Buongiorno, sono incinta di 30 settimane ultimamente sto mangiando spesso salumi perché c’è caldo e

15 risposte
Buongiorno, sono incinta di 30 settimane ultimamente sto mangiando spesso salumi perché c’è caldo e ho più voglia di roba fresca. Sono immune alla toxo ma il mio dubbio è se sono a rischio listeria prendendoli al banco, nei primi mesi di gravidanza li prendevo sempre confezionati adesso è due mesi che li sto prendendo al banco e venendomi il dubbio adesso sono preoccupatissima perché la listeriosi non da sempre sintomi e potrei non accorgermene di averla. Sono molto a rischio?
Grazie in anticipo per la risposta.
Buonasera! Capisco benissimo la tua preoccupazione, ma niente panico. Se i salumi sono freschi, ben conservati e il banco rispetta le norme igieniche, il rischio di listeriosi è molto basso, anche se non nullo. La listeria è rara, ma in gravidanza è giusto essere prudenti.
Ti consiglio per maggiore sicurezza:
Di preferire salumi confezionati e ben conservati;
Oppure, se presi al banco, di consumarli il prima possibile e di non superare i 2 giorni di conservazione in frigo.
Essere attente è giusto, ma non serve vivere nella paura. Hai fatto bene a chiedere!

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È importante scegliere quelli molto stagionati per evitare rischi, ma in ogni caso le consiglio di ridurre il consumo di affettati, sia perché non sono "rinfrescanti" sia perché le linee guida suggeriscono un consumo settimanale di massimo 50 gr. Si ricordi che una corretta alimentazione in gravidanza porta benefici al bambino.
Buongiorno,
gli affettati da supermercato sono a rischio molto basso, ma le consiglio comunque di limitarne il consumo: sono molto salati e contengono tanti conservanti che non fanno bene ne a lei ne al suo bambino. Opti per insalatone ricche e colorate a cui può aggiungere uova sode o legumi o formaggi freschi (mi raccomando, pastorizzati): sono piatti altrettanto freschi ma decisamente più sani.
Resto a disposizione.

Dott.ssa Colciago
Dott.ssa Arianna Barbiani
Nutrizionista
Bellaria-Igea Marina
Buongiorno,
la listeriosi è rara e la probabilità reale è bassa soprattutto se i prodotti sono freschi, tenuti in frigo sotto i <4 gradi, consumati in tempi brevi. Per le prossime settimane le consiglierei di evitare salumi affettati al banco o aperti da giorni; se li desidera può scaldarli bene in padella o al microonde fino a 70 gradi, la listeria muore con il calore. Preferisca salumi confezionati sottovuoto o in atmosfera protettiva, prosciutto crudo DOP stagionato oltre 18 mesi, prodotti cotti come cotto o arrosto di tacchino solo se confezionati. In alcuni casi se lo ritiene necessario insieme al suo ginecologo si può decidere di fare un controllo ematico (emocultura). Il rischio comunque per lei al momento è molto basso, ma il suo dubbio è del tutto legittimo.
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Buongiorno,
capisco la sua preoccupazione, ma se è in buona salute e non ha avuto sintomi gastrointestinali evidenti, il rischio che abbia contratto una listeriosi è molto basso.
È vero che i salumi affettati al banco possono teoricamente presentare un rischio leggermente maggiore rispetto a quelli confezionati, ma:
– se i salumi sono freschi, conservati correttamente e consumati subito, il rischio resta contenuto
– l’infezione da Listeria monocytogenes è molto rara, soprattutto in soggetti immunocompetenti
Detto questo, per precauzione nei mesi restanti della gravidanza, è meglio:
– preferire salumi confezionati industrialmente, conservati in frigo e consumati rapidamente dopo l’apertura
– evitare affettati crudi come prosciutto crudo o salame presi al banco, se non ben stagionati e conservati
– preferire cotti (prosciutto cotto, fesa di tacchino, bresaola), meglio ancora se riscaldati leggermente prima del consumo
In assenza di febbre, diarrea, dolori addominali o sintomi influenzali, non ci sono motivi fondati per preoccuparsi retroattivamente.
Resto a disposizione,
Dr. Luca Agostini
Ciao, sicuramente i salumi freschi presi al banco possono avere un rischio leggermente più alto rispetto a quelli confezionati industrialmente ma, sono conservati correttamente, refrigerati bene e consumati entro pochi giorni, il rischio è limitato. La cosa migliore in ogni caso è sentire il tuo ginecologo che, se lo ritenesse opportuno, può consigliarti esami specifici. Tanti auguri per la gravidanza!
Buona sera, in gravidanza meglio acquistare i salumi già confezionati; purtroppo i salumi del banco a seguito della manipolazione e del fatto che ci possono essere contaminazioni tra i vari alimenti non sono sicuri. Il rischio si corre, ed è meglio evitare. Tra l’altro l’utilizzo di troppe carni trasformate non è indicato in generale per un’alimentazione sana. Ci sono tante varianti di piatti freschi che si possono fare per variare e per gustare cose buone. Se ha necessità sono qui per aiutarla, le auguro una buona serata.
La Listeria è un battere ubiquitario presente nelle acque contaminate e nel terreno, negli intestini degli animali. La listeria si moltiplica tra i 0 e i 45 °C mentre la cottura superiore ai 60°C uccide il battere
l miglior modo per prevenire la listeriosi è quello di seguire le buone regole igieniche durante la preparazione/manipolazione degli alimenti: • lavarsi sempre e accuratamente le mani dopo essere andati in bagno. Lavarsi le mani prima e dopo la preparazione dei cibi. Lavare accuratamente verdure e frutta, anche prima di essere sbucciate. Lavare le superfici della cucina e gli utensili, in particolare dopo aver preparato/manipolato carne cruda, pollame e uova. Separare sempre gli alimenti crudi da quelli pronti al consumo. Cuocere accuratamente gli alimenti, controllando le istruzioni per la cottura (tempo e temperatura). Le precauzioni relative agli alimenti “pronti per il consumo” prevedono di non consumare l’alimento dopo la data di scadenza espressa con la dicitura “da consumarsi entro…”. Assicurarsi che la temperatura del frigorifero domestico non superi i 4°C. Seguire le istruzioni di conservazione riportate sulle etichette dei prodotti. I consigli destinati alle persone a rischio di contrarre la listeriosi costituiscono un’ulteriore forma per prevenire il contagio. Essi prevedono di evitare il consumo di alimenti noti per essere a elevato rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes: • formaggio molle con muffa in superficie, come Brie, Camembert • formaggio molle con muffa nella massa, come il gorgonzola • tutti i tipi di patè • latte crudo • salmone affumicato • salumi poco stagionati • cibi poco cotti. Vista l’importanza di un adeguato apporto di calcio, le donne in gravidanza possono consumare formaggi stagionati (es. parmigiano, pecorino), anche se prodotti con latte crudo, poiché la prolungata stagionatura riduce/elimina l’eventuale contaminazione iniziale. Le donne in gravidanza, inoltre, dovrebbero evitare il contatto ravvicinato con animali da fattoria.
Contatti comunque il suo medico se sospetta una contaminazione.
Buongiorno, innanzitutto congratulazioni per la sua gravidanza!
Allora, c'è da dire che, i salumi in sé possono contenere Listeria, ma il rischio è basso se confezionati in atmosfera protetta (conservati correttamente e consumati entro breve),
e un pò più alto se affettati al banco. Ma comunque questo rischio si abbassa se il negozio ha buone pratiche igieniche, i salumi sono stati conservati correttamente e mangiati in tempi brevi, e se non hai avuto sintomi come febbre, malessere, diarrea persistente, dolori muscolari, o altri segnali simili a un'influenza. La listeriosi è comunque molto rara, ma se inizi a sentire sintomi strani o semplicemente se ti fa stare più tranquilla, puoi parlarne con il tuo medico e farti consigliare degli esami del sangue come emocromo con formula, PCR, emocolture, ecc. D'ora in poi scegli salumi confezionati, consumati appena aperti e sempre ben conservati. Ma ti consiglio comunque di limitarne il consumo settimanale per rispettare le linee guida sulla sana alimentazione, e per preservare la tua salute e quella del/la bambino/a; ci sono tanti altri alimenti che rappresentano una valida alternativa più sana e che ci permettono di combattere il caldo :)
Salve, sarebbe meglio evitare i salumi di qualsiasi tipo in gravidanza
Buongiorno, il rischio potrebbe esserci se c'è stata la contaminazione prima. Potrebbe scegliere quelli confezionati. In ogni caso consiglierei di variare e non consumare solo affettati. Ci sono tante idee estive e fresche che si possono consumare: caprese, riso freddo con verdure e legumi, insalatona con crostini di pane e ceci, hummus con il pane e verdure crude, avocado toast con uovo...
salve se sei immune alla toxoplasmosi, è già una buona notizia.
Per quanto riguarda la listeria, il rischio esiste ma è basso, soprattutto se i salumi al banco sono ben conservati, freschi e consumati in tempi brevi.

Tuttavia, la Listeria può contaminare anche salumi affettati, quindi in gravidanza è più sicuro preferire quelli confezionati e appena aperti.

Non farti prendere dal panico: se non hai sintomi, il rischio concreto è basso, ma per sicurezza da ora in poi torna ai salumi confezionati o evita del tutto.

Resto a disposizione se vuoi altri consigli alimentari in gravidanza.
dott ssa antelmi antonella
Se non hai sintomi (febbre, diarrea, malessere simile all’influenza) non è il caso di allarmarsi. In caso di dubbio, parla col tuo ginecologo per valutare eventualmente un emocromo + PCR (che rileva infiammazione/infezione in corso).
Da ora in poi, sarebbe meglio scegliere salumi confezionati industriali (che sono pastorizzati) oppure scaldarli prima di mangiarli (almeno 70°C per eliminare la Listeria) per es. prosciutto cotto o bresaola messi leggermente in padella o microonde.
Quindi: Hai fatto bene a porti il dubbio, ma il rischio è molto basso se sei in buona salute e hai mangiato salumi freschi e ben conservati. Non servono esami se non hai sintomi. Comunque meglio ridurne il consumo 1-2 volte al mese.......
Gentile paziente, la ringrazio per la sua domanda, assolutamente pertinente.

Il consumo frequente di salumi, ovvero più di 3–4 volte a settimana, è generalmente sconsigliato anche in una dieta non gravidica. In particolare, durante la gravidanza è bene evitare i salumi crudi (come salame, prosciutto crudo, coppa, pancetta, bresaola) e le carni lavorate non cotte, poiché potrebbero essere veicolo di Listeria monocytogenes, un batterio potenzialmente pericoloso per il feto.

Capisco la sua preoccupazione. La listeriosi ha un periodo di incubazione molto variabile: può andare da pochi giorni fino a 70 giorni, con una media di circa 3 settimane. I sintomi possono essere lievi (febbre, dolori muscolari, stanchezza, disturbi gastrointestinali come diarrea), ma in alcuni casi l’infezione può diffondersi al sistema nervoso o avere conseguenze gravi per la gravidanza.

Poiché non ha specificato quali tipologie di salumi consuma, le consiglierei di evitarli del tutto fino al termine della gravidanza, a scopo precauzionale.

In alternativa, può orientarsi verso fonti proteiche sicure, come:

Pesce fresco ben cotto

Legumi in scatola, sciacquati sotto l’acqua corrente

Formaggi freschi ottenuti da latte pastorizzato

Questi alimenti possono essere inseriti nella settimana variando secondo le Linee guida per una sana alimentazione e i fabbisogni specifici della gravidanza.

Le raccomando di mantenere un confronto costante con il suo medico curante e il/la ginecologo/a o ostetrica, per ogni dubbio o valutazione più approfondita.

Rimango a disposizione per qualsiasi altra domanda o necessità.

Cordiali saluti,
No stia tranquilla ma le consiglio di evitare in generale salumi in questo periodo delicato

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