Buongiorno sono una ragazza di 38 anni da circa 20 giorni ho senso di stanchezza muscolare, sono sta

14 risposte
Buongiorno sono una ragazza di 38 anni da circa 20 giorni ho senso di stanchezza muscolare, sono stata male per qualche giorno con sintomi di diarrea e nausea.. il mio medico mi ha prescritto le analisi del sangue i cui valori sono tutti nella norma compresi quelle delle vitamine, analisi del sangue per celiachia negativi.. da una settimana ho eliminato tutti i prodotti a base di latte, ma la stanchezza non passa... Delle volte ho crampi addominali con feci lente e la nausea ritorna.. la mia domanda è potrebbero essere delle intolleranze alimentari che mi creano questi disturbi? Grazie per la vostra risposta.
salve, si dovrebbe continuare ad indagare attraverso test

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La sintomatologia che descrive — stanchezza muscolare persistente, crampi addominali, feci non formate e nausea ricorrente — potrebbe essere correlata a un disturbo gastrointestinale funzionale o a un’intolleranza alimentare, ma è prematuro attribuire con certezza un’origine senza ulteriori approfondimenti. Consiglio di considerare con il medico l’esecuzione di: test respiratori per intolleranza al lattosio e fruttosio; analisi delle feci per escludere infezioni, infiammazioni o disbiosi;
valutazione della funzione tiroidea (data la stanchezza persistente).La comprensione delle cause può richiedere tempo e osservazione, ma con il giusto supporto specialistico è possibile individuare strategie efficaci per il benessere.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti o chiarimenti.
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
I sintomi che descrive possono essere indicativi di intolleranze alimentari, SIBO o disbiosi intestinale, soprattutto se persistenti dopo un'infezione o gastroenterite. Le consiglio di valutare:

Breath test per lattosio e fruttosio
Breath test per SIBO
Valutazione del microbiota
Un nutrizionista specializzato potrà aiutarla a modulare l’alimentazione in modo specifico.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Buongiorno,
sintomi a carico dell'apparato intestinale si possono verificare in caso di intolleranze e/o allergie, ma a quanto ho capito ha già eliminato un possibile sospetto di celiachia, mentre ha sperimentato solo empiricamente la risposta all'eliminazione del lattosio. Le consiglierei di valutare col suo medico di base se fare un breathe test e di rivolgersi a un gastroenterologo per valutare al meglio le cause dei suoi sintomi.
Le intolleranze alimentari sono molto meno di quanto si pensi, e non ha senso esporsi economicamente a delle pratiche di valutazione che al momento non hanno validità scientifica.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e le auguro buona giornata.
PS
Gentile paziente,
la situazione che descrive merita attenzione e un approccio approfondito. Anche se le analisi del sangue risultano nella norma, sintomi come stanchezza persistente, crampi addominali, nausea e alterazioni dell’alvo possono indicare uno squilibrio alimentare, una sensibilità o intolleranza alimentare, uno stato di disbiosi intestinale.
L’eliminazione dei latticini può essere stata utile come primo passo, ma per comprendere davvero la causa dei suoi disturbi è importante valutare:
Le abitudini alimentari attuali e pregresse;
La relazione tra sintomi e alimenti;
L’andamento intestinale e digestivo nel tempo;
Eventuali fattori di stress o cambiamenti recenti.
Come nutrizionista, posso aiutarla con un percorso personalizzato, che parta da un’anamnesi completa e, se necessario, da diari alimentari, strategie di riequilibrio intestinale. L'obiettivo è individuare le cause reali e aiutarla a ritrovare benessere e energia, senza inutili restrizioni.
Se lo desidera, sono a disposizione per iniziare insieme questo percorso.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento!
Cordialmente
Luigia Atorino
Dott. Antonio Di Vito
Nutrizionista, Chinesiologo
Afragola
Certo, capisco la Sua preoccupazione. È possibile che i Suoi sintomi siano legati a intolleranze alimentari, anche se le analisi per la celiachia sono risultate negative e i valori delle vitamine sono nella norma. I sintomi che descrive (stanchezza muscolare, crampi addominali, feci molli, nausea) sono molto comuni nelle intolleranze alimentari, in particolare quelle a lattosio e fruttosio, ma anche ad altri alimenti. Oltre a lattosio e glutine (per cui ha escluso la celiachia), esistono intolleranze a molti altri alimenti o componenti alimentari, come il fruttosio, i lieviti, il nichel, o additivi vari. Le intolleranze, sono reazioni non immunitarie e spesso i sintomi compaiono ore o anche giorni dopo aver consumato l'alimento "incriminato", rendendo più difficile identificarne la causa. Non vengono rilevate dai comuni esami del sangue.
Buongiorno,
i sintomi che descrive — stanchezza muscolare, nausea ricorrente, feci molli e crampi addominali — potrebbero effettivamente essere legati a un’ipersensibilità alimentare o a un'alterazione transitoria dell’equilibrio intestinale, soprattutto se sono comparsi dopo un episodio gastrointestinale acuto.
Anche in presenza di analisi nella norma, disturbi come questi possono derivare da una disbiosi intestinale, intolleranza al lattosio, al glutine non celiaca o a FODMAP (carboidrati fermentabili).
L’eliminazione dei latticini può essere un primo passo, ma sarebbe importante valutare la dieta in modo strutturato, per evitare restrizioni inutili e per identificare con chiarezza eventuali alimenti scatenanti. Le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista per un percorso personalizzato e graduale.

Resto a disposizione.
Si certamente potrebbe fare il test per intolleranze
Buongiorno, questi disturbi che descrive potrebbero avere diverse cause oltra a quelle strettamente inerenti all'alimentazione. Anche stress, ansia o il malessere provocato in questo periodo dalle alte temperature possono avere un impatto sulla funzionalità intestinale. Per quanto riguarda le intolleranze, servirebbe un'attenta anamnesi delle sue abitudini alimentari per rintracciare eventuali associazioni. Le sconsiglio test o altre indagini strumentali o biochimiche, se non per l'intolleranza al lattosio.

Cordiali saluti
Salve, potrebbe essere anche l'intolleranza al lattosio (che non è stato citata) oppure anche altro come IBS oppure malassorbimento, etc. Tante cose. Faccia il Bheath Test, una volta fatto vado da un gastroenterologo e si faccia fare delle analisi all'apparato gastroenterico
Buongiorno. È importante sapere che, dal punto di vista scientifico, le uniche intolleranze alimentari riconosciute con test affidabili sono: intolleranza al lattosio (test del respiro) e celiachia che è già stata esclusa nel suo caso. Tutti gli altri test per “intolleranze” alimentari non sono considerati validi scientificamente e spesso portano a restrizioni inutili o fuorvianti. Detto questo, i sintomi riportati potrebbero dipendere da vari fattori, non solo dall’alimentazione: qualità del sonno, corretta idratazione, supporto con probiotici mirati e di buona qualità, stato emotivo e stress, recupero post infezione gastrointestinale. Meglio evitare soluzioni “fai da te” o test non affidabili, e puntare su un percorso guidato e personalizzato
Rimango a disposizione
Buongiorno, sicuramente c'è un disequilibrio in questo momento. Quali vitamine e minerali sono stati dosati? Se la tua alimentazione non è cambiata sostanzialmente tra il prima e il dopo essere stata poco bene, è difficile che si tratti di intolleranza; potresti aver avuto un virus intestinale che ti ha "scombinata" a livello intestinale; in questo caso ti consiglio di rivolgerti ad un gastroenterologo o nutrizionista che tratta anche il microbiota intestinale per risolvere questa problematica.
Se avessi bisogno di un consulto, contattami pure.
Buongiorno, è possibile che stanchezza, diarrea e nausea siano dovuti ad intolleranze alimentari o sensibilità verso un determinato alimento o un gruppo di alimenti, ma questi sintomi potrebbero essere legati anche al malessere avuto nei giorni scorsi. Sarebbe meglio, in questi casi, rivolgersi ad un professionista in nutrizione, in modo da fare i vari accertamenti e identificare le possibili cause di questi disturbi, in modo da, eventualmente, eliminare i potenziali alimenti che le causano questi disturbi.
Dott.ssa Giulia Puggioli
Dietista, Nutrizionista
San Giorgio di Piano
Buongiorno, le uniche intolleranze veramente accertabili con gli esami sono quella al glutine (che avete già escluso) e quella al lattosio (la cui esclusione non ha portato a benefici concreti ad ora). Sarebbe necessario fare un'anamnesi alimentare più completa per tentare di individuare quale potrebbe essere il problema o la causa di questi disturbi. Le consiglio comunque di non affidarsi a test delle intolleranze vari perché non sono scientificamente validati e gli esiti spesso impongono restrizioni alimentari inutili e che non risolvono il problema. Un saluto

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