Buongiorno, non riesco ad accettare questa scelta di mia figlua. Fino adesso nn aveva manifestato ne

17 risposte
Buongiorno, non riesco ad accettare questa scelta di mia figlua. Fino adesso nn aveva manifestato nessun segno di cambiamento. È stata con un ragazzo x un anno e mezzo, poi si sono lasciati. Mi sento in colpa perché ieri non lho fatta uscire. Questa ragazza ha suggerito a mia figlia di chiamare la polizia e denunciarmi, e di odiarmi senza rivolgermi la parola fino al compimento della maggiore età che compie a maggio e poi andar via da casa. Tutto questo mi mette ansia e paura perché nn mi piace la ragazza. Suggerisce a mia figlia come si deve comportare. Da premettere x mia figlua è la prima esperienza, mentre la ragazza già è reduce. Chiedo aiuto, come mi dovrei comportare? Grazie.
Buonasera , comprendo la difficoltà della relazione con sua figlia. Difficile dare una risposta generica senza conoscere la situazione.Meglio che chieda una consulenza psicologica ,per seguire meglio la situazione.Le consiglio tuttavia di parlare con sua figlia e capire le sue scelte anche se non condivide può avvicinarsi Un caro saluto dottssa Luciana Harari

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Si ponga con atteggiamento non giudicante bensì teso a capire bisogni e motivazioni più profonde della ragazza.
Credo comunque che sia importante richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi.
Resto a disposizione, anche online.
'cordialmente, dott FDL

Buonasera,
Comprendo la sua preoccupazione. Mi colpisce quando scrive che sua figlia fino ad ora non aveva manifestato nessun cambiamento. Ma il cambiamento è insito nella natura umana e nella storia di vita di ciascun individuo. Sta a noi decidere di accoglierlo o cristallizzarci al passato. Sicuramente le sue preoccupazioni meritano il giusto ascolto così come merita il giusto ascolto sua figlia con i suoi nuovi bisogni e richieste. Le tappe di vita sono delicate e qualche volta necessitano di un aiuto. Per questo, una consulenza ed un percorso psicologico potrebbero essere utili in questa fase del rapporto con sua figlia.
Resto a disposizione,
Un saluto Dott.ssa Laura Perdisci
Buonasera gentile utente. La sua angoscia, in quanto madre, è comprensibile.
In merito all'interruzione della relazione di sua figlia con il suo ragazzo, sarebbe utile sapere chi l'abbia interrotta interrotta e che tipo di ragazzo sua figli abbia scelto.
In merito all'amica, pare evidente dalla sua descrizione, che eserciti un'influenza significativa su sua figlia - in termini manipolatori - alla quale non riesce e/o non vuole sottrarsi.
Sottolineo questi due fattori, poiché sarebbe necessario comprendere con quali tipologie di persone, sua figlia tende a stabilire dei legami.
Sarebbe opportuno chiarire ed approfondire tali dinamiche in un setting psicoterapeutico, rivolgendosi ad uno specialista competente in materia.
Disponibile per ogni chiarimento. Cordialmente, Dott.ssa Ceruti
Salve, ci dice troppo poco sul quadro di questa vicenda. Le consiglio di andare a consulto psicologico per poter affrontare il problema con più serenità. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buongiorno. Da quello che scrive si evince in particolare il suo stato emotivo. Sente in pericolo la relazione con sua figlia e le sue certezze stanno vacillando. Penso sia importante affrontare questi momenti con un supporto, anche per capire meglio cosa sta succedendo e per avere uno spazio in cui affrontare la paura che ha efficacemente espresso rispetto al cambiamento che percepisce in sua figlia. Penso sia stato doloroso dover ricorrere alle forze dell'ordine e sarebbe importante capire come si è arrivati a questo passo. Le consiglio di affidarsi e di fare intanto una consulenza psicologica per capire come poter affrontare questo momento di difficoltà. Rimango a sua disposizione anche online. Buona giornata. Dottoressa Daniela Pedriale
Gentile utente, mi spiace per la situazione di chiusura che si è venuta a creare tra lei e sua figlia , ma le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapico in cui poter esprimere i suoi pensieri a riguardo, titubanze, paure ecc al fine di poter recuperare quanto prima una comunicazione efficace con la ragazza .
Saluti
Buongiorno. Le suggerisco di rivolgersi ad un professionista per chiarire ed approfondire ulteriormente ciò che sta vivendo nella relazione con sua figlia con l'obiettivo di comprendere più a fondo sia i suoi bisogni sia quelli di sua figlia e poter affrontare in modo maggiormente costruttivo la problematica che state attraversando. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentile signora in questi momenti potrebbe essere utile non continuare la guerra tra voi, sedersi e parlare con sua figlia sarebbe molto importante per capire meglio le sue motivazioni e il suo stato emotivo in questa relazione. Mettere dei muri equivale a far alzare delle barriere anche dall'altro. Per lei sarebbe opportuno anche affrontare con un professionista la sua difficoltà ad accettare la scelta di poter vivere l'amore con una donna da parte di sua figlia.
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista
Buongiorno, sua figlia è in un'età molto complessa soprattutto nel periodo storico in cui ci troviamo. In questo periodo tendono tutti a contrastare i genitori imponendo la propria personalità, indipendentemente dall'orientamento sessuale. Credo sia importante che lei e sua figlia possiate capirvi reciprocamente, potreste seguire un percorso famigliare che vi aiuti a comprendere meglio la situazione nella quale vi trovate e che vi indirizzi nella gestione del tutto.
cordiali saluti
Gentile utente di mio dottore,

le problematiche di comunicazione tra lei e sua figlia potrebbero esser affrontate in un setting di psicoterapia familiare. Sarebbe opportuno coinvolgere anche il padre la dove possibile affinché si possa ripristinare una condivisione comunicativa serena e fatta di fiducia e rispetto reciproco. A 17 anni una ragazza non è più una bambina pur non essendo ancora maggiorenne. Ne parli con il papà e anche con sua figlia, potreste esser supportati tutti in questo momento delicato e di difficoltà

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno,
mi dispiace per la situazione che sta vivendo e di cui si intuisce la sofferenza. Sua figlia sta crescendo e sta facendo delle scelte, più o meno in autonomia. La relazione madre e figlia sta cambiando e credo che lei possa trarre beneficio da un supporto per riuscire a gestire questo cambiamento in atto, trovare nuovi strumenti e la serenità di cui avete bisogno entrambe.
Saluti.
Uno scontro a 3… Situazione molto difficile! Cerchi di sopravvivere… Probabilmente non sarà un periodo idilliaco con sua figlia però serve un genitore stabile, che dia senso anche alle limitazioni, freni una vita se in qualche periodo è troppo sregolata! La cosa non è facile… Un supporto potrebbe aiutare!
Gentile utente, posso immaginare che da madre non sia facile affrontare i cambiamenti del proprio figlio, soprattutto quando vanno in una direzione di trasgressione e non rispetto delle norme. La comunicazione con un figlio adolescente è molto ardua e quello che può risultare difficile è trovare il giusto equilibrio tra disciplina e affetto. Qual' è il giusto confine?
Sono sicura che rivolgersi ad un professionista le sarà d'aiuto per conoscere determinate dinamiche affettive ed emotive negli adolescenti e anche per conoscere delle tecniche comunicative non conflittuali.
Spero che la situazione migliori, essere genitori non è un compito da poco. In bocca al lupo!
Buona serata
Dott.ssa Melania Filograna
Salve, impossibile dare una opinione con così pochi elementi. Tuttavia credo lei debba trovare la strada giusta per comunicare con sua figlia. Punizioni e cose simili non portano da nessuna parte se non c'è una giusta comunicazione. Le suggerisco di parlarne con uno psicologo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno avrei bisogno di altri elementi per poter esprimere un opinione o fornirle un consiglio.
Sarebbe interessante capire e conoscere anche il punto di vista del padre della ragazza.
In ogni caso sarebbe consigliato un percorso di psicoterapia sistemico relazionale in cui siate presente lei e sua figlia e nel caso anche il padre al fine di trovare e sperimentare seduta dopo seduta modalità alternative di relazione.
Buona giornata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Buonasera, mi dispiace e comprendo la sofferenza e il senso di impotenza che lei descrive. Ciò che banalmente dovrebbe fare è avere un dialogo con sua figlia. Spiegarle ciò che prova, le sue paure per lei ed ascoltarla. Detto ciò, ci sono aspetti delicati da valutare, come quella di una eventuale dipendenza di sua figlia nei confronti di questa ragazza. Non lo dice nel suo scritto, ma sembrerebbe che sua figlia faccia tutto ciò che le viene suggerito. È così o è un suo timore? Può, in ogni caso, richiedere consulto psicologico sulla genitorialità. La aiuterebbero ad avere qualcuno con cui condividere e sfogare ciò che sente e anche sostenerla nella gestione del rapporto con sua figlia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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