbene il rischio sia molto basso nel caso di tonno in scatola, un'errata conservazione (come non tenere la scatola chiusa in frigorifero dopo l'apertura) potrebbe teoricamente favorire la crescita di Clostridium botulinum, che causa il botulismo, una malattia rara ma molto grave. I sintomi comprendono visione doppia, difficoltà a deglutire e a respirare, e debolezza muscolare. Il botulismo di solito si verifica in alimenti conservati male o in ambienti anaerobici, ma il tonno in scatola è già trattato per prevenire questo rischio. Se il tonno è stato lasciato scoperto e non refrigerato, potrebbe anche sviluppare muffe o altri contaminanti che potrebbero causare malesseri gastrointestinali.
Sebbene il rischio sia molto basso nel caso di tonno in scatola, un'errata conservazione (come non tenere la scatola chiusa in frigorifero dopo l'apertura) potrebbe teoricamente favorire la crescita di Clostridium botulinum, che causa il botulismo, una malattia rara ma molto grave. I sintomi comprendono visione doppia, difficoltà a deglutire e a respirare, e debolezza muscolare. Il botulismo di solito si verifica in alimenti conservati male o in ambienti anaerobici, ma il tonno in scatola è già trattato per prevenire questo rischio. Se il tonno è stato lasciato scoperto e non refrigerato, potrebbe anche sviluppare muffe o altri contaminanti che potrebbero causare malesseri gastrointestinali.
In linea generale prodotti freschi aperti da molti giorni non è preferibile consumarli in quanto l'alimento potrebbe deteriorarsi. I disturbi più frequentemente riscontrati possono essere di natura gatroenterica: vomito, nausea o diarrea
Uno dei principali rischi associati al consumo di pesce conservato impropriamente è la sindrome sgombroide, un'intossicazione causata dall'ingestione di elevate quantità di istamina prodotta dalla degradazione batterica del pesce. I sintomi possono includere arrossamento del viso, mal di testa, palpitazioni, nausea e diarrea.
Inoltre, la proliferazione di batteri patogeni nel tonno conservato per un periodo così prolungato può causare altre forme di intossicazione alimentare, con sintomi come vomito, dolori addominali e febbre.
È fondamentale che il tuo amico monitori attentamente il proprio stato di salute, se dovesse manifestare sintomi come quelli descritti, è consigliabile che si rivolga immediatamente a un professionista sanitario per una valutazione adeguata.
Inoltre, la proliferazione di batteri patogeni nel tonno conservato per un periodo così prolungato può causare altre forme di intossicazione alimentare, con sintomi come vomito, dolori addominali e febbre.
È fondamentale che il tuo amico monitori attentamente il proprio stato di salute, se dovesse manifestare sintomi come quelli descritti, è consigliabile che si rivolga immediatamente a un professionista sanitario per una valutazione adeguata.
Salve, spero ne abbia mangiato davvero poco perché il tonno in scatola una volta aperto andrebbe consumato entro 3-4 giorni, perché oltre questi giorni il tonno potrebbe essere contaminato da batteri pericolosi come Clostridium botulinum, Salmonella o Listeria, che possono causare intossicazioni alimentari gravi con sintomi come nausea, vomito, diarrea, febbre e, nei casi peggiori, problemi neurologici.
Dipende naturalmente dal metodo di confermazione. Se si tratta di tonno in scatola conservato in frigo, non rischia praticamente nulla, se non la modifica delle proprietà organolettiche dell'alimento (gusto e odore alterati)
Buonasera, il tonno in scatola, così come altri alimenti conservati, dovrebbe essere consumato entro pochi giorni dall'apertura, nel caso specifico del tonno entro 2/3 giorni.
L'apertura del prodotto comporta una perdita delle condizioni di sterilità e ciò determina un aumento del rischio di contaminazione da microrganismi e ossidazione.
Dott.ssa Caterina Della Luna
L'apertura del prodotto comporta una perdita delle condizioni di sterilità e ciò determina un aumento del rischio di contaminazione da microrganismi e ossidazione.
Dott.ssa Caterina Della Luna
Buon pomeriggio, come già citato dai miei colleghi sono diversi i rischi a cui ci si sottopone consumando il prodotto da lei citato dopo diversi giorni dall'apertura: intossicazione alimentare, infezioni batteriche, botulismo. E' raccomandato stare in allerta in caso di eventuali sintomi. Ricordo che il tonno in scatola deve essere consumato entro 2-3 giorni dall'apertura. Cordiali saluti, dott.ssa Francesca Turci
Buongiorno,
Sicuramente a contatto con l'aria si ossida, tendenzialmente però prodotti sotto sale e sott'olio sigillati non presentano rischi anche perchè hanno tempi di conservazione molto lunghi.
Se presenta qualche sintomo strano non esiti a rivolgersi ad un professionista per analisi urgenti
Dott. Bonola PAolo
Sicuramente a contatto con l'aria si ossida, tendenzialmente però prodotti sotto sale e sott'olio sigillati non presentano rischi anche perchè hanno tempi di conservazione molto lunghi.
Se presenta qualche sintomo strano non esiti a rivolgersi ad un professionista per analisi urgenti
Dott. Bonola PAolo
a limite un mal di pancia. Consiglio una cura di fermenti lattici
Ciao! Se il tonno era stato aperto 30 giorni fa e conservato in frigorifero, purtroppo potrebbe esserci un rischio di contaminazione, anche se il tuo amico ne ha mangiato solo una piccola quantità.
Il tonno in scatola, una volta aperto, andrebbe consumato entro 2-3 giorni, massimo 5 giorni se ben coperto e refrigerato.
Tutto sommato, se non ha sintomi entro un paio di giorni, può stare tranquillo. Però, meglio evitare rischi simili in futuro!
saluti
dott.ssa antelmi antonella
Il tonno in scatola, una volta aperto, andrebbe consumato entro 2-3 giorni, massimo 5 giorni se ben coperto e refrigerato.
Tutto sommato, se non ha sintomi entro un paio di giorni, può stare tranquillo. Però, meglio evitare rischi simili in futuro!
saluti
dott.ssa antelmi antonella
Gentile paziente,
comprendo la sua preoccupazione per il suo amico. Mangiare tonno in scatola aperto da 30 giorni, anche se in piccola quantità, rappresenta un rischio significativo per la salute. Il tonno in scatola, una volta aperto, perde la sua sterilità e diventa un terreno fertile per la crescita batterica e la produzione di tossine.
Ecco i principali rischi che il suo amico potrebbe correre e cosa osservare:
1. **Intossicazione Alimentare Batterica:**
* **Cosa accade:** Batteri come *Salmonella*, *Listeria monocytogenes*, *Staphylococcus aureus* o altri microrganismi possono proliferare nel tonno non correttamente conservato. Dopo 30 giorni, la carica batterica può essere molto elevata.
* **Sintomi:** Nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, mal di testa, febbre. Questi sintomi possono comparire da poche ore a diversi giorni dopo l'ingestione e la loro gravità dipende dalla quantità di batteri o tossine ingerite e dalla sensibilità individuale.
2. **Sindrome Sgombroide (Intossicazione da Istamina):**
* **Cosa accade:** Il tonno, se conservato male (anche in frigorifero, se per troppo tempo), può accumulare istamina a causa della degradazione delle proteine operata da specifici batteri. L'istamina è una sostina che scatena reazioni simili a quelle allergiche. La tossina istamina, una volta formata, non viene distrutta dalla cottura o dal congelamento.
* **Sintomi:** Arrossamento del viso e del collo, prurito, mal di testa pulsante, palpitazioni, bruciore alla bocca, nausea, vomito, diarrea. Nei casi più gravi, possono esserci difficoltà respiratorie, ipotensione e vertigini. I sintomi di solito compaiono entro pochi minuti o poche ore dall'ingestione.
3. **Botulismo (Rischio molto raro ma grave):**
* **Cosa accade:** Sebbene sia estremamente raro nel tonno in scatola regolarmente processato, il *Clostridium botulinum* può produrre una tossina neurotossica in assenza di ossigeno e in condizioni di conservazione non corrette. Il tonno aperto da così tanto tempo potrebbe aver sviluppato un ambiente favorevole.
* **Sintomi:** Sono sintomi neurologici gravi, come visione offuscata o doppia, difficoltà a deglutire e parlare, debolezza muscolare progressiva (che può interessare anche i muscoli respiratori) e paralisi. I sintomi possono comparire tra 6 ore e 36 ore (o anche di più) dopo l'ingestione. Questa è un'emergenza medica e richiede attenzione immediata.
**Considerazioni sul "poco":**
Anche una piccola quantità di cibo altamente contaminato o che ha prodotto tossine può essere sufficiente a scatenare una reazione avversa, specialmente per tossine potenti come l'istamina o la tossina botulinica.
**Cosa fare (e cosa suggerire al suo amico):**
1. **Monitoraggio dei Sintomi:** Il suo amico deve monitorare attentamente qualsiasi sintomo che possa comparire nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
2. **Consultare un Medico:** **È fondamentale che il suo amico contatti immediatamente un medico o si rechi al pronto soccorso** se dovesse manifestare sintomi come:
* Nausea, vomito, diarrea persistente o grave.
* Febbre alta.
* Dolori addominali intensi.
* Qualsiasi sintomo neurologico (visione doppia/offuscata, difficoltà a parlare, debolezza, paralisi, vertigini).
* Reazioni "allergiche" gravi (difficoltà respiratorie, gonfiore, orticaria estesa).
3. **Idratazione:** In caso di sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea), è cruciale bere molti liquidi (acqua, brodo leggero, soluzioni reidratanti orali) per prevenire la disidratazione.
4. **Non Indurre il Vomito:** A meno che non sia specificamente indicato da un medico, non si deve tentare di indurre il vomito.
**Prevenzione per il futuro:**
* Il tonno in scatola, una volta aperto, va trasferito in un contenitore ermetico non metallico e conservato in frigorifero.
* Deve essere consumato entro **massimo 2-3 giorni** dall'apertura. Oltre questo periodo, il rischio di contaminazione è troppo alto.
In conclusione, l'ingestione di tonno aperto da 30 giorni è un evento che non va preso alla leggera. Il suo amico deve essere vigile sui sintomi e non esitare a cercare assistenza medica se si presentasse qualsiasi malessere.
comprendo la sua preoccupazione per il suo amico. Mangiare tonno in scatola aperto da 30 giorni, anche se in piccola quantità, rappresenta un rischio significativo per la salute. Il tonno in scatola, una volta aperto, perde la sua sterilità e diventa un terreno fertile per la crescita batterica e la produzione di tossine.
Ecco i principali rischi che il suo amico potrebbe correre e cosa osservare:
1. **Intossicazione Alimentare Batterica:**
* **Cosa accade:** Batteri come *Salmonella*, *Listeria monocytogenes*, *Staphylococcus aureus* o altri microrganismi possono proliferare nel tonno non correttamente conservato. Dopo 30 giorni, la carica batterica può essere molto elevata.
* **Sintomi:** Nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, mal di testa, febbre. Questi sintomi possono comparire da poche ore a diversi giorni dopo l'ingestione e la loro gravità dipende dalla quantità di batteri o tossine ingerite e dalla sensibilità individuale.
2. **Sindrome Sgombroide (Intossicazione da Istamina):**
* **Cosa accade:** Il tonno, se conservato male (anche in frigorifero, se per troppo tempo), può accumulare istamina a causa della degradazione delle proteine operata da specifici batteri. L'istamina è una sostina che scatena reazioni simili a quelle allergiche. La tossina istamina, una volta formata, non viene distrutta dalla cottura o dal congelamento.
* **Sintomi:** Arrossamento del viso e del collo, prurito, mal di testa pulsante, palpitazioni, bruciore alla bocca, nausea, vomito, diarrea. Nei casi più gravi, possono esserci difficoltà respiratorie, ipotensione e vertigini. I sintomi di solito compaiono entro pochi minuti o poche ore dall'ingestione.
3. **Botulismo (Rischio molto raro ma grave):**
* **Cosa accade:** Sebbene sia estremamente raro nel tonno in scatola regolarmente processato, il *Clostridium botulinum* può produrre una tossina neurotossica in assenza di ossigeno e in condizioni di conservazione non corrette. Il tonno aperto da così tanto tempo potrebbe aver sviluppato un ambiente favorevole.
* **Sintomi:** Sono sintomi neurologici gravi, come visione offuscata o doppia, difficoltà a deglutire e parlare, debolezza muscolare progressiva (che può interessare anche i muscoli respiratori) e paralisi. I sintomi possono comparire tra 6 ore e 36 ore (o anche di più) dopo l'ingestione. Questa è un'emergenza medica e richiede attenzione immediata.
**Considerazioni sul "poco":**
Anche una piccola quantità di cibo altamente contaminato o che ha prodotto tossine può essere sufficiente a scatenare una reazione avversa, specialmente per tossine potenti come l'istamina o la tossina botulinica.
**Cosa fare (e cosa suggerire al suo amico):**
1. **Monitoraggio dei Sintomi:** Il suo amico deve monitorare attentamente qualsiasi sintomo che possa comparire nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
2. **Consultare un Medico:** **È fondamentale che il suo amico contatti immediatamente un medico o si rechi al pronto soccorso** se dovesse manifestare sintomi come:
* Nausea, vomito, diarrea persistente o grave.
* Febbre alta.
* Dolori addominali intensi.
* Qualsiasi sintomo neurologico (visione doppia/offuscata, difficoltà a parlare, debolezza, paralisi, vertigini).
* Reazioni "allergiche" gravi (difficoltà respiratorie, gonfiore, orticaria estesa).
3. **Idratazione:** In caso di sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea), è cruciale bere molti liquidi (acqua, brodo leggero, soluzioni reidratanti orali) per prevenire la disidratazione.
4. **Non Indurre il Vomito:** A meno che non sia specificamente indicato da un medico, non si deve tentare di indurre il vomito.
**Prevenzione per il futuro:**
* Il tonno in scatola, una volta aperto, va trasferito in un contenitore ermetico non metallico e conservato in frigorifero.
* Deve essere consumato entro **massimo 2-3 giorni** dall'apertura. Oltre questo periodo, il rischio di contaminazione è troppo alto.
In conclusione, l'ingestione di tonno aperto da 30 giorni è un evento che non va preso alla leggera. Il suo amico deve essere vigile sui sintomi e non esitare a cercare assistenza medica se si presentasse qualsiasi malessere.
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