Buongiorno, ringrazio in anticipo per la risposta. Mi chiamo Alice e da un anno e mezzo, da quando s

12 risposte
Buongiorno, ringrazio in anticipo per la risposta. Mi chiamo Alice e da un anno e mezzo, da quando sono diventata vegetariana, soffro di gonfiore addominale. Premetto che ho molte allergie/intolleranze alimentari, fra cui il lattosio (o latte?) che cerco di evitare e che quando lo assumo, assumo insieme a degli enzimi presi in farmacia. Per anni ho seguito una dieta senza glutine perché i medici pensavano fossi celiaca (nonostante il test fosse risultato negativo), ma ora ho introdotto di nuovo i panificati (su suggerimento dei medici), che nella maggior parte dei casi sono a base di farina integrale (non mangio quasi mai farine raffinate). Da quando mangio panificati mi sono accorta che potrei essere sensibile al lievito, per cui lo limito molto. Ho inoltre delle allergie respiratorie che mi hanno causato allergie alimentari a quasi tutta la frutta (allergie crociate), posso mangiare solo arancia (ma mi fa acidità di stomaco), fragole, mirtilli, lamponi e pochi altri frutti. Ogni giorno prendo la vitamina D e B12 e da qualche mese ho ricominciato a fare attività fisica (a causa del Covid ho dovuto fermarmi). Aggiungo anche che sto seguendo una terapia ormonale (anello) a causa dell\'ovaio policistico. In ogni caso la mia dieta (frutta a parte) è molto bilanciata, perché in ogni pasto sto attenta che ci siano vitamine, carboidrati e proteine nelle giuste dosi, eppure la mia pancia è SEMPRE gonfia. Bevo abbastanza e nella mia dieta non ci sono bevande zuccherate, dolci, alcol, fumo, caffè, né altre abitudini/alimenti che possano farmi male. Per questi motivi non capisco la ragione del mio gonfiore. Lei ha qualche idea?
Salve Alice!!
Sono la prima a risponderle probabilmente perchè la sua è sicuramente una situazione delicata più che altro per il suo background.
Comprendo il fastidio del gonfiore, non mi azzarderei a fare "diagnosi" sulla base di quanto letto esclusivamente.
Sicuramente mi sono fatta una mia idea, ma andrebbe approfondito il tutto, avendo tempo e modo di guardare le sue analisi e parlare meglio con lei per inquadrare la situazione approfondendo alcuni aspetti.
Le posso dire che escluderei il discorso "intolleranza ai lieviti, panificati etc. perchè non sono intolleranze reali nè tantomeno esistono test scientificamente validati per diagnosticarle.
Per quanto riguarda questo aspetto andrebbe seguito un protocollo mirato di reintegro guidato da un professionista della nutrizione perchè si stratta solo di "rieducare" l'organismo a tollerare questi alimenti.
Per tutto il resto se vuole può contattarmi in pvt e fissare un appuntamento con me in studio o online per parlarne in maniera adeguata.
Resto a sua disposizione e le porgo i miei saluti
Dott.ssa Chiara Losito

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Salve, da ciò che leggo il suo gonfiore addominale potrebbe essere legato da una situazione alterata a livello intestinale. Ovviamente queste sono ipotesi e la cosa migliore è parlarne con il medico per approfondire la questione del colon (se davvero può esserci uno stato di infiammazione) e aggiustare la sua dieta, stando attenti alle fibre e assunzione di latte, in modo da darle sollievo,magari insieme una buona cura di probiotici per riequilibrare la flora batterica intestinale.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti, dott.ssa Sara Di Rienzo
Salve probabilmente segue un'alimentazione non bilanciata da un punto di vista di zuccheri fermentabili, mi spiego meglio dandole fastidio i prodotti lievitati, il lattosio probabilmente le da fastidio anche il connubio di alcuni alimenti ad esempio Pasta di grano, fave e Carciofi potrebbe causarle più gonfiore rispetto ad una persona che invece non soffre di intestino irritabile.
L'intestino irritabile è una sindrome per cui non è una patologia e non c'è farmaco ma è da seguire un piano alimentare bilanciato su misura.
Molto spesso fanno gonfiore fave, ceci questo non significa che dobbiamo abolire i legumi, ma che alcuni accoppiamenti non vanno fatti.
Inoltre l'intestino irritabile porta con se anche stati di addome gonfio, stipsi/diarrea, aria nella pancia, crampi intestinali, basso ventre.
Se si rivede in alcune di queste sintomatologie le consiglio di cominciare una dieta ovviamente seguita da uno specialista in alimentazione veg a basso contenuto di FODMAP.
Se vuole può pormi altre domande sarò felice di risponderle.
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Esperta in alimentazione veg
buona sera, concordo con le colleghe quando dicono che la sua è una situazione molto delicata e complessa, chi soffre di ovaio policistico dovrebbe seguire una dieta ricca di proteine e povera di carboidrati , ma con frutta e verdure.
Provi ad assumere il kefir , perchè è ricco di probiotici e fermenti lattici, può introdurre la zeolite e vedere come va.
Si faccia seguire da un nutrizionista .
rimango a disposizione
saluti
dott.ssa antelmi
Buongiorno, per quanto riguarda il gonfiore addominale bisognerebbe indagare ulteriormente e sicuramente un’alimentazione adeguata sarebbe l’ideale per contrastare il fastidio. Non le nego che anche per la sindrome dell’ovaio policistico esistono validissimi integratori ed importanti modifiche da effettuare nella dieta per tenere sotto controllo i sintomi. Per quanto riguarda la B 12 bisognerebbe vedere in che forma gliel’hanno prescritta e per quante volte. Rimango a disposizione per qualsiasi altro dubbio tramite consulenza online o visita in studio. A presto
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Se dice di avere la pancia gonfia da quando è diventata vegetariana, probabilmente questo tipo di alimentazione non è adatta a lei. Questo può dipendere dal suo gruppo sanguigno, dalla qualità degli alimenti che compra (una farina integrale non bio è peggio di una raffinata, inoltre dipende qual è il cereale con cui è fatta la farina), o ancora da un metodo di cottura non consono alla sua digestione. Oppure da come questa alimentazione è stata impostata.
L’alimentazione vegetariana e vegana sono molto delicate, e non possono essere condotte a lungo senza essere seguiti, onde evitare scompensi importanti, anche ormonali. Quello che noto infatti è che lei parla di vitamine, carboidrati e proteine ma non ha citato i grassi, che sono i fondamentali costituenti per la produzione ormonale.
Le consiglio caldamente di scegliere al più presto il professionista adatto a Lei e di iniziare un percorso che la riporti al suo stato di benessere.
A disposizione, buona giornata
Buonasera, concordo con quanto affermato dai miei colleghi! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla
Buongiorno, direi che il caso è delicato ma a tutto c'è una risposta procedendo per gradi ed in maniera tranquilla. L'addome gonfio è da fermentazione di zuccheri di cui è ricca una dieta vegetariana. Purtroppo l'uomo è un animale onnivoro che richiede un'alimentazione con proteine animali, nel momento in cui si eliminano o si riducono tali alimenti si va incontro ad alterazioni del microbiota intestinale, intolleranze, sensibilità al glutine che creano molti fastidi.
Pertanto in primis, sarà necessario una rieducazione alimentare ....
a disposizione
Dott.ssa Lucia Varra
Buonasera, non posso che associarmi a quanto detto dai colleghi che mi hanno preceduta. Cordiali Saluti! Dott.ssa Eleonora Bruno
Buonasera,
concordo con i colleghi.
Oltre che a uno squilibrio intestinale, a volte anche un eccesso di fibra può dar fastidio.
Consiglio una visita nutrizionale in modo da approfondire tale situazione.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Alessia Paradiso
SALVE, SENZA AVANZARE IPOTESI E PROPORRE CONSIGLI, LA INVITO A RIVOLGERSI AD UN NUTRIZIONISTA CHE LA SEGUA IN UN PERCORSO STRUTTURATO E RISOLUTIVO DEI SUOI PROBLEMI. SONO DISPONIBILE ANCHE PER CONSULENZE ON LINE,SALUTI
E' molto facile sentirsi gonfi seguendo un'alimentazione vegetariana.
I legumi stessi ne sono la prima causa; Lo stesso dicasi per le importanti quantità di fibre assunte con i vegetali e anche gli alimenti lavorati a base di soia.
Per questo non tutte le persone, specie quelle che partono già da un quadro intestinale particolarmente sensibile come il suo, sono in grado di seguire a lungo uno stile alimentare del genere.
Sono molto sensibile all'argomento perchè io stessa sono stata vegetariana per 10 anni, prima di diventare Nutrizionista e avevo la sua stessa sintomatologia che poi ho risolto.
Rimango a disposizione per seguirla anche a distanza.
Dott.ssa Chiara Sala

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