Buongiorno mi serviva un informazione, sarà che sarò ansioso comunque riguardo la possibilità di sta

Buongiorno,

La sua domanda è molto interessante e tocca aspetti fondamentali della psicoterapia e della natura dei disturbi psicologici.

Quando si dice che "la psicoterapia non è la panacea di tutti i mali", si intende che, pur essendo un trattamento efficace per molte problematiche, non è una soluzione universale e immediata. La psicoterapia è un processo che richiede tempo, impegno e spesso anche un adattamento del metodo terapeutico alla persona. Inoltre, il miglioramento dipende da diversi fattori, tra cui la motivazione del paziente, la qualità dell’alleanza terapeutica e la specificità dell’approccio scelto.

Per quanto riguarda le cause biologiche dei disturbi psicologici, sì, si fa riferimento a fattori genetici e a squilibri nei neurotrasmettitori del cervello. Tuttavia, questi elementi da soli non sono generalmente sufficienti a causare un disturbo. Di solito, è l’interazione tra predisposizione biologica e fattori ambientali (esperienze di vita, stress, traumi, contesto sociale e relazionale) a determinare l’insorgenza e il mantenimento di una problematica psicologica.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista che possa fornire un'analisi più dettagliata del suo caso specifico.

Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA

Buon pomeriggio.
Grazie per la domanda, cercherò di essere quanto più sintetica ed esaustiva.
Gli "squilibri" possono essere causati da differenti fattori ad es. genetici-biologici-psicologici-sociali, che possono o meno intrecciarsi tra loro e innescare un problema/disagio/patologia. In altre occasioni sono eventi con causa esterna alla persona o interna.
La psicoterapia vede l'intreccio tra la professionalità del professionista e le risorse personali del cliente-paziente al fine di raggiungere un obiettivo concordato. Può essere un supporto per un problema-disagio o un intervento clinico qualora fosse presente una patologia. Può coinvolgere il singolo individuo o, eventualmente, altre persone di riferimento.
L'obiettivo è condurre la persona che inizialmente soffre a sperimentarsi e quindi percepire ciò che accade in maniera più funzionale al suo benessere attraverso tecniche e strategie che ogni approccio adotta.
Saluti

S'intende che i fattori che portano ai risultati terapeutici sono molteplici, non basta iniziare psicoterapia per aspettarsi di stare bene. Spero di esserle stato utile

Buondì
Intanto l 'ansia fa parte della psicofisiologia umana e serve a darci la spinta necessaria per raggiungere i nostri personali obiettivi ma se procura sofferenza, diventa invalidante in quel caso è il problema.
Se la Psicoterapia sia efficace o cosa essa sia data la genetica alla base dei disturbi psichici come lei scrive, preciso che i fattori biologici insieme a quelli ambientali e relazionali concorrono tutti insieme al malessere per cui oggi si parla di epigenetica.
La psicoterapia aumenta il gradiente di qualità nella vita delle persone.

Spero di essere stata chiara

Dott.ssa Massone Paola Psicoterapeuta

Gentile utente di mio dottore,
i disturbi d' ansia possono essere trattati con successo attraverso l ausilio della psicoterapia. Il malessere di un individuo è sempre frutto di una predisposizione genetica che incontra uno specifico ambiente. Nel caso voglia intraprendere un percorso psicologico, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Buonasera. La psicoterapia non è certamente la panacea di tutti i mali, ma un aiuto a cercare una chiave di lettura diversa alle situazioni che ci fanno soffrire. Cause biologiche: in generale sono differenti da disturbo a disturbo, ma sono appunto legate a questioni genetiche o legate a serotonina, dopamina, etc... I disturbi dipendono da questi fattori, da traumi legati ad eventi accaduti, da come siamo fatti....da moltissimi fattori. Spero di averle risposto. Buona serata

Salve, la psicoterapia è un metodo di lavoro che, attraverso l'alleanza terapeutica e specifiche tecniche aiuta ad approfondire, gestire e prendere consapevolezza del proprio stato mentale, delle proprie problematiche e fare in modo, con l'aiuto del professionista di dipanare situazioni anche complesse e migliorare la propria qualità di vita. Per quanto riguarda le cause biologiche dei disturbi mentali, tutti nasciamo con delle predisposizioni biologiche, ma la Biologia incontra poi, dopo la nascita, l'ambiente, lo stile di attaccamento, il contesto culturale, eccetera, quindi se c'è una predisposizione e l'ambiente è favorevole, caldo e amorevole, non è detto che si sviluppi un disturbo, può succedere però anche il contrario, cioè l'ambiente fa ammalare. Esistono dei disturbi che hanno una familiarità, per esempio nel disturbo bipolare spesso c'è un familiare (genitore, zio, nonno, eccetera) che soffre o ha sofferto di un disturbo di tipo umorale (depressione o, appunto, disturbo bipolare). Ovviamente, come detto prima, dipende da tanti aspetti esprimere il disturbo e in che misura. Molti altri disturbi mentali non hanno causa organica. Cordiali saluti

Salve, la psicoterapia non risolve tutti i problemi, ma può aiutare una persona a comprendere meglio se stessa, sviluppare strategie di coping efficaci, gestire le emozioni e modificare i pensieri negativi o disfunzionali.
In riferimento alle cause biologiche, è stato evidenziato nella letteratura scientifica sull'argomento che, se una persona ha una storia familiare di disturbi psicologici o presenta specifiche alterazioni in termini di neurotrasmettitori, potrebbe essere più propenso a sviluppare un certo disturbo. Tuttavia, nessuno di questi fattori, considerato singolarmente, ha la facoltà di determinare l'insorgenza di un disturbo, ma bisogna considerare altri elementi, come quelli ambientali, che fanno parte della storia del singolo individuo.

Buonasera,
il mio approccio è SISTEMICO RELAZIONALE, indaga ciò il malessere a partire dalle proprie origini familiari e in ogni ambito relazionale (copioni, miti, credenze), ed aiuta ad avere maggiore consapevolezza di sé, con l'obiettivo di interrompere copioni familiari disfunzionali ed adottare nuove strategie adattive. L'obiettivo della psicoterapia è iniziare o ricominciare ad amare se stessi e a coltivare il proprio amor proprio.
A disposizione.
Un caro saluto.

Buonasera, il funzionamento di una persona non è causa -effetto, ma è una complessità di interazioni fra predisposizioni genetiche, ambiente in cui si cresce, esperienze di vita.... Il corpo influenza la mente, ma anche il modo di pensare influenza il cervello e il corpo nel suo complesso. Se si agisce su un aspetto, gli altri possono modificarsi. Questo in linea generale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile Utente,
ci pone delle interessantissime domande. Quando si dice che la psicoterapia non è la "panacea", si intende, a mio modo di vedere, che il suo scopo non può essere quello di "guarire" dalle umane difficoltà della vita: malattia, vecchiaia, separazione, morte sono realtà con cui tutti, psicoterapia o meno, dovremo confrontarci. La terapia ha piuttosto lo scopo di renderci più in grado di regolare le nostre emozioni. Alcune di esse (and esempio il panico o la disperazione) sono troppo intense, altre ci sembrano strane o inquietanti quando invece sono perfettamente umane e comprensibili, e queste due eventualità ci spingono a isolarci, a non condividere e a non incontrare gli altri - e quini a non amare.
Per quanto riguarda la seconda domanda, direi che sarà fondamentale comprendere sempre meglio il funzionamento del nostro cervello, tuttavia questo da solo potrebbe non essere la chiave per risolvere la sofferenza psichica. E' come avere una comprensione completa dei circuiti di un televisore, e delle tensioni elettriche in ogni punto: questo migliorerà la qualità dell'immagine o la sintonia, ma nulla può sulla qualità dei programmi che il televisore trasmette.

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno, credo che si intenda di non pensare che basti andare in terapia per stare bene, bisogna "fare" la terapia. La psicoterapia è una forma di cura attiva, diversamente dal farmaco che è una cura passiva dei sintomi. Cosa significa. Il farmaco una volta assunto SE fa effetto toglie i sintomi, questo indipendentemente che noi modifichiamo le cause del malessere, per questo si dice che l'individuo è passivo rispetto alla cura farmacologica. La psicoterapia, invece, tralasciando alcune tecniche cognitivo-comportamentali, non agisce direttamente sul sintomo ma cerca di rimuovere le cause del malessere. Per fare ciò occorre che la persona si responsabilizzi rispetto alla cura e trovi delle soluzioni per gestire meglio o risolvere i conflitti (uso questo termine in senso generico) che causano un disturbo. Questo dover essere "attivi" nella cura spesso viene sottovalutato dalle persone che potrebbero attendersi cambiamenti semplicemente perchè vanno a parlare con uno/a psicoterapeuta.
PEr cause biologiche si intende che ogni disturbo ha alla base una quota di predisposizione biologica che insieme all'interazione con altri fattori, psicologici e sociali, determina l'intensità del disturbo. Più un disturbo è caratterizzato biologicamente, tipo schizofrenia ma anche depressione maggiore e disturbo bipolare, meno può essere efficacie la psicoterapia, o per lo meno il percorso diventa molto impegnativo.

Gentile utente la ringrazio per la domanda che ci rivolge non c'è una risposta univoca ne certa ne assoluta a mio parere personale il percorso di psicoterapia personale è un percorso di conoscenza e di crescita personale sicuramente a livello neurologico ci sono degli squilibri ad esempio esistono studi in merito a carenza di vitamina D nei disturbi depressivi ma da soli sicuramente non sono necessari a spiegare un disturbo psicologico che è da inquadrare nel contesto della persona e del contesto personale. Un caro saluto Dott.ssa Valeria Sicari

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, grazie per la sua domanda. La psicoterapia non è la panacea di tutti i mali nel senso che la cura sta nella relazione terapeutica, tra quello specifico paziente e quello specifico psicoterapeuta: non c'è una ricetta o una cura universale per "guarire", ma si co-costruisce insieme un percorso unico verso il cambiamento all'interno di quella specifica relazione di fiducia. I fattori biologici da soli non bastano per scatenare un disturbo, è sempre l'interazione tra fattori biologici e ambientali a provocare un disagio o un disturbo. Se avesse altre domande o dubbi resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti

La psicoterapia è uno degli strumenti per aiutare le persone a stare meglio, e' efficace per molte persone, ma ogni individuo è diverso, e talvolta può essere necessario combinare la psicoterapia con altre forme di trattamento, come la farmacoterapia, per ottenere i migliori risultati. La psicoterapia aiuta a esplorare, comprendere e affrontare le cause emotive e psicologiche di un disturbo, ma non può "curare" da sola tutte le problematiche, specialmente quelle di natura biologica o neurologica.Per quanto riguarda le cause biologiche dei disturbi psicologici, sì, queste comprendono fattori genetici (come una predisposizione ereditaria a determinate condizioni) e squilibri nei neurotrasmettitori cerebrali, che sono le sostanze chimiche che trasmettono i segnali tra le cellule nervose. Tuttavia, i disturbi psicologici non sono mai causati "solo" da questi fattori biologici. Generalmente, c'è un'interazione complessa tra genetica, biologia, fattori ambientali (come esperienze traumatiche o stressanti), e psicologici (come il modo in cui una persona interpreta le proprie esperienze). Quindi, anche se i fattori biologici sono significativi, non sono sufficienti da soli a spiegare l'insorgenza di un disturbo. L'ambiente, la vita emotiva e i meccanismi di coping che sviluppiamo giocano un ruolo fondamentale.Ogni caso è unico e spesso richiede un approccio personalizzato che può includere psicoterapia, farmaci e altre forme di supporto.

Buongiorno! Mi fa piacere che tu stia riflettendo su questi temi, è un passo importante nel percorso di comprensione di te stesso e della psicoterapia.

La psicoterapia, di per sé, non è una panacea per tutti i mali, ma è uno strumento potente che può aiutare molte persone a gestire e superare difficoltà emotive e psicologiche. Il suo scopo è proprio quello di aiutare le persone a comprendere meglio se stesse, le proprie emozioni e i propri comportamenti, e a trovare modi più sani e funzionali di affrontare la vita. Tuttavia, il risultato dipende molto dalla collaborazione tra te e il terapeuta, e dalla disponibilità a esplorare e lavorare su se stessi. Non è un processo "magico" che risolve tutto dall'oggi al domani, ma con il giusto impegno e tempo, può portare a cambiamenti significativi.

Per quanto riguarda la parte biologica, sì, quando si parla di cause biologiche dei disturbi psicologici, ci si riferisce a fattori genetici e a squilibri nei neurotrasmettitori del cervello, come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina. Questi squilibri possono influire sul modo in cui una persona si sente, pensa e si comporta. Tuttavia, questi fattori da soli non sono generalmente sufficienti a causare un disturbo. La psicologia moderna considera il disturbo psicologico come il risultato di un'interazione complessa tra genetica, ambiente e esperienze personali.

In altre parole, anche se un individuo può essere geneticamente predisposto a sviluppare certi disturbi (ad esempio, depressione o ansia), è spesso l'ambiente, le esperienze di vita e i fattori psicologici che scatenano o modulano l'insorgere del disturbo. La psicoterapia, quindi, può intervenire proprio su questi aspetti psicologici ed emotivi, che spesso sono altrettanto rilevanti quanto i fattori biologici.

Quindi, sebbene la psicoterapia non risolva tutto automaticamente, è uno strumento che, combinato con una comprensione dei fattori biologici, può fare davvero la differenza nel percorso di cura. Non è mai solo una questione di "cervello", ma anche di come affrontiamo e viviamo le nostre esperienze.

Affinché una psicoterapia sia efficace occorrono un buon professionista ed un assistito disponibile a mettersi in gioco.

Salve gentile Paziente, capisco le Sue preoccupazioni e le Sue domande, che riflettono un desiderio di comprensione profonda rispetto alla psicoterapia e alle cause dei disturbi psicologici.
La psicoterapia, purtroppo, non è una "panacea" che garantisce il ritorno immediato o definitivo al benessere per tutti, poiché i suoi effetti dipendono da una serie di fattori. Si tratta di un processo che può essere molto utile, ma che richiede tempo, impegno e, soprattutto, una buona relazione terapeutica tra il paziente e il terapeuta. L’obiettivo della psicoterapia è quello di aiutare la persona a esplorare le proprie emozioni, pensieri e comportamenti, con l'intento di acquisire maggiore consapevolezza di sé, risolvere conflitti interiori e sviluppare strategie per affrontare le difficoltà della vita. Tuttavia, non sempre è possibile raggiungere risultati immediati o risolutivi, e a volte il percorso può risultare complesso, soprattutto quando vi sono fattori biologici o psicologici profondi da affrontare.
Per quanto riguarda i disturbi psicologici e le loro cause biologiche, è corretto dire che fattori genetici e squilibri nei neurotrasmettitori nel cervello possano svolgere un ruolo importante nello sviluppo di alcuni disturbi. Tuttavia, da soli, questi fattori biologici non sono sufficienti a causare un disturbo psicologico. La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che i disturbi psicologici derivano da un'interazione complessa tra genetica, fattori biologici, esperienze di vita, ambiente sociale e stress psicologico. In altre parole, un fattore biologico come uno squilibrio nei neurotrasmettitori può predisporre una persona a un disturbo, ma l’ambiente e le esperienze personali possono essere altrettanto determinanti nel manifestarsi di un problema psicologico. Quindi, mentre la genetica e i fattori biologici possono avere un ruolo, spesso l'interazione con esperienze di vita difficili, traumi o stress accumulato può essere la chiave per la comparsa di un disturbo. La psicoterapia, pur non essendo una soluzione immediata o universale, può comunque giocare un ruolo fondamentale nel trattare e gestire questi disturbi, in quanto aiuta la persona a comprendere meglio se stessa e ad affrontare le difficoltà che la vita le pone, migliorando la qualità della sua esistenza. Per qualunque ulteriore dubbio o domanda, resto a Sua disposizione.

Carissimo,

la psicoterapia, come ogni altro contesto terapeutico, non garantisce la "guarigione", permette piuttosto di affrontare alcune tematiche e alcuni vissuti, rielaborarli e provare a mettere in campo modalità differenti e più funzionali di stare nelle relazioni. La psicoterapia è tanto più efficace quanto maggiore è l'alleanza terapeutica e la motivazione al cambiamento, presuppone quindi l'attivazione del paziente.

A disposizione,
dott.ssa Bertoncelli