Buongiorno, mi sta capitando da qualche mese su alcuni prodotti che appena mangio un boccone inizio
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Buongiorno, mi sta capitando da qualche mese su alcuni prodotti che appena mangio un boccone inizio a sudare fredda. Non c'e' una cosa in particolare, dipende proprio dal prodotto di quel momento, dalla confezione insomma, per esempio puo' capitare con un pezzo di insalata come con uno yogurt, o una ricotta, ma anche del pane o della pasta. Ho provato anche a lasciare e mangiare magari dopo qualche ora o mezza giornata, o anche il giorno dopo se si tratta per esempio di biscotti o pane o altre cose che possono essere conservate, ma sullo stesso prodotto sudo fredda, poi magari lo ricompro, lo stesso prodotto stessa marca, e non mi succede, come se dipendesse dalla confezione. Se provo a finire il prodotto il sintomo diventa sempre piu' intenso, poi passa entro pochi minuti aver smesso di mangiarlo. Non mi e' mai successo invece su carne, uova e pesce di qualunque tipo purche' al naturale e senza condimenti. Ho voluto specificare bene per capire quali potrebbero essere le cause di questo sintomo. Grazie mille in anticipo per la risposta.
Salve, sarebbe meglio effettuare una consulenza nutrizionale per capire bene i sintomi e gli alimenti associati ad essi. Solo così si può capire la causa. Molto spesso questi sintomi sono associati ad alimenti infiammatori per cui è richiesto un piano alimentare antinfiammatorio.
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Gentilissima/o,
I sintomi che ha descritto, come la sudorazione fredda dopo aver mangiato determinati alimenti, potrebbero essere causati da diverse ragioni. È possibile che lei abbia una reazione a specifici ingredienti presenti nei prodotti confezionati, come conservanti, coloranti o additivi, e le intolleranze alimentari possono manifestarsi in vari modi, inclusi sintomi gastrointestinali e reazioni cutanee. Potrebbe anche succedere che esperienze passate legate a un certo cibo inneschino reazioni fisiche, facendo sì che il suo corpo reagisca in modo eccessivo. Inoltre, disturbi gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile possono causare reazioni ai cibi, portando a sintomi come sudorazione eccessiva. Alcune persone, infine, possono avere reazioni strane a determinati alimenti che influenzano la loro temperatura corporea o il sistema nervoso autonomo. È anche possibile che alcune condizioni, come l’iperidrosi o problemi metabolici, possano essere fattori scatenanti. Le consiglio vivamente di consultare un medico o un nutrizionista per un’analisi più approfondita, poiché potrebbero suggerire test specifici per allergie o intolleranze e aiutarla a identificare con precisione la causa dei suoi sintomi. È importante non ignorare questi segnali del suo corpo.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
I sintomi che ha descritto, come la sudorazione fredda dopo aver mangiato determinati alimenti, potrebbero essere causati da diverse ragioni. È possibile che lei abbia una reazione a specifici ingredienti presenti nei prodotti confezionati, come conservanti, coloranti o additivi, e le intolleranze alimentari possono manifestarsi in vari modi, inclusi sintomi gastrointestinali e reazioni cutanee. Potrebbe anche succedere che esperienze passate legate a un certo cibo inneschino reazioni fisiche, facendo sì che il suo corpo reagisca in modo eccessivo. Inoltre, disturbi gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile possono causare reazioni ai cibi, portando a sintomi come sudorazione eccessiva. Alcune persone, infine, possono avere reazioni strane a determinati alimenti che influenzano la loro temperatura corporea o il sistema nervoso autonomo. È anche possibile che alcune condizioni, come l’iperidrosi o problemi metabolici, possano essere fattori scatenanti. Le consiglio vivamente di consultare un medico o un nutrizionista per un’analisi più approfondita, poiché potrebbero suggerire test specifici per allergie o intolleranze e aiutarla a identificare con precisione la causa dei suoi sintomi. È importante non ignorare questi segnali del suo corpo.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Il sintomo che descrive, ovvero la sudorazione fredda immediata dopo l'assunzione di determinati alimenti, potrebbe essere legato a diverse cause. Tra le più comuni vi sono:
Reazioni di intolleranza o sensibilità alimentare – Non si tratta necessariamente di allergie, ma potrebbe essere una risposta dell’organismo a specifici additivi, conservanti o componenti naturali degli alimenti.
Disfunzioni del sistema nervoso autonomo – La sudorazione fredda può essere una risposta del sistema nervoso a determinati stimoli alimentari, specialmente in presenza di condizioni come la sindrome di dumping o disautonomie.
Reazioni metaboliche o glicemiche – Alcuni alimenti possono indurre variazioni rapide nei livelli di glucosio nel sangue, causando sintomi come sudorazione e malessere.
Possibili contaminazioni o deterioramenti degli alimenti – Se il sintomo compare solo con alcune confezioni e non con altre dello stesso prodotto, è possibile che vi siano variazioni nella conservazione o nella qualità dell’alimento.
Cosa fare?
Annotare gli alimenti coinvolti e verificare se contengono ingredienti comuni.
Monitorare altri sintomi associati (tachicardia, nausea, senso di svenimento) per capire se il problema possa essere legato a una reazione più ampia.
Effettuare una valutazione specialistica con un nutrizionista o un allergologo per individuare eventuali intolleranze o sensibilità alimentari.
Se il problema persiste, potrebbe essere utile un approfondimento diagnostico con test specifici per le intolleranze o una valutazione metabolica.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Reazioni di intolleranza o sensibilità alimentare – Non si tratta necessariamente di allergie, ma potrebbe essere una risposta dell’organismo a specifici additivi, conservanti o componenti naturali degli alimenti.
Disfunzioni del sistema nervoso autonomo – La sudorazione fredda può essere una risposta del sistema nervoso a determinati stimoli alimentari, specialmente in presenza di condizioni come la sindrome di dumping o disautonomie.
Reazioni metaboliche o glicemiche – Alcuni alimenti possono indurre variazioni rapide nei livelli di glucosio nel sangue, causando sintomi come sudorazione e malessere.
Possibili contaminazioni o deterioramenti degli alimenti – Se il sintomo compare solo con alcune confezioni e non con altre dello stesso prodotto, è possibile che vi siano variazioni nella conservazione o nella qualità dell’alimento.
Cosa fare?
Annotare gli alimenti coinvolti e verificare se contengono ingredienti comuni.
Monitorare altri sintomi associati (tachicardia, nausea, senso di svenimento) per capire se il problema possa essere legato a una reazione più ampia.
Effettuare una valutazione specialistica con un nutrizionista o un allergologo per individuare eventuali intolleranze o sensibilità alimentari.
Se il problema persiste, potrebbe essere utile un approfondimento diagnostico con test specifici per le intolleranze o una valutazione metabolica.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno, dovrebbe anche valutare, oltre al. prodotto anche il suo stato psicofisico quando assume quell'alimento. Spesso in stati di stress la mucosa gastrointestinale non è predisposta ad assumere cibo e può dare diversi tipi di reazione tra cui spesso associati al sistema nervoso (effetto freddo o sudore). Gli alimenti proteici che ha indicato sono di base proteici e quindi anche indicati per i casi di gastrite in cui appunto la mucosa è infiammata. Nei casi di stress elevato la mucosa risulta infiammata e non predisposta ad assumere alimenti. Le consiglio di provare a bere dell'acqua calda (che col calore rilassa e scalda la mucosa) prima del pasto e valutare se il sintomo migliora. Cordialmente
Gentile paziente, le cause di tale sintomo possono essere diverse. Possiamo ipotizzare che abbia una qualche intolleranza/sensibilità a qualche additivo alimentare o conservante. Il fatto che la carne, il pesce e le uova al naturale non le diano problemi rafforza l’idea che possano essere coinvolti ingredienti aggiunti. Si può verificare anche quando si ha un rapido svuotamento gastrico (anche se più rara come condizione), cosa che succede dopo gli interventi chirurgici. Potrebbe aver avuto questa reazione poichè gli alimenti che ha consumato erano stati contaminati (da muffe presenti in casa o batteri) oppure è una risposta alla stress, a volte anche glicemia bassa può causare sudorazione fredda e tremore. Le consiglio di tenere un diario alimentare, segnare tutti gli alimenti che consuma e monitorare i sintomi in risposta e di fare delle analisi del sangue valutando glicemia e ormoni tiroidei. E' necessaria anche una visita dall'allergologo o gastroenterologo per capire bene il problema, se il diario alimentare non porta alla soluzione. Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Buongiorno! È importante approfondire con esami specifici per escludere intolleranze, reazioni istaminiche o alterazioni metaboliche.
Ti consiglio di tenere un diario alimentare dettagliato e di consultare uno specialista per una valutazione approfondita, in modo da identificare con precisione la causa e trovare una strategia adeguata per gestire il problema.
Ti consiglio di tenere un diario alimentare dettagliato e di consultare uno specialista per una valutazione approfondita, in modo da identificare con precisione la causa e trovare una strategia adeguata per gestire il problema.
Spesso il nostro sistema NEUROENDOCRINO riconosce un tipo di sintomo anche se non è stato metabolicamente processato, dare " noia" con gli effetti di cui ha parlato sopra, sig. Paziente anonimo, i carbo sopratutto reclamano una rapida reazione insulinica, anche se non cè un quadro diabetologico ma il proprio grado di infiammazione sistemico lo percepisce allertante. Spesso lo risolvo lavorando alcuni mesi con queste attenzioni. ...e alcuni oligoelementi tipo zn-cu- ( anche se x sicurezza li testo chinesiologicamente in modo da avere una risposta PERSONALIZZATA) . A presto ...mi aggiorni...M.l.
Buongiorno! Quello che descrivi sembra essere un fenomeno piuttosto singolare, e ci potrebbero essere diverse spiegazioni possibili. Di seguito ti fornisco alcune possibili cause per i tuoi sintomi:
1. **Reazione a sostanze presenti nei cibi**: È possibile che alcune confezioni di cibi contengano additivi, conservanti, o altre sostanze che possano scatenare una reazione nel tuo corpo. Alcuni di questi additivi possono causare reazioni come la sudorazione fredda, che potrebbe essere un effetto collaterale di un'intolleranza o di una sensibilità specifica. Potresti essere particolarmente sensibile a qualche ingrediente specifico che varia da una confezione all'altra, anche all'interno della stessa marca.
2. **Allergie alimentari**: Un'altra possibilità è che tu possa avere un’allergia o una sensibilità a determinati ingredienti contenuti in alcuni prodotti confezionati. La sudorazione fredda può essere una risposta del corpo a un'allergia o a una reazione avversa a un determinato alimento.
3. **Reazione psicologica o stressante**: A volte, se si associa un certo cibo o una confezione a un'esperienza negativa, il corpo può reagire con una risposta fisica, come la sudorazione. Se hai avuto una volta una reazione simile mangiando quel prodotto, potresti inconsciamente sviluppare una risposta fisica ogni volta che mangi lo stesso tipo di prodotto.
4. **Microbiologia del cibo o contaminazioni**: Sebbene tu non abbia menzionato una reazione specifica alla carne o ai pesci freschi, è comunque possibile che alcune confezioni di cibi freschi o confezionati possano contenere batteri o contaminazioni che alterano la qualità del prodotto. Questo potrebbe causare una reazione del corpo come una risposta immunitaria, anche se non sempre evidente.
5. **Disturbi autonomici o problemi metabolici**: Ci potrebbero essere anche fattori legati al tuo sistema nervoso autonomo o a disturbi metabolici che scatenano la sudorazione in risposta a determinati alimenti o a particolari variazioni nel tipo di cibo che mangi.
### Cosa ti consiglio di fare:
1. **Monitorare gli ingredienti**: Tieni traccia degli ingredienti presenti nei prodotti che scatenano la sudorazione fredda e cerca di identificare se c’è qualche sostanza comune tra i prodotti che ti danno questa reazione.
2. **Consultare un medico o un allergologo**: Se il problema persiste, potrebbe essere utile consultare un medico o un allergologo per escludere allergie o intolleranze alimentari. Un test allergico potrebbe rivelare se ci sono sostanze specifiche a cui sei sensibile.
3. **Tenere un diario alimentare**: Potresti anche provare a tenere un diario alimentare in cui annoti tutto ciò che mangi e noti eventuali sintomi che si verificano. Questo potrebbe aiutarti a individuare più facilmente pattern o correlazioni tra determinati cibi e la tua reazione.
4. **Verifica della qualità dei prodotti**: Potresti anche cercare di acquistare lo stesso prodotto da diverse confezioni o punti vendita per verificare se il problema persiste solo con alcune specifiche confezioni.
Spero che queste informazioni ti siano utili! Se il problema persiste, ti consiglio di rivolgerti a un professionista per una diagnosi accurata.
1. **Reazione a sostanze presenti nei cibi**: È possibile che alcune confezioni di cibi contengano additivi, conservanti, o altre sostanze che possano scatenare una reazione nel tuo corpo. Alcuni di questi additivi possono causare reazioni come la sudorazione fredda, che potrebbe essere un effetto collaterale di un'intolleranza o di una sensibilità specifica. Potresti essere particolarmente sensibile a qualche ingrediente specifico che varia da una confezione all'altra, anche all'interno della stessa marca.
2. **Allergie alimentari**: Un'altra possibilità è che tu possa avere un’allergia o una sensibilità a determinati ingredienti contenuti in alcuni prodotti confezionati. La sudorazione fredda può essere una risposta del corpo a un'allergia o a una reazione avversa a un determinato alimento.
3. **Reazione psicologica o stressante**: A volte, se si associa un certo cibo o una confezione a un'esperienza negativa, il corpo può reagire con una risposta fisica, come la sudorazione. Se hai avuto una volta una reazione simile mangiando quel prodotto, potresti inconsciamente sviluppare una risposta fisica ogni volta che mangi lo stesso tipo di prodotto.
4. **Microbiologia del cibo o contaminazioni**: Sebbene tu non abbia menzionato una reazione specifica alla carne o ai pesci freschi, è comunque possibile che alcune confezioni di cibi freschi o confezionati possano contenere batteri o contaminazioni che alterano la qualità del prodotto. Questo potrebbe causare una reazione del corpo come una risposta immunitaria, anche se non sempre evidente.
5. **Disturbi autonomici o problemi metabolici**: Ci potrebbero essere anche fattori legati al tuo sistema nervoso autonomo o a disturbi metabolici che scatenano la sudorazione in risposta a determinati alimenti o a particolari variazioni nel tipo di cibo che mangi.
### Cosa ti consiglio di fare:
1. **Monitorare gli ingredienti**: Tieni traccia degli ingredienti presenti nei prodotti che scatenano la sudorazione fredda e cerca di identificare se c’è qualche sostanza comune tra i prodotti che ti danno questa reazione.
2. **Consultare un medico o un allergologo**: Se il problema persiste, potrebbe essere utile consultare un medico o un allergologo per escludere allergie o intolleranze alimentari. Un test allergico potrebbe rivelare se ci sono sostanze specifiche a cui sei sensibile.
3. **Tenere un diario alimentare**: Potresti anche provare a tenere un diario alimentare in cui annoti tutto ciò che mangi e noti eventuali sintomi che si verificano. Questo potrebbe aiutarti a individuare più facilmente pattern o correlazioni tra determinati cibi e la tua reazione.
4. **Verifica della qualità dei prodotti**: Potresti anche cercare di acquistare lo stesso prodotto da diverse confezioni o punti vendita per verificare se il problema persiste solo con alcune specifiche confezioni.
Spero che queste informazioni ti siano utili! Se il problema persiste, ti consiglio di rivolgerti a un professionista per una diagnosi accurata.
Buonasera scusa l'ora ma da quello che mi dici sembrerebbe un problema gastrico, hai provato a consultare un gastroenterologo per escludere un problema. Per ora prova con enzyformula cp 1 cp prima dei pasti. Se dovessi avere bisogno faccio anche consulenze on line. Distinti saluti
p
p
Buongiorno, mi viene da pensare ad un'ipersensibilità a degli agenti presenti sulle confezioni. Difficile da trattare, vista la variabilità della risposta corporea di volta in volta. Valuterei se ci sono altri sintomi strani, così da identificare meglio uno specialista al quale rivolgersi. Direi però che per evitare il più possibile il sintomo descritto, sarebbe il caso di evitare prodotti confezionati, seppur difficile, o ridurli al minimo. In bocca al lupo!
Ciao, da quello che racconti, potrebbe essere un problema di disbiosi intestinale: in questi casi, non è un singolo alimento che porta problemi, ma potrebbe essere la combinazione di più fattori, per cui uno stesso alimenti può darti fastidio un giorno e non un altro. Consiglio quindi di rivedere il microbiota intestinale, aiutandolo con alimenti fermentati, frutta e verdura. Hai considerato anche il fattore stress? L'asse intestino-cervello è alla base del funzionamento metabolico.
Buongiorno Signora io le consiglierei vivamente delle analisi del sangue che includano anche la curva glicemica.
Buongiorno, prima di chiedere o ricevere consigli alimentari dovrebbe indagare la causa con un medico di riferimento. Saluti
Gentile Paziente,
comprendo perfettamente il suo desiderio di trovare una risposta chiara a questi episodi così fastidiosi e particolari. Il suo racconto è davvero prezioso, perché dimostra una grande attenzione all’ascolto del proprio corpo — ed è proprio da lì che si parte per capire cosa non va.
In situazioni come questa, dove i sintomi sembrano legati a specifici alimenti ma non in modo costante, una prima visita con un biologo nutrizionista può fare davvero la differenza. Insieme si può:
Analizzare a fondo la sua storia alimentare e clinica
Valutare possibili intolleranze o ipersensibilità alimentari
Costruire un piano alimentare personalizzato, evitando gli alimenti sospetti ma senza rinunciare a varietà ed equilibrio
Capire se ci sono comportamenti o combinazioni alimentari che possono favorire questi episodi
A volte, piccoli cambiamenti nella routine o nella qualità degli alimenti possono portare a miglioramenti significativi. Una consulenza personalizzata le permetterebbe non solo di gestire meglio questi episodi, ma anche di ritrovare serenità e sicurezza nel momento del pasto.
Se lo desidera, sarò felice di accompagnarla in questo percorso.
Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Fabiola Diadema, Biologa Nutrizionista.
comprendo perfettamente il suo desiderio di trovare una risposta chiara a questi episodi così fastidiosi e particolari. Il suo racconto è davvero prezioso, perché dimostra una grande attenzione all’ascolto del proprio corpo — ed è proprio da lì che si parte per capire cosa non va.
In situazioni come questa, dove i sintomi sembrano legati a specifici alimenti ma non in modo costante, una prima visita con un biologo nutrizionista può fare davvero la differenza. Insieme si può:
Analizzare a fondo la sua storia alimentare e clinica
Valutare possibili intolleranze o ipersensibilità alimentari
Costruire un piano alimentare personalizzato, evitando gli alimenti sospetti ma senza rinunciare a varietà ed equilibrio
Capire se ci sono comportamenti o combinazioni alimentari che possono favorire questi episodi
A volte, piccoli cambiamenti nella routine o nella qualità degli alimenti possono portare a miglioramenti significativi. Una consulenza personalizzata le permetterebbe non solo di gestire meglio questi episodi, ma anche di ritrovare serenità e sicurezza nel momento del pasto.
Se lo desidera, sarò felice di accompagnarla in questo percorso.
Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Fabiola Diadema, Biologa Nutrizionista.
Considerando che il sintomo sembra variare a seconda della confezione o del prodotto, ci sono alcune ipotesi che potremmo esplorare:
Intolleranze o allergie alimentari
Reazioni a conservanti o additivi
Problemi legati al sistema nervoso autonomo
Alcuni disturbi legati al sistema nervoso autonomo (ad esempio, la risposta vasomotoria o un disturbo da disautonomia)
puo :
Tenere un diario alimentare: Scrivere un diario dettagliato di ciò che mangi (compresa la marca e la confezione) e dei sintomi che si verificano può aiutarti a identificare pattern e possibili cause specifiche.
In ogni caso, sarebbe utile approfondire con un professionista della salute per avere una diagnosi chiara.
Spero che queste indicazioni ti siano utili e, se hai altre domande, sono qui per aiutarti!
saluti
dott.ssa antelmi antonella
Intolleranze o allergie alimentari
Reazioni a conservanti o additivi
Problemi legati al sistema nervoso autonomo
Alcuni disturbi legati al sistema nervoso autonomo (ad esempio, la risposta vasomotoria o un disturbo da disautonomia)
puo :
Tenere un diario alimentare: Scrivere un diario dettagliato di ciò che mangi (compresa la marca e la confezione) e dei sintomi che si verificano può aiutarti a identificare pattern e possibili cause specifiche.
In ogni caso, sarebbe utile approfondire con un professionista della salute per avere una diagnosi chiara.
Spero che queste indicazioni ti siano utili e, se hai altre domande, sono qui per aiutarti!
saluti
dott.ssa antelmi antonella
Buongiorno,
la situazione è molto complessa e le cause potrebbero essere diverse:
- Reazione vagale (riflesso vagovagale)
Alcune persone sviluppano una risposta riflessa a determinati stimoli gastrointestinali, che può causare sudorazione fredda, nausea, malessere, calo di pressione. Può essere provocata anche solo da un odore, gusto, o sensazione insolita in bocca o nello stomaco. È compatibile con il fatto che il sintomo svanisce subito dopo aver smesso di mangiare e non coinvolge sempre lo stesso alimento.
- Sensibilità chimica a sostanze contenute negli alimenti (es. conservanti, contaminanti, imballaggi)
Potrebbe trattarsi di una reazione a qualcosa contenuto in quella specifica confezione, ad esempio: Tracce di plastificanti, residui chimici, detergenti industriali, muffe invisibili. Conservanti, additivi o ingredienti secondari usati in quella partita di produzione. È coerente con il fatto che lo stesso alimento, altra confezione, non dia problemi.
-Ansia associata all’alimentazione o condizionamento inconscio
Anche se meno probabile (dato che i sintomi sono molto “fisici”), è possibile che, dopo i primi episodi, si sia instaurata una sensibilità anticipatoria, in cui il corpo reagisce in odo eccessivo al primo segnale “strano” legato all’alimento.
potrebbe essere d'aiuto tenere un diario alimentare dettagliato:
segnando ogni volta che accade:
- che alimento era
- marca e lotto se possibile
- orario e condizioni (a stomaco vuoto, stress, ecc.)
- sintomi precisi e quanto durano
consiglio poi con questi dati alla mano di valutare con il medico la possibilità di fare test allergologici o di intolleranza (non solo alimentari classici, ma anche su conservanti o additivi).
Cordialmente
Dr.ssa S. Bonsignori
la situazione è molto complessa e le cause potrebbero essere diverse:
- Reazione vagale (riflesso vagovagale)
Alcune persone sviluppano una risposta riflessa a determinati stimoli gastrointestinali, che può causare sudorazione fredda, nausea, malessere, calo di pressione. Può essere provocata anche solo da un odore, gusto, o sensazione insolita in bocca o nello stomaco. È compatibile con il fatto che il sintomo svanisce subito dopo aver smesso di mangiare e non coinvolge sempre lo stesso alimento.
- Sensibilità chimica a sostanze contenute negli alimenti (es. conservanti, contaminanti, imballaggi)
Potrebbe trattarsi di una reazione a qualcosa contenuto in quella specifica confezione, ad esempio: Tracce di plastificanti, residui chimici, detergenti industriali, muffe invisibili. Conservanti, additivi o ingredienti secondari usati in quella partita di produzione. È coerente con il fatto che lo stesso alimento, altra confezione, non dia problemi.
-Ansia associata all’alimentazione o condizionamento inconscio
Anche se meno probabile (dato che i sintomi sono molto “fisici”), è possibile che, dopo i primi episodi, si sia instaurata una sensibilità anticipatoria, in cui il corpo reagisce in odo eccessivo al primo segnale “strano” legato all’alimento.
potrebbe essere d'aiuto tenere un diario alimentare dettagliato:
segnando ogni volta che accade:
- che alimento era
- marca e lotto se possibile
- orario e condizioni (a stomaco vuoto, stress, ecc.)
- sintomi precisi e quanto durano
consiglio poi con questi dati alla mano di valutare con il medico la possibilità di fare test allergologici o di intolleranza (non solo alimentari classici, ma anche su conservanti o additivi).
Cordialmente
Dr.ssa S. Bonsignori
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